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Autore: bluemoon89    23/04/2016    0 recensioni
Prendendo in cosiderazione ciò che ho pubblicato, RAVAGER e REQUIEM FOR A HEROES, ho rivisitato la puntata 4x15 " Rapito ".
Genere: Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Oliver Queen, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NOTA: Ispirandomi ai miei due racconti precedenti, ho rivisitato l'episodio 4x15 con queste modifiche: la vita di Thea non era in pericolo ed ha assistito al duello, la decisione di Malcom Merlyn di non cedere al potere a Nyssa vale con la conseguenza che si è alleato con Damien Darhk.

RAPITO

-era da un pò di tempo che non vedevo la faccettina di Mr. Poppy.-disse Slade quando vide la figlia materializzarsi all'interno della sua cella.
-come scusa?-fece Rose non capendo.
-tuo fratello...avevo un orsacchiotto, Mr. Poppy-spiegò Slade.-aveva un'espressione triste e paonozza, che quando c'era qualcosa che non andava...faceva quella faccia.-
-non penso che ti avrà detto quello che ho intenzione di fare.-disse Rose.
-il tempo per metabolizzare non mi manca.-disse Slade spingendola a confidarsi.
-un mio amico si è...trasferito in the Hell-incominciò la giovane.-fra me e lui, da qualche anno, c'è un legame magico. Di conseguenza sarei dovuta trasferirmi anche io, ma...ha fatto un incantesimo, che però sta per venire meno e...mi tocca andarci.-
Slade la guardò attentamente per poi fare un profondo respiro.
-non ti devi preoccuparti per Johnny...lui è al sicuro.-disse Rose.
-dimmi solo che non c'entra chi penso.-chiese Slade.
-è complicato spiegarlo-rispose Rose.-ma non ti devi preoccupare...lo sai che so badare a me stessa.-
-questo lo so-disse Slade.-mi dispiace solo di non essere stato vicino quando avevi bisogno di me.-
-papà ne abbiamo parlato a lungo di questo-disse Rose.-ti ho perdonato.-
-Rose...-si bloccò per poi riflettere.
-ascolta...-fece Rose prendendo la parola.-ci vorrà un pò di tempo, mi prometti che non fai cose avventate e stupide.-
-sono in una prigione-disse Slade.-anche se effettivamente è quello che farei se sapessi che avresti bisogno di aiuto.-
-non ti devi preoccupare di niente-fece Rose.
-Rose...-disse Slade.-c'è una cosa che devi sapere. Io...-
In quel momento squillò il cellulare della giovane.
Quando vide sul display chi era fece cenno al padre che doveva rispondere e si allontanò.
-per fortuna che ti ho trovato!-disse Thea quando sentì l'altra che rispose.
-è successo qualcosa.-chiese Rose.
-si-rispose Thea.-vedi...William, il figlio di mio fratello, è stato rapito da Damien Darhk.-
-sei sicura che sia proprio lui.-chiese Rose.
-si-rispose Thea.-lo conosci.-
-con la gente che frequenta e ciò che sa fare...si sentono di voci.-disse Rose.
-lo so che...insomma...le nostre situazioni famigliari sono quello che sono, ma so che mi posso fidare di te.-disse Thea.
-sarò lì fra qualche minuto....giusto da sistemare qualche cosa.-disse Rose.
-grazie sei un'amica.-disse Thea per poi riattaccare.
Quando si riavvicinò, il padre aveva un'espressione interrogativa.
-problemi?-chiese Slade.
-in confronto a dove mi devo trasferirmi è una passeggiata-rispose Rose.-dovrei risolvere una cosa importante...che cosa mi stavi dicendo.-
-non è così importante-mentì l'uomo.-ne riparliamo quando torni...non è una cosa definitiva, almeno se Constantine vuole godere di buona salute.-
-spero anche io di ritornare-disse Rose.-stammi bene.-e si smateriallizzò.

-grazie per essere venuta.-disse Oliver quando vide Rose apparire.
-di certo non potevo mandarti a quel paese-fece Rose.-sono una madre ricordi.-
-senti, per quanto riguarda tuo padre...-
-ascolta di certo da dove si trova non credo che sappia i tuoi guai e di sicuro non sarò io a dirglieli.-disse Rose.
-d'accordo.-
-anche se quando fa il veggente e ci azzecca è inquietante.-aggiunse la giovane.
-lui ha...-
-un'altra cosa e un'altra situazione.-lo interruppe Rose.
Oliver la accompagnò dove c'erano gli altri.
-lei è Samantha...la madre di William.-disse Oliver presentandola.
-piacere...anche se avrei preferito incontrarla in una situazione diversa.-fece Rose in maniera educata.
-lei ci aiutarà a trovare William.-disse Oliver.
-come farà a trovarlo.-chiese Samantha.
-con la magia.-rispose Rose.
-con cosa?-fece lei come se avesse capito male.
-per farla semplice sarà lui a dirci dove si trova-disse Rose.-mi serve qualcosa di suo e qualche capello tuo.-
-si...-fece Samantha seppure era incredula. Trasse fuori un giocattolo di Flash.-è il suo preferito.-e glielo porse.
-lo dovrò portarlo per me...è fondamentale.-disse Rose una volta preso.
Samantha guardò Oliver, il quale fece un cenno di assenso.
-va bene.-fece la donna.
Rose trasse fuori dal marsupio una forbicina e tagliò un capello della donna. Fatto questo si distanziò un momento.
Si ferì al pollice con i denti e fece uno strano segno sul pavimento. Pose il pupazzo all'interno del sigillo. Citò delle strane parole che nessuno comprese a parte " William " e nel frattempo fece cadere la ciocca.
Qualche secondo dopo, il pupazzetto iniziò a muoversi.
-abbiamo una sua traccia.-disse Rose.
-d'accordo-fece Oliver.-verrò io e Diggle...Lauren va da tuo padre, abbiamo bisogno anche della polizia...-
-io vado a parlare con Malcom.-disse Thea che già prima si erano messi d'accordo.
-Felicity...-ma si bloccò.
Ci fu un momento di silenzio.
-sto con lei e cerchiamo un riscontro facciale.-disse la donna.
-io vado avanti-fece Rose rompendo quella situazione.-ci teniamo in contatto.-e sparì.
Una volta cambiata, seguì la direzione del pupazzo.
Era un pò come acqua, fuochino, fuoco e alla fine trovarono dove era nascosto.
Avvertiti i due, fu Green Arrow ad entrare per primo.
-dov'è il bambino.-chiese Green Arrow.
-immaginavo che non avresti tardato-rispose Darhk.-dimmi come pensi di potermi sconfiggermi da solo.-
-cosa ti fa pensare che sia solo.-fece Green Arrow.
Detto questo, Ravager sfondò la finestra.
Senza esitazione levò una mano e lo fece sbattere contro un mobile per poi bloccarlo.
-dov'è il bambino.-chiese Raveger in maniera minacciosa.
-non è qui...Deathstrokina.-rispose Darhk.
-dillo a tua sorella.-fece Ravager rispondendogli a tono e stringendo la presa.-dove lo hai nascosto.-
-non mi stupirebbe un legame di parentela-ammise Darhk.
Darhk distanziò la giovane e bloccò sia lei che Green Arrow.
-che abbiamo qui-fece Darhk notando il tatuaggio di Ravager avvicinandosi.-una persona che conoscevo, anche se dubito che sia morto effettivamente, ha passato decenni per cercare il segreto degli Ibnabern e spezzato tante vite per possederlo. Oh questo si che non si vede tutti i giorni-in quel momento il tatuaggio della giovane aveva dei riflessi rossi.-hai sdoppiato il sigillo e l'altro che lo possiede è in contatto con il male. Dissonante visto che dovrebbe proteggere dal male.-
In quel momento il tatuaggio ebbe un guizzo dorato e Ravager riuscì a spezzare la presa sia sua che dell'arciere.
Ravager lo attaccò frontalmente e dopo uno scambiò di colpi, Darhk la scaraventò lontano.
-non sei l'unica a conscere quel trucco.-fece Darhk.
Sia lei che Green Arrow lo vollero attaccare, ma Darhk li bloccò ancora.
-mi piaci...credimi non lo dico a tutti.-disse Darhk rivolto a Ravager.
Questa volta però si levò un'energia mistica e arcana attorno al corpo della giovane, che per contrastarlo, Darhk dovette usare entrambe le mani.
Green Arrow era libero, ma nell'attaccarlo, Darhk liberò la giovane e lo scaraventò fuori dalla finestra.
Ravager lo salvò materializzandosi vicino e lo riportò all'interno nel medesimo modo, ma quella frazione di secondi permise a Darhk di fuggire.
Inutile fu l'arrivo di Black Canary e Speedy.
-no...non può essere.-fece Ravager quando fece per seguire la traccia.
-cosa è successo.-chiese Green Arrow.
-ho perso la traccia di William.-rispose Ravager.

-dov'è William.-chiese Samantha quando ritornarono senza di lui.
-c'è stato un imprevisto.-rispose Oliver.
-che...che cosa vuol dire.-chiese la donna.
-abbiamo perso la traccia su William.-
-cosa? vuol dire che lui è...-
-no-fece Rose interrompendola e non pensare al peggio.-Darhk ha coperto la sua traccia.-e gli restituì il pupazzo che la madre prese.
In quel momento Oliver ricevette una chiamata da Darhk che gli imponeva un ultimatum di lasciare una dichiarazione quella sera stessa che rinunciava alla candidatura da sindaco e appoggiava quella di Ruvé Adams, la moglie.
Oliver non ci pensò due volte di farlo, ma rimaneva la questione di Darhk.
-d'accordo...tu fai quello che ritieni più giusto-disse Rose.-noi pensiamo a dargli una pillora molto amara.-
-che vuoi dire.-chiese Oliver.
-una persona fa magie seguendo due strade e con due soluzioni-rispose Rose.-se ha fatto bene i compiti a scuola ed è stato il primo della classe useremo la stessa strategia che ha ridotto Felix Faust in cenere...solo che al posto del tendine di Achille che annulla ogni sorta di magia e una granata useremo questo-e dal palmo si formò una sorta di passero fatto di fumo.-si chiama " ombra del mago " acchiappa la sua ombra e privata di essa il mago scompare.-
Oliver la fissò.
-le idee di Chas finiscono sempre con i botti...me lo ha detto John.-disse Rose pensando che l'espressione era per il piano di cui si era ispirata per il suo.-ti racconterò un'altra volta che cosa gli permette di sopravvivere.-
-lo so che me ne pentirò...e la seconda.-chiese Oliver.
-la seconda ha due vie o un idolo che gli conferisce un potere e in base a che cosa sia ci sono diverse conclusioni-rispose Rose.-o nel caso di un totem bisogna solo toglierlo...ma non escluderei che vi sia una connessione fra il totem e il possessore. In questo caso basta sigillare il totem e non ha più i poteri.-
-perchè non puoi usare quella cosa-alludendo al passero di fumo.-anche nel secondo caso.-chiese Felicity.
-l'idolo o il totem lo proteggerebbe è si ha un effetto poco piacevole-rispose Rose.-allora... sapete da quale fonte proviene il suo potere.-
-posso esserti di aiuto-disse Lance che nel frattempo era arrivato.-ha una sorta di idolo.-
-ne è certo.-chiese Rose.
-si-rispose Lance.-lo visto più volte. Lo tiene in una bacheca, ma penso che lo sposti.-
-me lo potrebbe descrivere.-chiese Rose.
-certamente.-rispose Lance.
Rose pose l'attenzione su Oliver.
-se non sbaglio Barry lavora per la polizia, giusto?-chiese Rose.
-si.-rispose Oliver.
-chiamalo e digli di portare tutto quello che hanno sequestrato al gruppo Osinus.-disse Rose.
-questo che cosa...-
-il gruppo Osinus sono cacciatori di idoli e totem-anticipò Rose.-passano la loro vita ha dare la caccia a persone che li possiedono...hanno la strumentazione adatta per rintracciare un idolo, sarà una bazzeccola trovarlo.-
-sei certa che la polizia di Central City c'è li abbiano.-chiese Lauren.
-sicuramente si....visto che cercano ancora chi li ha sterminati pur non sapendo che il colpevole si trova in un'isola dell'ARGUS.-rispose Rose.
Ci fu un momento di silenzio.
-un amico ha chiesto il mio aiuto per fuggire da quella gente-iniziò Rose.-in breve, lo hanno ucciso mentre io ero tra la vita e la morte, mio padre li ha ridotti in un cumole di cenere...in senso letterale.-
-avrai quello che ti serve-disse Oliver.-tutto bene.-chiese vedendo che si teneva con una mano dove vi era il tatuaggio che ne frattempo quel rossore era un pò aumentato.
-si si-rispose Rose.-concentriamoci su qualcosa di veramente importante.-e si avviò seguita da Lance per fare lo schizzo dell'idolo.
L'indomani mattina, dopo una toccata e fuga di tre scatoloni, Rose rovistò alla ricerca di alcuni libri, fino a quando non trovò un libro nero.
-eccolo qui-fece Rose avendo anche un riscontro con il disegno fatto assieme a Lance.-non sapevano chi lo avesse ma questo commento gli calza a pennello.-
C'erano diversi oggetti strani in quelle scatole: in una vi erano dei libri, in un'altra una sorta di bilancia assieme delle strane statuine con candele e due sfere, infine nella terza dei frammenti di pietra.
-mai una volta che si può avere il modo più semplice.-commentò Rose vedendo come erano ridotte male quelle pietre.
Si smaterializzò un momento e qualche secondo dopo ritornò con una cartina.
Aperta la cartina, posizionò la bilancia al lato estremo della cartina, mentre mise le statuine lungo il perimetro della cartina. Accese le candele che le statuine tenevano in mano. Strappò la immagine del libro.
-la riattacco con il nastro adesivo finito tutto.-disse Rose notando un'occhiata di Lance.
L'immagine la fissò sulla bilancia e mise sui due piatti le sfera in ognuno di esse. Rimasero in bilico.
-se vedete del fuoco non si sta incendiando nulla.-rassicurò Rose.
La giovane si mise difronte alla bilancia.
Mise la mani in avanti e le unì.
Formulò delle parole e a un certo punto sull'intera cartina ci furono delle scie di fuoco e si conversero in una zona circoscritta per poi rilasciare delle strane onde verdastre.
-bene...-fece Rose.-possiamo chiamare gli altri.-
Qualche minuto dopo tutti erano arrivati.
-ve lo spiego nel modo più semplice-disse Rose.-l'idolo è una sorta di wi-fi che si connette a Darhk donandogli i poteri. Come vedete, il cerchio indica il suo raggio di azione, è il genere di idolo che si disconnette in due modi: o portandolo fuori dal suo campo di azione o distruggendolo.-
-sembra facile-disse Felicity.-lo è.-
-se ci sarà un combattimento sarà alla pari senza magia-disse Rose.-nel frattempo la traccia di William si riprenderà. L'ho trasferita da un'altra parte così siamo subito pronti.-
-non ci saranno complicazioni come l'ultima volta.-chiese Samantha preoccupata per la sorte del figlio.
-il problema è la magia di Darhk.-rispose Oliver.
-cosa ti fa pensare che andrà bene.-chiese la donna.
Oliver non seppe che cosa rispondere.

-la prima volta che ho portato Johnny, mio figlio, dal padre-disse Rose facendosi sentire quando Oliver si era messo in disparte a riflettere.-ho fatto una gaffe tremenda pensando che glielo avesse detto ai suoi amici.-
-non glielo aveva detto.-chiese Oliver quando fu davanti.
-no-rispose Rose.-non l'hanno presa così male. Ho pensato che conoscendolo non si sarebbero sorpresi...che mentisse intendo. Ma penso che la verità sia che non si sarebbero stupiti che avrebbe avuto un figlio di cui non sapeva nulla...e se devo essere sincera non mi stupirei nemmeno anche io se spuntasse qualche altro figlio.-
-tuo padre...è a conoscenza di questo tuo pensiero.-chiese Oliver.
-è una di quelle cose che per il bene dell'universo non deve sapere-rispose Rose.-sai...non ci vuole un genio che fra te e Felicity le cose vanno male.-
-hai sentito qualcosa.-chiese lui.
-non ci vuole un sensitivo per capirlo-rispose Rose.-non so che cosa è successo a monte, ma penso che non è stato una scelta facile non dire alla persona che ami di avere un figlio.-
-Samantha mi ha detto che se volevo creare un legame con lui, non glielo dovevo dire a nessuno...ho solo scelto fra mio figlio e la donna che amo.-
-le passerà-disse Rose.-il tempo cura tutte le ferite, i dolori.-
Ci fu un momento di silenzio.
-non è solo quello che ti turba-fece Rose.-ti senti anche in colpa di averlo messo in pericolo.-
-penso che se non avessi cercato...tutto questo non sarebbe accaduto.-disse Oliver.
-certe volte sono proprio i figli a far continuare quello che fai.-fece Rose.
-tu come fai...con tuo figlio intendo. Non temi che un demone o qualsiasi altra cosa gli possa fargli del male.-chiese Oliver come avere un parere.
-avevo sette anni quando un demone uccise mia madre davanti ai miei occhi-iniziò Rose dopo un momento di silenzio.-e se sono viva è perché una versione futura di mio padre lo ha ucciso. Stava lottando contro Flash e hanno viaggiato nel tempo...non mi domandare perché combatteva non lo so.
-da quella notte non faceva altro che sognare quel maledetto demone...e...se ho iniziato questo cammino nell'occulto e nella magia perchè mi sono promessa a me stessa che mai e poi mai un demone bastardo avrebbe lasciata sola una persona importante-fece una pausa.-quando è nato Johnny mi sono data una calmata e ho lavorato assieme al professore all'Università.
-avevo iniziato una nuova vita che mi ha portato a essere Ravager, ma se lo sono diventata è perché c'è stata una minaccia che non coinvolgeva solo me, ma era un qualcosa di più vasto. Se faccio quello che faccio è perché ho il più bel motivo per farlo e ritornare a casa.-
Oliver la guardò.
-è mio figlio la ragione-disse Rose.-non prenderti tutte le colpe di questo mondo. Un  figlio, come una figlia, a bisogno di un padre...un punto di riferimento da cui ispirarsi.-
-non penso di essere quel genere di persona.-disse Oliver.
-per quello nemmeno il mio-disse Rose.-ma avendolo conosciuto so quali limiti non superare.-
-non mi sembri il tipo.-ammise Oliver.
-perché nonostante abbia gran parte del suo pessimo carattere, possiedo il buon senso di mia madre...cosa che a lui e a mio nonno mancano.-disse Rose.
-si spiegherebbe un pò di cose-fece Oliver ridendoci su per poi abbattersi di nuovo.-ma è differente da Darhk.-
-che vuoi dire.-chiese Rose.
-nel periodo natalizio...Darhk ha rapito Thea, Diggle e Felicity-rispose Oliver.-nonostante mi sia proposto di scambiarmi con loro...non ha rispettato i patti e a pagare più di tutti è stata Felicity. Se succedesse qualcosa a William non me lo perdonerò mai.-
-Oliver...-fece Rose decisa.-hai la mia parola che tuo figlio non gli succederà nulla. Però mi devi promettere che qualsiasi decisione tu prenderai, ricordati che nel bene o nel male sei suo padre.-
In quel momento ricevette una telefonata.
Era Darhk. Aveva visto la sua dichiarazione e gli aveva detto dove avrebbe trovato William.
-è nella zona in cui ha indicato la mappa.-disse Diggle dopo che Oliver aveva riferito il tutto.
-molto probabilmente l'idolo è con lui-fece Rose.-non penso che lo lasci in giro quando anche i suoi avversari hanno qualcuno del campo.-
-potremmo fare entrambe le cose e porre tutto la parola fine-disse Diggle.-Oliver.-
-è tuo figlio...spetta a te la decisione.-disse Oliver rivolgendosi a Samantha.
-è anche tuo-fece Samantha.-salva William-ci fu un momento di silenzio.-e ferma quel bastardo.-
Quella sera erano tutti in posizione ed entrarono in azione dopo che Green Arrow aveva attirato l'attenzione degli Spettri, Ravager entrò nell'abitazione sfondando il tetto.
-non penso che la tua assicurazione copra lo sfondamento di un tetto da parte di un vigilante dell'occulto.-disse Ravager.
Si scambiarono una serie di colpi, fino a quando Darhk la bloccò.
-quando ti avrò ucciso utilizzerò il segreto degli Ibnabern per una giusta causa-disse Darhk.-e non pensare che il tuo amichetto mi possa fare paura.-
-sulla prima parte mi hai tolto le parole di bocca, ma hai sbagliato.-disse Ravager.
La vera Ravager, lo colpì in pieno da dietro le spalle e preso l'idolo si smateriallizzò rilasciando la copia di fumo.
Ravager si materializzò fuori dal contatto con Darhk.
-Darhk annientato.-chiese Ravager.
Nel frattempo Darhk era uscito e aveva utilizzato i suoi poteri contro Green Arrow, Black Canary e Speedy, e ricevette dei sibilli incomprensibili.
-piano B.-si rispose la giovane.
Pose l'idolo per terra. Si mise un tirapugni nella mano con il guanto normale. Incominciò a colpire in alternanza l'idolo. In giro di qualche secondo i suoi movimenti divennero sempre più veloci, fino a quando parve che nel fuoco fuori usciva dalle sue mani e un colpo deciso mandò in frantumi l'idolo.
A questo puntò Darhk fu alla mercé di Green Arrow che gli assestò un bel colpo atterrandolo. Aspettò la polizia per poi eclissarsi.
Dopo essersi cambiata, Rose si trovò fuori dal dipartimento di polizia. Poco dopo Oliver la raggiunse.
-come sta.-chiese Rose.
-bene...è un ragazzino forte.-rispose Oliver.
-avrà preso dal padre.-disse Rose.
Oliver sorrise.
In quel momento Rose toccò di nuovo dove aveva il tatuaggio.
-stai bene.-chiese Oliver.
-si...il mio tempo è finito...mi trasferirmi in the Hell.-rispose lei.
-deve essere proprio un bel posto-disse Oliver.-anche John si è trasferito lì.-
-per farla breve-fece Rose.-da qualche anno c'è un legame magico fra me e lui. Quando è andato ha fatto un incantesimo dove mi " proteggeva ", ma è venuto meno e mi tocca andarci.-
-e tuo figlio.-chiese Oliver.
-al sicuro-rispose Rose.-sai che lui è il motivo per il quale ritorno.-
-sembra di sentire tuo padre-disse Oliver.-quando parlava di suo figlio, Joe.-
-anche lui ha fatto delle scelte fra me, lui o la vendetta.-disse Rose.
-penso che tu abbia le idee un pò più chiare-disse Oliver.-grazie di tutto quello che hai fatto.-
-lo sai se ho una soluzione la propongo-fece la giovane.-ascolta...quando facevano un controllo a William...ha detto che non è stato Darhk a rapirlo.-
-lo so...Malcom Merlyn.-disse Oliver.
-non so dirti che caduto Darhk siate salvi o che ci sia un altro che pone fine al suo folle piano o Merlyn farà evadere Darhk-fece Rose.-Thea è fortunata ad avere un fratello come te.-
-cerco di fare il mio meglio...adesso più che mai.-disse Oliver
-guardati anche le spalle-disse Rose.-le voci che ho sentito non sono piacevoli.-
-contaci.-fece lui.
Rose fece un leggero sorriso e si smateriallizzò.
Si materializzò all'uscita della città.
Il suo tempo era giunto alla fine.
Una sinistra presenza, sotto forma di una nube sottile l'avvolse e quando si diradò, lei era scomparsa.   
   
 
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