Le giornate trascorrevano in modo sin troppo monotono nel Regno dei morti. A parte il solito smistamento tra le anime meritevoli di andare in Paradiso e quelle che, al contrario, meritavano l'Inferno eterno, la vita di Re Yammer non era altro che un concentrato di noia totale.
Così un bel giorno decise che era il caso di inventarsi qualcosa per divertirsi: avrebbe fatto di tutto pur di sfuggire alla monotonia di tutti i giorni!


Pensando e ripensando, optò per organizzare una sfida culinaria nel Regno degli Inferi: coinvolgendo gli stessi dannati nella propria iniziativa si sarebbe assicurato che questi ultimi non combinassero troppi problemi, dando inoltre loro l'occasione di cimentarsi in attività diverse dal solito.
Ma come convincerli, giunto a quel punto, a partecipare? La risposta arrivò nello stesso istante in cui si fece la domanda: avrebbe offerto, come ricompensa per il vincitore, la possibilità di ritornare nel Mondo dei vivi per un giorno; occasione solitamente offerta esclusivamente a coloro che erano puri di cuore.
Tale premio, agli occhi dei dannati, sarebbe risultato sicuramente allettante.


Re Yammer si recò così nel Regno degli Inferi e, dopo essersi assicurato che tutti i dannati lo stessero in qualche modo ascoltando, espose la sua idea.
"Tra una settimana ci sarà una gara culinaria qui nel Regno degli Inferi a cui cinque di voi, che saranno scelti tramite un sorteggio, ovvero a caso, dai miei Guardiani, potranno partecipare." pronunciò la Massima autorità degli Inferi.
Prima ancora che i presenti potessero anche solo cominciare a protestare per l'assurda iniziativa proposta da Re Yammer, quest'ultimo proseguì dicendo:
"La ricompensa per il vincitore sarà la possibilità di tornare nel Mondo dei vivi per un giorno!"


Come da lui previsto i dannati, nel sentire del premio che sarebbe stato offerto al vincitore, esultarono, elettrizzati all'idea di partecipare pur di ricevere tale ricompensa.
Ognuno di loro sperava a questo punto di essere tra i cinque che sarebbero stati scelti, solamente un pazzo avrebbe rinunciato ad una simile occasione! In ballo c'era la possibilità di tornare in vita per un giorno, non se la sarebbero fatta sfuggire!

 

***

Il giorno dopo i Guardiani degli Inferi procedettero col sorteggio, che avrebbe scelto i cinque, per così dire, fortunati che, partecipando alla gara, avrebbero avuto l'occasione di ottenere la ricompensa offerta da Re Yammer per colui che avesse vinto.
I nomi che vennero infine scelti furono quelli di Butter, Guldo, Freezer, Radish e Zarbon.
Agli altri dannati venne offerta la possibilità di assistere alla competizione in qualità di spettatori. Molti di essi rinunciarono.
Molti altri invece, tra cui spiccavano Cell, Dodoria, Jeeth, Kyui, Nappa e Rikoom accettarono invece l'offerta avanzata dai Guardiani, decidendo chi per un motivo, chi per un altro, di assistere alla gara culinaria. Si sarebbero divertiti anche loro, seppure in un altro modo.


Nei giorni seguenti i Guardiani degli inferi prepararono tutto il necessario: dall'organizzare una cucina degna dei migliori talent show alla scelta degli ingredienti che sarebbero stati utilizzati dai partecipanti, e dal decidere il regolamento della competizione allo scegliere chi avrebbe fatto da giudice di gara.
Decisero infine di fare loro stessi da giudici, col benestare di Re Yammer, mentre quest'ultimo sarebbe stato interpellato solo una volta deciso il vincitore; dovendo pur sempre adempiere ai propri doveri, avrebbe seguito la gara tramite il maxi schermo presente nel suo Palazzo, oltre ad assaggiare il piatto vincitore della competizione.
La settimana successiva era tutto pronto.


Arrivò finalmente il giorno della gara, atteso sia da coloro che avrebbero partecipato sia da coloro che avrebbero semplicemente assistito dato l'evento particolare e insolito.
I partecipanti quasi rimasero senza fiato nel vedere come il tutto era stato fatto in grande: davanti a loro c'erano diverse postazioni per cucinare organizzate in maniera tale da fare quasi invidia a degli Chef professionisti, e su ognuna di esse c'era un'enorme cesta ricolma di ogni ben di Dio. Inoltre, durante la competizione, avrebbero potuto utilizzare elettrodomestici di ultima generazione per preparare al meglio il proprio piatto.
Coloro che avevano deciso di assistere si sedettero in una platea attrezzata apposta per l'occasione, mentre i Guardiani degli Inferi cominciarono ad illustrare il regolamento di gara ai partecipanti.


"Allora" cominciò uno dei Guardiani,
"Tra poco inizierà la tanto attesa gara di cucina. Ognuno di voi potrà scegliere gli ingredienti che più gli aggradano, e preparare con essi il piatto che più desidera."
Assicuratosi che tutti i partecipanti stessero ascoltando, il Guardiano continuò:
"Entro quattro ore al massimo dovrete presentarci le vostre creazioni di qualunque genere siano; avete carta bianca e potrete fare infatti qualunque tipo di piatto vi aggrada, siano essi primi, secondi o dolci, piatti caldi oppure freddi... a voi la scelta! Scaduto il tempo, dovrete consegnare il vostro piatto a noi giudici; noi giudicheremo in maniera imparziale ed infine sceglieremo il vincitore. Fate del vostro meglio e vinca il migliore!"
Una volta che i cinque si furono sistemati ognuno alla postazione a loro assegnata, i Guardiani diedero il via ufficiale alla competizione.

 

***

Ognuno dei partecipanti scelse ingredienti diversi tra loro.
Butter prese infatti burro, farina, lievito per dolci, uova, vanillina e zucchero: aveva intenzione di preparare dei golosi, dolcissimi biscotti al burro.
Guldo, volendo preparare una gustosa torta, optò per lo yogurt, tre uova, zucchero, olio di semi, farina, sale, lievito, marmellata e della granella di zucchero.
Freezer decise invece di presentare ai giudici un bel piatto freddo. Come ingredienti scelse perciò il riso, cetriolini, formaggio bianco, olive, peperoni, piselli, pomodori, erba cipollina, wurstel e tonno.
Radish volle prendere il prezzemolo, pomodorini, ravanelli, un cipollotto e olio extravergine di oliva, fu inoltre l'unico a decidere di usare la pasta in gara.
Zarbon fu l'ultimo a scegliere gli ingredienti da usare: si limitò a prendere un pomelo*, yogurt bianco e delle fragole; volendo infatti presentare una fresca macedonia.


I cinque concorrenti, una volta scelto sia cosa usare sia cosa preparare per la gara, si misero così al lavoro.
Mentre si cimentavano nella preparazione dei propri piatti, però, coloro che assistevano come spettatori parlottavano tra loro. All'inizio i partecipanti alla gara non ci badarono, almeno fino a quando non si resero conto di come venissero presi in giro nei modi più disparati!

 

***

Cell, per esempio, si divertiva come un matto nel provocare Freezer:
"Dici di essere un tiranno galattico temuto da tutti, e ti dai all'insalata di riso? Ma cosa sei, un salutista, o forse ti sei messo a dieta? Aspetta che lo vengano a sapere i Saiyan poi!"
Nel pronunciare queste parole non mancava naturalmente di ridere a crepapelle!
Tutti invidiarono l'apparente calma ostentata dal Demone del Freddo, che stava pazientemente preparando un piatto... freddo, ma in realtà quest'ultimo non vedeva l'ora che la gara terminasse, in modo da farla pagare cara al Cyborg.


Anche Dodoria, non mancava di lanciare frecciatine all'indirizzo di Zarbon:
"E tu vorresti vincere con un piatto che saprebbe preparare persino un bambino, tanto è semplice da fare? E poi vorresti far credere agli altri di essere una persona raffinata ed elegante dato l'aspetto che ostenti? Sei semplicemente ridicolo!"
"Perché non ci provi tu allora, ciccione? Ammettilo, la tua è tutta invidia. Al mio posto non saresti riuscito a combinare assolutamente nulla, razza di idiota senza un briciolo di cervello!" gli rispose a tono l'alieno dalla pelle azzurra.


Jeeth e Rikoom avevano invece preso di mira Butter, intento nel preparare i suoi biscotti.
"Ma guardalo! Vorrebbe far credere ai giudici di essere dolce, malleabile e... burroso come la sua ricetta!" affermavano i due, ridendo tra di loro, pur usando un tono di voce talmente alto che pure una campana sorda avrebbe potuto sentirli.
Smisero di parlare solo dopo che Butter lanciò loro la terrina ancora sporca di burro addosso.


C'era poi Kyui, che si divertiva davvero parecchio, nel prendere in giro quel nanerottolo di Guldo.
"Ma come pensi di riuscire a cucinare se non riesci nemmeno ad arrivare alla postazione? Non riusciamo nemmeno a vederti, basso come sei! E tra gli ingredienti ci saresti anche tu, adesso?" iniziò, facendo un gioco di parole sul nome dello stesso alieno.
"Non capisco come abbia fatto un nano come te ad essere tra i concorrenti!" aggiunse alla fine, ridendo senza alcun ritegno.
Guldo poteva dire di avere ormai il dolce pronto, ma la frase di Kyui lo fece talmente imbestialire da spingerlo a tirare la torta in faccia al suo provocatore, centrandolo in pieno.
Dopodiché fu il nano a ridacchiare, dicendo a testa di torta un divertito "Parli proprio tu? Temo però fosse invidia la tua... magari volevi facessi la torta al Kiwi!" 


E per finire c'era Nappa, che non risparmiava battutine dirette a Radish.
"Non per niente il tuo nome significa ravanello!" gli disse il pelatone, una volta notata la presenza di quell'ingrediente tra quelli scelti dall'altro Saiyan.
Questi iniziò ad innervosirsi.
Ma Nappa non aveva ancora finito, al contrario, aveva appena cominciato.
"Amico, i capelli dovrebbero essere legati, o almeno venire coperti, quando si cucina! Non sia mai che al momento dell'assaggio li trovino anche nel tuo piatto!" continuò, ridendo fino alle lacrime.
"Parla quello pelato..." bofonchiò il capellone a mezza voce; poi, all'ennesimo dileggio perse la pazienza, tanto più vedendo i giudici, che al solo pensiero si sentirono male.


Il Saiyan quindi, nel sentire l'ennesima provocazione dell'altro, perse completamente il controllo di sé e si lanciò addosso al pelato, pur sapendo che difficilmente avrebbe avuto la meglio, e dimenticandosi completamente della gara.
Nel giro di pochi minuti anche gli altri concorrenti lasciarono perdere la competizione e si azzuffarono con gli spettatori, poiché ormai stufi delle provocazioni di questi ultimi.
Nel vedere quella che era diventata l'inizio di una vera e propria rissa, i Guardiani, che oltre a dover fare da giudici della gara, dovevano anche, in teoria, tenere sotto controllo i dannati, scapparono via per timore di essere coinvolti.


Dal proprio palazzo Re Yammer, osservando la situazione attraverso il maxi schermo, quasi si strappò i capelli dallo sgomento.
"Cosa diavolo?" si disse.
"Avevo indetto una gara di cucina, non un incontro di wrestling! E dove si sono cacciati i Guardiani? ADESSO MI SENTONO!"
In preda all'ira si diresse immediatamente nel Regno degli Inferi, lasciando il proprio lavoro di Giudice di anime a metà.

 

***

I dannati erano ancora intenti a scontrarsi tra di loro, quando si sentì la voce di Re Yammer urlare con una rabbia inimmaginabile.
"ORA BASTA, DANNATI!" sbraitò la Massima autorità di quel mondo.
Questi si fermarono immediatamente, intimoriti da lui come non mai.
Solo una volta che fu sedata la rissa i Guardiani osarono farsi rivedere.
"E voi cosa avete combinato?" continuò Re Yammer, stavolta rivolto però a questi ultimi.
"Invece di svolgere il vostro dovere, siete fuggiti!"
I Guardiani non osarono replicare.


"La gara è annullata!" sentenziò finalmente il Gigante.
"E adesso avrete tutti LA PUNIZIONE CHE MERITATE!"
Fece una breve pausa e continuò.
"Per cominciare," esordì, rivolgendosi ai dannati, "voi siete condannati a pulire le latrine infernali fino a farle brillare!" scatenando la ripulsa dei più schizzinosi.
Si voltò poi verso i Guardiani degli Inferi.
"Voialtri invece," disse invece a questi ultimi, "per esservi sottratti al vostro dovere di Guardiani, dovrete ripulire per bene il lago di magma. Naturalmente non mancherete anche di smantellare quelle maledette postazioni da cucina! E non voglio sentire obiezioni, SONO STATO CHIARO?"
Non si sentì volare nemmeno una mosca.
Una volta terminata la sua sfuriata, Re Yammer ritornò al proprio palazzo, e ai propri doveri di Massima autorità degli Inferi.


Inutile dire che il Re si era amaramente pentito di aver dato quell'opportunità ai dannati per il solo sfizio di variare la propria routine; in futuro, nel caso in cui si fosse nuovamente sentito sopraffare dalla monotonia di tutti i giorni, ci avrebbe sicuramente pensato due volte prima di prendere iniziative di ogni genere, visto com'era finita!
A quel punto era decisamente meglio, senza ombra di dubbio, affrontare il solito tran tran.



                                

*Il pomelo è un frutto appartenente alla famiglia degli agrumi




NA: le pietanze preparate da coloro che partecipano alla gara sono ispirate ai loro nomi (ad esempio per Zarbon il pomelo e per Guldo lo yogurt).
La fonte di tali informazioni è Wikipedia.