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Autore: _Branwen_    23/04/2016    2 recensioni
Sulle note di alcune canzoni ascoltate in riproduzione casuale, ogni storia tratteggerà un personaggio del mondo di Dragon Age.
#01 Un nuovo inizio (Blackwall).
#02 Dalla pace del mare lontano (Cole)
#03 True (FemWarden)
["True" partecipa alla "Corsa delle 48 ore" indetta dal forum Torre di Carta]
["True" partecipa alla challenge "Il fiore si nasconde nell’erba, ma il vento sparge il suo profumo" indetta dal forum Torre di Carta]
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Un nuovo inizio
Un nuovo inizio


“Now I'm looking to the sky to save me,
Looking for a sign of life,
Looking for something to help me burn out bright.
I'm looking for a complication,
Looking 'cause I'm tired of lying,
Make my way back home when I learn to fly high."

Learn to fly, Foo Fighters.

I primi raggi dell'alba filtrarono dalla finestra e, come se sapessero dove colpire, si posarono sugli occhi dell'uomo che, sbadigliando, si sollevò mettendosi seduto sul letto; a quanto pareva, alcune vecchie abitudini erano destinate a non sparire mai e Blackwall – da quando aveva memoria – era sempre stato un tipo mattiniero.

Avvertì un tocco gentile, e sorrise nel vedere la gamba di Aoife alzarsi e posarsi sul suo fianco sinistro, come a volerlo abbracciare mentre lei continuava a dormire. Per un istante rabbrividì nel sentire il piede freddo – freddolosa come al solito, disse Blackwall ridacchiando – dell'Inquisitrice sulla sua coscia: era un gesto che la ragazza faceva spesso nel sonno e, sebbene l'uomo non le avesse mai raccontato di questo suo modo di fare, a lui faceva piacere questa piccola stranezza.

Certe cose non cambiano mai, pensò contento, carezzando delicatamente la pelle morbida di lei, stando bene attento a non farla svegliare. Si beava di quel contatto improvviso e vi leggeva la volontà di Aoife di non volerlo lasciare andare via, così come gli aveva più volte ripetuto – con forza e convinzione – mentre si scambiavano confidenze e confessioni; aveva provato una volta a sparire per cercare di alleggerire i suoi sensi di colpa, ma aveva fallito e in cuor suo ne era contento: aveva ottenuto qualcosa di più grande di lui, che gli illuminava la vita.

Quella notte Aoife, in preda all'estasi, lo aveva chiamato col suo vero nome: Thom.
Al solo ricordarlo un brivido gli percorse la schiena, ma nel suo animo non c'era spazio né per la paura né per la rassegnazione; per la prima volta in vita sua era davvero sereno.
Il timore di perdere la donna amata se avesse saputo la sua vera identità era ormai un ricordo lontano, diradatosi assieme all'inquietudine che aveva attanagliato il suo cuore a causa di tutte quelle bugie dette sin dall'inizio. Tutte le maschere che aveva indossato fino a quel momento – come un orlesiano avvezzo al Gioco, si ritrovò a pensare – erano infine state distrutte e poteva assaporare una libertà mai provata fino a quel momento.

Era finalmente libero di davvero essere se stesso, o quantomeno di provare a conoscersi, assieme ad Aoife. Esser stato Blackwall per troppo tempo, costruendo un personaggio al di là della sua persona, gli aveva fatto dimenticare chi fosse veramente, ma era fermamente intenzionato a essere un uomo migliore, l'uomo che il vero Blackwall aveva visto in Thom Rainer quando lo aveva scelto per diventare un Custode Grigio.

Voleva essere l'uomo che Aoife aveva percepito al di là di quella barba che si era fatto crescere per non essere riconosciuto, l'uomo che aveva scelto al suo fianco, per percorrere un cammino assieme, fatto di rispetto, sincerità e amore.
Lei non lo avrebbe mai abbandonato e quel pensiero scaldò le membra di quel cane randagio, così come era solito definirsi; se la ragazza lo avesse sentito chiamarsi nuovamente a quel modo lo avrebbe picchiato, ne era sicuro. Nulla poteva placarla quando aveva ragione e specie in quel caso nessuno avrebbe mai osato contraddirla: l'Inquisitrice era sempre disposta a concedere una seconda possibilità a tutti, per sua fortuna.

Adesso era finalmente un uomo che aveva tra le mani qualcosa per cui valeva la pena vivere e morire e niente e nessuno gli avrebbe mai impedito di essere il suo custode, proteggendola, mentre lei era la sua salvatrice.
Lo era sempre stata e lo sarà sempre.

[553 parole]




Angolino autrice.

Sono tornata con una nuova follia: mi è venuto in mente di scrivere per ogni personaggio di Dragon Age una flashfic (parola più, parola meno) sulle note di una canzone che mi ricorda questo o quel personaggio. Non so se il rating della raccolta subirà modifiche, potrebbe accadere, insomma.
Questa canzone dei Foo Fighters (se non la conoscete potete ascoltarla qui) mi ha ricordato Blackwall e la storia si colloca dopo il processo a Thom con l'Inquisitrice che lo ha perdonato continuando a stare con lui. Mi piaceva rendere per mezzo di piccole cose rimaste immutate (come le abitudini di Aoife o i pensieri di Blackwall) e private l'idea che, al di là delle bugie dette sul suo essere un custode, Blackwall fosse sempre stato sincero con l'Inquisitrice e i suoi sentimenti; lo dice anche lui, del resto. L'immagine delle maschere indossate da Blackwall e l'allusione con gli orlesiani e i loro intrighi politici mi è venuta in mente perché nulla mi toglierà dalla mente che la falsità a Thom non piaccia. Idem per la faccenda del voler essere il custode di Aoife: un custode grigio è un protettore e anche se non lo è per davvero, il caro Thom ha sposato la causa dei custodi, quindi non trovo inverosimile voler essere anche il custode della donna che ama, proteggendola. Il nome scelto per l'Inquisitrice è un nome parlante: secondo le leggende irlandesi Aoife era il nome di una principessa guerriera, forte e determinata, che fu sconfitta da Cúchulainn (un eroe che viene inglobato tra i berserker), di cui divenne poi la compagna. Mi piaceva l'idea di una guerriera berserker, tosta anche nelle parole, con arma a due mani, a differenza di Blackwall che usa spada e scudo, ma che nel privato rivela una dolcezza destinata a esser mostrata solo a chi ama. Spero che la storia vi sia piaciuta, critiche e suggerimenti sono sempre ben accetti. Alla prossima!
   
 
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