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Autore: Justice Gundam    01/05/2016    3 recensioni
Reborn, un continente sconosciuto, dove smog nero e piogge acide rovinano ancora di più gli edifici fatiscenti che costeggiano le strade della capitale Reborn City. Intere città ridotte in rovina, Pokemon in fuga, e dietro le scene, un'organizzazione che tira i fili per i propri terribili scopi. Questo mondo ha bisogno di eroi... e sarà qui che, mentre Ash e Misty affrontano il loro viaggio attraverso Unima, accadimenti misteriosi porteranno Vera, Drew, Max ed Hitomi, in una corsa contro il tempo per fermare il Team Meteora e riportare un raggio di luce agli abitanti di quel mondo crudele. (Contestshipping)
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Drew, Max, Nuovo personaggio, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: A World Reborn
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam
 
 
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Capitolo 21 - Disordine nella notte
 
 
Vera continuò a sostenere lo sguardo di sfida di Ivano, il leader della Banda Idro. Il giovanotto vestito di azzurro stava avanzando con una certa baldanza verso la ragazzina castana, accompagnato dal suo Sharpedo che mostrava i denti in maniera minacciosa. Altri ragazzi della Banda Idro, incoraggiati dal comportamento del loro capo, si stavano piazzando al suo fianco, con alcuni dei loro Pokemon pronti a dare man forte. Vera, Drew, Cain e i loro Pokemon, in sostanza, si stavano trovando davanti degli avversari determinati... sicuramente, non gente che si sarebbe lasciata persuadere tanto facilmente.
 
"Bi, bibarel?" chiese il Bibarel che stava con la Banda Idro, cercando di trattenere un Buizel e un Tentacool che stavano unendosi alle fila dei ragazzi di strada. Il Pokemon castoro stava cercando di indurre i suoi compagni a non fare nulla di impulsivo, ma non stava avendo molta fortuna. I due Pokemon non badarono alle raccomandazioni di Bibarel, che abbassò la testa con un sospiro, e andarono ad ingrossare le fila del piccolo esercito che si era schierato davanti ai tre compagni della resistenza.
 
"King..." mormorò il Nidoking di Cain scuotendo la testa. Guardò verso Blaziken, Skitty ed Absol, facendo cenno verso i Pokemon schierati davanti a loro. "Nido nidoking, nido?"
 
"Absol..." affermò lo Absol di Drew, dicendo di sì con la testa. L'elegante Pokemon dalla pelliccia bianca si acquattò sul terreno e guardò freddamente alcuni Tentacool che cercavano di strisciare verso lui e il suo allenatore, costringendoli a fermarsi con una collettiva esclamazione di sgomento. "Absol ab, sol!"
 
"Blaz?" chiese Blaziken, per poi annuire dopo averci riflettuto su giusto per un momento. "Blaziken blaz! Blaziken?"
 
"Skitty!" miagolò lo Skitty di Vera, facendo un piccolo salto in avanti e piazzandosi davanti a tutti i suoi compagni, con grande sorpresa di Vera e del suo starter. Il secondo Pokemon che Vera aveva catturato durante il suo viaggio era certamente di grande aiuto nelle gare... ma non era mai stato un granchè come combattente, a parte la sua mossa Bora. Vera era un po' stupita che adesso si facesse avanti per primo per combattere.
 
"Skitty! Sei sicuro di quello che fai?" chiese Vera... ma il gattino rosa non fece in tempo a rispondere prima che il terrificante Sharpedo di Ivano si prendesse la prima mossa!
 
"E mentre tu perdi tempo a parlare con il tuo Pokemon... io apro le ostilità!" esclamò il capo della Banda Idro. "Avanti, Sharpedo! Attacca con Sgranocchio!"
 
"Ah! P-presto, Skitty! Usa Assistenza!" esclamò Vera, sperando che la fortuna fosse dalla sua parte. Di solito andava così nelle gare di Pokemon - Assistenza dava come risultato una mossa che in quel momento si rivelava utile - quindi Vera sperò che andasse così anche in questa occasione...
 
Una piccola sfera di luce bianca si illuminò su una delle zampette anteriori di Skitty, per poi assumere la forma di un'impronta di gatto... e un istante dopo, la luce bianca si trasformò in un getto d'acqua che schizzò verso lo Sharpedo di Ivano, colpendolo sul muso e facendolo indietreggiare con un'esclamazione di sorpresa! Con un grugnito, il Pokemon simile ad uno squalo si scrollò di dosso l'acqua e guardò Skitty come se volesse chiedergli cosa esattamente sperasse di fare.
 
"Kitty..." miagolò il gattino rosa, sfregandosi la nuca con la coda in segno di imbarazzo.
 
Saggiamente, Vera decise di non lasciare che Skitty si esponesse troppo, e fece cenno al gattino rosa di ritirarsi. Blaziken strinse i denti quando vide Ivano fare un cenno con la mano... e un attimo dopo, il suo Shapedo si lanciò verso il Pokemon più piccolo, spalancando le sue terribili fauci per sferrare un attacco Sgranocchio!
 
"Blaziken!" esclamò il Pokemon Fuoco/Lotta, piazzandosi rapidamente davanti a Skitty per proteggerlo. Alzò un braccio, e le fauci di Sharpedo si chiusero su di esso, mordendolo ferocemente e strappandogli un breve stridio di dolore. Ma la sua naturale resistenza agli attacchi Buio fece in modo che Blaziken si riprendesse rapidamente. Il suo pugno sinistro si strinse al suo fianco, e il galletto combattente spiccò un salto, colpendo dal basso verso l'alto con un uppercut devastante!
 
"Blaziken, stendi quello Sharpedo con Stramontante!" esclamò la bambina castana, mentre tutt'attorno a loro, i Pokemon di Cain e Drew cominciavano ad affrontare quelli della Banda Idro. Blaziken portò a termine l'attacco e centrò in pieno il Pokemon squalo con il pugno chiuso, facendogli sgranare gli occhi e facendolo volare in aria per un breve tratto, fino a farlo schiantare tra le file dei Pokemon fedeli alla banda! Blaziken, graffiato dalla pelle abrasiva sull'avversario, fece due passi indietro e si massaggiò le nocche della mano, sulle quali era comparsa una dolorosa abrasione. 
 
"Sharrrrp... Sharrrpeeeedoooo..." mormorò il pescecane, prima che i suoi occhi si trasformassero in spirali... e quelli di Ivano si spalancarono come due piattini da tè davanti alla sconfitta di uno dei suoi Pokemon più forti!
 
Da parte sua, il Bibarel che era con la Banda Idro scosse la testa, come se si fosse aspettato che sarebbe andata così. "Bi, bibarel..." mormorò, usando la sua coda per picchiettare sul terreno... mentre lo Absol di Drew mandava a segno un poderoso attacco Nottesferza su un gruppo di Tentacool, e il Nidoking di Cain usava il suo potente attacco Velenpuntura per colpire un Seaking, un Pokemon simile ad un enorme pesce rosso con un corno affilato sulla testa, ampie ed eleganti pinne, e il corpo coperto da squame di colore bianco, rosso e nero.
 
"Allora... vogliamo discuterne in aniera un po' più civile, adesso?" chiese Cain con perfetta nonchalance, prima di rivolgere un segno dell'okay al suo Nidoking che aveva appena mandato a terra il Seaking avversario. "Sapete com'è, la nostra concezione di divertimento non è esattamente di restarcene qui a discutere con voi, quando potremmo passarla a gettare un altro po' di fango nei piani del Team Meteora."
 
"Skitty..." mormorò lo Skitty di Vera, cercando di fare la sua migliore espressione innocente e carina!
 
Poco convinto, Ivano richiamò il suo Sharpedo sconfitto e tirò fuori un'altra Pokeball. "Tsk... ammetto che ve la cavate bene, ma non sarete certo voi ad impedirci di regolare i conti una volta per tutte con la Banda Magma! Non aspettavamo altro che queso giorno, noi!" esclamò. "Vai, Azumarill! Fagli vedere di cosa sei capace!"
 
La Pokeball azzurra che Ivano aveva lanciato si spalancò a contatto con il terreno, e da essa uscì un Pokemon che decisamente non aveva nulla di minaccioso: si trattava di una sorta di coniglietto blu dal corpo a forma di uovo, con delle macchie bianche sul ventre. La metà inferiore del suo corpo era bianca, separata dal resto da una linea ondulata che dava l'impressione di alcune piccole onde del mare. Aveva un paio di lunghe orecchie dalla punta arrotondata, e la sua coda terminava con una sfera azzurra che faceva da galleggiante. I suoi occhi erano di forma circolare, con le iridi blu scure, mentre le sue zampe erano corte e senza dita.
 
"Azu, azu! Azumarill!" esclamò il Pokemon azzurro, drizzando allegramente le orecchie prima di mettersi in guardia. Blaziken corrugò la fronte e si mise in guardia, percependo per istinto che non si sarebbe trattato di una battaglia semplice da affrontare...
 
"Attento, Blaziken! E' meglio se cerchiamo di prenderci noi la prima mossa." affermò la bambina dai capelli castani. "Attacca con Calcinvolo!"
 
"Blaze!" esclamò Blaziken, usando la sua velocità superiore per scagliarsi contro lo Azumarill di Ivano e scendere in picchiata con un potente calcio volante che il Pokemon d'Acqua non ebbe il tempo di evitare. Si limitò ad alzare le braccia e parare il colpo come meglio poteva...
 
Il Calcinvolo andò a segno, ma non ebbe l'effetto che Vera, Blaziken e Skitty si erano aspettati: Azumarill vacillò sotto il tremendo impatto, ma non cadde... e anzi, quando Blaziken atterrò, si vide rivolgere un sorrisetto strafottente!
 
"Mi sembra che tu non sappia molto di Azumarill, eh?" chiese Ivano, muovendo un dito come per dire di no. "Non sai del nuovo tipo di Pokemon che è stato scoperto? Il tipo Folletto?"
 
"Blaz?" chiese Blaziken, sorpreso quanto la sua allenatrice. 
 
"Il tipo Folletto?" chiese Vera, guardando verso Drew e Cain - il primo sembrava altrettanto stupito e confuso, ma il secondo pareva piuttosto chiedersi come mai i suoi compagni più giovani non avessero mai sentito parlare di quel tipo di Pokemon... "No, non ne so niente! Da dove viene? Quando è stato scoperto?"
 
"Non molto tempo fa, in effetti... ma mi sorprende che degli allenatori come voi non ne sappiano niente!" rispose Cain. "Adesso è saltato fuori che alcuni Pokemon che credevamo di conoscere bene sono di questo tipo, come ad esempio Jigglypuff, Clefairy od Azumarill."
 
"Azumarill!" esclamò il Pokemon simile ad un coniglio azzurro, muovendo una mano vivacemente!
 
Ivano sghignazzò, sicuro che la battaglia stesse per volgere a suo favore. "Bene... ora che sapete del tipo Folletto, mi occupo io di farvi vedere quanto può essere forte! Azumarill, usa il tuo attacco Carineria su quel Blaziken!" esclamò, facendo il nome di una mossa che a Vera e Drew era del tutto sconosciuta.
 
Il Pokemon Acquaniglio disse di sì con la testa e si lanciò a tutta velocità contro Blaziken, che alzò la guardia e cercò di respingerlo con un calcio. Agilmente, Azumarill evitò la gamba del Pokemon Fuoco/Lotta e scivolò sotto di essa, arrivando vicinissimo a lui!
 
Azumarill mise a segno un pugno che raggiunse Blaziken al torace, e il galletto fiammeggiante spalancò gli occhi per l'improvviso dolore e barcollò all'indietro, dando all'avversario la possibilità di attaccare ancora! Azumarill raggiunse Blaziken e cominciò a colpirlo con una raffica di pugni talmente rapida e fitta da sollevare un polverone che inghiottì entrambi i Pokemon, facendoli scomparire in una nuvola dalla quale uscivano stelline e strani simboli! Per qualche secondo, Blaziken subì l'attacco, finchè un ultimo colpo di Azumarill non scagliò via il Pokemon Fuoco/Lotta, facendolo cadere a terra!
 
"Blaziken!" esclamò Vera, stupita che un attacco così avesse fatto un simile effetto al suo Pokemon più forte. Ivano ridacchiò trionfante e fece cenno ad Azumarill di continuare l'attacco!
 
"Bravissimo, Azumarill! Ora sistemalo una volta per tutte!" esclamò il leader della Banda Idro. "Colpiscilo con Idrondata!"
 
"Azumarill!" esclamò il Pokemon Acquaniglio, sollevando la sua coda sferica sulla quale apparve una massa di acqua ruggente! Blaziken si rialzò, scuotendo la testa per schiarirsela, e vide il suo avversario che avanzava con rapidità, agitando la coda...
 
Ma Vera non si perse d'animo. "Skitty... attacca Azumarill con Fulmine!" esclamò.
 
Il Pokemon Micio balzò in avanti e spalancò la bocca, sulla quale apparve una sfrigolente sfera di luce gialla! "Skitty!" esclamò il Pokemon Micio, per poi scagliare la sfera elettrica contro il suo avversario prima che quest'ultimo potesse raggiungere Blaziken! Azumarill si accorse troppo tardi del pericolo, e cercò di scansarsi con un tuffo laterale all'ultimo momento, ma il fulmine globulare lo colpì al torace e lo spinse indietro con un'esclamazione di dolore e disappunto!
 
"Temo che anche tu abbia commesso una leggerezza... hai dimenticato che ho fatto uscire due Pokemon, non uno solo!" esclamò Vera, chinandosi per accarezzare Skitty sulla testa. Azumarill scosse la testa e si rimise in guardia, frustrato per il fatto che uno dei suoi attacchi migliori fosse andato a vuoto... "Okay, Blaziken, meglio non rischiare. Ritorna!"
 
"Blaziken!" esclamò ragionevolmente il Pokemon Vampe, annuendo prima che Vera lo richiamasse nella sua Pokeball. Con un cenno affermatico della testa, Vera lo ringraziò mise via la sua Pokeball, e chiamò un altro dei suo Pokemon. "Tocca a te, Venusaur!"
 
"Saurrrrr!" esclamò la Pokemon Erba/Veleno, apparendo in un lampo davanti a Vera e atterrando pesantemente sul terreno, intimorendo Azumarill con lo sguardo, Ivano strinse i denti, immaginando che adesso la battaglia si sarebbe fatta più ardua... ma non sarebbe stato il leader della Banda Idro se avesse lasciato che un Pokemon qualsiasi gli facesse paura!
 
"Credi davvero di potermi battere solo perchè hai un Pokemon di tipo Erba? Povera stupida... non sarei il capo della Banda Idro se non avessi pensato anche a questo!" esclamò Ivano. "Azumarill, attacca con Gelopugno!"
 
"Venusaur, respingilo con Foglielama!" esclamò Vera. Il coniglietto azzurro corrugò la fronte e si lanciò contro Venusaur, tenendo il pugno destro alzato e avvolto da un'aura di luce bianco-azzurrina... ma la Pokemon Erba/Veleno aprì l'enorme fiore che aveva sulla schiena e fece scaturire da esso una raffica di foglie taglienti che sfrecciarono verso il Pokemon del capo della Banda Idro! Azumarill reagì prontamente, sferrando un pugno davanti a sè e congelando la prima raffica di foglie, che cadde a terra e si ingranse come una raffica di frammenti di ghiaccio... ma la seconda scarica lo costrinse a gettarsi di lato ed interrompere il suo assalto.
 
"Brava, Venusaur! Adesso continua con Parassiseme!" proseguì Vera. Venusaur annuì con un ghigno e scagliò un grosso seme dal fiore posto sulla sua schiena, facendolo viaggiare in una traiettoria ad arco e facendolo cadere addosso ad Azumarill mentre quest'ultimo si stava rialzando! Con un'esclamazione di disappunto, il Pokemon Acquaniglio vide delle liane ricoperte di foglie sbocciare dal seme ed avvinghiarsi rapidamente attorno a lui, in modo da risucchiare le sue energie e trasgerirle a Venusaur.
 
"Hmph... Azumarill, cerca di liberarti da quelle liane!" esclamò Ivano, mentre si dava un'occhiata attorno per vedere come se la stessero cavando i suoi uomini. Non bene come lui avrebbe voluto, per sua sfortuna: sembrava che i Pokemon di quei due ragazzi si sapessero battere, e fossero stati allenati molto bene...
 
Azumarill afferrò le liane che cercavano di avvinghiarlo con le sue piccole mani e cominciò a tirare con tutte le sue forze per spezzarle... ma nel frattempo, le liane continuavano a stringere e a risucchiare le energie del Pokemon Acquaniglio, che strinse i denti e raddoppiò i suoi sforzi.
 
"Non diamogli tregua, Venusaur! Continua con Corposcontro!" esclamò Vera. La Pokemon Seme annuì, prese lo slancio e si scagliò con tutto il suo peso contro lo Azumarill nemico, colpendolo in pieno e scagliandolo a terra con violenza! Il tremendo impatto fece ruzzolare Azumarill a terra, ma quest'ultimo riuscì a rialzarsi e, nel momento in cui Venusaur caricò di nuovo, riuscì a liberare un braccio dalle liane e a sferrare un potente pugno congelante sulla spalla dell'avversario!
 
"SAURRRR!" Venusaur ringhiò per la sorpresa e l'improvviso dolore, barcollando indietro di qualche passo e scuotendo la zampa intirizzita! Azumarill approfittò di quel momento per liberarsi delle liane create da Parassiseme, che comunque riuscirono a risucchiargli un altro po' di energia prima che il Pokemon Acquaniglio potesse liberarsene.
 
"Combattete bene, ragazzina... tu e i tuoi Pokemon! Ma non farti illusioni! La Banda Idro non si farà fermare tanto facilmente!" esclamò Ivano, mentre i due Pokemon si rimettevano in guardia, squadrandosi ferocemente. "Avanti, Azumarill, sistema quella Venusaur una volta per tutte!"
 
"Marill!" esclamò il Pokemon Acqua/Folletto, facendo un passo in avanti...
 
 
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Nel frattempo, in un'altra parte del quartiere Ossidiana, la situazione non era molto meno caotica... la Banda Magma non aveva reagito con molta diplomazia quando Max, Hitomi e Pietro avevano chiesto loro di cessare le ostilità e di mettere da parte la loro rivalità, e adesso, Massimo aveva pensato bene di usare Max e i suoi compagni come riscaldamento!
 
"Bene, amici... avete ancora una possibilità di ritirarvi, e lasciarci passare. Regoliamo i nostri conti con la Banda Idro, e tutti vivono più tranquilli! E' quello che volete anche voi, no? Quindi vi conviene farecome propongo io!"
 
"Arrrrrcanine!" ringhiò lo Arcanine di Massimo.
 
Gardevoir sostenne lo sguardo intimidatorio del cane-tigre e si avvicinò fluttuando a Max, deciso a proteggerlo con tutte le sue forze. "Non ti preoccupare, Max. Sono sicuro di poter affrontare questo nemico. Io ti proteggerò, Max, a qualunque costo!" disse telepaticamente il Pokemon Psico. Fece cenno ad Arcanine di farsi avanti, mentre altri Pokemon di tipo Fuoco cominciavano a circondare il gruppo. Max e i suoi compagni videro dei Growlithe, degli Houndour, dei Numel... e altri Pokemon più o meno comuni, tra i quali c'erano anche due Pokemon che Max non aveva davvero mai visto - uno era una sorta di lanterna animata nera, con un paio di occhi tondi di colore giallo, due braccia ondulate e prive di mani, e una fiamma blu che ardeva al suo interno, emanando una luce spettrale tutt'attorno. L'altro, invece, era una sorta di piccolo rapace con le piume rosse, che diventavano bianche sul ventre, e nere sulle ali e sulla coda. Aveva un grosso becco nero e una crestina rossa sulla testa, oltre che gli occhi neri con segni gialli che si estendevano sulla parte posteriore della testa.
 
"Lampent, il Pokemon Lampada. Tipo Spettro/Fuoco. Forma evoluta di Litwick." stava dicendo il Pokedex di Hitomi, che la ragazzina aveva già puntato verso i nuovi Pokemon. "È temuto come portatore di cattiva sorte. Si aggira ramingo per le città alla ricerca degli spiriti perduti. Appare sul finire della vita, per risucchiare l'energia delle anime vagabonde. La sua fiamma si accende quando risucchia gli spettri. Si trova spesso nei pressi dei cimiteri, dove questi abbondano."
 
Hitomi annuì e puntò il Pokedex verso il Pokemon alato simile ad uno sparviero... ma questa volta, non ottenne un gran risultato. "Pokemon sconosciuto. Nessuna informazione disponibile." disse la sua voce elettronica. 
 
"Un Pokemon Fuoco/Volante senza dubbio... non vedo altra possibilità, visto che questi della Banda Magma sembrano usare solo Pokemon Fuoco." disse tra sè Hitomi.
 
Una ragazza della banda, evidentemente l'allenatrice del Pokemon simile ad uno sparviero rosso, puntò l'indice contro il gruppetto di amici. "Visto che non conosci il mio Pokemon preferito, sarò lieta di darti una piccola dimostrazione pratica della sua forza!" esclamò. "Fletchinder, usa Nitrocarica!"
 
"Lampent, usa Pirolancio!" continuò un ragazzo della Banda Magma.
 
"Chindeeeer!" esclamò il Pokemon alato di nome Fletchinder. Spalancò le ali, si diede lo slancio, e poi si scagliò a tutta velocità contro i due Pokemon che Hitomi aveva mandato in campo: il suo Sableye e il suo Walrein. Il Pokemon Fuoco/Volante eseguì un volteggio su sè stesso, le punte delle sue ali che tracciavano delle vorticose scie di fuoco in aria. Nello stesso momento, la fiamma che ardeva all'interno del corpo di Lampent si tinse di rosso, e il Pokemon Fuoco/Spettro scagliò una palla di fuoco contro il Sableye di Hitomi!
 
Sfortunatamente per lei, Hitomi non era il tipo di ragazzina che si faceva impressionare per così poco.
"Sableye, attacca con Finta!" esclamò. Un attimo prima che la palla di foco potesse raggiungerlo, il Pokemon Spettro/Buio dagli occhi cristallini ghignò in direzione di Fletchinder e Lampent, e sparì, letteralmente fondendosi con le ombre che i lampioni stavano proiettando sul pavimento. Il Pirolancio di Lampent esplose sul terreno, mandando lapilli di fuoco in ogni direzione... ma Sableye non era più lì!
 
Rendendosi conto che non avevano a che fare con una dilettante, i ragazzi della Banda Magma cercarono di richamare i loro Pokemon... ma Sableye riapparve accanto a Lampent, sbucando fuori dall'oscurità con la grazia silenziosa e letale di un ninja, e colpì con i suoi corti ed aguzzi artigli, mandando a terra il Pokemon Lanterna, i cui occh si spalancarono prima di fluttuare stordito verso il terreno. Fletchinder riprese il volo ed eseguì una spettacolare virata, usando la sua velocità superiore per tornare indietro e tentare un'altra Nitrocarica contro il Pokemon di Hitomi... ma appena in tempo, si ricordò che c'era anche Pietro a cui pensare, e il giovane rocker stava già dando prova della sua abilità con i Pokemon Roccia!
 
"Relicanth, non c'è bisogno di darsi troppi problemi con questa gente!" esclamò Pietro. "Usa il tuo attacco Rocciotomba per sistemarlo!"
 
"Relo!" il Pokemon Longevità rispose con un verso basso e cupo che dava l'impressione di rocce che si sgretolavano l'una sull'altra... e, con un rapido movimento delle pinne, creò una raffica di pezzi di roccia proprio sopra Fletchinder, facendoli cadere addosso al Pokemon sparviero! Quest'ultimo virò abilmente, cercando di sottrarsi al bombardamento. 
 
"Ah! Maledizione... usi Pokemon di Roccia, eh?" esclamò la ragazza della Banda Magma. "Visto che vuoi il gioco duro, ti accontento subito! Fletchinder, usa Ventagliente!"
 
"Fletch!" stridendo infastidito, Fletchinder evitò di pochissimo un'altra roccia che minacciava di cadergli addosso, e riuscì a trovare qualche secondo di tempo per sferrare il suo nuovo attacco. Con un rapido e deciso movimento delle ali avvolte da una splendente luce bianca, il Pokemon Fuoco/Volante scagliò una tagliente scarica di energia, sotto forma di un grosso proiettile energetico a forma di falce di luna, contro il Relicanth di Pietro. Quest'ultimo, senza cambiare espressione, emise un grugnito di disapprovazione e ricevette il colpo senza neanche tentare di scansarlo... e come c'era da aspettarsi, l'attacco di Fletchinder si infranse sulla spessa corazza che proteggeva il pesce preistorico.
 
Gardevoir, nel frattempo, affrontava lo Arcanine di Massimo... e il feroce cane-tigre decise di attaccare per primo, ad un cenno del suo allenatore. "Bene! Cominciamo pure con Extrarapido, mio fedele Arcanine!" esclamò il capo della Banda Magma, abbassando il braccio di colpo. Prima che Gardevoir potesse reagire, il Pokemon Fuoco scattò in avanti, le zampe che si muovevano così velocemente da diventare quasi invisibili, e il suo corpo venne avvolto da una tenue aura di luce bianca... ma ci fu il tempo di vederlo soltanto per una frazione di secondo prima che Arcanine impattasse con tutta la sua forza contro la graziosa Pokemon Psico, scagliandola indietro per un breve tratto con un'esclamazione di dolore e sorpresa!
 
"Gardevoir!" esclamò Max. Il suo fedele amico si rimise in guardia, scrollandosi di dosso lo stordimento, e il ragazzino con gli occhiali decise che non era il caso di sottovalutare quell'avversario. "E va bene. Gardevoir, usa Riflesso!"
 
"Subito! Non mi andrebbe di prendere un altro colpo come quello..." disse Gardevoir, puntando i palmi delle mani davanti a sè e creando una barriera di energia semitrasparente davanti a sè. Arcanine era già tornato all'attacco, e questa volta stava usando un attacco Rogodenti, aprendo le fauci e cercando di chiuderle addosso al Pokemon Abbraccio, ma si fermò appena in tempo prima di andare a sbattere  contro lo scudo che Gardevoir aveva alzato davanti a sè.
 
"Poco male, Arcanine! Rispondi con Lanciafiamme!" esclamò Massimo. Arcanine fece un passo indietro, prese la mira e spalancò di nuovo la bocca per soffiare un'enorme fiammata contro Gardevoir, ma Max si era aspettato questa mossa, e aveva già pronta la sua contromossa. 
 
"Gardevoir, Teletrasporto!" esclamò. Non aveva neanche finito la frase, che l'elegante Pokemon Psico aveva già cominciato a concentrarsi, e scomparve prima che le fiamme di Arcanine potessero raggiungerlo! Allarmato, il cane-tigre interruppe il suo attacco e cominciò ad indietreggiare... solo per veder riapparire Gardevoir a diversi metri da terra! Il Pokemon Psico stava fluttuando come senza peso, ed era nella posizione perfetta per scagliare un poderoso attacco contro l'avversario! "Perfetto! Ed ora... usa Divinazione!"
 
"Capisco." rispose il Pokemon Abbraccio telepaticamente. Evidentemente, Max non voleva andare per un attacco diretto, forse credendo che sarebbe stata una strategia fin troppo palese. 
 
Il corpo di Gardevoir si illuminò di blu, e da esso emanò una sfera di luce azzurra che sfrecciò verso il cielo ingombro di smog, scomparendo tra le nubi un istante più tardi. Ma nel frattempo, lo Arcanine nemico aveva già ripreso l'attacco, e Gardevoir si trovò a dover scansare un altro colpo!
 
"Credi davvero che ci lasceremo prendere da quella mossa, ragazzino?" esclamò Massimo. "Arcanine, usa Sgranocchio!"
 
"Gardevoir, cerca di evitarlo e usa Calmamente!" esclamò Max. Il velocissimo Pokemon Fuoco scattò in avanti con potenza ed agilità, cercando di mordere il suo avversario, che si scansò appena in tempo per evitare il grosso del colpo, ma ricevette comunque un morso sul braccio che lo fece contorcere brevemente per il dolore. Concentrandosi più che poteva, il Pokemon Abbraccio cercò di ignorare il morso di Arcanine e invece cercò di calmarsi, potenziando temporaneamente i suoi poteri psichici. Arcanine attaccò di nuovo, ma questa volta, Gardevoir fu più veloce e lo schivò del tutto, ritrovandosi finalmente con un avversario esposto! 
 
"Gardevoir, adesso usa Fulmine!" esclamò Max. Gardevoir sembrò sorridere con convinzione e creò tra le mani una crepitante sfera di energia che poi scagliò con precisione conto il Pokemon Fuoco. Con uno scatto ironicamente felino, Arcanine evitò l'attacco, e mentre il Fulmine si dissipava sul terreno, Massimo si permise una risatina a spese di Max e del suo Pokemon.
 
"Esattamente, a cosa stavate mirando?" chiese retoricamente il capo della Banda Magma.
 
Ma la sua risposta arrivò sotto forma di un sorrisetto arguto da parte del ragazzino con gli occhiali. "Non stavo mirando a nulla... direttamente." disse. "Soltanto a fare in modo... che tu fossi nel posto giusto al momento sbagliato!"
 
"Cosa? Ma di cosa stai..." cominciò a dire Massimo, perdendo la sua espressione arrogante.
 
Non ebbe modo di terminare la frase. Una scarica di energia psichica piombò dall'alto, sotto forma di una sfera di luce azzurra che si schiantò a tutta velocità sul malcapitato Arcanine, che fece appena in tempo a sgranare gli occhi ed emettere un verso di disappunto prima di essere centrato in pieno ed inghiottito da un'esplosione azzurra che illuminò l'intera piazza e costrinse tutti i Pokemon ancora attivi ad interrompere lo scontro per un attimo e proteggersi gli occhi! Massimo si coprì il viso con le braccia e strinse i denti per il disappunto... e quando li riaprì, sfregandosi gli occhi in modo da vedere meglio, vide che il suo Arcanine era a terra stordito, accanto al Gardevoir di Max che restava in piedi lì vicino, e riprendeva fiato!
 
"Ugh... maledizione, mi hai colto di sorpresa, marmocchio... ma non credere che succederà di nuovo!" esclamò Massimo, per poi richiamare il suo Arcanine sconfitto e darsi un'occhiata attorno. I suoi uomini stavano avendo non pochi problemi con il Walrein di Hitomi e il Relicanth di Pietro... e in effetti, in quel momento, il Pokemon simile ad un tricheco stava usando un attacco Surf contro un piccolo gruppo di Houndour, scatenando contro di loro una ruggente ondata di marea che li scagliò indietro e li fece atterrare a diversi metri di distanza, storditi e privi di sensi! "Non... non crederete davvero di poterla fare alla Banda Magma, vero?"
 
"Mi sembra che ve la stiamo già facendo..." disse Hitomi con espressione distaccata. Il suo Walrein si voltò verso Massimo e ghignò con fare sicuro, mostrando le sue lunghe zanne acuminate.    
 
"Ne siete tanto sicuri? Non credo proprio che lo sarete dopo aver visto di cosa siamo capaci..." mormorò con acredine il capo della Banda Magma, tirando fuori un'altra Pokeball bianca dopo aver messo via quella del suo Arcanine. "Ora, permettetemi di farvi vedere cosa sono in grado di fare gli altri miei Pokemon! Vai, Heatmor!"
 
"Heat, heat!" esclamò il Pokemon che uscì un attimo dopo dalla sfera: si trattava di una sorta di formichiere con la faccia di colore grigio ed affusolata, un corpo pieno di righe rosse e gialle, le mani ricurve e dotate di lunghi artigli gialli con i polsi decorati da una specie di braccialetto grigio intervallato di segni neri. Le sue gambe erano corte e dotate di piccoli artigli, un tubo rosso gli faceva da coda... ma la caratteristica più notevole era che la sua lingua non era niente di più che una fiammella arancione che guizzava rapidamente dalla sua bocca a forma di tubo!
 
"Un altro Pokemon che non ho mai visto..." disse Hitomi, prima di consultare il suo Pokedex nella speranza che potesse darle qualche delucidazione. 
 
"Heatmor, il Pokemon Formichiere. Tipo Fuoco. Attizza la fiamma all'interno del corpo aspirando l'aria da un foro nella coda. I Durant sono le sue prede. Converte l'aria che aspira dalla coda in una lingua di fiamme che usa per sciogliere i Durant prima di consumarli." disse il Pokedex. Hitomi non ebbe alcuna reazione esteriore, ma dentro di sè rabbrividì - non era una descrizione molto edificante.
 
"Heator, non dargli tregua! Comincia subito con Giornodisole, e poi usa Solarraggio!" esclamò Massimo. Heatmor alzò la testa e fece guizzare nuovamente la sua lingua di fiamme fuori dalla bocca... poi, il buio della notte venne improvvisamente squarciato da un sole in miniatur che si accese sopra il campo di battaglia improvvisato! Il Walrein di Hitomi e il Relicanth di Pietro indietreggiarono con un'espressione di disappunto, mentre i Pokemon Fuoco che il Team Magma aveva mandato in campo sembrarono rinvigoriti da questa mossa, ed esultarono brevemente prima di continuare l'assalto con maggiore entusiasmo!
 
"Accidenti, questa non ci voleva! Ora, con questa luce, gli attacchi di tipo Fuoco saranno potenziati... e non solo!" esclamò Pietro. "Relicanth, è meglio se ti ritiri! Potrebbe arrivare..."
 
"Heatmor!" esclamò lo Heatmor di Massimo. Abbassò leggermente la testa e creò attorno a sè una splendente aura di luce gialla... che poi venne riassorbita dal suo corpo e scagliata contro Relicanth sotto forma di un raggio di luce solare concentrata e dirompente! Colto di sorpresa, il Pokemon Longevità venne investito in pieno e scagliato indietro con un grugnito di dolore, finendo poi a terra con uno schianto poderoso! Riuscì a rialzarsi, ma solo per un pelo, e stava barcollando visibilmente.
 
"L'abilità Vigore di Relicanth lo ha tenuto in piedi per questo attacco..." disse Pietro tra sè. "Ma adesso non è il caso di rischiare! Ritorna, amico mio!"
 
Il Pokemon celacanto tirò un sospiro di sollievo al pensiero di non doversi confrontare con un avversario come quell'Heatmor... e si lasciò richiamare nella sua Pokeball. Ma il Gardevoir di Max e il Walrein di Hitomi erano ancora in piedi, e i loro allenatori decisero di concentrare tutti i loro sforzi sul leader della banda, visto che cominciava a farsi pericoloso...
 
"Max, è meglio se lo affrontiamo assieme ad Hitomi, questo tipo!" disse telepaticamente Gardevoir. Il ragazzino con gli occhiali annuì, e Hitomi e il suo Walrein, dopo essersi assicurati che gli altri membri della banda non avrebbero dato loro fastidio si avvicinarono a lui e si schierarono al suo fianco.
 
"Due bambini contro il capo della banda più tosta di Reborn City? Questo sì che è uno scontro divertente!" esclamò Massimo. Prese la sua terza Pokeball, anch'essa bianca e meticolosamente pulita, e la lanciò. "Tocca a te unirti alla festa, Houndoom!"
 
La Pokeball bianca volò, si aprì a mezz'aria, e da essa uscì il letale e maestoso cane nero, che atterrò elegantemente sul terreno, gettò indietro la testa e sputò una dirompente fiammata per poi lanciare un terrificante ululato! Quello sì che era un Pokemon che Max, Hitomi e i loro Pokemon conoscevano abbastanza bene... e uno con il quale non era il caso di scherzare.
 
"Dooooooom!" ululò il Pokemon Buio/Fuoco, sentendosi invigorito dal Giornodisole che Heatmor aveva usato in precedenza. Walrein strinse gli occhi, infastidito dal sole, e cercò di prendere la mira contro i due Pokemon di Massimo... che però furono in grado di fare la prima mossa!
 
"Heatmor, usa di nuovo Solarraggio! Houndoom, attacca Gardevoir con Fangobomba!" esclamò Massimo, puntando un indice contro i Pokemon dei due bambini. Heatmor si caricò nuovamente di energia solare, mentre Houndoom spalancò la bocca e scagliò da essa una grossa sfera di fango tossico violaceo che sfrecciò verso Gardevoir!
 
Il Pokemon Abbraccio spalancò gli occhi e cercò di difendersi, usando un attacco Psichico per bloccare l'ondata di fango tossico. Puntò entrambe le braccia verso il proiettile semisolido e scagliò un impulso di energia mentale che riuscì a disgregare la Fangobomba a mezz'aria, ma alcuni schizzi raggiunsero comunque Gardevoir, che barcollò con un'esclamazione di dolore!   
 
"AH! Ugh... accidenti... questo attacco è stato... piuttosto efficace!" esclamò mentalmente Gardevoir, cercando come poteva di ripulirsi dal quella sostanza repellente. "Max, non so il perchè... ma questo attacco di tipo Veleno mi ha fatto più danni del previsto!"
 
"Gardevoir!" esclamò preoccupato Max. C'era qualcosa che non andava... non ricordava che un Pokemon Psico come Gardevoir fosse così sensibile agli attacchi di tipo Veleno. "Meglio che ti ritiri, per adesso... ti richiamerò se ce ne sarà bisogno, okay?"
 
"Va bene..." disse il Pokemon Abbraccio prima di lasciarsi richiamare nella Pokeball, evitando un attacco Sgranocchio con il quale Houndoom sperava di colpirlo. Nello stesso momento, lo Heatmor di Massimo aveva scagliato un attacco Solarraggio contro il Walrein di Hitomi, colpendolo in pieno! Il Pokemon tricheco lanciò un ruggito di dolore e indietreggiò di almeno un metro, ma riuscì in qualche modo a restare in piedi, e si scagliò contro Heatmor con un attacco Corposcontro, investendo il formichiere di fuoco con tutto il suo peso!
Heatmor fece un breve volo e atterrò di schiena, ma riuscì a rimettersi in piedi... ma questa volta, i suoi movimenti si erano fatti legnosi e legati, segno che il Corposcontro era riuscito a paralizzare il suo bersaglio! 
 
"Heatmor! Accidenti, questa non ci voleva..." imprecò Massimo.
 
Hitomi sorrise lievemente. "Sembra che qualcosa cominci a girare dalla nostra parte, eh?" affermò. "Vai, Max, prima che possa lanciare un altro Solarraggio!"
 
"Grazie dell'aiuto, Hitomi! Vai, Swampert!" esclamò il ragazzino con gli occhi, che approfittò del momento per mandare in campo il suo starter! Il possente Pokemon Acqua/Terra apparve e puntò le zampe a terra, sfidando Houndoom ed Heatmor con lo sguardo. "Bene... e ora, senza perdere tempo, usa Pioggiadanza!"
 
"Swampert!" esclamò Swampert con un cenno della testa, prima di cominciare a fare una buffa danza sul posto, alzando le zampe e battendole ritmicamente sul terreno. Immediatamente, il sole in miniatura che Heatmor aveva creato si spense, riducendosi ad un lumicino... e dal cielo cominciò a scendere uno scroscio di pioggia che inondò i Pokemon Fuoco della Banda Magma, togliendo loro le forze!
 
"Aaaargh!" esclamò Massimo, come se la pioggia gli stesse facendo fisicamente del male! "No, maledizione! La pioggia no! Houndoom, presto! Reagisci! Usa Neropulsar! Heatmor, usa Tuonopugno su quel Walrein!" 
 
"La prossima volta, ricordati di portare l'ombrello." disse Hitomi con nonchalance. "Walrein, presto! Prima che usi Tuonopugno, colpiscilo con Surf!"
 
"Swampert, attacca con Cascata!" ordinò Max. Il Pokemon tricheco prese fiato e scagliò contro i due Pokemon Fuoco una tremenda ondata di marea, la cui potenza venne aumentata dalla pioggia che stava cadendo... e prima che Heatmor potesse farsi avanti per colpire, l'ondata investì sia lui che Houndoom, trascinandoli via per un breve tratto prima di far cadere a terra il Pokemon Formichiere, i cui occhi si trasformarono in spirali!
 
"Dooooom!" ululò Houndoom infuriato, per poi concentrarsi e scagliare un'ondata di oscurità pura dal suo corpo sotto forma di una raffica di cerchi concentrici di luce nera! Swampert alzò la guardia e ricevette l'attacco, riuscendo a reggere senza troppi problemi anche quando la potente scarica di energia lo attraversò! Poi, prima che Houndoom potesse attaccare di nuovo, Swampert si diede lo slancio e si scagliò in avanti, avvolto da una ruggente ondata! Anche questo attacco venne corroborato dalla pioggia, e Swampert si scagliò come un missile contro lo Houndoom di Massimo, centrandolo in pieno e facendolo cadere a terra in una gigantesca esplosione d'acqua! Questa volta, il cane oscuro restò a terra privo di forze, e Massimo strinse i denti per il disappunto. I suoi uomini non se la stavano cavando troppo bene a loro volta: Pietro aveva sostituito il suo Relicanth con il suo Rhydon, e il possente Pokemon Terra/Roccia stava facendo un ottimo lavoro nel tenere a bada i Pokemon Fuoco della banda, colpendoli con una serie di attacchi Frana e Battiterra.
 
"Mi sembra che ormai sia chiaro che avete le spalle al muro." affermò Pietro. "Quindi, il mio consiglio da amico sarebbe quello di levare le tende e calmare i vostri bollenti spiriti! Che ne dite, non pensate che sarebbe meglio anche perla gente di Reborn City?"
 
"Noi stiamo agendo in nome della gente di Reborn City, pezzo di cretino!" esclamò Massimo con rabbia e frustrazione, dopo aver richiamato Houndoom ed Heatmor. "Noi vogliamo sistemare il Team Meteora e liberare questa città dal terrore! Ma quelli della Banda Idro non vogliono fare come abbiamo stabilito, e si sono intestarditi che possono sistemare il Team Meteora a modo loro! Noi siamo gli unici che possono ripulire questa città! Quindi, non interferite!"
 
"Ripulire questa città? Credo che la pioggia del mio Swampert stia facendo meglio di quanto abbiate fatto voi finora." ironizzò Max, tendendo una mano e facendosi cadere le gocce d'acqua sul palmo. "Con tutta la miseria e la sporcizia che ho visto quando siamo arrivati, credo di poter dire che non avete fatto un gran bel lavoro. Senza offesa."
 
"E poi, è parecchio conveniente il fatto che, una volta che avrete... in qualche modo... sistemato sia la Banda Idro che il Team Meteora, voi resterete gli unici padroni della piazza!" fece notare Hitomi, che malgrado la giovane età dimostrava di non essere per niente ingenua. 
 
Massimo strinse i denti, sentendosi come se l'evidenza dei fatti gli avesse tirato un pugno in faccia. "Ugh... cosa state dicendo, mocciosi? Credete di saperne così tanto, di Reborn City? E' una città che ha bisogno di un leader forte per tornare allo splendore di un tempo!" esclamò. "E comunque... non è colpa nostra se il Team Idro e voi della cosiddetta resistenza ci impedite di fare quello che dobbiamo! Se non fosse per questo, avremmo rimesso a posto questa città già da un bel pezzo!"
 
"Sì, certo, continua pure a raccontartelo..." affermò Hitomi, alzando gli occhi al cielo. Vedendo che la situazione stava volgendo a loro sfavore davanti al possente Rhydon di Pietro, i membri della Banda Magma stavano cominciando a ritirarsi, richiamando i loro Pokemon. "Comunque, non mi sembra che tu ne abbia ancora per molto. I tuoi uomini stanno tagliando la corda."
 
"E tu... non credere che te e potrai andare così a buon mercato!" esclamò Pietro, correndo per piazzarsi davanti a Massimo. Prima che il leader della Banda Magma potesse reagire, il giovane rockettaro lo aveva afferrato per un braccio e lo aveva bloccato! "Voi della Banda Magma, e i vostri amichetti della Banda Idro avete combinato un po' troppa confusione, e credo sia il caso di chiudere questa storia una volta per tutte."
 
"Ugh... lasciami, cosa vorresti fare?" esclamò Massimo, per poi cercare di richiamare i suoi uomini. "E voi, che state facendo? Tornate indietro, branco di conigli! Venitemi a dare una mano!"
 
"Ehm... lo... lo faremmo volentieri, capo. Ma... per motivi non proprio dipendenti dalla nostra volontà, siamo impossibilitati a farlo!" esclamò una ragazza della Banda Magma, trovandosi di fronte il minaccioso Rhydon di Pietro, che li fissava con fare falsamente cordiale! Lo Swampert di Max e il Walrein di Hitomi si guardarono e si scambiarono un cenno affermativo, poi si mossero a loro volta in direzione dei membri della banda, in modo da impedire loro di fuggire.
 
"Swamp!" ingiunse Swampert con un sorriso che andava praticamente da un orecchio all'altro!
 
Pietro annuì soddisfatto in direzione dei Pokemon, poi si rivolse nuovamente a Massimo, che stava tenendo lo sguardo basso e mormorando qualcosa di poco lusinghiero tra sè. "Bene... non mi sembra che ci sia davvero bisogno di altro per farti capire che la situazione non è più sotto il tuo controllo. Quindi... che ne dici, ti arrendi e cerchiamo di discuterne con un po' di calma? Magari con i tuoi amichetti della Banda Idro?"
 
"Ugh... che vergogna! Questa è una colossale umiliazione!" si lagnò Massimo... mentre Max ed Hitomi si davano il cinque con espressione soddisfatta.
 
 
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Lo scontro tra lo Azumarill di Ivano e la Venusaur di Vera sembrava essere giunto ad uno stallo - nessuno dei due riusciva a sferrare un colpo decisivo, e si stavano riducendo a scagliare attcchi e a schivare quelli che gli arrivavano addosso. 
 
"Okay... Azumarill, attacca di nuovo con Gelopugno... e questa volta, cerca di ancorargli le zampe a terra!" esclamò Ivano, sentendosi sempre più frustrato man mano che lo scontro andava avanti. Non era abituato a trovarsi di fronte qualcuno che resistesse così tanto a lungo, per quanto avesse il vantaggio del tipo su Azumarill.
 
"Accidenti, ma quanto ci mettono quelli?" pensò tra sè il capo della Banda Idro, guardandosi attorno come se si stesse aspettando rinforzi da un momento all'altro. "Gli avevo detto di presentarsi puntuali al rendez-vous!"
 
Il Pokemon Acquaniglio prese fiato e si scagliò contro Venusaur, con il pugno avvolto da una sfera di luce bianco-azzurrina... ma la Pokemon Erba/Veleno reagì rapidamente, e riuscì ad evitare il pugno che il suo avversario abbattè sul terreno! Una lastra di ghiaccio cominciò a formarsi sull'asfalto e si diffuse rapidamente, passando sotto le zampe di Venusaur e minacciando di farle perdere la presa sul terreno... ma Venusaur reagì rapidamente, estendendo le sue liane verso due lampioni lì presenti, e  avvinghiandosi ad essi per evitare di scivolare! 
 
"Brava, Venusaur... adesso usa Gigassorbimento!" esclamò Vera, stringendo una mano a pugno per esprimere la sua decisione. Immediatamente, il fiore sulla schiena di Venusaur si aprì un po' di più... e delle sfere di luce verde uscirono dal corpo di Azumarill e fluttuarono verso di lei, venendo poi inghiottiti dal fiore gigante! Venusaur si riprese un po' dai colpi che aveva ricevuto in precedenza, ma Azumarill riuscì a rialzarsi, e attaccò di nuovo con Gelopugno, questa volta colpendo in pieno Venusaur, che rabbrividì e indietreggiò un po'. La sua presa sui lampioni cominciò ad allentarsi, ma la Pokemon Seme riuscì in qualche modo a tenere duro.
 
"Vera! Usa delle mosse Veleno!" esclamò Cain, il cui Nidoking era impegnato ad affrontare un Pelipper della Banda Idro. "I Pokemon Folletto come Azumarill sono sensibili alle mosse di tipo Veleno!"
 
"Cosa?" chiese Vera, vedendo che anche Drew sembrava piuttosto sorpreso. "Vuoi dire che... va bene, tanto vale tentare! Venusaur, attacca con Tossina... e poi Velenoshock!"
 
"SAUR!" esclamò la Pokemon Seme, sprigionando all'improvviso una nube di polline violaceo dal suo enorme fiore, e prendendovi all'interno Azumarill, che non fu abbastanza veloce da sottrarsi al colpo! Il polline velenoso lo avvolse, penetrandogli nel nao e nella bocca... e Azumarill retrocesse barcollando, in preda ad un attacco di tosse e starnuti! Ma la Venusaur di Vera non aveva ancora finito: con un movimento delle sue liane, si afferrò nuovamente ai lampioni... e poi, all'interno del suo fiore si accese una luce bianca che si espanse per un attimo, prima di scagliare una raffica di globi di veleno violacei! L'attacco sfrecciò verso Azumarill, che non riuscì a difendersi da quella raffica e venne investito in pieno da varie direzioni! Il Pokemon Acquaniglio emise un'esclamazione di dolore e disappunto prima di crollare sul marciapiede sotto l'assalto di quella tempesta di liquido velenoso. Questa volta, il Pokemon di Ivano non riuscì a rialzarsi e restò a terra con gli occhi trasformati in spirali.
 
"Bel colpo, Vera!" esclamò Drew. "Non immaginavo che una mossa di tipo Veleno potesse essere così efficace..."
 
"Beh, ora sapete anche qual è il punto debole dei Pokemon Folletto!" rispose Cain strizzando un occhio e dando una pacchetta sulla spalla al suo Nidoking, che aveva appena finito di sistemare un gruppo di Pokemon della Banda Idro. "Se per caso non doveste avere una mossa di tipo Veleno, vanno benissimo anche quelle di tipo Acciaio. Comunque, qualsiasi cosa accada, non mandate mai un Pokemon Drago contro un Pokemon Folletto. Gli attacchi dei draghi sono del tutto inefficaci contro di loro."               
 
"Nido nidoking!" esclamò il Pokemon Terra/Veleno. 
 
"Grazie del consiglio, Cain! Lo terremo a mente!" affermò Vera, accarezzando prima Venusaur e poi Skitty. "Comunque, bravi anche voi due! Siete stati favolosi!"
 
"Skitty!" esclamò orgogliosamente il gattino rosa.
 
Irritato, Ivano richiamò il suo Azumarill sconfitto e si accinse a mandare in campo il suo prossimo Pokemon. "Tsk... ora basta con i giochetti, mocciosi! Non potete impedirci di regolare i conti una volta per tutte con la Banda Magma! Loro vogliono impedirci di fare quello che è necessario per ripulire questa città da quella feccia che è il Team Meteora!"
 
"Io non capisco perchè vi ostinate a farvi la guerra a vicenda." disse Drew, il cui Absol si piazzò al suo fianco con un balzo felino. "Entrambi voi state cercando di liberare Reborn dal Team Meteora, e lo stiam facendo anche noi. Quindi perchè combattervi a vicenda? E' esattamente quello che vogliono i nostri nemici!"
 
"Sapete, il mio amichetto Drew ha ragione, tesori!" disse Cain, strizzando un occhio ad Ivano, che fece una smorfia disgustata. "Non credete anche voi che quelli del Team Meteora siano contenti di vederci combattere? Intanto che noi perdiamo tempo e sprechiamo le forze in questi inutili combattimenti, loro continuano a fare quello che vogliono."
 
Ivano corrugò la fronte, rendendosi conto che in effetti il ragazzo dai capelli viola non aveva tutti i torti. Ma la sua convinzione non sarebbe venuta meno tanto facilmente, e il leader della Banda Idro cercò di controbattere. "Ugh... ma non possiamo lasciare che quel branco di incapaci restino i padroni incontrastati di questo posto! Loro credono di poter decidere tutto! Credono che con le loro idee raffazzonate potranno risollevare Reborn City dal degrado e dalla miseria! Ma noi lo sappiamo già che non funzionerà così! Loro falliranno, e faranno ancora peggio! Per questo dobbiamo essere noi a dettare legge sulle strade di questa città! E' per il bene di tutti, lo capite o no?"
 
Vera alzò gli occhi al cielo. "E non avete mai pensato che voi della Banda Idro e loro... potreste mettere assieme le vostre idee e raggiungere risultati migliori che da soli?" chiese. "O credete di avere voi tutte le risposte?"
 
"Skitty skitty skit!" esclamò Skitty con una punta di indignazione, usando la sua coda per far vedere ad Ivano il risultato dello scontro - in particolare, tutti i Pokemon d'Acqua che giacevano a terra sconfitti e storditi. Ormai, la Banda Idro era all'angolo, e i pochi membri della gang ancora in grado di combattere preferivano far ritirare i loro Pokemon piuttosto che rischiare che si facessero male in una battaglia inutile.    
 
Per quanto fosse irritato, Ivano si rendeva conto che non poteva permettersi di alzare la cresta in quel momento. Scuotendo la testa, il leader della Banda Idro alzò le mani, consegnadosi alla resistenza. "Hmph... e va bene, allora sentiamo pure cosa avete da dirci. Ma se credete che scenderemo a patti con quel branco di buffoni della Banda Magma, potete scordarvelo!" affermò. 
 
"Ne siete sicuri, carini? Io dico che dopo averci parlato, sarete in grado di comprendere meglio il loro punto di vista!" affermò Cain. "Su, su, adesso vediamo di non fare i capricci, ragazzi. Seguiteci, e vediamo di parlare come si deve ai nostri amici della Banda Magma!"
 
"Absol!" esclamò lo Absol di Drew, osservando guardingo i membri della Banda Idro che richiamavano i loro Pokemon, qualcuno di loro brontolando nervosamente. I Pokemon seguirono i loro allenatori mentre conducevano i riluttanti componenti della gang verso il punto in cui si sarebbero ritrovati con il gruppo della resistenza... e Skitty, restando un po' indietro, venne avvicinato da uno dei Pokemon della Banda Idro che non avevano preso parte allo scontro - un Bibarel, un Pokemon simile ad un grosso castoro con gli incisivi sporgenti, dei ciuffi di pelo sulle guance e la classica coda a paletta. Lo stesso Bibarel che i ragazzi avevano intravisto prima, in effetti. Sembrava sollevato che non si fosse arrivati allo scontro diretto con la Banda Magma, e sembrava voler ringraziare Skitty e i suoi compagni per aver impedito alle due bande di strada di incontrarsi, e di scatenare il caos nel quartiere Ossidiana.                      
 
"Bi, bibarel!" esclamò il Pokemon castoro, annuendo in direzione del gattino rosa e facendo un lieve sorriso.
 
"Skitty?" rispose Skitty, muovendo la coda, per poi sfoderare un sorrisone acuto e fare cenno a Bibarel di seguirlo. "Skit skit!"
 
Il Pokemon Normale/Acqua non sembrava attendere che quella risposta. "Bibarel!" esclamò con voce acuta, camminando a fianco del gattino rosa di Vera e cominciando a parlare con lui come se fosse stato un vecchio amico. Il tutto sotto lo sguardo di Vera, che sembrava molto contenta che Skitty si fosse fatto un nuovo amico. Sicuramente, poteva essere un aiuto in più per quando avrebbero affrontato il Team Meteora sul serio... e certamente, avere un amico in più non era mai un male!
 
"Okay, direi che il più è fatto." disse Drew. "Ora, vediamo come se la sono cavata Ortilla e l'altra squadra..."    
      
 
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CONTINUA...
 
 
Note dell'autore: Ho cercato di concludere tutta la sidequest Magma-vs-Idro in questo capitolo, ma a causa della lunghezza dello stesso e del fatto che volevo mostrare qualche battaglia decente, ho finito per allungarlo più del previsto. Spero comunque che sia stata una buona lettura... e vi rimando al prossimo capitolo per farvi vedere come andrà a finire, e quale sarà il prossimo obiettivo della resistenza. 
 
A presto, e mi raccomando... recensite! :)         
          
 
  
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