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Autore: Detran Polonorn    04/05/2016    0 recensioni
La storia di come possa rimanere inciso nel cuore di un uomo il suo primo bacio, e di come possa portarselo fino nel più oscuro dei baratri
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“…Sei un idiota, tra tutte le espressioni che potevi rivolgere proprio quella? Un inutile sorrisino da bambino delle elementari che regala il fiore appena colto alla bambina che gli corrisponde nell’attrazione innocente!”

“Ciao”

“Di qualcosa! Qualcosa di intelligente! Sorprendimi!”

“Ehi!... ciao..!”

“Lo sapevo sei un imbecille, non che mi sorprenda. E ancora quel sorriso?! E quello sguardo perso? Sembri un drogato in fase di disintossicazione, e quelle occhiaie non ti aiutano. Aspetta, aspetta! Ti sta sorridendo, forse non è andata cosi male, almeno non ti ha ancora sputato in un occhio. Forse le piacciono i tipi come te, mezzi persi nel loro mondo e mai con i capelli a posto… non ci sperare troglodita”

“Ti ho portato il libro che mi avevi chiesto”

“Oh grazie, non vedevo l’ora!”

“Si e lei non vede l’ora di scaricarti nel più vicino bidone. E fra tutte le scuse che esistono per incontrare una ragazza dovevi usare un libro?”

“Che ne dici di incamminarci?”

“Cammina forse sarà la prima cosa buona che fai da sta mattina, e dille qualcosa o fra poco ti scambierà per un fantasma, cammini e stai zitto come un carcerato nell’ora d’aria”


“E’ bellissima, il suo sorriso splende, non troverai mai niente di simile. Ma perché continua a sorriderti? Stai li che la segui imbambolato da minuti… e ora che fa? Si siede? Dai cazzo siediti! Non vedi che ti sta invitando?”

“…E’ da un po’ che voglio dirti una cosa…”
“ASPETTA NON PUOI ADESSO!”


“…Dai corri ti sta aspettando! Attenta a non prendere storte, non vorrai mica camminare come una zoppa. Ecco si apri la porta, ma sta attenta a ciò che dici, potrebbe essere un fallimento fin dall’inizio.”

“Ciao”

“Ehi ciao!”

“Ecco hai visto, le stai già sulle palle! Ora vedi di risolvere, dagli il libro, almeno si convince che smemorata non sei, almeno quello…”

“Ti ho portato il libro che mi avevi chiesto”

“Oh grazie non vedevo l’ora!”

“E’ più interessato al libro che ha te! Stai fallendo come al solito. Ma che ci provi a fare? Lo sai di essere la solita disadattata… muovi un po’ il culo magari gli fai cambiare idea”
“Che ne dici di incamminarci?”


“…E cosi quella volta io e Lucia…”

“BLA BLA BLA stai annoiando perfino te stessa! Vedi che sta zitto a guardare il suo libro? Beh di certo attira più delle tue stronzate passate. Ora basta cambia gioco. Siediti e avvicinalo un po’, è finito il tempo delle formalità”

“Sono stanca, fermiamoci un attimo”

“Si certo, comunque… è da un po’ che ti voglio dire una cosa…”

“O Dio lo sta per fare! E ora come gli rispondi? Sarai sicura nel tono di voce? La tua faccia sarà convincente? Il trucco sarà ancora a posto? E il vestito è senza pieghe? Si sarà accorto che il mio anello?”

“…Dal primo momento che ti ho vista ho rivisto in te esattamente ciò che desidero, vorresti stare con me?”

“…E l’ammaccatura sullo stivaletto si vede? O Dio ha già finito! E ora che gli rispondi! Muoviti una cosa veloce! Non puoi stare tutto sto tempo a pensarci!”

“ehm… no ci devo pensare”

“SEI DIVENTATA RINCOGLIONITA TUTTA IN UNA VOLTA! Come pensi che la prenda? Ora si alza e se ne va! Vedi ha gli occhi sbarrati dalla sopresa! E chi se l’aspettava!”

“Capisco, allora…”

“Muoviti! Digli che è un si orgasmico! Non aspettare anc…”



“E questo cos’è? Così vicino alla tua faccia, eppure… ha già usato la lingua!? Ma chi si crede di essere?... però mica male. E’ quello giusto”

“Ok, Ok ci sei riuscito, ora staccati un attimo”

“Io…”

“Si lo so, ora stiamo insieme”

“E’ stato come toccare il noumeno”

Come dire il miglior evento della mia vita. I dolci ricordi mi accompagnano adesso nel più oscuro dei meandri della mia mente. Sfiorato da demoni riesco ancora a sentire il tuo respiro e il tuo odore, come scordare la sua dolcezza che per tante notti mi ha cullato. I tuoi capelli sono stati morbidi così come il tuo seno. La tua incomparabile bellezza… ora persa. E’ qui che confermo l’amore per la persona che mi ha sempre accompagnato da quel momento. E ora che mi trovo sulla soglia della mia esistenza, dinnanzi alle porte del Caos, quel bacio lo uso come lanterna, come ho sempre fatto. Non posso sopportare il fatto che tu sia andata via, avrei dovuto prevedere… Ma ora non ha più importanza, niente ha più importanza…

Tranne che la mia calibro 12 sia carica.
 
  
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