Io sapevo che anche, dopo averlo assistito non avrebbe di certo cambiato quel suo carattere. Lo guardavo, disteso sul letto, soffrise a causa della febbre alta, lo avevo accudito da giorni e notti, perdendo il conto dei giorni trascorsi, proprio in quel periodo che alla villa Whammy non c'era nessuno. La sua preoccupazione aumentava ogni secondo, per non dare segno di riprendersi.
I giorni scorrevano senza dare segno di cambiamento, fin quando non udì un brontolìo dallo stomaco, Nate, preso dalla felicità, si avvicinò al letto aspettando il suo risveglio.
Lawliet poco dopo aprì gli occhi e vedendo il volto di Nate sorrise in modo malizioso Lawliet parlò con un filo di voce:"Sapevo che mi avressi accudito, restandomi accanto, non avrei potuto essere più felice di così. Ma l'avrei sperato..."
Nate imbarazzato, subito gli rispose con una maschera di indifferenza.
"Oni-chan, non fare sforzi inutili, la febbre che hai avuto è stata molto alta, fortuna che c'ero io ad accudirti, quindi riposati..."
Nate non riuscì a finire di parlare che subito Lauliet lo abbracciò.
Lo guardò, si chiedeva il perchè di quel gesto, pensava che se lo avrebbe fatto ora poi non se ne sarebbe pentito.
I suoi pensieri si arrovellavano con i gesti e mentre rifletteva poggiò le sue labbre su quelle di Nate, unendole in un passionale bacio.
Dal corridoio si avvicinarono dei passi, era lui, che con tono furioso esclamò: Nate, vai a riposare, sono giorni che stai qui. Se te ne vai per un pò , non morirà mica! ,Mihael lo strattonò facendolo volare fuori dalla stanza , richiudendo la porta alle sue spalle.
Lawliet guardando Mihael gli rispose a tono:
" Sai hai ragione, forse ho esagerato con Nate, sarà che ho fame...."
Fissò la cioccolata nelle mani di Mihael e subito si rivolse a lui, sbavando dalla bocca e guardandolo sgranito, come un gattino abbandonato.
Cosa?!! No niente cioccolata!!!"
Mihael indispettito, rispose a tono:
"Se proprio hai fame, vai a prendere qualcosa, questa non si tocca!"
e con una linguaccia, si voltò dalla parte della finestra, tenendo stretta la baretta di cioccolata.
Appena si voltò, gli venne alla mente il bacio che Nate e Lawliet, si stavano scambiando ed il suo stomaco rose dall'invidia, e le sopracciglia gli si aggrottirono.
Intanto Nate era preso dalla doccia che si stava gustando,
e non poteva immaginare cosa sarebbe accaduto nella camera sopra.
Mihael finito di mangiarsi le unghie si voltò e rimase bloccato , non sapeva come prendere quella situazione, se piangere o ridere,Lawliet era in piedi di fronte a lui, e con le braccia gli cinse il collo e dopo avergli aruffato i capelli, lo baciò... fermando una mano sul suo candido volto...
"Cosa fai?"
Mihael non sapeva come comportarsi allora per primo tolse quelle braccia dal suo collo, e poi indietreggiò per evitarlo e poter uscire dalla camera.
Però dentro di se, sentiva del calore e decise di arrendersi di fronte a quelle attenzioni, tanto invidiate.
I corpi erano profumati e accaldati e si conciliarono con il sesso.
I minuti trascorsero velòcemente e i due continuavano a fare sesso passionalmente, non accorgendosi che dei passi provenivano dal corridoio.....
Nate,uscito dalla doccia, voleva sapere come stava il fratello, e si diresse verso la camera, aperta la porta, ad un tratto, rimase imbambolato, fermo guardandoli sul pavimento, non riuscendo a capire perchè fossero arrivati a tanto, ma la rabbia e il rammarico arrivarono come una furia e decise di separarli, ma quando lo videro arrivare entrambi nudi e sporchi gli si avvicinarono, con malizia e invogliarlo in quel gioco erotico,
Mihael con violenza gli tolse l'asciugamano bagnata, accarezzandogli con la mano e successivamente con la lingua,
quel corpicino ancora umido, nel frattempo Lawliet lo teneva per le natiche baciandolo sul collo e accarezzandogli il sesso nudo ed il torace.
Prima Nate tentò di fuggire , cercando di dileguarsi,
ma evidentemente la cosa iniziava a piacergli,
perchè non metteva forza in quella sua arresa,
quindi decise di accettare quella sensazione e di lasciarsi andare,
oltre al suo corpo anche la sua anima si avventò fra quel piacere e quando si rese conto di quello che provava baciò di sua volontà Mihael,
gli si avvicinò cautamente e lo abbracciò sul ventre mentre Lawliet lo baciava sulla nuda schiena.
Non si andava ne avanti ne indietro; rimanendo in quella posizione ,
Lawliet iniziò a stuzzicare il buchetto di Nate e a far entrare un ditino e aspettare che urlasse...
Non accadeva nulla, allora Mihael decise una volta per tutte, di sfregare il suo sesso con quello di Nate, facendoli frizionare insieme, avvicinando i due volti facendo sfiorare le labbra....
I tre si guardarono, e si resero conto del piacere che provavano.
Sentivano le loro pulsazioni aumentare e i corpi si riempivano di goccie di sudore.
Quei pensieri turbati ma senza provare alcun dolore, si allontanavano e si riprendevano, cambiando sempre posizioni, con ansimi alti e agitati.
Sentivano l'odore l'uno dell'altro, in quel momento si sentivano dei dolci gattini perversi, assaporandosi come più potevano, sperando in un forte contatto, terminando con spinte rapide ed appena si tolsero l'uno dall'altro, la stanza si ritrovò completamente cremosa.
Mihael si risvegliò con un gemito venire dalla camera accanto a quella in cui dormiva.
Egli corse rapidamente a vedere e bruscamente aprì la stanza e c'era Nate caduto dal letto tutto bagnato e sudato.
Si sentiva stanco,adirato,e frastornato, senza rendersi conto di cosa fosse stato, ma si sentiva imbarazzato,
Anche Lawliet si risvegliò dalla sua lunga febbre, tutto sudato e abbastanza eccitato.
Sceso dal letto, uscì dalla camera, e in giro non c'era nessuno.
Si girò tutta la villa, per poi finire in cucina dove Mihael e Nate, stavano mangiando.
Era stato uno strano sogno, ma tutti e tre si guardarono imbarazzati, ed erano sudati ed eccitati,....
Lawliet li guardò e disse:
"Non temete, mi siete piaciuti entrambi, proprio come mi piacciono Latte e Caffè!"
EHHHHHHHHH!!!! esclamarono i due....
TO BE CONTINUED.....