Anno 2252
"Diario del capitano. Parla Robert April capitano della USS Enterprise. Ci stiamo avvicinando al piante Prarvis. Ci troviamo in una situazione molto particolare che forse solo pochi hanno avuto la fortuna di testimoniare: il primo volo a curvatura di una civiltà aliena.Infatti i prarvisiani oggi hanno lanciato una navetta che attraverserà per la prima volta il loro sistema solare a curvatura uno. La federazione tiene d'occhio questo pianeta da parecchio tempo . Da lontano però. Di solito quando un pianeta è sul punto di entrare in curvatura si inviano degli osservatori che controllano la società infiltrati al suo interno senza interferire nel suo sviluppo. Vengono camuffati come gli abitanti del pianeta in questione, grazie alla chirurgia plastica o alla semplice cosmesi. Ma i Prarvisiani pur essendo umanoidi non somigliano per niente a noi e quindi non è stato possibile. Hanno un aspetto molto esotico , sono coperti di pelo e hanno gli occhi tondi e grandi, come quelli di un animaletto terrestre il Tarsio. Se devono essere sincero è proprio questa la creatura che mi ricordano. Insomma è difficile per un umano replicare il loro aspetto tenero e innocuo ! Per questa ragione li abbiamo monitorati da lontano. Comunicazioni e trasmissioni televisive , e oggi potremo verificare se questi alieni sono in grado di volare a curvatura e quindi , se questo accadrà contattarli senza violare la prima direttiva. Voglio essere io stesso a farlo .Per non spaventare gli astronauti con l'enorme mole dell'enterprise mi presenterò con una navetta. Il loro volo avverrà su un mezzo grande più o meno come un guscio di noce, come la Phoenix, la navetta che Zefram Cocrane usò per il primo volo a curvatura che portò i vulcaniani a contattarci. E' straordinario che ora tocchi a noi fare la stessa cosa con questa civiltà ai suoi albori ."
"Signor Riley, manteniamoci nascosti fino a quando il volo non sarà terminato,mi raccomando !" Ordinò April al suo pilota.
Erano a bordo della Fermi, uno degli shuttle in dotazione all'enterprise. Attendevano dietro a un campo di ateroidi quando la videro passare sul loro monitor.
"Eccola.” Esclamò Riley emozionato.
Apparve sul monitor come una stella cometa. Il viaggio fu davvero breve ma intenso .e cosa più importante , era andato nel verso giusto . Era giunto il momento di manifestarsi . April pensò a come l'avrebbero presa gli astronauti : paura, sorpresa , curiosità? Dalle notizie i prarvisaini non avevano solo un aspetto innocuo , ma lo erano .Erano pacifici e accoglienti e non avevano mai avuto a ridire con altre civiltà limitrofe.
"Siamo amici ,veniamo in pace." Trasmise attraverso la radio.
La lingua Prarvisiana era già stata studiata in abbondanza e il traduttore universale non ebbe problemi a trasmettere il suo messaggio. Si mise comodo nella poltroncina e attese una risposta.