Ciao a tutti!
Questa storia è nata in un momento di pura pazzia e devo ammetere che ci ho messo un bel po' per convincermi a pubblicarla. Spero vi piaccia!
Grazie mille per l'attenzione e buona lettura!
Ashley

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POV BELLA

Lentamente salgo quei pochi scalini che mi dividono dal mio posto sicuro, l'unico posto che mi fa sentire veramente viva. Facendo attenzione a non cadere esco dalla finestra e mi arrampico fino alla cima del tetto, dove mi siedo. Finalmente il senso di solitudine che solitamente campeggia in me lascia spazio al sollievo, sempre velato da un po' di malinconia, dolore e tristezza, sentimenti che ormai sono parte di me.
Alzo lo sguardo verso il cielo e i miei occhi si posano immediatamente su una piccola stella vicino alla Luna. Una stella tanto piccola, quanto luminosa, proprio come lo era il tuo sorriso, amore mio.

Ripenso alle nostre serate speciali, tutte passate a guardare le stelle su questo tetto, ridendo e scherzando. Il nostro posto speciale, è così che lo abbiamo chiamato. È speciale per il semplice fatto che nessuno sa che venivamo qua e che io continuo a venirci. Qua la tua presenza è palpabile.
Ogni volta che mi siedo su questo tetto è come se tu fossi ancora seduto accanto a me, nonostante tutto. Ora, non posso fare altro che aggrapparmi ai nostri ricordi, perché non sei più accanto a me pronto ad aiutarmi in caso di una mia caduta.
Ora posso contare solo sulle mie forze.

Oh amore mio, perché te ne sei andato? Come faccio io senza di te? Come faccio a liberarmi da queste tenebre che mi circondano? Io senza di te sono persa, persa nel buio delle tenebre più oscure.
Oh amore mio, ricordi quante ne abbiamo passate? Ne abbiamo passate davvero troppe.
I miei giorni assieme a te, sono stati i più belli della mia vita!
Ricordi il giorno in cui ci siamo incontrati? Era la festa dei vent'anni di tua sorella Alice, e io, goffa come sempre ti sono caduta addosso, versandoti tutto il vino sulla camicia bianca che indossavi. Giuro che in quel momento sarei voluta sprofondare e sparire dalla faccia della terra, ma il tuo animo gentile, ha fatto subito in modo di far sparire l'imbarazzo per lasciar spazio all'incredulità. Avrei scommesso che un ragazzo bello come te mi avrebbe urlato contro di tutto, invece i tuoi meravigliosi occhi color azzurro mare si sono posati gentili su di me e mi hai subito chiesto se mi fossi fatta male. Al mio cenno negativo, ti sei tolto la camicia e sei rimasto a torso nudo. Prendendomi poi per mano mi hai accompagnata al bar e mi hai offerto da bere. È stata una serata davvero fantastica.

Ricordi la ossessione per me nei giorni seguenti? In quella settimana non hai fatto altro che tartassare Alice per farti dare il mio numero, numero che alla fine hai ottenuto. Ogni giorno mi mandavi il buongiorno e la buonanotte, fino quando una sera mi hai chiesto di uscire. Ricordo che quella sera rimasi a fissare lo schermo del cellulare per moltissimo tempo, cercando di capire se quelle parole fossero vere, o solo frutto della mia immaginazione. Ti risposi solo dopo mezz'ora con un semplice 'Si'.
Quella sera è stata indimenticabile. Mi hai portata al cinema, e poi al ristorante italiano, per infine portarmi su questo tetto, dove sotto il cielo stellato di quella notte, mi hai baciata per la prima volta.

Questo tetto è pieno di noi. Esso è testimone della nostra storia d'amore.
Qui, mi hai chiesto di diventare ufficialmente la tua ragazza, sempre qui mi hai chiesto di andare a convivere, qui mi hai anche chiesto di sposarti e alla fine, qui mi hai chiesto di avere un bambino, il nostro bambino.
E ora, mi chiedo solo perché, amore mio! Adesso, sotto il cielo stellato di questa notte, mi chiedo soltanto perché a noi? Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo dolore? Cosa ho fatto per meritarmi la tua morte?
E infine, perché tu, amore mio? Perché sei uscito quella sera? Perché non ho insistito per farti rimanere a casa? Perché quel ragazzo si è messo alla giuda ubriaco, portandoti via da me? Perché non trovo risposta a nessuna di queste domande, amore mio? Semplicemente perché?!

Abbiamo cercato così tanto la nostra felicità, ed è arrivata. Il nostro bambino sta crescendo dentro di me, ma tu non sei qui per vederlo. Tu, non ci sei semplicemente più. E io mi sento morire, ogni giorno il mio desiderio di raggiungerti cresce. Ma non posso farlo, perché il nostro bambino merita di nascere e di avere una madre che lo ami. Inoltre so, che tu non vorresti questo per me, perciò cerco di andare avanti anche senza di te. Il destino è stato crudele con noi, ma io sono forte, e lo sarò fino alla fine, per il nostro bambino.
Mi stringo forte le ginocchia al petto, facendo attenzione a non premere troppo su quel piccolo rigonfiamento all'altezza della pancia, che ora è parte di me.

Continuo a guardare le stelle, immaginando la mia vita, con te ancora accanto a me.
Improvvisamente, una stella cadente attraversa il cielo, lasciando dietro si se, una meravigliosa scia lucente.
E finalmente capisco.
Finalmente capisco che tu sei ancora accanto a me, pronto a darmi la forza per continuare la mia vita, pronto a proteggerci da ogni male.
Stringo la catenina che mi hai regalato per il mio compleanno tra le dita e chiudo gli occhi.
E ti sento.
Ti sento amore mio.
Sento le tue forti braccia avvolgermi in un rassicurante abbraccio.
Un abbraccio pieno d'amore.
Il nostro amore.
E inconsciamente, sorrido.