Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: LunariaScrittrice    02/05/2016    2 recensioni
Sono io la strega, e invece è lui il mago che mi ha stregato...
Che ironia, che bastardaggine, che sofferenza, ma me lo merito davvero?
Nel mio cuore seriamente un minimo di amore da chi amo non mi sarà concesso?
Dopo l'amore, dopo gli avvisi, dopo come lo proteggo a distanza con la magia, dopo come incanto i suoi nemici per non fargli scoprire l'identità, è giusto che il suo amore non sia sfiorato per lui da parte mia?
È giusto che se lo prenda una ragazza come Aoko? Una che odia Kid, che odia la parte oscur di kaito, che odia la parte di cui lui si è preso nel cuore portandolo nei suoi meandri del cuore…
Kaito… dimmi qualcosa, io non voglio che ami lei, guarda me, ti prego…
Si alzo di scatto mentre alla fine va da lui che non smette di parlare con Aoko e ridere come uno scemo.
Ti prego, dammi uno sguardo… ti amo, ti amo!!
Lui le dà uno sguardo mentre lei non resiste che si avvicina a lui di colpo
No, non farlo, non osare… devo, forse così lui…
triangolo: Akako, Kaito, Aoko!
Genere: Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Akako Koizumi, Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note autrice: Chiedo scusa di aver lasciato così tanto tempo in attesa di questo capitolo che ritengo molto importante, ma ho avuto vari impegni.
Anche se è più lungo (18 pagine ) ha in se ciò che ho cercato, vi prego di leggerlo e di dirmi se vi piace.
La storia di Akako è inventata così come il resto, spero che vi piaccia^^
ringrazio i sostenitori di questa coppia.


Genere: Erotico, psicologico,romantico, amore, sovranaturale
Rating: arancione
Personaggi presenti nella storia: Principali: Kaito, Akako, Le zie Akako.

Note capitolo: Questo capitolo è ispirato a un Hentai " Bibble black" che ho seguito solo per sapere come sono fatti i riti demoniaci Benchè non ci sia nulla a sfondo sessuale.
Le scelte di Kaito sono ispirate a "Full metal alchemist " in particolare la frase " Non si pò ottenere nulla senza un ricambio" (Lo scambio alchemico )
Le scene di sangue ci sono ma non credo che siano descritte a tal punto da considerarsi rating rosso.
Anche qui c'è qualcosa di erotico ma giusto de cenni come nell' altro capitolo; ho voluto scriverla per chi è fan di questa coppia che anche se pochi ho notato che ce ne sono.
Grazie del sostegno e spero che vi piaccia :)
Come detto la storia è prolungata perchè ci sono interessati, per cui
anche se questo capitolo che ritengo centrale per lo sviluppo della trama è lungo i prossimi saranno più corti centralizzati su " Kaito, Conan, MIB "
Buona lettura.

                                    

Per donare la vita serve sacrificare ciò che siamo


 

Kaito qualche volta guarda fuori dalla finestra stando girato da un lato mentre il vento freddo, pungente tocca il viso scuotendo i capelli ed intanto Akako si sta preparando per andare a casa sua a incontrare quelle zie.
Lui si preoccupa ma a buon viso a cattivo gioco l'accompagna fino alla casa.
In quel tragitto non hanno parlato né di magia, né di nulla; l'ha notato come lei gli è sembrata titubante ed è qui che gli sorge un grande dubbio.
Non è che lei in questo rito soffre?
Tenta di alleggerire questa camminata silenziosa trattandola come farebbe un amico.
« Dai domani è un altro giorno, ti va se ci vediamo? »
Lei sorride, di certo lui non s'immagina che dopo quel rito lei avrà debolezza e si sentirà sola, pero' lei da sempre è forte e come Kaito ha un poker face che lui stesso non riesce a vedere. « Mi andrebbe bene se venissi tu a casa mia, per farmi compagnia… vuoi? »
So come sei protettivo, ma se tu mi vedessi debole cosa faresti?
Normalmente lui si annoierebbe ma dato che lei e la sua ragazza non gli dispiace nemmeno un po' coccolarla privatamente. « Certo, se ti va. » esclama con leggera indifferenza giusto per non sembrare uno che voglia solo una cosa.
Svoltiano l'angolo, lei gli prende la mano, lui si mette una mano sui capelli guardando in alto.
M'imbarazza, come dovrei comportarmi?
La presa si stringe ma da parte di lei.
Come faccio a dirglielo, è così vergognoso, prima non eravamo così vicini, non ci vedavamo fino gennaio e andava bene, ma ora… ora se scoprisse cosa mi fanno…
Lo guarda quando lui le dà uno sguardo.
Ma cosa le prende? Io non comprendo le ragazze da sempre, figuriamoci se chi amo posso capirla… pero' non è da lei stringermi la mano tremando, che abbia paura?
Vorrei darle serenità, ne ha avute troppe sia con me, Aoko ed ora questa famiglia…
Non lo
sopporterei se quelle facessero male alla mia streghetta, potrei seriamente poi fare male, o peggio fare pazzie, questo potere è davvero il reale di Akako? Mi sembra solo una cosa leggera, magari serviva altro ma ho così paura che non riesco ad esternare nemmeno questo; mi sento bloccato…
Akako dice che lo si usa sotto emozioni negative, e se accadesse? Non voglio pensarci, l'unica cosa che voglio è far del male alle persone…
Non dovevo, ed ora sto bloccato.

Stringe anche lui la mano come risposta.
Se glielo dicessi? No, potrebbe dirmi che sono stupido, anche se lei è matura e inoltre è la mia ragazza, quando mi ha sfidato a mangiare il pesce era così comprensiva…
Si ferma, lei si arresta. « Cosa ti turba? » domanda lui.
Lei rimane senza parole, abbassa il capo e torna sorridente guardandolo. « Ma nulla, non c'è nulla… »
Lui non le crede, sa riconoscere una bugia specie dopo un segnale corporeo. « Perchè tremi e mi stringi la mano come se non volessi lasciarmi più? »
Lei stringe le labbra non sapendo cosa dire.
« B-beh, mi spiace che ci separiamo per qualche ora… non preoccuparti ok? »
Non sa che inventarsi ed intanto lui la fulmina un po' con lo sguardo zefiro a cui lei quasi sente di perderlo. « Ti ricordo che sono un ladro, so riconoscere quando uno mente a incominciare del corpo!
Sara
i anche una strega ma non sei diversa dagli umani, gli atteggiamenti di noi li possiedi! Tu stai letteralmente tremando: non vuoi lasciare la mano; non vuoi che ti lasci sola…
Perchè?! Mi pare di averti dato la mia completa sincerità sulla mia famiglia! E tu non del tutto; ad esempio mi dici che devi fare un rito, ma non mi dici in cosa consiste se non una trasfusione di sangue, ma mi chiedo… che genere? Fa male, tu ci stai male?! Rispondimi! »
Chiede un po' con pretesa e lei ammette. « beh, cosa credi che sia la magia rossa? »
Lui non sa cosa rispondere. « Io l'ho sempre vista come atto demoniaco, senza offesa. »
Lei leggermente sogghigna dandogli corda. « Beh, lo è: una strega può parlare agli inferi proprio con il Diavolo, ha un accordo con esso ma non possiamo avere il suo aiuto, può dirmi chi mi resiste, chi può battermi, ma non può interagire… ergo siamo sole, lui ci guadagna esattamente più creiamo male più lui si fortifica; siamo una delle fonti del male che c'è in questo mondo, se noi non esistessimo lui perirebbe solo con quello che chiamiamo “ Istinto omicida “ ovvero l'odio puro.
Esiste ma grazie a noi non è difuso in tutto il mondo.

Le mie zie non hanno poteri ma hanno il mio sangue ormai in loro quindi benchè sia sporco loro sono riconosciute come mezze streghe, ma le mezze streghe non sono acettate da Lucifero perché sono impure; lui vuole le pure, quindi una volta quando loro sono entrate con il mio sangue sono state marchiate; non so cosa abbiano passato ma di certo stavano per morire, si sono salvate perché sono imparentate con me.
Ogni volta che passa un anno il loro potere acquisito da me si affievola e quindi io devo donare a loro i miio sangue per un altro anno sotto un incantesimo e un marchio invisibile… sei sicuro di voler sapere cosa patisco? »
Kaito deglutisce un po' sconvolto per ciò che ha saputo.
Ma queste cose non poteva dirmele prima che acettassi?
Adesso si che ho paura…

« Perchè mai mi hai detto cosa è essere ciò che sei tu? »
Akako un po' abbassa lo sguardo. « Te l'avevo detto che avresti dato l'anima per me, non ho pensato a darti ogni dettaglio, in vertà non potevo, se avessi parlato a un umano sarei stata punita e molto peggio di quando ti ho mostrato che sono una strega; sai non posso dirlo a tutti, è proibito, ma pur di batterti l'ho fatto… »
« Ma anche questo?! Non potevi dirmelo non avrei mai espresso quel desiderio… »
« Ti spavento forse? »

Lui vedendo che lei ha paura di perderlo prende un respiro, fa qualche passo, la squilibra un po' abbassandola mentre la tiene per la schiena e le lascia un bacio di fiducia. « Paura di te? L'avevo, ma se tu tremi mi rendi insicuro. »
« Per questo non volevo dirtelo, se tu vedessi o sapessi ti arrabbieresti e se facessi uso di quella magia? »
« Quindi? Magia o meno, io ti proteggerei sempre. »
« Dubito che tu possa, è un rito costretto, lo devo fare. »
« Se non lo facessi cosa accadrebbe? »
« Mi ucciderebbero, ma loro sarebbero umane per sempre. »

A kaito scatta un' idea e le bisbiglia. « Dimmi il momento più cult di questo rito… »
Akako guarda in basso ancora sorretta dalle braccia del mago. « Cosa ti serve saperlo? »
« Su, dimmelo, non ti serve sapere il motivo. »
Lei lo fissa per poi dire. « Quando il mio sangue sarà bevuto da loro»
Kaito rimane quasi disgustato ma non mostra nulla. « Ok, quindi interrotto ciò loro non possono più praticarlo vero? »
« Esatto fino ad un anno, ma perché lo chiedi? »
Lui rimane con quel sorriso alla Kid di chi sa cosa fare ed intanto la rimette in sesto. « Ah, nulla, ero solo curioso. »
« Davvero? »
« Ma sì certo, cosa voi che possa fare, sono solo un umile ladro. »
Ci scherza su nonostante abbia già in mente un piano.
Akako si chiede perché lui ad un tratto parli come Kid. « A volte sei un mistero, chi ti capisce è un genio. »
Lui si indica. « Chi può capirmi se non mi capisco nemmeno io? » La butta là sull' ironico e lei inizia a divertirsi. « Sei un ometto particolare. »
«No, io sono da sempre originale! Per questo Kudo mai mi prenderà, la sua grande pecca è la fantasia ed io ne ho troppa, e non solo per il prestrigio. » qui si zittisce perché ricorda come con l'immaginazione avevo sedotto Aoko credendola in Akako.
Meglio sorvolare la questione, ancora mi ci vergogno, ma poi che pretendo, sono un ragazzo è normale…
Arrivano a casa della rossa quindi lei forse un po' più tranquilla saluta il ragazzo con un leggero bacio a labbra. « Ci sentiamo kiddo. »
Lui rimane con il sorriso. « ki, ki, ki… non sono il tuo peluche. »
Akako prende dalla tasca un bambolotto di Kid e lo abbraccia. « Allora coccolo lui come farei con Kiddo. »
Lui con un trucco magico fa sparire quel pupazzo per poi averlo nelle sue mani. « Sequestrato. »
Lei alza la mano per prenderlo ma lui si allontana di due passi. « Mi spiace, ma io non sono il pupazzo di nessuno. »
Lei non lo ammette ma è iper-gelosa del suo pupazzo quindi lo riprende con la magia facendolo sparire dalle mani di Kaito per poi abbracciarlo e metterlo in mezzo al seno. « Tsk… almeno lui mi fa compagnia. »
Kaito rimane a bocca un po' semiaperta. « Ehi, togli quel coso in quella zona! »
« No,no, mi fa compagnia. »
« Ma sei una bambina, nemmeno Aoko sta con le bambole. »
Lei gli fa la linguaccia. « Io gioco da sempre con le bambole, non ricordi che bambolotto avevo per farti male? »
« No, io ero preso a fissare quel cerchio rosso… »
« Peccato, era fatto così bene… »
« Sì per farmi patire l'inferno… »
« Esatto, mi divertiva troppo. »

Lui alza un sopracciglio per poi sospirare di pazienza e dargli una pacca sulla testa. « Sadica! Quando lo capirai che è sbagliato ridere del male altrui? »
« Ma le streghe sono così. »
« Allora smettila, mi ricordi mia madre, lei non aveva cuore mentre rubava. »
« Oh? Perchè dici così? Non t'interesso
più? »
« Ma sei scema, dico che una ragazza di classe come te non dovrebbe essere così divertita a male degli altri! »
« Scusa e tu che ne sai di che comportamento devono avere le persone di classe, non credo che tu sia di buona famiglia o sbaglio? »
« Sai che a volte sembri davvero ingenua? »
«
non lo sono! »
« A me sembra strano... mi controlli da anni e non sai nulla? »
« Sapere cosa? Tu vivi solo! »
« E non ti sei chiesta chi era mio padre? »
« beh, poco so, se non sbaglio un prestigiatore. »
« Uno? Era il primo di tutti, nessuno competeva con lui, nemmeno io potrei.
Girava per il mondo, mi portava qua e là per i suoi spettacoli, ho visto molti posti persino Londra.
Mamma invece ancora lavorava come attrice finché non nacqui io, non era forte come la madre di Kudo, ma aveva un bel circolo, insomma bella mia fatti i conti con chi stai. »

« M-Ma… tu sembri così normale, anzi non pare nulla, non hai quella atezzosità e nemmeno educazione, per del pesce spari carte!»
«
ma secondo te Kid perché riesco a farlo? »
«T
i sarai visto Sailor Moon? »
« Anime che Aoko mi ha detto di vederlo e che mai l'ho sopportato… ah, semplicemente papà mi ha insegnato come trattare le bambine, in più lui era uno romantico con la mamma, di stile, e così ho imparato anche se le gonne non smettevo ad alzarle, mi divertiva troppo… »
«Eri un maniaco già da bambino. »

« Ahahah, ma che devo dirti se una arrossisce e mi tira la scopa in testa non ti viene voglia di farle scherzi? »
« No, quello significa che ami che uno ti dia scopate in testa. »
Lui la indica. « Beh, sempre meglio che il tuo voodù »
« Se vuoi posso faro ora, non fai che provocarmi e non smetti di parlare di Aoko! »
« non parlarmi di quella… non l voglio sentire…! » sbrata contro a tono leggermente arrabbiato.

« Ma… perché sei così arrabbiato? »
« Ho chiuso con lei. »
« Stai scherzando?! Aspetta… l-lei… lei ti ha fatto piangere?! »

Lui sbarra gli occhi . « ma per chi per quella, no, io non ho la lacrima facile. »
Detesto quando sa tutto con la magia, uff…
«
il 24 Aoko ti aveva baciato , io sono scappata, poi ho preso quella pietra e infine sono andata da te, ma tu dormivi e avevi le guance umide. »
« Io non piango per una ragazza qualsiasi! »
« Aoko per te è come una sorella, l'hai detto tu stesso! »

« Ma non lo è, sono stato ingenuo, lei voleva solo il mio amore persino mi ha ingannato per rubarmi un bacio. »
« Ma quindi
lei ti ha fatto piangere? »
« Beh, è come se avessi perso uno della mia famiglia. »

Akako leggermente si arrabbia. « Questa me la paga, io non voglio che piangi per una sciocca umana! »
Lui un po' resta colpito. « Non serve che le fai nulla… »
Ci manca che faccia male a lei, non saremo amici ma l'affetto per lei c'è.
« Ma ti ha fatto piangere! A te chiaro!! »
« Ma non è successo nulla… »
« TI h
a baciato quando non volevi! »
« Si beh, non serve che tu… »
« Ti ha calpestato i sentimenti! »
« Ecco,
sì, l'ha fatto… »
« Come puoi dirmi di non punirla!? »
« C-Cosa?
No, non farle nulla. »
« E perché?! Io non ho mai torto un capello ad Aoko ma se ti fa piangere si che lo
faccio! »
« N-Non serve, davvero, me la sbrigo solo. »
« bene se quella ancora ti fa del male anche solo sentimentalmente e lo sco
prirò userò la mia magia su lei! »
« Ma Aoko è la mia migliore amica. »
« Ma se hai detto che non vuoi sentirla.»
« Akako no, se fai del male ad Aoko non te lo perdonerò… lei è solo disperata alla ricerca di me, ma non serve che le fai male, le ho già dato una lezione quindi non are nulla. »
« Oh beh,se ci tieni a farle tu stesso male, accomodati. »

« Io? Ma figurati. »
« Se tu venissi ferito sentimentalmente la magia rossa ti difenderebbe
con o senza tua coscienza. »
« Perchè
è viva? »
« È energia certo pochissima ma inconsapevolmente se tu soffri crea a te un cuore gelido, per questo io so fare male io ho cuore certo ma con chi mi fa de male no. »
« Con le tue zie pero' lo hai e ti fanno male. »
« certo le ucciderei ma è la m
ia famiglia. »
« Già, intendi che ti vogliono bene sotto sotto? A me sembra che ti usino come la benzina… »
«Non lo nego, ma cosa mi rimane oltre loro? Vivo sola con un maggiordomo… se perdessi anche loro per colpa mia non mi piacerebbe. »

Lui fa un sorriso. « So capirti, io vivo solo ma Jii non fa che badare a me.
Mia madre mi ama alla follia, ma se io fossi cresciuto in una famiglia come la tua, e sarei stato sfruttato credo che a un certo punto avrei distrutto quel rito.
Non voglio dire che lo devi fare, ma che senso ha amare chi non rispetta te stessa?
Parli di famiglia? Per quanto mi r
iguarda non è una famiglia un parente di sangue ma uno che lo dimostra, prendi Nakamori, per lui sono come un figlio mentre per me Aoko è come una sorellina; bisticciamo, ma io li reputo come una seconda famiglia.
Tu non reputi le tue zie come famiglia se non come timore che tu possa restare sola, ma non lo sei, non più almeno. »
Spiega con semplicità.
Akako un po' rimane ad occhi lucenti per come è stata compresa che subito va da lui e lo abbraccia. « Grazie, ma ormai sono qui, e devo incontrare il destino della giornata. »
Intanto lui corrisponde l'abbraccio sussurrando. « Va bene»E gli mette un fermaglio sui capelli cui lei domanda. « Cosa è? »
« Un piccoo regalo di natale ti basta? »
« Oh, grazie. »
Lascia un bacio al ragazzo, si allontana e va dritta a casa mentre Kaito si apposta dietro il muro con delle cuffie.
Scusami se ti ho mentito, ma non posso lasciarti sola… questa è la tua maledizione ad essere la ragazza di un ladro.
Akako entra in casa, le zie come sempre con falsi sorrisi e parlano, le chiedono come va la vita a scuola ed altro.
Loro hanno i capelli di tre colori: biondo, moro, castano chiaro, dagli occhi azzurri, neri, castano. Magre, con vesti all' antica molto bizzarre, chi li vedrebbe capirebbe che sono eccentriche.
« Allora Akako come hai passato la vigilia? » Domanda la prima zia mentre pranza con la rossa.
« Diciamo che è stata tra la drammaticità e il romanticismo.
Un' altra chiede. « Per caso sei innamorata? »
Akako sa cosa è l'amore per loro quindi nega. « Non credo che l'amore possa colpire una strega solitaria come me. » Questa risposta basta per zittire tutte ed intanto lei beve del vino rosso.
Il pranzo termina e la rossa viene scortata nella sala del rito: il posto è scuro, ci sono solo dei focolari che illuminano il posto. Al centro c'è un piedistallo e Akako è costretta a togliersi gli indumenti rimanendo in intimo poi si sdraia su quella roccia fredda che a contatto con la schiena la rabbrividisce e infine le vengono messi le manette ai polsi e piedi sttacati ai lat del piedistallo.
Resisti, farà male, ma andrà tutto bene…
Le tre streghe si mettono una tunica nera incappucciata, prendono un libro, poi si mettono ai lati del cerchio disegnato a terra ed iniziano a dire in una cantilena delle strofe a lingua incomprensibile, perciò quel cerchio inizia a prendere vita e colorare di luce rossa il posto.
Kaito sente tutto dal fermaglio che ha dato alla rossa ma gli si gela il sangue quando sente delle urla acute ed il suo nome provenire proprio dalla voce di Akako.
Ma che le stanno facendo?!
Incuriosito scavalca la recinzione , atterra nel giardino, osserv ala casa per poi cercare di aprire la porta ma la serratura è talmente antiquata che non ci riesce, quindi cerca un' altra via.
Nel frattempo la zia di Akako dai capelli biondi prende un pugnale e trafigge con la punta della lama le mani della rossa perché prima è già successo con i suoi piedi per questo ha urlato.
Akako si sente sempre più debole ma quella luce rossa non le priva della vita se non della sua stessa magia.
Sto male… Kaito avrei davvero voluto avere quella tua logica ma non ci riesco…
Kaito e risentire l'urlo di Akako inizia seriamente a disperarsi ma non trova nemmeno una via per accedere come se sapessero che il ladro si sarebbe fatto vivo ma in verità è solo ingannato da un incantesimo imposto dalle zie di Akako per non attirare i vicini perché non si sentono urla da quella casa se non dalle cuffie del ragazzo.
Come entro?! Non può essere impossibile, ma qui ogni serratura è bloccata da qualcosa, e se fosse magia? Infatti perché nessuno viene a controllare?
Forse se sapessi usare questo potere potrei entrare? Ma come si fa.

Intanto sente un' altra cantilena a tono melodrammatico e infine una scongiurada parte di Akako. « Non resisto, Kaito, io non voglio piangere ma… senza te mi sento debole...»
Kaito prende quel libricino per poi iniziare a leggere.
Al diavolo il prestigio, non renderò quel mio desiderio invano, nemmeno il mio sacrificio… ho promesso che mai più avrebbe pianto, e se accadesse non me lo perdonerei mai!
Trova un qualcosa ma non ci capisce molto.
Che razza di lingua è questa?! Cosa è greco? Io non lo so, so le nozioni ma tradurre un testo…
Mette via il libro per poi dare un calcio al muro. « Fatemi entrare qui!»
Intanto il sangue di Akako cade dal piedistallo toccando il cerchio rosso, quindi la strega dai capelli castano prende un bicchiere e lo riempie fino all' orlo.
Akako intanto resta con il fiatone molto sudata e debilitata, si ricorda le parole di kaito. “ A me sembra che ti usino come benzina” forse per questo riesce ad esprimere l'ultima frase prima dello svenimento. « Kaito dove sei…? »
Lui da quella diretta live sente la voce di Akako così debole che gli fa credere quasi che sia stata uccisa, ed è questo sentimento che lo fa combattere con se stesso mentre ha gli occhi chiusi.
Devo vedere che è successo, ma non posso… se serimente ho un potere fammelo usare solo ora… ma il prestrigio? Ma se non serve, … quindi accetto?
Sì, accetto…

Mentre pensa ciò riapre gli occhi per poi vedere un cerchio con una stella sotto di lui.
Ma Akako è qui o sono io?
C
iò quasi lo spaventa ma capendo che non gli avrebbe fatto male esprime solo un desiderio
Quindi si ritrova catapultato nella stanza del rito finendo addosso ad Akako che è svenuta, lui si alza ma nota i suoi vestiti sporchi di sangue e ciò gli attanaglia le vene che va verso la rossa con la paura che sia stata uccisa. « A-Akako dimmi che sei viva. »
Intanto le tre donne con il calice in mano osservano il nuovo arrivato e kaito domanda. « Quante volte le avete fatto ciò? »
Una di loro chiede. « Ma tu chi sei? Come ci sei arrivato qui? »
lui sente solo in sé il desiderio di vendetta e rivendicazione. « Mi chiamo Kaito Kuroba, sono il ragazzo di Akako! Adesso mi dite che gusto c'è a farle questo?! »
Quella bionda rimane confusa. « Ma nostra nipote mai ha detto che ha un ragazzo, non è da lei amare. »
E Kaito risponde. « Perchè solo perché ha dei poteri non significa che non può amare, per me siete voi che non amate, vi nascondete dietro della magia per avere qualcuno e lo fate a discapito di una vostra famigliare! Atto più meschino non ne conosco! »
« Comunque, lei acconsente quindi non intrometterti. »
« Acconsente perché siete la sua unica famiglia, ma fosse per lei sicuro vi avrebbe già uccise, non pensate che lei stia male? Anzi a me sembra che l'avete uccisa. »
« In verità è una morte ma grazie all' incantesimo poi ritorna in vita… »
« In che senso? »
« La sua anima ogni anno viene divisa passa dagli inferi poi torna qui con più malignità, ma in questi due anni qualcosa è andato storto, se lei ama i suo potere s'indobolisce, infatti noi siamo deboli, possiamo avere chi vogliamo sì, ma intercoriamo in malattie umane, Akako no perché è pura… »

Lui rimane senza parole, prende la pistola spara carte tenta di mirare a quei calici ma le zie usano il loro poco potere per fermarlo e bloccarlo ed infatti lui finisce sotto un cerchio rosso. « Non anche voi! »
Basta una bambolina, un suo capello e subito viene torturato solo che se Akako ci andava leggera con soli dolori e spasmi al cuore, queste gli fanno sputare sangue e lui rimane sempre più scioccato e tremante difronte alla magia rossa.
N-Non devo mostrarmi spaventato, ma questo è peggio e di certo la neve qui non può arrivare, sono spacciato?
Tenta di rialzarsi mentre si asciuga le labbra sporche di sangue. « Torturatemi quanto volete io non smetterò di proteggerla. »
Devo interrompere il rito, se solo sapessi contrattaccare, ma sono bloccato… un momento ma quella pietra ha esaudito che divento erede della magia rossa? Quindi significa che sono puro o no?
Questo potere non mi basta, mi sconfiggono, non riesco a sbloccarmi proprio...

Si ricorda un po' le parole scritte nel libro quindi anche se in lingua non del tutto conosciuta, tenta di esprimerle: all' inizo non succede nulla, quindi ritenta con un altro accento, pero' quando vede le tre donne mescolare il loro sangue con quello privato della giovane Akako Kaito urla di nuovo quella frase in modo corretto.
Apre gli occhi e nota come tutto si sia fermato.
Si guarda attorno per poi sentire una voce possente che domanda. « Non mi ricordo di te, chi sei tu? »
Il mago a tono più calmo esprime il suo nome e aggiunge.« Voglio aiutare Akako!»
l'essere che è a forma di fantasma non definita risponde. « Ma tu sei kaito kid quello che di regola non avrebbe mai amato una strega. »
«Beh, ora l'amo quindi voglio proteggerla dalle sue zie! »
« Già dalla tua nascita eri diverso dagli altri, ma portavi la magia bianca quella che le rosse non possono avere, come hai fatto a cambiare radicalmente il potere? »
« Akako per amore ha pianto, ha perso i suoi poteri, quindi lei ha rubato una gemma capace di esaudire ogni desiderio, l'ha data a me, ho espresso che tornasse strega, ma mi ha detto che non era definitivo e per esserlo mi sarei dovuto convertire alla sua magia, così è stato fatto. »
« E come mai mi hai chiamato? »
« Perchè voglio fermare il rito che Akako è costrtta a fare ogni natale! »
« Quindi vuoi potere maggiore? »

« Pur di difenderla sì, ma per qualche strano motivo non riesco a fare nulla...»
«
Non puoi avere la magia rossa e bianca, privilegia in te la bianca, per usare la rossa devi rinunciare alla bianca per sempre.»
«Basta che la salvo… »
« Te ne sei accorto che
ogni anno è sempre più debole, nonostante non lo si dica più l'anima viene divisa più lei perde potere, se questo rito continuasse Akako morirebbe senza ritorno. »
« L'avevo compreso, mi è bastato vedere il sangue suo e come aveva il viso sciuppato… per questo voglio porre fine a questa pazzia! »

« Protezione, ma in verità hai voglia di vendicarti e rivendicare ciò che è giusto. »
« Non lo nego, io uso il termine protezione ma quello che cerco è ben altro!
»
« Almeno lo ammetti. »
« Non serve mentire a chi vede oltre, allora mi aiuta? »
« Stringi un patto con me? »

« Cosa comporta? »
« avrai libero accesso e più coscienza nell' usare la magia, Akako l'ha passato quando aveva tre anni, lei era spaventata, non lo acettava, poi quando ha visto di essere sola ha cercato un amico e mi ha chiamato, era molto facile quindi ha accettato subito, ma tu? Perderesti la tua magia bianca per quella rossa? »
« ma cosa è la magia bianca? »

« Quella che pochi umani possiedono, la magia in grado di donare felicità, stupore, tuo padre ne era possessore, se no come credi che riuscisse a fare tutto?
L
a rossa crea solo paura, scompiglio, stupore certo ma anche terrore, credo che tu sappia di che terrore parli. »
« L'ho sempre sospettato che papà non fosse proprio umano al 100% i limiti non c'erano, mi diceva che c'era un segreto suo ma mi diceva che risiedeva nell' amore verso gli altri e così ho dato ciò a tutti.
Ma questa magia non
mi basta per proteggere Akako!
Se acettassi, potrei battere le sue zie?
»
« Certo, diveresti puro come Akako, ma perderai quel potere che avevi prima: il tuo prestigio. »
« Kid non è un eroe ma un ladro, io sono uno studente che mente per avere ciò che cerca, ho ingannato tutti tranne la mia famiglia, quindi, quei sorrisi sono donati da falsità, inganno.
Akako è rimasta sola, io stesso l'ho fatto, non sapevo nulla di lei e l'ho giudicata male, credevo che bastasse farla tornare strega e tutti i suoi problemi si sarebbero risolti invece scopro altro…
Ho sempre promesso che avrei protteto chi amo, che sia Aoko, mamma, Jii, perfino quel ficcanaso di Conan, e poi
Akako, anche Saguru, tutti, chi voglio bene …
questo potere permette ciò?! »
« Sì! Ma ha altre clausole. »

« Quali? »
« Sapere il futuro, scoprire ciò che vuoi oltre a far del male a chi vuoi.»
« Le uniche a cui
seriamente farei male sono le zie di Akako e chi ha ucciso mio padre! »
« Questo è odio… »
« Certo, specie chi ha ucciso il mio maestro, quelli non li perdonerò mai! »
«
Stringi il patto?»
Kaito annuisce quindi subito vene avvolto da una potente luce che lentamente si riversa nel suo corpo e senza saperlo gli occhi blu passano a rosso ed intanto il tempo ritorna e quelle zie continuano la loro tortura solo che stavolta lui sente un suggerimento sempre da quella voce, quindi lui annuisce e fa ciò che gli viene chiesto ed in poco tempo quel cerchio rosso sparisce per poi finire sulle tre bloccandole tutte.
Lui nel frattempo si avvicina alle tre rubando quei calici ed intanto fa apparire tre bambole mentre dice. « ora mi diverto io. »
Le tre sbiancano non capendo come lui possa essere così forte e intanto Kaito dopo aver rubato dei capelli alle tre inizia a fare loro del male rimanendo con un sorriso divertito mentre sente delle urla stridule, ma lui non ci bada che continua la tortura fino alla loro pazzia.
Una di loro tenta di rialzarsi: ci riesce e contrattacca con un incanto.
Kaito non sa bene cosa fare ma quella voce gli suggerisce cosa fare quindi dice una frase annullando compleamente l'incanto dell' altra.
Quando Kaito si stanca di fare loro del male va da Akako e tenta di svegliarla ma non accade quindi chiede. « Perchè non si sveglia, non è morta vero? »
La voce alle spalle spiega. « Te l'avevo detto che più viene divisa più lei rischia la vera morte è ancora viva ma per poco. »
Kaito chiede nonostante nessuno possa sentire con chi parla. « Dimmi come la faccio tornare in forze, non può morire anche lei... »
« Devi solo donarle il sangue tuo almeno sopravviverà. »
Kaito senza pensarci prende il pugnale e si trafigge la mano per poi far cadere delle gocce sulle labbra di Akako, esse vanno all' interno della bocca poi Kaito le alza il busto per far andare tutto in lei ed a un certo punto lei si risvegia mentre continua a bere quel sangue.
« Cosa è? »
Kaito toglie la mano, l'abbraccia di colpo esclamando. «Sei viva, meno male. »
La rossa si gira attorno non capendo come mai le sue zie siano a terra svenute. « Ma cosa è accaduto? »
Lui sorride. « Ti ho solo protteta. »
« E come hai fatto? »
« Segreto, ma tu stai meglio vero? »
« S-Sì, ho solo mal di testa. »
« almeno sei tornata del tuo colorito. »
« Kaito, ma come hai fatto a bat
tere e mie zie? Tu non puoi sconfiggerle non sai usare a magia rossa. »
« Infatti,ho una fortuna sfacciata...»
« Eh? Mi prendi in giro? »

Il ragazzo prende un suo trucco magico ma quando si accorge che sbaglia qualcosa sospira.
Già, è vero, non posso più ho perso il talento.
Quindi con la magia reale le da un fiore. « Tieni, so che è sporco di sangue ma è normale ho una ferita alla mano. »
lei arrossisce e subito dà un bacio al ragazzo rendendolo di nuovo dolce mentre ha il cuore innamorato e i suoi occhi tornano blu zefiro. « Ti amo streghetta mia. »
« Anche io. » esclama tornandolo a vedere negli occhi perché prima non l'aveva fatto.
Ma cosa ha la sua aura, mi sembra più potente, cosa ha fatto mentre dormivo?
Akako si alza e va verso le sue zie che sono a pelle pallida mentre dormono e intanto kaito chiude da dietro il corpo di Akako sussurrando. « Ho esagerato? »
la ragazza chiede. « Non sarai stato tu? Sembra quasi che siano morte… »
Lui guarda in alto.
Morte, forse se avessi continuato...
« Sì sono stato io, diciamo che dopo che ho visto cosa ti hanno fatto io… sono cambiato. »
« Cambiato?! Hai praticamente sconfitto tre streghe nonostante tu dovresti essere deblissimo… »
« Sì ma quella pietra mi ha reso debole ma puro no? »
« Solo di
potere ma di sangue no,ad esempio non hai gli occhi rossi, per averlo dovresti aver stretto un patto con Lcifero per avere il vero potere. »
« Eh? Mi credi così corrotto nel male? Io non vendo mica l'anima tsk...»
« Lo so, ma mi hai stupito, come hai fatto? »

« Te l'ho detto le ho prese d sorpresa e poi ho interrotto il loro rito.»
ah, che pazienza adesso come smetto di farla incuriosire? Non posso mica dirglielo… pero' è un peccato ma seriamente ho perso il prestigio?
Akako intanto si riveste e mentre lei non vede lui tira fuori le sue carte da gioco e tenta di mescolarle pero' cadono a terra.
Akako si volta e prende una carta. « Ma perché fai cadere le tue carte a terra sul sangue? »
Lui un po inventa. «Sai sono un po' stanco eh eh.. » le riprende e le intasca.
Papà davvero mi dispiace ma per amore tu l'avresti fatto no?
Poi escono dalla stanza e lui domanda. « Che bel natale non pensi? »
« Eccetto prima, non immagini come urlavo. »
Lui lo sa ma non dice nulla. « E tu non immagini come è stato vederti in quel mare di sangue. »
« Ah, ma come sei entrato? »
« Non ne ho idea, a un certo punto mi sono detto “ accetto” e puff sono arrivato sopra te… »
« Forte, vedi che hai dei poteri. »
« Mph, dovrò conviverci, senti quella pratica del tempo che ne dici se lo scopriamo in un altro modo? »
« Mi spiace ma io non posso, Lucifero per qualche strano motivo mi sta allontanando… »
« Mmh, perché? »
« vorrei saperlo, è il mio amico primario. »

« Tu ti fai gli amici degli spiriti? »
« Certo! Ma non so è da un po' che non mi aiuta più. »
« Perchè sei debole? »
« Sì, te l'ho detto lui non sopporta le mezze streghe ma anche le streghe deboli, scommetto che mi vede corrotta. »

Lui si mette una mano sul mento e riflette.
A me non ha avuto così tanta malvagità, certo ci avrà guadagnato ed io pure…
ma perché ad Akako non aiuta più?

Sente poi in sé una voce che ormai l'ha capito che è la sua guuida.
Perchè ha diviso troppe volte l'anima…
E beh, falla tornare come prima.
No, lei è nata così io non dono ad altri poteri se non se li meritano.
Ed a me perché?
Mi hai donato quello che tuo padre non voleva.
Non posso far tornare Akako come prima?
Devi solo darle il tuo sangue poi il potere rotnrnerà.
Ed a me che succede?
Nulla, non è una divisione d'anima e dato che siete puri potete farlo senza incanto, ma lei non so se accetterà
Mph, e chi ti dice che lei lo saprà?
La tua mente è un vero labirinto di fantasi
a.
Sì lo so, ora che ho sistemato le zie di Akako devo scoprire di Pandora e di Conan…
Pandora? Las
cia stare è una ricerca contro la morte.
Non me ne importa nulla, io non cerco l'immortalità ma solo la distruzione di quella organizzazione.
In tal caso ti darò una mano, da ann
i brami alla vendetta.
Anni? Mesi, ma
i ho incontrati il problema è che non li ho mai fronteggiati realmente, mi credono mio padre e va bene perché così non scoprono che sono il figlio.
Akako chiede. « Kaito ma a cosa pensi? »
lui si riprende e sorride. « Eh? Ma no nulla, »
Akako apre la porta della sua stanza e si prende i vestiti di ricambio. « Amore io faccio la doccia, tu aspettami qui ok? »
Kaito annuisce con il sorriso. « Sì ok. »
Ma potrebbe anche chiedermi di vederla, tanto l'ho visto ieri nuda, Ah, le ragazze mai le capirò.
Akako va in bagno quindi Kaito prende il suo cellulare. « Ed ora Conan... senti ora che non ho il prestigio come faccio a non fargli credere che sia magia? »
nella sua testa sente. « io ti avevo avvisato, adesso ti arrangi. »
Kaito tenta di fare qualche trucco magico ma fallisce. « Non posso nemeno far sparire qualcosa che sbaglio… mi constringi a fare calcoli inumani nella fantasia senza testare. » spiega, e lui soghigna. « Ho già detto che hai fantasia ma una grande logica? »
« Sì grazie… allora...»
Prende un foglio per poi fare dei calcoli mentali e intanto prova il tutto con la magia per poi correggere alcuni appunti. « Fatto, Conan penserà che sia sotto logica! Pero' quello potrebbe addormentarmi con quegli aghi… »
Quindi scrive e disegna un ipotetico attacco di Conan e fa dei test. « Ecco, la velocità di quegli aculei corrisponde a 50 Km /H, perciò basta questa frazione di secondo e potrei prendere la pistola, sparare una carta al centro di quel aculeo per poi con la magia arrestarlo a forza, in questo modo non soseptterà, anzi lo stupirà e osì potrò scappare! Sì credo che possa andare! »
Akako intanto termina la doccia per poi entrare in stanza e domandare mentre gattona con l'asciugamano che le copre il corpo. « Quanti schemi, ti stai impegnando proprio. »
Kaito non smette di disegnare mentre è con il sorriso. « Vedrai quel detective non avrà scampo, lo terrò alla larga da tutti, kikiki. »
Poi si volta e vede lei con un asciugamano e chiede arrossendo di botto. « ma non ti vesti? »
Lei domanda ridendo. « Ma che ti prende, non ti piace? »
Lui guarda da un' altra parte. « Dai vestiti scema... »
Ovvio che mi piace, ma non capisce che sono innamorato anche del suo corpo?
Akako lo spinge giu e lei chiede un po' preoccupata. «Perchè mi tratti così? Sono strana, non è normale tra fidanzati?»
Lui rimane ad occhi spalancati ma quando nota la passione di lei, subito le risponde con un bacio alla francese per poi sfilarle l'asciugamano mentre le bacia il collo ancora umido e così anche il petto e le inizia ad ecctarsi e così anche lui che ammette. « Basta che parli chiaro stupida, sarò anche un mago ma non posso leggere i tuoi pensieri... ma ti mancavo? »
« Uhm, un po', sai volevo chiederti una cosa prima ma conoscendo la tua purezza mi sono detta di no, che mi avresti giudicata male. »

Lui non smette di toccarla e baciarla. « Davvero? e cosa mai dovrebbe farmi cambare idea di te? »
Purezza? Non ha proprio ida di come sono con chi amo.
Lei inizia a gemere muovendosi un po' sopra i pantaloni del ragazzo dove sente chiaramente il suo rigonfiamento e questo a lui lascia trasparire un leggero gemito mentre lei dice. « La doccia con me, è strano vero? »
Lui un po' con il fiatone dichiara. « Non del tutto...»
« Davvero non mi reputi pervertita? »
« Beh, pure io volevo chiedertelo ma è imbarazzante! »
« Oh… Ti amo tanto Kiddo. »
e intanto mette una mano sotto la maglie di lui toccansogli la schiena.
« Io non sono il tuo Kiddo, mi chiamo Kaito. » spiega tra baci e leggeri morsi sulle orecchie di lei.
« Ma sì tu sei Kiddo, il mio , perché non vuoi? »
Lui si toglie la felpa e la maglieta. « Ci tieni così tanto? »
Lei a vederlo a torso nudo arrossisce molto poi inizia a sedurlo con baci leggeri sui pettorali e come Akako inizia ad avere il respiro pesante ed intanto lei annuisce. « Sì, mi piace tanto chiamarti così, ma se non vuoi la smetto. »
Lui forse per ciò che gli viene fatto e come è toccato ammette. «Facciamo così, privatamente mi chiami così, pubblicamente no, ci manca che scoprano che sono quel ladro.. già Conan lo sa. »
Akako lo ascolta ma non risponde e nel frattempo fa godere il ragazzo fino a farlo venire e gemere in in esclamo.
Akako un po' si è divertita per cui Kaito come ricambio fa un po' le stesse cose a lei fino a farla venire e urlare in un acuto sensuale di quel  "momento."
Terminato i due si staccano coccolandosi mentre Kaito le da baci a mani. «Streghetta, non verrai al furto vero? »
« vorrei, devo proteggerti »
ed intanto lo stringe a se.
« No, fidati che stavolta so come difendermi, ti fidi di me?»
lei domanda. « Cosa mi stai nascondendo? »
Lui un po' si sorprende ma resta a poker face. « ti fidi di me? »
 «  Si, ma perchè non mi dici i tuoi piani?»
«  Non posso, tu solo tifa per me ok?»
«  Ma non vuoi una mano? Dicevi che ci saranno persone che potrebbero farti male.»
«  Se ci fossero "Loro" attuerei la mia vendetta, ma non posso mettere te in mezzo; è la mia partita! »
«  Va bene, e con Conan? »
« lui... vedrò di parlarci... »
« Ma quindi non si fa quel viaggio?»
«  No, posso saperlo con un altro mezzo, non preoccuparti, solo fidati di me. »
«  La smetti di trattarmi con questo mistero, non ti faccio male. »
«  Mi dispiace io sarò anche il tuo ragazzo ma alle mie partite non ti permetto di partecipare, inoltre sei debole, ancora devi riprenderti, domani è il giorno del furto e non posso avere senza offesa problemi come guardare te, sei ti prendessero di mira, se scoprono che sei immaschiata con me, passeresti pessimi momenti, ed io dovrei proteggere non solo quel detective occhialuto ma anche te; se dovessi scegliere tra la vita di Conan, la tua o la mia, sceglierei la tua, ma se tu mancassi sceglierei quella di Conan e la mia... chiaro? Non posso proprio averti nel furto.. »
«  Sono inutile? »
«  Ah, sei impossibile, ok un compito lo avrai e sarà utilissimo meglio di quello che può fare Jii, va bene?»
« Davvero? »
«  Si mi devi solo dire i punti dove mancano le persone, di solito lo faceva Jii con le telecamere, ma tu sei meglio quindi lo faresti? »
«  Ma io non so se ho abbastanza potere ora. »
«  Questo non lo nego, ma scommetti che se dormi domani sarai in forze? »
«  Non credo, io sto divenendo sempre più... simile agli umani, la mia magia è sempre minore con questo rito ho rischiato, mi è sembrato di morire.
»
Lui la guarda seriamente. « Non pensarci e dormi... »
Quando Akako si addormenta Kaito inizia a provedere a lei in fatto di energia: prende una siliga e si preleva il sangue per poi immettere ciò in quello di Akako. « Eri quasi morta, se non mi fossi sbrigato ti avrei persa sotto gi occhi come è accaduto a papà... »
Quando termina Kaito la stringe a sè.
Sai se non c'ero oggi a gennaio mai più ti avrei rivista, e lo ammetto se fosse accaduto anche quando non eravamo amici mi sarei sentito responsabile, non lo sai ma te lo rivelo così, quando tu ed io non ci parlavamo mi mancavi; non ti amavo ma mi eri sempre interessata solo che ti temevo, e tra paura e amore vince la paura...
Quel giorno quando ti sei spacciat per me ho pensato che fossi stata costretta, rapita ma mai che per protegermi tu potessi esporti... uando ti ho visto là a terra in quel bosco notturno il mio cuore era in perdita, ci tenevo a te come amico, lo  sapevo da sempre che se tu fossi stata umana mi saresti piaciuta e così è stato, da quando sei uana hai  perso quella perfidia, vanità che tanto disprezzavo che io stesso ho.
Sei dispettosa come me, sei vendicativa e lo mostri io mi rifgio in una parola " giustizia protezione" per agire, tu no, tu da sempre sei stata sincera, anche quando hai voluto incantarmi non ti sei spacciata per prestrigiatrice, ha rivelato il tuo segreto con arroganza quando non dovresti perchè se fosse possibile come mai nessuno lo sa? Solo io o la tua famiglia, già questo  dimostra che ragazza coraggiosa sei...
ma quando ho visto quel rito non potevo rinunciare a te, non te lo meritavi e forse io sono stato troppo buono a lasciarmi prendere dall' amore per te che ho sacrficato quello che tu ami di me, per questo non te lo dico, oltre che mi è vietato, non voglio che tu veda che ho perso quello che mi ha caratterizzato.
Ma non me ne pento, se non l'avessi fatto tu ed io saremo morti per mano di quelle tre streghe, e se quele ti rifaranno altro, le ucciderò seriamente, l'avrei fatto ma tu non avresti voluto...
chi ha più cuore io o te? Tu...

 e poco a poco si addormenta.

 
 
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: LunariaScrittrice