La collina Mezzosangue si presentava davanti a lui. Il pino di Talia ne simboleggiava il confine,il quale non era attraversabile dai mortali e dai mostri. Di chi sto parlando? Del dio Poseidone,ovviamente. Strano,penserete.Non sembra lui. Era un ragazzo alto e atletico e aveva i capelli castani scompigliati. L'unico segno che permetteva di riconoscerlo erano i suoi occhi:verdi come il mare,calmo o tempestoso in base al suo umore. Vi starete chiedendo cosa ci facesse qui..diciamo che è una storia lunga. Tutto era partito da Zeus. (Perchè parte tutto da Zeus?!!No,okay.Non è questo il punto). Arrabbiato con il dio del mare (come sempre),Zeus,aveva deciso che sarebbe stato meglio per la salvezza del mondo se il fratello non si fosse fatto vedere per un po'. Poseidone,dopo lunghe riflessioni (circa 3-4 secondi)aveva deciso di andare al Campo Mezzosangue e,visto che non voleva essere osannato tutto il tempo, aveva cambiato sembianze assumendo quelle di un semidio adolescente. Oltrepassato il confine,raggiunse la 3 dove sapeva non ci sarebbe stato Percy,che era al campo Giove. Era da tempo che non entrava in quella cabina ma era sempre la stessa. Il tridente sulla porta,la fontana al centro della stanza,i letti..certo, però,era che ci vivesse un adolescente. C'erano vari vestiti sul pavimento e la pulizia non era delle migliori. Dato che,come suo figlio,non era il tipo da faccende domestiche,uscì dalla 3 per farsi un giro. Raggiunte le vicinanze della mensa,sentì un certo languorino allo stomaco così decise di fermarcisi. Si mise seduto al suo tavolo,fece apparire un cheeseburger e cominciò a mangiare. D'un tratto vide una graziosa figura femminile avvivinarsi a lui. Indossava una camicia bianca e una gonna viola non troppo corta. I lunghi e lisci capelli corvini le ricadevano,arricciati appena alle punte,sulle spalle. I grandi occhi azzurri esprimevano dolcezza,così come il suo largo sorriso che le occupava le labbra e le illuminava il viso. "Wow" -Tu sei nuovo qui,vero?Domani ci sarà il giro di ispezione..ti avranno già spiegato come funziona- Lui annuì. -Questa volta è il mio turno fare l'ispezione e dato che Percy non c'è ti consiglierei di mettere in ordine- -oh,grazie.Seguirò il tuo consiglio.Come ti chiami?- -Silena Beauregard,figlia di Afrodite.E tu?-Adesso si spiegava tutto. -Rey...Rey Allen- -Piacere di conoscerti,Rey- Detto questo,con un sorriso sincero, tornò al suo tavolo. Decisamente un buon incontro per cominciare la sua vita al campo. Di certo non poteva sapere quanto quell'incontro l'avrebbe cambiato,di lì a poco. Finito il suo cheeseburger tornò nella cabina 3 e decise di seguire il consiglio di quella ragazza..Silena. Pulì e sistemò tutto il caos che componeva la stanza e la rese più pulita possibile. Ovviamente non senza l'aiuto dei suoi poteri acquatici. In poco tempo diventò tutto pulito e decise che era il momento giusto per andare a letto. Parlare con Zeus e pulire la camera gli avevano fatto venire sonno. Appoggiò la testa sul cuscino,si coprì con le coperte blu e due secondi dopo era già addormentato a sbavare. Non avevo detto che non era il tipo da faccende domestiche? Diciamo solo dipende da chi gli dice di farlo.😉 CIAUU! Questo capitolo un po' corto è l'inizio di tutto. So che una coppia come la loro può sembrare strana ma vi assicuro che mano a mano che andrete avanti nella storia non potrete non amarli almeno la metà di quanto li amo io.