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Autore: Sottopelle    04/05/2016    1 recensioni
Vorrei
che il mio giorno
annerisse.
Ed io con lui.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hai mai visto 

la cenere stanca

che cade come neve

che soffoca come nebbia

ardere ancora?

Io la vedo

quando i miei occhi rossi di pianto

si riflettono allo specchio

e mi sento bruciare

come se ancora l'amore

potesse scottarmi

come se potessi ancora ferirmi

ora che l'Inferno non è più utopia

ma incendio nel mio cuore.

Vorrei

che non rimanesse più niente

di me

del ricordo di te

di queste memorie ormai stinte

che son parte di me

e furono parte di te

vorrei saper dimenticare come te

oppure

che il mio nome 

sia ustione nella tua mente

che non conoscerà sollievo

e allora saprai ricordare come me.

Piangerà mai qualcuno per me?

Piangerai mai per me?

Distruggimi, distruggimi

se non puoi amarmi

uccidimi come già stai facendo

con le tue parole che ormai son coltelli

da cui non so sottrarmi

da cui non so guarire

strappami questi ultimi respiri dal petto

visto che il cuore me l’hai rubato già

perché non c’è nient’altro che voglio vedere

null’altro da sentire

oltre questa pioggia amara

contro il mio viso

come veleno

che dai miei occhi secchi

non sa più nemmeno

scorrere su pelle

e dissetare la terra.

E tu

l'hai mai sentito il tremare

della mia voce

quando mi chiedi se sto bene?

L'hai mai visto

il mare in tempesta

nei miei occhi

e le sue onde impetuose

abbattersi sui lidi pallidi

di pelle e dolore

e sradicare ogni accenno mio di sorriso?

Io le sento

le mie parole dalle ginocchia che cedono

e i tuoni sopra la testa

di chi è naufrago per sbaglio

di me che son naufraga

dopo aver perso il mio sole

la mia stella polare

dopo aver perso te.

Vorrei

che non si salvasse niente

di me

come una stella che cade

dal nero del cielo

al nero dell'orizzonte

senza mai fare rumore

è così che dovrei uscire dalla tua vita

sempre che tu

non mi abbia cancellata prima

e smetterla

smetterla di cercare i tuoi occhi

il tuo sorriso

smetterla di graffiarmi le braccia

ed il cuore ed i pianti stessi

per l'assenza tua

che scava voragini

lì dove io

non so colmare più nulla

e tu non riempirai mai.

Vorrei

e lo vorrei così tanto

che tu nemmeno immagini

che il mio giorno

annerisse.

Ed io con lui.













 
  
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