IX: Passando del tempo con gli amici
Parole:422
E niente. Magic
Trio in azione. Lasciate ogni speranza, voi ch’intrate.
Norvegia non
prevede niente di buono e – per quanto uno come lui possa vedere il lato
positivo delle cose – crede troppo nella Legge di Murphy1 per pensare che per una volta vada tutto per il meglio.
E, come se non
bastasse quella bravissima persona che
decretò che “le probabilità che la parte imburrata della fetta di pane cada sui
pantaloni nuovi sono direttamente proporzionali al valore dei pantaloni”,
Inghilterra non fa che accrescere le sue paure. Che non lo dia a vedere, è solo
grazie al suo ferreo autocontrollo.
-Ehm… Nor?-
sussurra Romania, allontanandosi dall’inglese concentratissimo nel suo
incantesimo. –Secondo te andrà tutto bene?-
Probabilmente la
sua espressione è abbastanza come risposta, perché Vlad
si nasconde dietro di lui sussurrando “fa
che vada tutto bene” come un mantra.
-Arthie, ti sarei grato se non facessi
saltare in aria casa mia.- brontola invece il norvegese,
fissando scettico e preoccupato lo sfavillio che emanano le sue dita mentre
pronunciava le parole.
-Shut up, che mi state
distraendo!- esclama l’inglese, tornando poi concentratissimo sul suo
incantesimo.
Stava andando tutto
bene. Tutto troppo bene.
Una catastrofe si
abbatterà su di loro, è la Legge di Murphy. E la durata di suddetta catastrofe
sarà proporzionale alla durata della tranquillità, se lo sente.
Ma, questa volta, sembra che la
Legge di Murphy si sia sbagliata: Arthur sta per terminare l’incantesimo e non
ha provocato danni!
-Funziona!- esclama
Vlad, sempre nascosto dietro la schiena di Lukas e lo stesso Norvegia si
lascia sfuggire un sospiro di sollievo…
-LUKIE!- l’urlo di
Danimarca è seguito dallo strillo di Inghilterra e da mille saette che
sfrecciano per la stanza. Eccola! La
Legge di Murphy colpisce ancora!
Norvegia e Romania
fanno in tempo a nascondersi dietro la porta e Inghilterra – strillando una
serie di improperi da far impallidire chiunque – si
rannicchia sotto il tavolo fino a quando le saette scompaiono.
E, a quanto pare,
il male non ha colpito nessuno…
-Ehm, Lukie?- sussurra Inghilterra, indicando un
Danimarca stordito sul pavimento. Ah.
–Che facciamo?-
Norvegia rimane in
silenzio per qualche istante, poi si avvicina al danese e lo solleva per le
braccia. –Datemi una mano, lo portiamo fuori di qui.-
Il volto di Romania
si illumina. –Oh.
Nascondiamo un cadavere?- e stringe le caviglie del danese, sollevandolo da
terra e aiutando Luka a spostarlo.
Inghilterra si
limita a tenere la porta aperta. –Noi non abbiamo
visto né sentito nulla, Lukie. Saremo muti come
pesci.-
E Norvegia non può
fare a meno di essere fiero di loro. Ha i due amici migliori del mondo –
letteralmente.
1. L’insieme di paradossi pseudo-scientifici e caricaturali noti come la Legge di Murphy, secondo la quale “se qualcosa può andare male, allora andrà sicuramente peggio”.
…guarda caso, il teorizzatore della Legge di Murphy si chiamava Arthur. Destino al budino [cit. moglie]
D.P.P.: Deliri
Post Partum
*mentre cerca di evitare gli spoiler sul capitolo 45 di Owari no Seraph sbaragliandoli con un Incuboliere fregato ad Alice Lindell*
E niente, avevo bisogno di distrarmi dalla giornata disastrosa di oggi e trovare un modo per non compiere un omicidio *questi sono i momenti in cui odia il genere umano*
Ed è nata questa cosa. Era da tanto che volevo scrivere sul Magic Trio.
E non ho sinceramente un
cavolo da dire a parte che sto delirando dibbrutto e
che prima della fine della scuola potrei avere una crisi di nervi.
Spero di non avervi tediati troppo e che non mandiate uno strizzacervelli a casa
mia.
Maki