<< Allora, ci stai?>> chiese la ragazza dai capelli rossi << Non lo so, e se non fosse sicuro? >> rispose dubbiamente la biondiccia che l'accompagnava << Coraggio! È pur sempre la scuola! Che male ci sarà nel rimanere dopo l'orario d'uscita >> la spronò << Hai ragione, non posso perdermi questa occasione, dato che sarà l'ultima >> le due ragazze che prima ridevano e scherzavano, ora, erano demoralizzate e tristi.

Le due ragazze scesero dai gradoni che si trovano all'entrata della palestra e ripresero a correre con il resto della classe, ovviamente la rossa fece andare per prima la sua amica, così che poteva "avere una paronamica migliore". << Perché non stai correndo? >> chiese quando la notò dietro << Ho una vista meravigliosa >> rispose ridendo maliziosamente. La poteva guardare per ore, senza stufarsi << Lux, ma ti sei tonificata? >> chiese la rossiccia mandandola nel pallone e facendola arrossire. << Katarìna! Che domande sono queste?! >>

esclamò cercando di nascondere l'imbarazzo provocatole.

Kata e Luxanna si conoscevano fin da bambine, dato che le loro famiglie erano spesso a contatto l'una con l'altra. Passarono la loro infanzia come amiche, ma Katarina, durante gli anni, sviluppò dei sentimenti strani per la sua amica, che non sapeva neanche spiegarsi. E in seguito alla terribile notizia che a breve, si sarebbe dovuta trasferire, gli aveva fatti impazzire.

Quel giorno, avevano deciso di rimanere a scuola dopo l'orario di chiusura per divertirsi un po, in nome dei vecchi tempi. Le ultime lezioni di ginnastica le affaticarono molto ma al solo pensare a quell'idea tornava la voglia di fare.

<< Sono esausta! >> esclamò Lux respirando affaticosamente << Ma se non hai fatto nulla! >> ribattè Kata, battendogli una pacca sulla schiena, fece una smorfia ma nonostante tutto apprezzò il gesto.

L'orario di chiusura era passato, con ingegno le due ragazze riuscirono a nascondersi.

<< E ora? >> chiese Lux incerta << Possiamo fare quello che vogliamo, per una buona volta! Senza che nessuno ci possa dire qualcosa! >> rispose Kata con una felicità quasi bambinesca.

Mentre le ragazze si divertirono a correre per i corridoi, nel mettere a soqquadro le aule, parlarono di un sacco di cose, come ad esempio: se Lux avesse adocchiato qualcuno, cosa avrebbero fatto dopo la fine degli ultimi anni di scuola, se fossero rimaste amiche, nonostante la distanza eccetera eccetera...

Nonostante l'allegria, queste discorsi preoccuparono molto Katarina che inscenando una telefonata, si diresse al bagno e chiudersi dentro cercando di trattenere le lacrime, che e inevitabilmente arrivarono insieme ai singhiozzi.

Tutto questo era tremendo per lei, provare qualcosa per la sua migliore amica, che se ne sarebbe andata, da li a poco, dimenticandola del tutto.

Lux si accorse della lunga assenza della compagna, cosi si mise a chiamarla sperando che si facesse vedere, ma non fu cosi, l'unica cosa che sentì di lei furono i suoi singhiozzi provienienti dal bagno.

<< Kata, sicura di stare bene? >> chiese ma non ricevette una risposta << C'è qualcosa che ti turba? >> riprovò a domandarle sperando in una risposta << ...si >> rispose Kata con un lieve tono di voce, uscendo dal bagno << E voglio parlartene perché non c'è la faccio più >> riprendendo il controllo di se stessa

Tornate a sedersi sui gradoni della palestra, Katarina cominciò a vuotare il sacco << Ascolta Lux, prima che tu dica qualsiasi cosa, devi lasciarmi finire, ti prego >> lei annuì << Noi ci conosciamo fin da piccole, ne abbiamo passate così tante insieme che oramai si è perso il conto ma con il crescere, mi è successa una cosa >> si bloccò di colpo, come se avesse paura di rivelarglielo << Cosa? >> domandò Lux leggermente preouccupata << Ti prego, non odiarmi.. >> Kata riscoppiò in lacrime coprendosi la faccia, questa cosa, straziò il cuore della sua amica << Qualsiasi cosa sia, qualsiasi cosa ci succederà, io ti rimarrò vicina >> disse per rincuorarla

<> vuotò infine il sacco, lei si sentì male ma allo stesso tempo, alleggerita, mentre Lux rimase spiazzata << Lux, tu sei assolutamente perfetta, non sarai altissima ma lo ignoro, Il tuo profumo è adorabile e ti rende particolare! Il tuo essere così aggraziata mi ha stregato, come i tuoi incantevoli capelli. E non posso fare a meno di osservarti ogni volta che posso farlo. Io ti amo >> Kata scappò via dirigendosi verso l'uscita della scuola, era in preda al panico, non sapeva se dopo quello che le aveva detto sarebbero rimaste amiche. Si era liberata di un peso per prenderne un altro.

Prima che potesse aprire la porta di uscita, qualcosa la strinse a se << Kata...nessuno aveva mai avuto una considerazione così alta di me, sei fantastica e mi sento onorata, non so cosa dire, se non che anche io provo lo stesso per te >> disse Lux alle spalle di Kata che si sentì in tumulto, il suo cuore stava impazzendo, stava scalciando come un neonato

<< Ti amo Kat >>