Anime & Manga > Vocaloid
Segui la storia  |       
Autore: Harry Fine    06/05/2016    1 recensioni
Questa storia è una specie di sequel di Alice human sacrifice, la mia canzone preferita dei Vocaloid. Dopo che le quattro Alice sono state uccise dal piccolo Sogno, passano sette anni e Rin e Len hanno dimenticato Meiko, Kaito e Miku, ma inizieranno a ricordare e faranno di tutto per salvare i loro amici e tornare alla vita.
Genere: Avventura, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kaito Shion, Len Kagamine, Meiko Sakine, Miku Hatsune, Rin Kagamine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando il potentissimo bagliore si spense, Rin e Len videro che erano stati avvolti come due salami da dei rovi neri e molto spinosi, esattamente come la rosa blu e la spada. La ragazzina cercò di afferrare l'arma, ma le piante spinate crebbero di colpo e lei si ritrovò letteralmente con le mani legate. Suo fratello, invece, era rimasto tranquillo come al solito. 《Len, ma come fai ad essere così calmo!?》《È perché ho trovato la soluzione sorellina. Kaito, mi serve il tuo aiuto.》. La presenza blu, intuendo l'idea del suo amico, annuì. 《Certo.》. La rosa crebbe all'istante, distruggendo i rovi neri, che avevano iniziato a stringere i corpi dei due gemelli, con i propri e liberando i suoi amici appena in tempo. 《Grazie Kaito. Non respiravo più.》《Prego, ma dove sono finiti il piccolo Sogno, la guerriera e l'urlatore?》. Solo allora i quattro si accorsero di essere finiti nel giardino di rose verdi, che avevano ricoperto tutto il prato con le loro spine, che si trovava davanti al palazzo di fiori e anche della totale assenza delle tre presenze oniriche nemiche. 《Prendiamoli!》 Urlò Rin, prendendo la spada e la mano di suo fratello. Len si assicurò la rosa sul petto ed entrambi corsero a tutta velocità verso l'imponente portone, sempre con le dita intrecciate. Una volta entrati nel castello, videro che il trono nel salone era vuoto. 《Questo non è un buon segno. Temo che avremo molte brutte sorprese.》 Commentò Len. I due gemelli ripresero la loro corsa, salendo rapidissimi sopra lo scalone di marmo. Quando entrarono nella camera da letto distrutta dai rovi, si trovarono di fronte una figura femminile dai lunghissimi capelli quasi totalmente avvolta dalla penombra. Si rigirava tra le mani ricoperte di rughe la coroncina d'oro che racchiudeva la presenza di Miku. Appena anche lei si accorse di loro, sorrise, mettendo in mostra i suoi denti storti, e uscì dalla penombra. I suoi lunghissimi capelli erano bianchi e con qualche piccola striatura verde acqua. La schiena e le spalle erano ingobbite e tutto il suo gracile corpo, avvolto da un abito nero-verdastro, era ricoperto di tantissime rughe e macchie. L'unica cosa veramente impressionante, però, erano i suoi occhi. Completamente neri, iridi e cornee. Lei disse 《Benvenuti amici miei. Sono lietissima di avervi qui. Sono anni che nessuno si ferma a parlare con me. Perché non vi fermate qui per un po' di tempo? Sono certa che starete benissimo qui. È il posto perfetto per riposare e insieme possiamo curare il giardino》. Tutto questo lo disse sempre con uno strano sorriso sulle labbra. l due gemelli biondi si sentivano strani, quasi storditi, come se avessero ricevuto una forte botta in testa. 《Che cosa sta succedendo? Mi sento strano. E dove sono il piccolo Sogno, la guerriera e l'urlatore?》《Non sta succedendo niente mio caro. E poi, chi state cercando? Qui non c'è nessuno, tranne noi, naturalmente.》. Rin e Len iniziavano a sentire ovattati i suoni circostanti, come se fossero stati sommersi dall'acqua. 《Ragazzi, non dovete ascoltare le sue parole. Ragazzi? Ci sentite?》 Dissero preoccupati Meiko e Kaito, senza essere uditi dai loro amici. La vecchia si alzò e si diresse verso di loro. 《Bene. Ora che siete in mio potere, il mio padrone mi...》. Un potentissimo bagliore verde sprigionato dalla coroncina le impedì di terminare la frase e la scaraventò per terra. 《Non azzardarti a toccare i miei amici!》. La luce risvegliò di colpo i due gemelli dal loro torpore. 《Cosa è successo?》 Chiese Rin, prendendo in mano la coroncina. 《Miku vi ha salvati appena in tempo.》 Disse Kaito sollevato. 《Maledetti ragazzini! Vi farò a pezzi!》《Ne dubito molto se vuoi la mia.》 Dissero all'unisono Rin e Meiko. La vecchia si alzò in piedi e, accanto a lei, comparvero il piccolo Sogno, la guerriera e l'urlatore. 《Finalmente ci siete tutti. Stavo aspettando da tantissimo tempo questo momento.》 Disse il sogno con un sorriso malvagio sul volto. Ad un suo cenno, i tre guardiani si misero in posizione di combattimento. La vecchia schioccò le dita e le rose verdi crebbero di colpo, cercando di stritolare i due ragazzi tra le loro tremende spine. Rin fece appena in tempo a tagliare i rovi con la spada, che la guerriera cercò di colpirla con la sua arma. Rin si fece avanti di sorpresa e la colpì al volto con un pugno e Len le tirò contro la rosa blu. Questa la intrappolò all'istante e la mandò a gambe all'aria. Ad un certo punto, l'urlatore riutilizzò i suoi poteri sonori, facendole sfuggire di mano la spada e la coroncina. L'occhio del piccolo Sogno si illuminò. 《Prendete quegli oggetti.》《Si.》 Rispose la vecchia. Si gettò verso l'arma e la corona, ma Miku le sollevò grazie alla sua luce, lasciando la donna con un pugno di mosche. Il ragazzo ammantato di blu se ne accorse e lanciò un grido che spedì entrambi gli oggetti ancora più in alto. 《Li prendo io. Li prendo io. Li prendo io.》 Dissero tutti i presenti, cercando di acchiapparli al volo. Alla fine, fu Len a prenderli, recuperando anche la rosa. Sua sorella si avvicinò a lui e gli prese di nuovo la mano con un sorriso. Le due metà del cuore dorato si unirono. Per il fratello era incredibile come sua sorella fosse sempre tanto dolce e allegra, anche in situazioni come quella e le sorrise di rimando. 《Ohhh, sono talmente commoventi.》 Disse la vecchia con finta tenerezza.《Io odio commuovermi.》 Commentò la guerriera. Solo l'urlatore rimase zitto. L'orribile donna fece di nuovo crescere i rovi e li lanciò contro la ragazzina, ma la corona si illuminò e una barriera avvolse i due quattordicenni. 《Ma che succede?》《Finché uno di voi indossa la mia corona nessuno dei vostri nemici potrà toccarvi.》 Rispose Miku. La guerriera ringhiò e cercò di colpirli, ma lo scudo respinse anche lei. Il piccolo Sogno si fece avanti tra i suoi guardiani e si rivolse ai due gemelli biondi.《Non dovete rendere tutto così complicato. Vi concederò la possibilità di tornare indietro e di fare le scelte giuste. Non serve che voi moriate come è successo a Meiko, Kaito e Miku. Potete tornare indietro con noi. Appena la spada, la rosa e la coroncina in cui sono intrappolate le loro anime saranno distrutte, loro cesseranno definitivamente di esistere nel mondo reale e in quello dei sogni e voi due diventerete i padroni, insieme a noi quattro, delle dimensioni oniriche.》《Un secondo, cesseranno di esistere nel mondo reale? Vuoi dire che sono in qualche modo vivi?》《Certo Len. Come sempre, sei uno dei bambini più intelligenti che io conosca. Voi cinque non siete morti. Fuori dal mio mondo, vi trovate in uno stato comatoso in una stanza di ospedale da sette anni. Tutti voi siete cresciuti, ma non avete mai mostrato segni di miglioramento. Ormai, tutti i medici hanno rinunciato alla possibilità che voi possiate svegliarvi, ma i vostri genitori no. Potreste rivederli. I vostri continuano a pregare perché possiate tornare da loro. Ma anche gli altri lo fanno. Dovreste sentirli. "La mia Meiko tornerà indietro. Lei è sempre stata una bambina forte, riuscirà a vincere anche questa sfida". Oppure, "Kaito non ha mai mostrato problemi. Lo vedevo poco, ma non era un ragazzino debole". E anche "la mia Miku. La mia Miku! Rivoglio la mia bellissima bambina. La rivoglio con me".》 Imitò il piccolo Sogno. 《Solo i vostri genitori hanno abbastanza sale in zucca per capire che voi non tornerete. Ma possiamo farlo insieme. Permettetemi solo di distruggere quei tre e io vi aiuterò a tornare in vita.》. Rin e Len si guardarono e poi osservarono i tre oggetti. 《Accettate.》 Disse Miku. I due rimasero un po' confusi. 《Cosa hai detto?》 《Accettate. Io e Meiko siamo pronte. Vi abbiamo fatto del male, quando invece avremmo dovuto aiutarvi in tutti i modi per farvi fuggire. Ci dispiace. Quello che il piccolo Sogno ha appena detto è la prova che i vostri genitori vi stanno aspettando.》《 Possiamo espiare la nostra colpa donando la nostra vita per renderla a voi.》 Dissero Meiko e Miku. I due gemelli e Kaito non potevano credere alle loro orecchie. 《Ma siete forse impazzite!? Noi non vi permetteremo di scomparire.》. Stavolta, toccò alle due ragazze rimanere senza parole. 《Ma dopo tutto quello che vi abbiamo fatto...》 《È vero, ci avete fatto del male e noi eravamo molto arrabbiati. Ma ciò non toglie che siete nostre amiche. La colpa non è vostra, ma del piccolo Sogno.》 《Noi vi perdoniamo.》 Dissero i due con un sorriso. A quelle parole, successe qualcosa di strano. Le due metà del cuore giallo raffigurate sulle mani dei gemelli si accesero di una sfavillante luce dorata. Questa investì la spada, la rosa e la coroncina, che, a loro volta, liberarono una luce rossa, blu e verde che avvolse tutto. Pian piano, tre figure stilizzate iniziarono a comparire nel bel mezzo della stanza. I loro lineamenti si fecero sempre più nitidi, fino a che non comparvero del tutto. La prima era una ragazza sui diciotto anni. Aveva capelli corti castano-rossicci, gli occhi rossi e la pelle pallidissima. Sulla sua mano, scintillava una picca rossa. Il suo viso e l'armatura che indossava, però, erano incrostate di sangue e tutta la sua figura era quasi traslucida e delle strane catene rossastre la avvolgevano da capo a piedi. Al fianco, aveva la spada medievale. Il secondo era un bel ragazzo molto alto sui vent'anni. I capelli corti, con un ciuffo più lungo che gli copriva l'occhio sinistro, erano blu e gli occhi erano della stessa tonalità e la sua pelle era candida. Come per la prima ragazza, anche lui aveva un simbolo sulla mano, un quadro blu e sembrava quasi traslucido. Lui indossava una camicia bianca, dei pantaloni candidi e una sciarpa blu. Lui sembrava non avere niente di strano. La terza, infine, era una bellissima ragazza sui sedici anni. I lunghi capelli, raccolti in due codini, erano verde acqua, esattamente gli occhi, le forme del corpo erano armoniose e proporzionate. Indossava un lungo abito dal corpetto con lo scollo a cuore e dalla gonna verdi e le maniche nere e a rete. La coroncina scintillava tra i suoi capelli. Anche lei, come tutti gli altri, aveva un segno sulla mano, un fiore verde. Attorno al suo collo, ai suoi polsi e alla sua vita, sul suo torace, però, c'erano attorcigliati dei lunghissimi e spinosi rovi neri e anche il suo corpo sembrava traslucido e trasparente. I tre ragazzi poggiarono di nuovo i piedi a terra con uno sguardo sbigottito.《Che cosa è successo!?》 Chiesero tutti i presenti.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vocaloid / Vai alla pagina dell'autore: Harry Fine