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Autore: AmorJortini    27/04/2016    2 recensioni
Martina Stoessel, 17 anni, ragazza normalissima. Il padre, Alejandro, sempre lontano per lavoro; sua madre, sposatasi con un altro uomo. La persona che ha più vicino è sua zia Clara.
Jorge Blanco, 18 anni, nasconde un duro passato.
Cosa succederà quando i due si incontreranno?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jorge Blanco, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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“UN NUOVO ARRIVATO”

Sono seduta sul mio letto, con la chitarra sulle gambe, quando mi arriva un messaggio: "Sei pronta?". È la mia migliore amica, Lodovica Comello. Ci conosciamo da una vita, eravamo legate fin da piccole, ora siamo inseparabili. È italiana, precisamente friulana, di San Daniele. Sì, proprio dove si fa il prosciutto. Vi chiedete a cosa si riferisce con 'Sei pronta?'. Oggi è l'ultimo giorno delle vacanze estive, quindi significa che a quest'ora, proprio domani, sarò seduta davanti ad un banco ad annoiarmi con una lezione del professor Galindo. L'unica nota buona della scuola che frequento sono i miei amici e mia zia Clara, nonché insegnante di storia dell'arte. Mi ha sempre aiutato, sia personalmente che a livello scolastico. È veramente una di quelle persone che ognuno sogna d'incontrare nella sua vita. Sa darti quell'energia, quella carica che serve per iniziare al meglio la giornata. Tutto il contrario è mio padre, Alejandro. Noi condividiamo pochissimo tempo insieme, è sempre impegnato con il lavoro, in viaggio per i posti più sconosciuti del mondo. È un ingegnere, sostenitore di alcune costruzioni per famiglie povere in Africa, ciò che mi fa molto piacere. E poi diciamocelo, non avere i genitori fra i piedi per un po' non fa male a nessuno, anche se certe volte avrei proprio bisogno di un suo abbraccio. Ed ora mi accorgo che è fortemente contraddittorio quello che sto dicendo.. Mia madre? Per me è pressoché sconosciuta. All'età di quattro anni, ha abbandonato me e papà per risposarsi con un uomo più ricco. Per me è morta, anche se so che papà è ancora perdutamente innamorato di lei. Cosa fa l'amore! Beh, a me proprio niente, o quasi.. Tempo fa mi ero innamorata. Si chiamava Damien, ci siamo lasciati quasi subito poiché a lui dava fastidio ogni cosa che facevo e mi criticava per tutto. La prima cosa per me è la fiducia, sempre. È quel tassello facile ma al contempo complicato da sostenere che deve persistere in una relazione salda, soprattutto in una coppia. Dopo un po' di tempo mi sono stufata e gl'ho detto che era meglio finirla lì. Lui non l'ha accettata ancora, certe volte trovo biglietti anonimi nel mio armadietto.. Ah, non mi sono ancora presentata! Mi chiamo Martina Stoessel, per gli amici Tini. Ho 17 anni, conduco una vita semplice, anche se mio padre vuole sempre darmi il meglio e non farmi mancare niente. Decido di rispondere al messaggio arrivatomi dalla mia amica: "Non sarò mai pronta". La risposta arriva subito: "Beh, almeno rivedrai il tuo Damien! 😂" - "O forse lo rivedrai tu?". Vi spiego, a Lodo piace moltissimo Damien, per questo mi diverto a farle battutine. La risposta non è immediata: "Ora cambiamo argomento!" . 'Perché ti conviene..', questo pensiero decido di tenermelo per me. "Stasera torno da San Daniele, a te va di fare qualcosa insieme?" mi chiede. "Scusa Lodo, ancora devo organizzare tutto.." - " Tranquilla Tini, ci vediamo domani! ❤". Come mi capisce! "Grazie Lodo, ti voglio bene! A domani!". Mi era mancata tantissimo, non l'ho vista per quasi tutta l'estate, solo gl'inizi di giugno, quando l'ho aiutata a preparare l'occorrente per il suo viaggio. Io sono rimasta a casa, a comporre. Due anni fa ho smesso di prendere lezioni di musica e solfeggio. Ora vado avanti da sola. Mi piace cantare e comporre per le persone speciali, ma è da un po' che mi sono bloccata. Sicuramente durante la settimana non avrò mai tempo per costruire nemmeno una strofa, così dovrò aspettare il fine settimana. 'TOCK! TOCK!'. Bussano alla porta: << Avanti! >>. Colei che entra è mia zia Clara. << Ed ecco la mia nipotina preferita! >> esclama sfoderando il suo candido sorriso. << Ma zia, hai solo me! >> replico facendo finta di offendermi. << Proprio per questo! >> ride lei, trascinando anche me. << Che facevi?  >> mi chiede. << Componevo..o almeno, ci provavo.. >>, << Ti sei bloccata? >> domanda. << Abbastanza. Comunque ho altro da pensare.. Domani inizia la scuola.. >> sbuffo. << Sei pronta? >> rido per la stessa domanda fattami prima da Lodo. << Diciamo di si, tu? Sei pronta a rivedere..? >> sorrido maliziosa. << È tardi! Prepara la tua roba e fra un paio d'ore scendi che si cena! >> scappa lei. << Zia? >> interrompo il suo passo. << Si? >> << Ti voglio bene >> lei mi sorride ed esce.


LA MATTINA DOPO
<< Martina! >> . << MARTINA! >> . << Mmh? >> rispondo aprendo di poco gl'occhi e mettendo a fuoco la figura che ho davanti: mia zia Clara. << È tardi, ma non hai impostato la sveglia? >> mi chiede leggermente alterata. << Scusa, mi sono dimenticata.. >> mi alzo su con la schiena. << Devi essere un lampo, se no farai tardi già il primo giorno! >> mi rimprovera uscendo. Per quanto riguarda la scuola, mia zia è abbastanza severa. Quando non c'è mio papà, mi fa da genitore. In verità lo è sempre, è come la mamma che non ho mai avuto. Tasto il pavimento con i piedi cercando di trovare le pantofole. Mi dirigo in bagno, facendomi una doccia supersonica. Di fretta mi asciugo corpo e capelli, poi mi vesto molto semplicemente, come al solito. In un battibaleno sono giù, pronta a mangiare. L'orologio posto sulla parete della cucina segna le 7:45. Finita la colazione, mia zia mi accompagna a scuola con la sua macchina. Mi fiondo davanti alla mia classe, bussando. << Avanti! >> udisco la voce del professor Casál.. Ci mancava solo lui! Apro timidamente la porta. << Scusi per il ritardo, non accadrà più. >> dico. << Lo spero! >> mi risponde/rimprovera. << Sempre così simpatico! >> sussurro in modo da non farmi sentire. Mi dirigo in mezzo alle file di banchi cercando un banco libero. Noto che Lodovica mi ha tenuto il posto, così mi accomodo vicino a lei. << Ciao Tini! >> sussurra lei entusiasta, in modo da non farsi sentire dal professore intento a tenere una lezione. << Ciao Lodo, mi sei mancata tantissimo! >> l'abbraccio, accorgendomi che questa volta non ho abbassato poi così tanto la voce. << SILENZIO! Allora, voi due? >> ci guarda minacciosamente il prof. << Ci scusi.. >> dice Lodo. << Stoessel, si sposti vicino a Blanco! >> . E chi è? Uno nuovo? << Ehm.. >> dico confusa guardando Lodovica, che mi indica un ragazzo sulla fila laterale. Mi sposto vicino a lui, che sta con il capo contro la parete. Non mi sembra un ragazzo poi così socievole, ma magari mi sbaglio.


Finita la lezione, provo ad avvicinarmi (innocentemente!) al ragazzo nuovo. << Ciao! >> gli dico più allegramente possibile. Non risponde. Non mostra nemmeno il suo volto, completamente nascosto dal cappuccio nero della felpa che porta sul capo. << Ciao.. >> replico, questa volta più tristemente, 'offesa' da non aver sentito una sua risposta. << Hai voglia di rompere ancora? >> domanda sgarbato lui. << Scusa.. >> provo a difendermi. Avevo proprio ragione: è il massimo della simpatia!


Alla terza ora abbiamo cambiato materia, così è arrivata mia zia a farci lezione. Mi sposto vicino a Lodo, cosa che non avrei fatto se almeno Blanco, o come si chiama, fosse stato gentile con me, come d'altronde lo sono stata io con lui. << Lodo, che ha? >> le chiedo. << Che ha chi? >> mi domanda confusa. << Lui! Il ragazzo nuovo! >> esclamo indicandolo di nascosto. << Non lo so, non c'ho nemmeno parlato! Non è simpatico? >> mi chiede. << Gl'ho detto 'ciao' e mi ha risposto che dovevo smettere di rompergli, trai le tue conclusioni. >> rispondo. << Oh.. >> . << Buongiornooooo! >> entra allegra zia Clara. << Buongiorno! >> rispondono tutti felici di vederla. Nessuno in questa scuola non l'adora, è in assoluto la più buona di tutti i professori, per questo da parte mia è la zia migliore del mondo! << Oh, ma chi vediamo! >> esclama sorridente guardando il nuovo arrivato, ancora chiuso nel suo angolo. << Come ti chiami? >> gli domanda, lui non risponde. Il sorriso di Clara si spegne. Apre il registro, inziandolo a scrutare. << Ah, Jorge Blanco.. Beh, benvenuto Jorge! >> sorride di nuovo, anche se dal diretto interessato non arriva né uno sguardo, tanto meno una replica. Io e mia zia ci lanciamo uno sguardo dolce, poi inizia la sua lezione. ||||| All'intervallo, mi avvicino ai miei amici. << Ragazzi! >> esclamo. << Tini! >> risponde Ruggero abbracciandomi. È in assoluto uno dei miei migliori amici! Viene dall'Italia, precisamente dalla provincia di Napoli. Si avvicinano a noi Candelaria e Facundo. La prima, alta e magra, innamorata dei suoi capelli rossi e di Rugg da poco tempo, poiché l'italiano si è aggiunto a noi solo l'aprile passato. Facu invece raggiunge Alba. Lui è argentino come me e Cande, è il più divertente di tutto il gruppo, sempre con il sorriso stampato in faccia, di buon umore. Una persona impossibile da non amare. La sua ragazza è Alba, spagnola, proveniente da Madrid. Successivamente arrivano anche Lodovica e Diego. Quest'ultimo, anche lui spagnolo, di Saragozza, innamorato follemente di Lodovica, ma lei non lo sa. Lui si è confessato solo con me, siamo assolutamente buonissimi amici! Infine Mercedes, argentina, alta e snella, bionda, un fisico perfetto; insieme a lei il suo ragazzo Xabiani, l'unico tra noi ad essere messicano, di Città del Messico. << Ciao! >> ci saluta l'argentina. << Hey, biondina, come va? >> le chiedo scherzosamente, poiché lei odia essere chiamata così.. << Attenta Marty! >> mi minaccia. Io rido per il soprannome (che in realtà mi fa abbastanza innervosire)! << Ragazzi, cosa ne pensate di Jorge? >> chiede Alba. << È il massimo della simpatia! >> rispondo ironica. << Beh, Tini, capiscilo per lo meno! È il suo primo giorno, si sente un po' solo! >> interviene la rossa. << Cande, ci ho già parlato, vi assicuro ch'è proprio antipatico di suo! >> << Non sarà che ti piace? >> s'intromette lo spagnolo, Diego, sempre 'molto pertinente'. Lo fulmino con lo sguardo. << Dicevo solo che magari parli male di lui perché ti piace, ma era solo un'ipotesi! >> si difende immediatamente. << Bravo! >> rispondo. << Io voglio parlarci comunque.. >> dice Alba. << Anche io.. >> seguono Candelaria e Lodovica. << Voi parlateci, ma non contate su di me.. >> dico. << Tini, non ti sembra di esagerare? Accompagnaci e basta oppure crederemo a Diego! >> mi 'rimprovera' Mercedes, il moro ride. << Va bene! >> mi arrendo seguendole. Spero solo che abbiano ragione! Ci incamminiamo verso di lui quando lo vediamo parlare con mia zia Clara. Noto com'è vestito: indossa un paio di tennis bianche, pantaloni scuri e una felpa del medesimo colore. Ha i capelli castani, le altre caratteristiche fisiche non le riesco a vedere poiché è di spalle, ma non sembra affatto un brutto ragazzo, anzi.. << Grazie.. >> udisco uscire dalla sua voce calda. << Jorge? >> lo chiama Alba senza vergogna. Lui si gira verso di lei. Adesso posso vedere le sue labbra perfette, sul cui quello inferiore c'è un piercing ad anello, i suoi occhi, verdi smeraldo, il suo viso perfetto. Incontro il suo sguardo e subito rimango incantata dalla bellezza di quel ragazzo, non ne avevo mai vista così tanta tutta insieme. Alba si avvicina cauta a lui, noi rimaniamo indietro. << Jorge ti..? >> non riesco a sentire quello che si dicono, ma lui esce dalla classe e se ne va. << Alba, cosa gl'hai detto? >> chiede Cande. << N-Niente.. Tini, avevi ragione, è parecchio strano.. >> risponde la spagnola, ma io sto ancora viaggiando nella mia mente. Quel tenebroso di Jorge mi aveva stregato. << Tini! >> mi richiama Lodo. << C-Che? >> rispondo ritornando sulla terra. << Martina, scendi dal mondo 'Jorge' >> scherza Candelaria. << C-COSA? Io.. >> mi giustifico guardando in basso. << È seriamente bello! >> esclama Mercedes. << Si, ma tu sei  fidanzata, quindi è mio! >> controbatte Lodovica. Non so perché, ma la gelosia dentro di me stava crescendo smisuratamente. << Martina! >> mi richiama Cande. << Che c'è? >> chiedo alterata. << Ti piace così tanto? >> continua. << No, ma.. >> << A Tini piace Jorge, e da morire.. >> ride Lodovica. << Mica hai appena detto che era tuo! >> sorrido anch'io rivolgendomi all'italiana. << Sì, ma.. >> << Lodovica Comello, non dirmi che ti piace ancora Damien! >> la rimprovero. Le voglio bene e l'ultima cosa che voglio è vederla con quello lì! << NO! A me Damien non piace più! >> controbatte. << E allora, chi ti piace? >> chiede sorridendo maliziosa Alba. Vedo mia zia uscire dalla classe, prontamente la chiamo: << ZIA! >> lei rientra, avvicinandosi a noi. << Che cosa ti ha detto Jorge? >> chiedo. << E tutto questo interessamento a lui..? >> sorride. << A Martina piace! >> esclama ridendo Cande. << Non. È. Vero. >> la guardo male io. << Comunque non ve lo dirò, ragazze.. >> ci dice. << Perché? >> chiedo immediatamente. << Perché sono cose private! Ci vediamo a casa, CIAO! >> saluta me, poi le ragazze. Cosa gl'avrà detto? Ma..perché m'interessa così tanto? Ho altro da pensare! Allora se è così perché ora ho solo Jorge nella mia testa? Sto impazzendo.

 

NOTA AUTORE:
Buongiornoooo, benvenuti alla mia nuova FF! Che stai pensando? Che Tini è già innamorata? Beh, per ora lei è molto attratta da lui. Per l'immaginazione, ognuno li vede come vuole, io li ho immaginati come in "Tini, la nuova vita di Violetta", ovviamente la fantasia al lettore! Su questo primo capitolo non c'è da dire molto, comunque aspetto le vostre recensioni! ❤ Un bacio e al prossimo capitolo! -AmorJortini 🔜 se vi va, passate a leggere la mia ultima OS, "Blanco, light my heart" 🔙

   
 
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