Oggi per il tiratore della Shutoku la giornata non poteva che iniziare peggio di così. In poche parole: era scivolato come un sacco di patate giù per le scale andando a sbattere contro la porta.

"Maledetta cera!" Imprecò mentalmente il verde

Dopo questo risveglio molto "tranquillo" ,per sua fortuna era riuscito a fare colazione in santa pace e a prepararsi con tranquillità, ascoltando Oha Asa nel frattempo.

"Oggi, per i Cancro, giorno sfortunato. Siete in ultima posizione. Fate attenzione potrebbe succedervi qualcosa di molto particolare. Il vostro oggetto fortunato di oggi è una padella. Se avrete il vostro oggetto fortunato non avrete nulla da temere."

All'improvviso sentì  il campanello e  andò ad aprire trovandosi un ragazzo dai capelli neri e occhi grigi davanti alla porta 

-Shin-chaaaan!- urlò il ragazzo in questione 

-Sei troppo rumoroso,Takao- rispose secco 

-cattivo- piagnucolò il più piccolo

-muoviamoci, se no arriveremo in ritardo-

La giornata passò più veloce del solito, tra lezione e allenamenti, avevano perso la cognizione del tempo. 

-Shin-chan vado a prendere delle bibite- disse Takao uscendo dallo spogliatoio

 Tutto d'un altro vide la stanza ingrandirsi

"Ma che sta succedendo?"Pensò Midorima poi rifletté "Aspetta...un...secondo...non è la stanza ad essersi ingrandita, ma io ad essermi rimpicciolitoooo" urlò e per poco non si ruppero gli occhiali per lo shock 

-Shin-chan sono torn-disse Takao entrando nello spogliatoio ma non riuscì finire la frase perché  iniziò a fissare quel piccolo bambino davanti a lui. Capelli verdi, occhi color verde smeraldo, occhiali neri...non poteva non essere lui...

-SHIN-CHANNNNNNNN!!! SEI COSÌ CARINOOOOOOOOO!-urlò il point guard della Shutoku alla vista di un mini-Midorima, prendendolo in braccio e abbracciandolo 

-Takaooooo, mettimi giù,nanodayo-urlò il verde, rosso come un peperoncino vivente

-Ma com'è successo?- domandò Takao

-Non lo so-

-Ora andiamocene- disse il tiratore numero uno della Kiseki no Sedai, avviandosi alla porta

-dove credi di andare Shin-Chan?~-

-a casa mia! Che domande fai.-

-un bambino non può stare a casa da solooo!-

-Non sono un bambino!-

Takao prese in braccio il suo compagno -verrai a casa mia! Ti proteggerò io,Shin-chan!!- 

Midorima arrossì non riuscendo a dire nemmeno una parola.

Durante il tragitto da scuola a  casa di Takao,si sentì sono il canticchiare felice di Kazunari. Una volta arrivati davanti casa del moro,quest ultimo aprì la porta e fece entrare il "bambino" affianco a lui

Il ""bambino"" in questione  si guardò un po' in giro e si sorprese nel vedere la casa in perfetto ordine, anche se non era molto grande era molto accogliente e confortevole. 

Takao posò le borse sul divano e osservò il suo compagno che stava guardando la casa con sguardo incuriosito e sorpreso 

"Anche da bambino era così?" 

-Takao,dov'è il bagno?-

-nell'altro corridoio, la prima porta a destra-

-Grazie- lo ringraziò avviandosi dove gli era stato indicato

-Shin-chan puoi fare la doccia se vuoi!-urlò il moro da dentro il salotto per far sentire a Midorima

Il verde entrò in bagno e una volta fatta scaldare l'acqua, si spogliò e ci si mise dentro "Ma come ci sono finito in questa situazione?" si ritrovò a pensare osservando il colore bianco della parete. 

Intanto in cucina Takao aveva cominciato a preparare qualcosa da mangiare al suo ospite e a sè stesso quando di colpo sentì un rumore ,di qualcosa che  cade, dal bagno e corse come un fulmine per vedere se fosse successo qualcosa a Midorima.

-Shin-chan stai bene!?-urlò il moro aprendo di scatto la porta trovandosi Midorima steso a terra con una saponetta fra le mani. 

Takao aiutò subito Midorima ad alzarsi -Shin-chan ma che hai combinato?-

-Sono caduto non lo vedi, idiota?- 

Takao si sforzò di non ridergli in faccia.

Midorima cercò di prendere gli occhiali ma scivolò sulla saponetta, non l'aveva vista evidentemente.

Il moro lo prese al volo, evitando così una caduta spacca naso, e lo sistemò dentro la doccia.

-che stai facendo Takao?-

-te l'ho detto no? Ti proteggerò io!! E visto che non vedi un palmo dal naso, tutti gli oggetti sono tuoi nemici!- il moro lo disse con fare ovvio e con una nota di sarcasmo nella voce, iniziando a lavare i capelli verdi di Shintarou.

Una volta finito Takao prese in braccio Midorima e gli mise un piccolo accappatoio e gli porse gli occhiali, con un sorrisone stampato sulla faccia.

Il verde una volta "riacquistato" la vista vide Kazunari fare quell'enorme sorrisone e sorrise leggermente pure lui.

-Shin-chan,aspetta qui vado a prenderti qualcosa da mettere- 

Dopo un paio di minuti Takao tornò e porse dei vestiti al verde che potessero essere alla sua portata.

Midorima guardò sorpreso Takao, prese i vestiti e iniziò a vestirsi "Non pensavo che uno semplice come lui avesse dei vestiti così "eleganti"" 

Dopo un paio di minuti si  finì di vestire e si guardò allo specchio. Indossava: una maglietta verde con il colletto bianco, un pantaloncini marrone chiaro, calzini bianchi e delle pantofole blu.

Una volta in salotto, il moro andò nuovamente in cucina per continuare a cucinare mentre il verde prese un libro dalla sua borsa e incominciò a leggere.

-Shin-chan,la cena è pronta!-

Nessuna risposta..

-Shin-chan?- il moro si avviò verso il salotto

Ancora nessuna risposta.

Una volta arrivato nel salotto vide una scena alquanto insolita. Il verde era steso sul divano con il cuscino sotto la testa con il libro sul petto e con le lenti ancora indosso, stava dormendo.

Takao gli si avvicinò molto   lentamente, attento a non fare rumore, e lo fissò per un paio di secondi. Midorima aveva assunto un'espressione rilassata e paffuta e il moro non poté non sorridere di fronte a un Midorima così diverso dal normale, finalmente poteva vedere il viso del verde senza quell' espressione scontrosa che tutti erano abituati a vedere, segno che Midorima si fida ciecamente di lui. Il moro ripresosi dalla trance prese il compagno in braccio e lo portò in camera appoggiandolo delicatamente sul letto, gli tolse gli occhiali-molto lentamente, si stese sul letto e abbracciò quel piccolo batuffolo dagli strambi capelli verdi, come se qualcuno potesse portarglielo via da un momento all'altro.

Ad un certo punto Kazunari sentì delle piccole mani stringergli i fianchi, non capendo guardò in basso e vide Shintarou cercare in tutti i modi di abbracciarlo decentemente. Il moro intenerito e imbarazzato allo stesso tempo prese il verde e lo abbraccio forte forte,invece,dal canto suo Midorima stava bollendo come una pentola a pressione e per sua sfortuna-dannato sonno leggero!- quando Takao lo aveva preso e abbracciato la prima volta lui era sveglio e ha evitato di tirare addosso una padella al moro per troppa vergogna e per quel pizzico di educazione che la sua parte lucida gli aveva donato.

-Puoi lasciarmi ora- 

Takao lo lasciò subito-come se scottato- evitando così una padellata dritta in faccia.

-Shin-chan,che ne dici di andare a mangiare?-

Il verde di risposta si alzò nel più completo silenzio e si avviò verso la cucina

"Il solito tsundere..." pensò divertito Takao  avviandosi pure lui in cucina

-Non ti sei ancora lavato vero?- domandò lo shooting guard

-No,perchè?- chiese confuso il moro

-Muoviti a lavarti. Io intanto cucino.-

Takao lo guardò spaesato per un paio di minuti 

-non fare quella faccia da idiota! Se non ti vai a lavare ora,ti ci mando io!- lo minacciò il verde con un coltello puntato verso Takao

-Si,signore!- lo sfottè bellamente Takao,con tanto di alzatina di braccio, saltellando verso il bagno.

Dopo un'ora Takao uscì dal bagno e andò in cucina-con solo i boxer indosso- e guardò il verde cucinare in tutta calma e si meravigliò nel vederlo così concentrato ma adorabile allo stesso tempo. Midorima si voltò per vedere l'orario ma sbiancò di colpo nel vedere il moro con indosso solo dei boxer neri intento a guardare chissà che cosa.

-T-Takao-

Kazunari si girò -Oh? Shin-chan! Che stai cucinando di buono?-

Midorima lo osservò ancora per qualche secondo ma poi divenne rosso dalla rabbia

-Takao brutto idiota!!! Esci dalla cucina e vatti a vestireeee! Non ti azzardare ad entrare di nuovo in cucina conciato così!-urlò e gli tirò una padella dritta in faccia tornando subito dopo  a cucinare tranquillamente  come se nulla fosse.

Takao-steso a terra in mezzo al soggiorno- si toccò il naso diventato rosso e sorrise "Accidenti e come una madre opprimente" 

Dopo essersi andato a vestire  rientrò in cucina e trovò tutto bello pronto sulla tavola. Guardò prima il verde e poi le pietanze sul tavolo poi riguardò di nuovo il verde e poi di nuovo le pietanze -Ma...? Non sono passati nemmeno cinque minuti! Come diamine hai fatto,Shin-chan!?- 

-Sei tu che sei lento,Takao.-

Takao lo guardò scioccato ma poi si decise a lasciar perdere  e cominciare mangiare

-Davvero ottimo Shin-chan!-

-Ovviamente,nanodayo-

"Sempre modesto è? “Pensò il moro con un ghigno

Dopo aver finito di mangiare, lavarono piatti,pentole,la cucina e se ne  andarono a dormire. Takao sistemò un futon vicino al suo-sotto ordine di Midorima- bianco con una coperta e 2 cuscini sottili.

Il giorno dopo...

Takao aprì gli occhi al suono della sveglia 

-Mhhh....- si guardò intorno e poi posò gli occhi sul futon affianco al suo 

-si è già svegliato a quanto vedo...- si alzò e andò in bagno, si vestì, prese la borsa e andò in soggiorno 

-Giorno Takao-

-Buongiorno,Shin-chan!- 

Il moro lo fissò -ma non ti sei vestito?-

-Dove dovrei andare scusa?-

Kazunari scoppiò a ridere 

-Che hai da ridere?-

-Chi l'avrebbe mai detto....Midorima Shintarou che non va a scuola!-

-Taci,Takao.-

-va bene,va bene. Io vado  Shin-chan! Non combinare niente mentre non ci sono!- urlò il moro uscendo di casa, ridendo.

La giornata passò velocemente per il piccolo Midorima tra cadute,inciampi,spacca occhiali e infine scambiare le mutande per dei pantaloni, invece, per Takao la giornata andò il più storto possibile; ;si era dovuto sorbire le lamentele dei professori e le urla di Miyaji per la mancanza di Midorima.

-Che vuol dire che non può venire?-urlò con una vena pulsante sulla fronte il numero 8 della Shutoku

Takao stava per rispondere ma la porta della palestra si spalancò e il moro si trattené dal ridere.

Ootsubo si avvicinò al bambino -Tu chi sei piccolino?- 

Takao cercò di scappare  in bagno ma venne fermato per la maglia da Mijaji

-Oh? Assomiglia incredibilmente a Midorima..- disse Kimura

Ootsubo lo osservò per un paio di minuti e poi accarezzò la testa del bambino davanti a lui -In effetti...sembra Midorima rimpicciolito-

Takao non riuscì a trattenersi e scoppiò a ridere tirando un pallone in direzione del verde e quest ultimo per istinto tirò nel canestro, ovviamente, con una tripla.

Ootsubo,Miyaji e Kimura guardarono il bambino come se avessero visto un fantasma e poi guardarono il canestro.

Ootsubo si avvicinò ancora di più a Midorima e lo prese in braccio squadrandolo da capo a piede 

-Midorima sei tu?-

-Certo-gli rispose aggiustandosi gli occhiali 

-Come cavolo è possibile?- chiese Kimura

-Non lo sappiamo-rispose Takao

-Tu, Taci.-lo disse colpendo il moro con un pugno a molla* 

-È quella che diavoleria è?- chiese il capitano della Shutoku

-È il mio oggetto fortunato di oggi, un pugno a molla.-

-Che qualcuno mi dia un ananas!!!! Così posso ammazzare questo maniaco!-urlò  il biondo con una crisi di nervi imminente 

-Sei un bimbo cattivo,Shin-chan! Questa è la seconda volta che mi colpisci!-disse il moro  con  finta voce offesa, accarezzando la testa di Midorima.

-NON SONO UN BAMBINO!-e lo colpì di nuovo con il suo oggetto fortunato, alias arma letale, con più forza di prima.

Per un attimo calò il silenzio più assoluto

"Midorima è spaventoso..."

-Che state combinando!?- chiese l'allenatore della Shutoku entrando nella palestra, poi notò Midorima -chi è quel bambino?-chiese avvicinandosi al bambino in questione 

I ragazzi scoppiarono ridere e per risposta ricevettero un'occhiataccia dal loro coach e uno sguardo assassino da parte del verde.

-Allora? Chi è questo bambino?- chiese di nuovo,tirando le guance a Midorima.

Takao prese il telefono e scattò una foto 

"Stasera mi ammazzerá,ma ne vale la pena"

Il ragazzo dai capelli color senape smise, in parte, di ridere e rispose -quel piccoletto è Midorima!-

L'allenatore smise di torturare le guance di Midorima per un secondo e iniziò a fissarlo -Cosaaaaa!?-

-Già. Questo piccoletto  è il nostro Midorima-disse ridacchiando il capitano della Shutoku

-ehehheehe sembra un bambino innocuo ma non lo è, vero Shin-chan??-chiese ironico il moro al diretto interessato prendendolo in braccio

-Takaoo, mettimi giù!!- urlò lo shooting guard, causando le risate di tutti, compreso se stesso.

Dopo 15 minuti buoni passati a ridere l'allenatore decise che se ne potevano tornare a casa, tanto l'allenamento era saltato.

-Che ne dite di andare a mangiare al Majin Burger?- chiese Takao ai suoi senpai

-Buona idea Takao!-rispose allegramente Kimura e così dicendo si avviarono verso il locale.

Una volta arrivati le persone lì guardavano straniti vedendo che in mezzo a quei colossi c'era una persona alta quanto una bottiglia.

Il point guard della Shutoku osservò per un po' il viso del più piccolo e  resosi conto del suo disagio lo prese e  lo fece appoggiare sulle sue spalle -va meglio?-

Midorima appoggiò la faccia sulla spalla del suo compagno e annuì leggermente.

Gli altri, che erano andati ad ordinare, guardarono la scena divertiti.

Una volta seduti cominciarono a parlare del più e del meno; tra le minacce di Midorima e Miyaji, le risate di Takao,seguito a ruota da tutti gli altri, per le facce spiritose assunte dal piccolo del gruppo nel tentativo di bere in modo decente un frappè e tra tentativi omicidi del verde di strozzare un certo modello che ora lo stava fissando incuriosito.

-Takaocchi,dov'è Midorimacchi?- 

Takao rise e nel farlo indicò il nanetto affianco a lui.

Kise lo squadrò ancora per qualche minuto, poi urlò -Che carinoooooo!!-e iniziò a riempirlo di abbracci e a scompigliargli i capelli rendendoli disordinatissimi -peggio di  quelli Kuroko a prima mattina-.

-Kise! Lasciami in pace!-

-Ma sei così carinooooo!!

Il verde, al limite della sua pazienza,tirò in faccia al biondo  il borsone di Takao facendolo  cadere.

-Sei cattivo,Midorimacchi!-gridò Ryouta con le lacrime agli occhi

-Sei tu che sei fastidioso,nanodayo-

I compagni di squadra del verde scoppiarono a ridere tanto rumorosamente da far girare tutti i clienti presenti nella sala del locale. 

I ragazzi sentendosi osservati si imbarazzarono e una volta pagato uscirono dal locale il più veloce possibile.

Il primo a parlare dopo essere usciti fu Kazunari -Che figuraccia!-

-l'abbiamo combinata grossa!-rise di gusto Ootsubo

-Shin-chan è quello che ha fatto più ridere!-

-La sua versione da bambino è molto particolare! Sembra Midorima ma allo stesso tempo non lo sembra! Ha un carattere diverso!- osservò Miyaji

Midorima lo guardò per poi aggiustarsi gli occhiali, disse -Sono sempre lo stesso-

-Basta parlare! Forza tutti a casa ragazzi!-

-A domani, Miyaji-san,Ootsubo-san,Kimura-san!- salutò Takao,prendendo in braccio Midorima, cominciando a correre verso casa.

-la smetti di prendermi in braccio Takao!?-

-Nahhhhh! È bello prenderti in braccio!-

All'improvviso scoppiò a piovere e Midorima prese di corsa l'ombrello dal suo borsone.

-Shin-chan ti vuoi mettere la maglia?- gli chiese il moro vedendolo tremare.

Il verde annuì e protetto dal calore di Takao si mise la sua maglia bianca.

Il moro gli porse la sua felpa ma il verde la rifiutò prendendo la sua e la posizionò addosso a Takao.

-Ma Shin-chan! Sentirai freddo!-

-Baka,ho un'altra felpa- e detto questo prese un'altra felpa dalla sua borsa e la indossò.

Takao sorrise e lo baciò sulla fronte. Proprio in quel momento il verde si sentì strano e dopo vari secondi si ritrovò le sue labbra su quelle di Takao. Il moro dal canto suo sorrise e strinse ancora più a sè il più grande "le sue labbra sono così soffici, sembra di baciare una nuvola."

Midorima era divento bordeaux e lasciò via libera a Takao "le sue labbra hanno il sapore della vaniglia".

Si staccarono dopo minuti, che sembrarono ore,per mancanza d'aria e 

Takao sorrise al verde che intanto era diventato peggio di un pomodoro.

-Meno male che addosso avevi i vestiti della tua vera taglia Shin-chan!- disse ridendo di gusto, immaginando cosa sarebbe capitato se il suo compagno non avesse avuto i propri  vestiti.

-Muori,Takao.-rispose semplicemente il verde abbassandosi per far capire all'altro che doveva salire sulla sua schiena.

Takao accettò ben volentieri e si mise comodo sulla schiena di Midorima fino ad addormentarsi.

Midorima prese le borse di entrambi e si avviò verso casa propria. 

Una volta arrivato aprì la porta di casa, posò le borse sul divano e andò verso camera sua e mise Takao sul  letto.

Shintarou osservò il volto addormentato del compagno e avvampò di colpo e se ne sarebbe anche andato se solo Takao non l'avesse preso per un braccio e successivamente fatto unire le proprie labbra con le sue. 

-Takaooo!-urlò imbarazzato Midorima dopo essersi staccato dalle labbra del moro.

-Oh? Shin-chan! Sei così carino!-disse ridacchiando il numero 10 della Shutoku colpendo, con uno schiaffo, il sedere del verde e di risposta Shintarou se ne scappò via,rosso fino alla punta dei capelli, con il sottofondo della risata di Takao.

Il mattino seguente...

Kazunari aprì gli occhi lentamente e andando a toccare l'altra parte del letto capì che il verde si era già alzato -come al solito...- si alzò dal letto e si diresse in cucina ma non trovò nessuno.

-Ma dove?- chiese al nulla ma poi sentì un rumore d'acqua che scorre provenire dal bagno e si diresse lì con un ghigno sadico a solcargli sul volto.

Aprì la porta del bagno il più lentamente possibile e una volta arrivato vicino al lavandino prese gli occhiali di Midorima e attese  che l'altro se ne accorgesse. Infatti dopo un po',come previsto da Takao,il verde toccò nel punto in cui aveva lasciato gli occhiali e non li trovò -Takao Kazunari ti consiglio di restituirmi gli occhiali-lo minacciò il numero sei della Shutoku 

Takao non diede minimamente peso alla minaccia del suo compagno e piano piano si avvicinò a lui,gli mise gli occhiali sulla testa e lo baciò sulle labbra.

Una volta che gli occhiali scesero sul naso di Midorima il moro con un sorriso stampato in faccia disse -Buongiorno,Shin-chan!- 

-B-Buongiorno,idiota.-

-Muoviti a cambiarti se no faremo tardi-

-Agli ordini,mio capitano!!-urlò scherzosamente il moro.

Takao sapevo benissimo che il verde non l'avrebbe parlato per tutto il giorno, ma a lui stava bene così perchè aveva capito che era ricambiato dal quel maniaco fissato con gli oroscopi.

-Ehi Shin-chan, il tuo oggetto fortunato di oggi qual è?-

-Un coltello.-

-Così puoi tagliare gli ananas di Miyaji-san!-

-O magari posso ammazzare te-

Takao rise e corse verso il carretto seguito da Midorima,armato di coltello, che aveva un sorrisetto strano sul volto 

"Grazie,Takao." si disse a se stesso ma non l'avrebbe mai detto al suo compagno,aveva un orgoglio da difendere lui!

 

 

Angolo di una pazza(?)