Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: bini    05/05/2016    0 recensioni
Non sempre le cosa vanno come te le aspetti, anzi cambiano completamente e io ne so qualcosa....
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non riesco a staccarmi dallo specchio, sono imbambolata a guardarmi a vedere finalmente realizzato quello che speravo da una vita: avere un abito da sposa, sposarmi e amare il mio ragazzo finchè morte non ci separi.
Dopo aver apportato qualche piccolissima e insignicante modifica all'abito, sono pronta per andare a festeggiare il compleanno di Angelo il nostro amico. Mi faccio una doccia veloce, piastro i capelli che ormai sono diventati lunghissimi, e metto un tubino nero monospalla e i tacchi vertiginosamente alti a spillo. Dopo circa dieci minuti sento arrivare la macchina di Nicola ed io sono pronta come sempre ad accoglierlo con un sorriso a 56 denti e pronta a buttargli le braccia al collo, ma questa sera invece non lo faccio. E' stupendo con la camicia bianca perfettamente stirata e messa nei pantaloni che gli ricadono sui fianchi risaltando il punto vita e l'addome.
<< Signorina, su sbrigati, lo so che sono bello e senza di me non faresti niente, ma dobbiamo andare mi hanno già chiamato due volte>> mi dice dandomi un bacio tenero
<< Ma se è a due passi da qui>> gli dico
<< Meglio arrivare prima del festeggiato, e a quanto pare sta andando a prendere adesso gli amici suoi>>
<< Vabbbe>>
Salgo in macchina e in meno di cinque minuti siamo arrivati in un ristorante di fronte al lago, con un meraviglioso tramonto e l'aria che incomincia a farsi sempre più pesante. Qui ci sono già altri nostri amici, ma soprattutto Angela che conosco da quando avevo 4 anni e Tatiana che invece è la mia migliore amica. Ci sono altre ragazze che suppongo siano amiche di letto di Angelo che ama fare il donnaiolo e ama divertirsi, mentre Nicola parla con i suoi amici di quello che dovrebbe essere la data del suo addio al celibato io, Tatiana e Angela spettegoliamo un po'.
<< Allora quest'abito, ce lo farai vedere?>> mi dice Angela curiosa come sempre
<< Forse, la sera dell'addio al nubilato che ne dite?>> gli rispondo
<< A proposito, è tutto a sorpresa. Non ti diciamo nemmeno il giorno>> mi dice Tatiana sorridendo dolcemente.
<< Eddai, ma se quel giorno avessi degli impegni?>> gli dico
<< Ci assicureremo che tu non li abbia proprio per quel giorno>> mi dice trovando sempre una soluzione ad ogni mio problema come fa da ormai 15 anni.
Mentre, arriva Angelo accolto da tutti noi con fischi e applausi e canzoncine, il mio sguardo cade su un ragazzo che sta in disparte uno arrivato con Angelo, un suo amico suppongo. E' alto, biondo, occhi molto scuri e sguardo freddo, distaccato, quasi da far paura. Non ha mangiato nulla, oddio ha toccato qualcosa ma non ha mai sorriso ne mai parlato. Suppongo sia o muto, o tremendamente timido.
<< Ma secondo te è caduto in stato di shock?>> mi dice Angelo soffocando una risata
<< Secondo me, è muto>> gli dico a mia volta
Ogni tanto mi giro a guardarlo notando che mi fissa continuamente con quegli occhi che cercano di entrare dentro la mia mente cercando di riuscire a scorgere qualcosa. Ad un certo punto incomincio ad avere paura quando noto e sono sicura che i suoi occhi hanno cambiato completamente colore, passando da nero pece ad azzurro mare.
<< Angelo, ma perchè non ci presenti il tuo amico solitario?>> dice Angela, attirando il suo sguardo.
<< Ah be, lui è molto timido. Si chiama Samael e viene da molto lontano, da dove di preciso?>> gli chiede gentilmente
<< Da una regione ebraica molto lontana che non credo che voi conosciate>> dice con occhi molto pericolosi.
A quel punto scende il più totale imbarazzo, e arriva la torta dopo la quale qualcuno di noi va via, mentre io e Nicola rimaniamo un altro po' e poi decidiamo di tornare a casa.
In macchina, al posto di girare per casa mia Nicola decide di prendere la strada per la nostra casa quella matrimoniale.
<< Amore dove andiamo?>> gli chiedo sorpresa
<< Ti voglio far vedere una cosa, che avrai modo di vedere ogni giorno fra un mese>> mi dice sorridendo
Una volta arrivati, prende le chiavi di casa e apre la porta e saliamo in camera da letto e di li noto un bellissimo panorama, le luci della città tutti accese sotto di noi, il fiume sotto il ponte che scorre impetterito e dall'altro lato invece la parte vecchia della città illuminato dalle luci giallognole che risplendono sulle pietre.
<< E' stupendo amore, grazie>> gli dico
<< Prego, sai quando ancora dovevamo decidere la casa avevo subito capito che sarebbe dovuta essere questa la nostra camera matrimoniale>> mi dice
<< E' vero, è meravigliosa>> rispondo.
Quella sera stessa facciamo l'amore come se fosse la prima volta, innaugurando il nuovo letto matrimoniale e la vista mozzafiato che avrebbe accompagnato per sempre la mia vita.

vi è piaciuto questo capitolo? Cosa ne pensate di Samael? Recensite <3
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: bini