Lui guardava lei, ma lei guardava altrove. Le sue lacrime cadevano ormai fuori controllo e lui voleva alzarsi per dirle tutta la verità. Ci pensò Tsunade a mettere fine a quel momento.
''Signor Uchiha mi ascolti, quello che ho da dirle é un fatto importante. Mentre era in coma hanno cercato ci avvelenarla.'' disse lei.
''Avvelenarmi?'' e si voltò a guardare Marian. Lei abbassò lo sguardo. ''Come faccio ad essere ancora vivo?'' domandò.
''Chi le somministrava il veleno non sapeva che la terapia delle flebo era per lavare via ogni infezione del sangue. Le infermiere cambiavano le flebo ogni ora.'' rispose.
''Ho capito.'' disse lui. 
''Ora la dottoressa Haruno le cambierà le flebo e le garze. Sakura esponi il caso.'' disse la donna.
Sakura si autoimpose contegno e concentrazione sul lavoro e disse:
''Sasuke Uchiha, 23 anni, ferita da arma da fuoco al fianco destro e avvelenamento del sangue. Prognosi una settimana di riposo qui e un'altra a casa.'' disse chiudendo la cartella clinica.
''Sakura...'' sussurrò lui.
''Signora Uchiha mi segua, devo parlarle. Mentre la dottoressa Haruno medica suo marito.'' disse Tsunade capendo che doveva lasciarli soli.
''Ecco... va bene devo fare una telefonata.'' disse seguendola.
Rimasero soli, in assoluto silenzio e mentre Sakura prendeva l'occorrente per la medicazione, lui la seguiva in ogni movimento.
''Smettila di guardarmi...''esordì lei.
''Non posso, sei bellissima.'' disse lui.
''Smettila e poi sono il tuo medico e tu sei sposato con quella. Che cosa ci trovi? É pure più vecchia di te.'' disse lei avvelenata.
''Non posso raccontarti nulla. Mi spiace.'' disse lui.
Sakura si avvicinò con il cuore a mille, alzò la maglietta di Sasuke e con mano tremante iniziò il lavoro.
''Quindi sei un medico?''domandò lui.
''Sono una specializzanda di chirurgia generale.'' disse lei.
''Ma sei un medico. No?'' domandò.
''Quasi, mi mancano tre anni.'' rispose.
''Sai mi sei mancata.'' disse lui.
''Come no? Ti sono mancata tanto che ti sei sposato.'' disse lei.
''Non sai quello che ho passato, non sai nulla.'' disse lui.
''Non parli con me per dirmi ciò che hai passato, non mi dici nulla.'' disse lei triste.
''Mentre tu facevi e fai la tua bella vita io ho passato le pene dell'inferno.'' continuò.
''Io non facevo e faccio la bella vita, ho studiato per avere quello che ho ora, per avere mia figlia...'' disse senza pensarci.
''F-Figlia... Che diavolo stai dicendo? Mi ha tradito non è così?'' sputò lui velenoso.
Gli arrivò uno schiaffo in viso e Sakura rispose:
''Mia figlia è nostra figlia, se poi tu non mi credi non me ne importa. E poi non era così che dovevo dirtelo.'' disse lei allontanandosi.
''Ho una figlia.''disse commosso.
E poi ricordò che qualche giorno prima qualcuno gli aveva detto qualcosa del genere.
''Hai una foto?'' le chiese.
''Sì... Ecco tieni.'' gli diede la foto.
Sentì una fitta al cuore era bellissima e somigliava a lui, somigliava anche a Sakura e aveva qualcosa di Mikoto sua madre. Voleva vederla, toccarla e coccolarla.
''Sasuke, si chiama Sarada ha quasi due anni.''disse lei.
''Quando l'hai scoperto?'' domandò.
''C'erano già i sintomi prima che te ne andassi, ma ne ho avuto la certezza quando sono svenuta il giorno delle nozze di Ino e Itachi.'' gli rivelò.
''Voglio vederla.'' le disse prendendole la mano.
''Qui non posso portarla.'' disse lei.
''Dottoressa quando mi dimetteranno.'' disse lui prendendola un po in giro.
''Non so, devi rimetterti. E poi che dirai a quella.''
''Lei non è mia moglie...''disse lui rivelando quel segreto.
''Cosa?Quindi che significa?'' domandò lei confusa.
''Non posso dirti nulla, ma ti dico solo questo. Non dirlo a nessuno ti prego. Presto tutto questo finirà.'' disse incrociando il suo sguardo.

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''Siamo nei guai!'' esordì Marian al telefono con il marito. ''Non solo si è svegliato, ma ricorda tutto.'' continuò.
Sentì ciò che l'uomo aveva da dire e riattaccò, lei non poteva farlo. Sasuke era una brava persona, lei non gli avrebbe fatto del male, era pur sempre suo nipote. 
Anche se nessuno sapeva della loro parentela.
E poi pensò alla ragazza dai capelli rosa, quando era entrata con la dottoressa, lui non aveva avuto occhi che per lei.
Che doveva fare, si fidava di Sasuke e lui per il momento non avrebbe parlato e quindi poteva stare tranquilla.
Ma aveva lo stesso paura di Madara e del fatto che poteva uccidere chiunque passandola sempre liscia.