05/05/2016
3 recensioniPERFETTE IMPERFEZIONI
Non sapeva più cosa pensare. Non capiva se quella situazione lo divertisse come le prime volte o lo irritasse come succedeva nell’ultimo periodo.Con lei litigare era la prassi… anzi, si sarebbe stupito se così non fosse stato.
Nell’ultimo periodo però litigavano per sciocchezze. Si tenevano il muso anche per un paio di giorni finché, senza che si parlassero, tutto tornava come prima.
Quella situazione era totalmente assurda. Non era neanche sicuro di ricordare il motivo di quell’ennesimo battibecco.
Ed era certo che anche la sua compagna non lo ricordasse più. Le frasi che usava per incolparlo si erano fatte sempre più superficiali e senza senso, proprio come se
non sapesse più di cosa dargli torto. Involontariamente il ragazzo sogghignò compiaciuto della sua scoperta.
Nami se ne rese conto e ancora più inviperita, lo afferrò per la maglia con entrambe le mani. Avvicinati i loro volti, con un filo di voce gli fece chiaramente intendere che
la questione sarebbe finita lì. Notando sul volto del ragazzo un’espressione interdetta, lasciò malamente la presa dalla sua maglia e sogghignando se ne andò.
Zoro ci mise due minuti buoni a capire che la sua compagna se ne fosse andata. Scrollò la testa più forte che poté, quasi a voler far uscire il cervello dalle orecchie e si
andò a stendere sotto i mandarini. Portò le braccia dietro la testa, chiuse gli occhi e si costrinse a dormire.
Appena la vista divenne nera gli si parò davanti ciò che aveva visto poco prima. Gli occhi della ragazza erano castani ma, colpita dal sole, l’iride vicino alla pupilla
diventava di un verde scuro. Aveva il canino sinistro senza punta, liscio come un incisivo. Lo notò perché l’altro, al contrario, era appuntito. Aveva una piccola cicatrice
parallela all’ultimo tratto del sopracciglio sinistro. Notò che la frangetta era irregolare in alcuni punti, segno che se la tagliava da sola e che non era così brava come
sosteneva. A quel pensiero sorrise. L’aveva sempre vista da relativa distanza. L’aveva sempre e solo vista, mai guardata.
Ora lo aveva fatto, spinto dal gesto inconsapevole e rabbioso della ragazza.
Era considerata da tutti perfetta e lui le aveva trovato delle imperfezioni.
Imperfezioni che non poté fare a meno di trovare perfette.
nota autrice:
Scusate se l'HTML fa ancora schifo ma sono in fase di sperimentazione!
Appena capisco come funziona provvederò a renderlo più decente.
Un saluto a tutti quelli che hanno letto, GRAZIE!
-alex-