-ti prego Monica fermati, voglio spiegarti!!- gridava nei corridoi Fine, mentre seguiva l’amica
-lascia stare Fine! Ritornatene nel tuo regno e lasciami stare!- rispose la riccia
-scusami dovevo dirtelo e solo…… solo…..- disse la rossa
-solo cosa?- domandò arrabbiata la ragazza, ormai da tanto camminare erano arrivate nella loro camera
-ti prego, siediti, e con calma ti spiego, poi deciderai se perdonarmi o meno- propose Fine sedendosi
-ok ti ascolto, parla- rispose Monica sedendosi con le braccia itrecciate
-mi dipiace, dovevo dirtelo, e solo che quando sono venuta qui, mi sono resa conto, che per voi la nobiltà non era una cosa meravigliosa, e non volevo essere giudicata solo per quello- spiegò Fine dispiaciuta
-ma perché secondo te sono una persona che ti giudica dal tuo stato sociale!, tu meglio di tutti lo dovresti sapere- rispose arrabbiata l’amica
-si lo so, ma all’inizio non ti conoscevo bene, poi però man mano, mi sono resa conto, che mi piaceva essere solo Fine, e non la principessa, e quindi ho cercato di non divulgare chi ero…… scusa chi sono in un altro pianeta, scusa, non ti dovevo mentire scusa- disse Fine con le lacrime agli occhi per aver mentito all’amica
-va bene questa volta ti perdono!- disse Monica facendogli un sorriso -ma solo se mi porti con te!- lo sguardo di Fine si rabbuiò
-non so se vado ora, forse vado solo per il matrimonio-
Shade che stava ascoltando la discussione dietro la porta intervenne
-non so perché ti coporti così, ma ti ho mentito, tua sorella si sposa tra due settimane, lei non voleva che te lo dicessi, per farti una sorpresa, ma stando così le cose, forse è meglio dirle che non ci sarai con sicurezza-
-no! Ci sarò, ma verrò sola, dovete almeno darmi il tempo di prepararmi- disse Fine, con una strana espessione sul viso, tra il triste e il forzato
-va bene allora dirò ai reali che tornerai per il matrimonio- disse Shade andandosene
-te ne stai già andando?- chiese Monica
-si! Mi aspetta un lungo viaggio, allora Fine ci vediamo ciao- disse il principe rivolgendosi alla sua amica, con un cenno della mano
-ciao Shade- disse Fine appena se ne fu andato

******************

Erano passati 3 giorni, dalla visita di Shade, da allora Fine non era più la stessa, era sempre soprapensiero, e non aveva più il suo solito sorriso, questo suo strano comportamento, faceva preoccupare molto gli stdendi dell’accademia, infatti ormai non c’era persona in accademia che non conoscesse la principessa, si era subito fatta notare, per il suo carattere sempre allegro, per il suo appetito, per la sua sbadataggine, e soprattutto per la sua bellezza,
-allora signorina Fine, di che colore è la nostra bandiera Americana?- chiese la prof di geografia
-ehm…. Azzurra- disse Fine distratta
-come ha detto scusi?- chiese la prof
-ehm…. Mi scusi…. Volevo dire rossa, bianca e blu!- rispose sbadatamente la principessa
Appena seduta, tutti la guardavano, non che sapesse sempre le risposte ma, la bandiera era una cosa naturale da sapere
-senti Fine, non è che hai qualche problema?- gli chiese a bassa voce Monica
-no! Nessun problema credimi- rispose troppo in fretta la rossa
-ma sei sicura? È da quando il principe Shade è venuto a trovarti che sei con la testa altrove, sei sicura di voler partire domani?- chiese l’amica
-no, nonn sono sicura, ma devo! Mia sorella si sposa, non ci sono stata per il fidanzamento, e non posso mancare per il matrimonio….. Non posso permettermi di farmi prendere dai dubbi, e poi credimi sono felice di rivedere i miei e tutti gli altri!- disse la rossa, con un sorriso un po’ falso
-se lo dici tu?, ma se non vuoi andare nessuno può obbligarti- rispose Monica con un tono saccente, guardando la prof. anche se appena l’amica guardava la lavagna lei si girava e la osservava preoccupata
In quel momento il ragazzo dietro di loro, cominciò a bussare alla spalla della ramata
-ehi… Monic,  ma cosa ha Fine in questo periodo- disse a bassa voce
-non rompere Pierre! Non ha niente!- rispose la ragazza seccata
-ma dai perché rispondi così, sono….. Siamo solo preoccupati- ribatte il ragazzo
-allora perché non lo chiedi a lei- rispose ancora più seccata, Monica
-non capisco, perché ti rivolgi così, cosa ti ho fatto?- richiese il ragazzo
-non mi hai fatto niente, ora fammi seguire- finì la ragazza -uffa, non capisce niente, è uno stupido…. Be forse però io dovrei rivolgermi meglio con lui…… no! E lui che è un idiota- pensò

*******************
Arrivò il giorno della partenza, tutti erano usciti per dare il loro saluto a Monica e a Fine, sperando di rivederle, infatti quando chiedevano, quando sarebbero tornate, Monica rispondeva, “forse Fine non ritorno più“, mentre Fine rispondeva “presto”
-ciao ragazze fate buon viaggio, e telefonate!!- disse Pierre davanti al cancello
-grazie, non mancheremo!- rispose Monica
-è impossibile, a wonder non ci sono telefoni, e anche se ci fossero, non credo che potremmo contattarli- disse Fine con un sorriso divertito, mentre l’amica la guardava sbigottita dalla notizia
-cosa? Mi stai dicendo che non avete telefoni?, e come comunicate?- chiese ancora sconvolta la riccia
-usiamo le lettere, ma la maggior parte delle volte, ci invitano, non è di buona maniera presentarsi senza invito- rispose Fine
-quindi significa, che voi non andate a trovare gli amici senza invito?- chiese Monica e ntrando in taxi
--no! Almeno io e mia sorella, ci siamo presentate sempre senza invito, questo era uno dei motivi perchè ci chiamavano, le principessa meno principesche di tutta wonder- disse la principessa con un sorriso di nostalgia
-ma…. Un attimo perché abbiamo preso il taxi?- chiese la riccia, apeena si accorse di essere nell’auto
-perché ci porterà in un edifico dove ho lasciato il mio mezzo- disse Fine bisbigliando, per non far sentire all’autista
-un mezzo? E quale- chiese curiosa Monica
Lo vedrai!- finì Fine, se gli avrebbe detto che aveva una mongolfiera, che passa dalle dimensioni, non ci avrebbe creduto

**********************

-caspita! Ma questa è una mongolfiera!- disse Monica impressionata
-si!, non volevo dirtelo prima perché non ci avresti creduto, ma su wonder ci spostiamo con le mongolfiere, questa però è un po’ diversa dalle altre, ha un sistema che ci fa attraversare le dimensioni, è un’invenzione di Omendo- spiegò la principessa, mentre entrava nella mongolfiera
-chi è Omendo?- chiese curiosa la riccia
-ehm…. Come posso spiegartelo…… diciamo che è il nostro scienziato, ma non è pazzo!- rispose la rossa -ma adesso tieni mettiti questo- concluse, porgendo all’amica, un vestito lungo
-e questo cosè?- disse guardando l’abito Monica
-pensavi davvero che su wonder le ragazze mettano i jeans?- chiese Fine
-cioè mettete tutti vestiti lunghi?- chiese un po’ preoccupata, a lei i vestiti non stavano molto bene
-be lunghi no, ma vestitini si- rispose Fine con un sorrisetto, sapeva di questa sua fobia per i vestiti
-bene! Tu divertiti, intanto io metto questo vestito- concluse l’amica facendo una smorfia
Il suo vestito, era molto carino, era verde proprio come piaceva a lei, e alla vita un fiocco più scuro, era semplice, come i vestiti delle dame di compagnia. Mentre Fine indossò un vestito un po’ più sofisticato, non era più una bambina, e non poteva mettersi quei completini fuori luogo per una principessa, quindi indossò un abito da principessa, rosso chiaro, con giunture in bianco, appena finite di sistemarsi partirono
-bene ci siamo prossima destinazione wonder!- incitò Fine, un po’ dubbiosa.

rinigrazio karen94 e heart per le recensioni, spero che vi sia piaciuto anche questo cap. fatemi sapere!!