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Autore: _Mercoledi_    03/05/2016    1 recensioni
Mercoledì come quel giorno a metà della settimana che non è nè un inizio nè una fine,ma una statica,morbosa via di mezzo:Mercoledì è l'indifferenza; Mercoledì è il grigio,Mercoledi è quel momento appena successivo al tramonto che non si sa se definire pomeriggio o sera,Mercoledì è la mediocrità,Mercoledì è l'urlo silenzioso di qualcuno che vorrebbe essere ascoltato...Mercoledì sono io!
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Capita a tutti un momento nella vita in cui ti guardi intorno e sembri non riconoscerti più;
capita a tutti quel momento in cui si ci sente persi in questa vita dalle mille “voragini”, tanto da non riuscire nemmeno a fare un passo per paura di cadere. Capita a tutti…
o forse no…
Comunque Salve, io sono Mercoledì. Ovviamente questo non è il mio vero nome, ma mi si addice a tal punto che preferisco essere chiamata così.
MERCOLEDI’, come quel giorno a metà settimana che non è né un inizio né la fine ma una statica, morbosa e noiosa via di mezzo. Mercoledì è l’indifferenza, Mercoledì è il grigio, Mercoledì è quel momento appena successivo al tramonto che non si sa se definire pomeriggio o sera, Mercoledì è la mediocrità, Mercoledì è un urlo silenzioso… Mercoledì sono io.
In realtà questo delizioso nomignolo è nato dalla mente geniale di un mio caro amico, Tony, il quale a causa dell’indifferenza che mi contraddistingue si diverte a paragonarmi alla piccola della famiglia Addams.
Non so nemmeno io perché sto scrivendo queste righe; non so perché ho deciso di raccontare la mia storia, quello che so è che ho talmente bisogno di uno sfogo che se non stessi qui a scrivere comincerei a parlare da sola.
Tuttavia ora che ho cominciato non riuscireste mai a fermarmi, perché voglio continuare a raccontare…per chiunque stia leggendo, che sia uno, nessuno o centomila.
Mercoledì è una ragazza come tutte le altre, o forse pensa di esserlo.
Io,Mercoledì, ho diciotto anni, frequento ancora la scuola e non ci sono parole per descrivere la brutalità di questa (che tra l’altro, prima o poi mi porterà sicuramente sull’orlo di una crisi di nervi, o peggio…potrei impazzire). Sono all’ultimo anno di liceo classico, ma odio le materie portanti di questo tipo di scuola, ossia la lingua latina e soprattutto quella greca; molti di voi, dunque, penseranno: ” E perché mai non hai cambiato indirizzo?!” : Per Paura.
Ecco, un’altra delle mie bellissime caratteristiche: la paura costante e incondizionata. Nella vita ho sempre avuto paura di rischiare; sono sempre stata attratta dall’ignoto ma ho sempre avuto troppa paura per seguire il mio istinto; forse è proprio per questo che sono una completa nullità e forse lo sarò sempre.
D’altro canto sono un’appassionata di fisica; la fisica è la spiegazione in termini tecnici di quell’ignoto che mi attrae o di quelle cose che si conoscono fin troppo bene e sono fondamentali per la nostra sopravvivenza ma , puntualmente, vengono sottovalutate. Forse sarà questa la mia strada?! Boh, chissà… ho talmente paura del futuro, ho talmente paura di sbagliare che spesso evito proprio di pensare determinate cose.
Ecco, forse è questa la scintilla che mi ha portato a scrivere; forse è questo che mi turba più di ogni cosa in questo momento, ma anche no…
Stamattina io e Mercoledì ci siamo svegliate con una assurda voglia di vivere, una sensazione veramente piacevole, di quelle che non si possono esprimere a parole…o forse è stato solo un barlume di speranza, e  dato che questo sentimento  non viene a trovarmi spesso non sono stata brava nemmeno a riconoscerlo, o forse non ho fatto in tempo; in ogni caso stamani persino andare a scuola è risultato meno pesante e traumatico.
A dirla tutta, sinceramente vorrei non aver mai provato quel sentimento, dopo poco, infatti, è svanito lasciando come un piccolo vuoto dentro me.
Non so cosa mi abbia resa triste, cupa e delusa…sarà il fatto che ho guardato in faccia alla realtà.
Ieri sera vidi un film con la mia sorellina; trattava di una ragazza divenuta famosa grazie a You Tube. Forse è stato quel film a trasmettermi un briciolo di speranza; la speranza che tutto possa cambiare, che qualcuno o qualcosa potrebbe piombare nella mia vita e creare un po’ di movimento.
Ma è inutile pensarci; infondo, io sono sempre la pallida, illusa, mediocre e sciatta Mercoledì e certe cose non possono succedere ad una come me…sarebbe troppo.
   
 
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