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Autore: geachan    03/05/2016    1 recensioni
Una poesia dedicata ad uno dei piú grandi degradi della storia.
Genere: Angst, Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: Non-con
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Quando busso alla porta, mi trovo lui con un sorriso luminoso che mi abbraccia amorevolmente e mi dá un bacio a fior di labbra. Mi fa i complimenti sul vestito ed entriamo in casa. Mi dice cosa ha preparato e mi sposta la sedia da perfetto gentiluomo. Il pranzo é piacevole parliamo del piú del meno, ridiamo e scherziamo. Una volta finito mi propone di salire in camera sua per aiutarlo a vedere una cosa. Io, inconsapevole, accetto e saliamo insieme. Una volta lí, mi dice di aspettarlo al bordo del letto e lo vedo chiudere le persiane e la porta a chiave. Strano, ma decido di non darci troppo peso, in fondo, era pur sempre lui, il mio amore grande. Poi torna da me ed avviccinandosi pian piano, mi bacia facendo scivolare la sua lingua nella mia bocca. Rimango incantata da quel bacio passionale che mi dá, cosí dolce ed amorevole allo stesso tempo mi sento le gambe cedere per tutto questo incredibile amore e ricambió il bacio. Ci baciamo a lungo quando, sento il suo peso premersi tutto verso di me buttandomi sul letto. Mi afferra i polsi e me li porta all'altezza della testa affondando sempre di piú la sua lingua nella mia bocca e premersi di piú addosso a me e sento la sua eccitazione premere verso il mio basso ventre. Cerco di liberarmi cercandogli di dire che non mi sento pronta, che non lo voglio ancora. Ma lui mi fa ristendere violentemente sul letto e continua a baciarmi e a leccarmi con foga, affamato di me. Inizio a piangere, a dimenarmi, ad urlargli contro ma lui mi toglie il foulard dal collo e me lo mette in bocca per non farmi piú parlare. Mi sussurra di calmarmi, che andrá tutto bene, nom mi fará del male. Nei miei occhi s'illumina una speranza che poi viene strappata con violenza quando lo sento entrare dentro di me. Togliendomi la purezza, l'innocenza, la dignitá. In questo momento voglio che mi uccida, se vuole togliermi tutto é meglio che mi tolga anche la vita, sono una puttana, non merito altro. Quando finisce, va in bagno a ripulirsi mentre io rimango sul letto. Non faccio niente, non dico niente, il mio sguardo é perso nel vuoto. Sono stata stuprata.
  
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