QUESTIONI DI FAMIGLIA
Cap.1
“La verità fa sempre male ma quello era un male molto diverso…”
Ash e i suoi amici erano appena giunti al Centro Pokemon di Nevepoli. Lucinda:”Mi puoi ricordare perché siamo qui?”Ash:”Ricordi le parole di Camilla?”Se riesci a battere nuovamente le palestre potrai accedere ad un’ area segreta di Sinnoh e battere i Superquattro.” sorrise“Ecco perché”.Ash:”Mi scusi infermiera Joi”disse mentre Brock,dopo aver provato a conquistare il cuore della sua amata veniva trascinato via da Croagunk e Happiny”Mi può dire se la capopalestra di Nevepoli è in città?””No, non è qui” rispose l’infermiera, e sorridendo, indicò un grosso cartello attaccato al muro”Congresso interregionale dei capopalestra di Kanto,Johto,Hoenn e Sinnoh.Il Congresso si terrà nelle magnifica città di Azzurropoli dal 1° giorno di Settembre al 30°dello stesso mese .Oltre a i Capopalestra parteciperanno i Campioni delle leghe delle 4 regioni e i vincitori dei fiocchi d’ oro e d’ argento, che sarà possibile conquistare nelle gare. Si prega di portare vestiti e qualunque oggetto utile più una buona dose di vitalità perché quest’ anno ci dedicheremo oltre che ai Pokemon alla musica. Firmato: Gary Campione di Kanto, Lance campione di Johto,Adriano Campione di Hoenn,e,Camilla Campionessa di Sinnoh”“Ma allora dobbiamo partire subito!!!”esclamò Lucinda spaventata ma anche felice all’ idea di rivedere Gary.Già il suo Gary;non l’ aveva più rivisto da quando era partito per fare ritorno a Kanto.Sapeva soltanto che ogni volta che lo vedeva o ne sentiva parlare da Ash il cuore gli saliva in gola e batteva a velocità pazzesca .Si era innamorata e lo sapeva benissimo.“Dawn ha ragione” esclamò Ash, felice di poter sfidare nuovamente i Capopalestra già battuti nel passato. “Mi scusi infermiera”riprese Ash”Quando c’è il prossimo treno per Kanto?”C’ è ne sarebbe uno alle 15.00 che parte da qui, ma prima fa tappa a Duefoglie” “Ottimo”disse Ash Mentre Pikachu sorrideva allegro”Partiremo con quel treno”
Ferruggipoli,Hoenn ore 12.30
Mamma”Allora,Petra,che cosa vuoi per il tuo quattordicesimo compleanno?” Petra:”Mamma, mancano ancora parecchie settimane .Chiedimelo fra qualche giorno, io intanto ci penso su” I genitori di Petra si guardano negli occhi,indecisi se svelare o meno il segreto, custodito da tanto tempo“Petra”iniziò sua madre”noi dobbiamo dirti una cosa importante”.”Petra,questa è la verità”riprese suo padre”tu non sei figlia nostra” “Che vuol dire?”domandò Petra lasciando cadere la forchetta nel piatto”Petra…noi… noi…ti abbiamo adottata”Petra a quelle parole si alza di scatto e si mette a correre verso la sua camera e si chiuse dentro .La verità fa sempre male ma quello era un male molto diverso dal dolore fisico che generalmente si prova .Sapere che le persone che ti hanno cresciuta, ti hanno sostenuta, hanno passato con te i momenti più felici non hanno il tuo stesso sangue era una cosa inaccettabile per una come lei.”Potrei farla finita” pensò Petra con le lacrime agli occhi quando sentì bussare alla porta.”Petra apri siamo noi Alice,Fiammetta ed’ Ester.Sappiamo quello che è successo, vogliamo solo parlarti”.Le due Capopalestra e la Superquattro si stavano per allontanare quando sentirono la chiave che girava nella toppa. Rimasero un attimo in silenzio quando Fiammetta aprì la porta deglutendo. Tutte e tre entrarono si scambiarono un occhiata ed entrarono.
Covo dei Rockets
Voce misteriosa:”Allora i prigionieri hanno parlato?””No”rispose la Recluta dissentendo con la testa. “Mostrategli allora che cosa faremo alle loro figlie se non collaboreranno”disse sempre la voce”Sarà fatto”disse la Recluta mentre si allontanava verso le prigioni.