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Autore: Annalisa Accardi    25/04/2016    5 recensioni
Questa è una pazzia nata per immaginare un scenario alternativo per la finale della 8x22
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Johanna Beckett, Kate Beckett, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Questa storia è una pazzia. Ormai immagino ogni tipo di scenario alternativo alla morte di Beckett. Sono qui che ti osservo mentre dormi. Sono ormai trascorsi 18 anni da quel fatidico giorno in cui un omicidio collegato ai tuoi libri ha fatto sì che le nostre strade si incrociassero. Anche se tu inconsapevolmente eri già legato a me proprio attraverso i tuoi libri. Sai, non ti dirò mai queste cose a voce, non sono mai riuscita ad esternare i miei sentimenti, sono fatta così, e tu lo sai bene. Quindi ho deciso di scriverti. Ne abbiamo passare tante insieme, ma quello che non ti ho mai confessato è che tu sei sempre stato importante per me e sempre lo sarai. Non l'ho mai ammesso a me stessa ma ti amo da sempre, ancor prima che il destino ci facesse incontrare. All'inizio credevo mi dessi solo fastidio ma bastava che un giorno non ti presentassi al distretto che io subito mi sentivo vuota e triste. Quando avevo deciso di aprirmi con te tu sei andato via con Gina, beh quello, credimi, è stato uno dei giorni più brutti della mia vita, credevo di averti perso, e cosa più importante credevo che non ci saremmo mai più ritrovati. In realtà io per prima non volevo più vederti o meglio mi ero convinta di ciò, ma quando ci siamo incontrati di nuovo ho messo tutto da parte, e sono venuta a patti con la realtà: avevo bisogno di te. Così come quando ti ho allontanato dopo che mi hanno sparato, non ti volevo accanto perché la realtà ora mi faceva paura più che mai; ma se sono tornata in me e ho ritrovato me stessa è stato solo grazie a te. Quel giorno, quando ad un tratto tutto si è fatto nero io riuscivo solo a sentire la tua voce che mi diceva: "Ti amo. Ti amo Kate". Cercavo inutilmente di toglierla dalla mia mente ma quella voce con il senno di poi ho scoperto essere quella che mi ha riportato alla vita.Mi ha riportato a quello che so fare meglio, risolvere i casi. Tutto meno uno, quello più importante per me: il caso di mia madre. Se non fosse stato per te sarebbe rimasto sepolto negli archivi del distretto ed invece è uscito allo scoperto poco alla volta ma tutto d'un fiato, paradossale vero. Bhe quello che è successo 10 anni fa è stata una cosa paradossale e impensabile per me e se non fosse stato per te non mi sarei mai più ripresa. E poi la cosa più incredibile e paradossale di tutte è stata scoprire che Loksat in realtà era mia madre. E solo ora ho capito perché tu abbia chiesto di dimenticare tutto, perché questa cosa non mi distruggesse. Scoprire di mia madre e contemporaneamente di aspettare un figlio da te sono state due emozioni contrastanti.Sono state le nostre emozioni contrastanti. Come sempre insieme, noi due contro i mali del mondo e in quel caso noi due e la nostra piccola. Tu hai sempre saputo che era una femmina, l'hai sempre chiamata "baby Beckett in miniatura" e sono felice che Lily mi somigli e che il tuo desiderio sia stato realizzato. Ti ricordi quando a causa di mia madre mi hanno chiesto di nuovo di entrare in politica? Io ero terrorizza: Lily così piccola, trasferirci in una nuova città con me in piena campagna elettorale non mi sembrava il caso. Ma tu, tu hai capito che volevo farlo e mi hai appoggiato e sostenuto. Ci incontravamo spesso, ma era comunque difficile stare lontano da voi. Riuscivamo comunque ad avere una famiglia quasi normale. Come quando tua madre è stata scritturato per quella serie e si è trasferita a Los Angeles e per non far mancare anche la nonna alla nostra piccola vi siete trasferiti tutti e tu hai aperto la "castle PI" . Sembrava una pazzia ma tu riesci sempre in tutto.Perfino a far durare un matrimonio a distanza e far credere a nostra figlia che tutto ciò sia normale. Mi sentivo in colpa per Lily e per te, tu avevi tutte le responsabilità verdo di lei e mi sembrava che per te fosse troppo; ma quando mi hai chiesto "Perché non ne facciamo un altro" io ero felice e allo stesso tempo terrorizzata. Mi sentivo un'egoista a mettere al mondo un altro figlio e vivere a kilometri di distanza. Tuttavia, vedere Lily così serena mi ha convinta e quella è stata la decisione migliore al mondo. La nascita del piccolo Rick, nonostante tu continuassi a sostenere che sarebbe stata un'altra femmina perché il re di casa Castle eri solo tu. Poi quando hai visto l'ecografia ho visto la gioia nei tuoi occhi alla vista di un piccolo te dentro di me. Per fortuna che il destino stavolta mi ha dato ascolto. Il nostro piccolo è la copia esatta di te. Quando mi guarda o inizia le sue storie misteriose e piene di supereroi e magie non posso fare a meno di amarlo sempre di più. E ti ricordi quando mi hai detto " Scegli tu il nome anche se Cosmo sarebbe perfetto" e io ti ho detto "Richard, Richard castle junior". Sai perche, bhe perché uno solo non mi basta. Tu mi hai sorriso in un modo unico. Dopo che sono diventata senatrice tutto è andato meglio. Certo se le giornate avessero 48 ore forse riuscirei a fare di più, ma essere a tornati a vivere tutti insieme, portare i nostri bambini a scuola o raggiungerti alla castle Pi quando ho qualche ora libera per ricordare i vecchi tempi, mi riempie di gioia. Fare tutto con te mi piace. Ti amo così tanto e sono felice di intraprendere sempre nuove avventure con te, come l'arrivo di questo nuovo esserino. Chissà se sarà maschio o femmina, se assomiglia a me come Lily o a te come Rick. Questo non mi importa perché lui/lei è te e me insieme . Lui/lei, Lily e Rick sono il nostro Always. Ti amo, Kate. Grazie Sara per appoggiare le mie ispirazioni. Spero che il 16 maggio possiamo continuare a sognare altre storie caskett. Perché per noi i caskett saranno sempre always
  
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