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Autore: haev    25/04/2016    1 recensioni
Sono sempre stata dell'idea che una persona dovrebbe conoscere chi sta dietro un libro oppure, in questo caso uno schermo. Conoscere l'autore è importante. Questa non è una storia, sono solo miei pensieri, non opinioni, attenzione. La pubblicazione avverà senza un ordine specifico, dipende quando scrivo di me e dei miei demoni.
I titoli dei capitoli sono l'ora in cui li ho scritti.
Genere: Angst, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: Bondage, Incompiuta
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21.52

Non sono una che parla molto, sicuramente preferisco guardarti con il mento appoggiato alle mani mentre mi racconti cose banali quali il tuo video gioco preferito o dei tuoi avvenimenti infantili oppure della tua giornata scolastica. Non sono una che parla molto, preferisco osservare e rispondere a monosillabi.
Devi sapere che ho una marea di cose dentro di me che faccio fatica ad ammettere per orgoglio e per paura del tuo giudizio, passeranno anni prima che tu sappia tante cose da me. Magari te le svelo nei momenti più strani perchè me lo sento, ma sicuramente te ne parlerò quando mi hai dato la dimostrazione che posso farlo. Non arrabbiarti se non ti dico il motivo per cui sono triste o arrabbiata, sono sempre stata abituata a sollevarmi da sola con un paio di auricolari nelle orecchie, devo ancora abituarmi a tutte queste attenzioni e preoccupazioni, so che ti preoccupi del fatto che io stia male, ma andrò avanti a dirti che va tutto bene quando il mio mondo sta crollando perchè non voglio farti preoccupare, voglio farti star bene e non assilarti con i miei problemi. Ti parlerò raramente di come sto davvero perchè questo implica troppe domande a cui rispondere, ma quando lo farò è bene che ti munisci di buona pazienza e un paio di braccia calde ad accogliermi.
Abbi pazienza con me, non sono abituata a ricevere amore da gente esterna alla mia famiglia.
Non parlarmi mai del mio aspetto fisico, nonostante tu stravedrai per questo, per me rimarrà perennemente un tasto dolente e ti prego non farlo. 
Ti chiedo scusa se all'inizio di parrò una persona vuota e apatica, alcune volte lo sono, ma ti posso assicurare che ho il mondo dentro di me, solamente che non lo do a vedere. Preferisco tenermi stretta e tu stringimi quando allungo le mani verso di te, perchè ho bisogno di un abbraccio, di quel calore che solo un paio di braccia possono dare. Amo gli abbracci, più dei baci. Non sorprenderti se mi staccherò da te, non amo molto il contatto fisico costante, ma ti prego toccami quando mi avvicino a te.
Amo le cose spontanee, forse perchè io sono cosí rigida, quindi ti prego sii te stesso e fammi ridere tanto.
Fammi divertire, fammi curvare le guance all'insù e ti prego amami.
Amami.
E se finirà, ti odierò, ma al tempo stesso ti sarò tremendamente grata per avermi fatto assaporare un po' di vera vita nel piccolo periodo che siamo stati assieme.
Probabilmente non lo leggerai mai, ma devi sapere che anche io ti amo e ti chiedo scusa se non te l'ho detto spesso, ma non sono una che parla molto.
  
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