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Autore: Montreal    08/05/2016    2 recensioni
Dal testo:
"Cominci a contare i secondi; quanto a lungo puoi rimanere ad osservare questo scempio?
Piccoli segni cominciano ad addensarsi attorno ai tuoi occhi; a vederli sembrano quasi gli artigli di un milione di corvi che solcano la tua pelle.
I tuoi capelli hanno perso la lucentezza di un tempo; te li lasci scorrere fra le dita come fai con il tempo.
Fissi disgustata il tuo corpo nudo, i seni cascanti, le smagliature sul ventre, le vene varicose... cosa ti è successo? E' questo l'aspetto di una regina?
Genere: Drammatico, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Cersei Lannister, Lyanna Stark, Margaery Tyrell, Sansa Stark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Dopo un anno il re prese un'altra moglie:      

ella era bella, ma superba e prepotente,      

e non poteva sopportare che qualcuno la       

superasse in bellezza. Aveva uno specchio      

magico , e nello specchiarsi diceva:     

-Dal muro, mio specchio, favella:     

nel regno chi è la più bella?     

E lo specchio rispondeva :     

-Nel regno, Maestà, tu sei quella.     

Ed ella era contenta.     

 

 

 

Regina tu sarai...

 

Nessuno di loro ti apparterrà mai.

Nessuno di loro ti guarderà mai con quell'aria di completa arrendevolezza negli occhi.

Jaime lo fa, ma per lui è diverso. Lui ti ama.

E, in questo momento, tu non vuoi essere amata.

Vuoi essere venerata.

Rhaegar Targaryen era bellissimo. Nei tuoi sogni da ragazzina fantasticavi di farlo cadere ai tuoi piedi, un giorno o l'altro. Sposarlo e vivere al suo fianco per sempre. Un principe dai capelli d'argento: fiero, regale e perfetto.

E Lyanna Stark te lo ha portato via. Rhaegar ha scelto lei al tuo posto, e milioni di persone sono perite per questo.

Quando vieni a sapere della loro morte, non puoi fare a meno di sorridere.

“E perché trattenersi” pensi, con un ghigno dipinto sul volto ed il trionfo negli occhi.

Oramai è morta, nulla più importa.

E sei davvero felice mentre vieni condotta all'altare, con tuo padre che ti tiene il braccio ed il tuo sposo che ti aspetta dall'altra parte del Tempio gremito di gente.

Tutti ti fissano, le donne con acuta invidia, gli uomini con palese desiderio.

Ma sono solo due gli occhi da cui t'importa ricevere attenzioni.

Robert è bello, affascinante e forte. Ma i suoi occhi non indugiano su di te nel modo in cui fanno tutti gli altri. E' distante, quasi assente.

Ti dici che è solo una tua impressione, che presto sarai regina, e che il resto non ha significato.

Quella notte, nel vostro letto nuziale si accascia sopra di te, completamente ubriaco, e ti sussurra un nome all'orecchio.

-Lyanna-

Con una semplice parola spazza via tutte le tue buone intenzioni nei suoi confronti. L'immagine di te che cerchi di compiacerlo in qualunque modo, di vederlo invecchiare al tuo fianco... tutto sparisce in un nero pozzo d'odio.

Ora c'è solo un modo in cui vuoi vederlo.

Morto.

 

 

finché non verrà un'altra Regina, più giovane e più bella...

 

Alle volte la scruti con attenzione.

La osservi, socchiudendo le palpebre, come osserveresti uno strano animale, una di quelle creature assurde di cui si parla nei racconti.

Eppure lei non ha nulla di particolare.

E' graziosa, devi ammetterlo. Sicuramente più bella delle tante popolane con cui si accoppiava tuo marito.

Quei setosi capelli rossi, adeguatamente composti in due trecce che le scendono lungo le spalle, come ogni vera nobildonna del Sud. Cerca di adularti, o forse ti sta sbeffeggiando.

In ogni caso è patetica.

Il volto ancora acerbo, e le guance rosee. Così giovane, così delicata...

E vorrebbe diventare Regina? Sposare Joffrey, donargli dei figli e vivere felicemente con lui fino alla fine dei suoi giorni?

Davvero patetica.

E quei grandi occhi azzurri, sempre colmi d'infantile stupore. Abituata alle fredde e sconfinate distese del Nord, quello che le si presenta di fronte qui nella Capitale deve sembrarle un sogno straordinario ed eccitante

“Presto l'incanto svanirà, piccola Sansa” ti ritrovi a pensare “e allora i tuoi occhi si veleranno di tristezza e lacrime, e della tua meraviglia non resterà che un ricordo sbiadito”.

Quasi ti senti triste per lei.

Quasi.

 

a distruggerti e a portarti via ciò che hai di più caro.

 

Non potrai mai ritrovare la serenità.

I giorni passano, passano i mesi e gli anni, e le parole di Maggy la Rana si fanno spazio con maggiore insistenza nella tua mente; si allargano a dismisura, come una macchia scura. Sibilando, tormentano ogni tuo singolo istante di veglia, fino ad insinuarsi persino nei tuoi sogni.

Vedi la tua immagine riflessa allo specchio, la vedi mutare, degenerare in un decadimento inarrestabile.

Le tue guance, una volta sode e rosee, sono diventate pallide e cascanti.

Cominci a contare i secondi; quanto a lungo puoi rimanere ad osservare questo scempio?

Piccoli segni cominciano ad addensarsi attorno ai tuoi occhi; a vederli sembrano quasi gli artigli di un milione di corvi che solcano la tua pelle.

I tuoi capelli hanno perso la lucentezza di un tempo; te li lasci scorrere fra le dita come fai con il tempo.

Fissi disgustata il tuo corpo nudo, i seni cascanti, le smagliature sul ventre, le vene varicose... cosa ti è successo? E' questo l'aspetto di una regina?

Ti copri gli occhi con i palmi delle mani.

Senza più lanciare una singola occhiata allo specchio, ti rivesti in silenzio.

Esci dalle tue camere e percorri i corridoi in pietra rossastra, avanzando nel tuo fiero portamento. Qualunque cosa accada, morirai piuttosto che rinunciare al tuo orgoglio.

Quando passi davanti al giardino, lei è li.

Circondata dal suo stuolo di dame e menestrelli, Margaery Tyrell danza allegramente con Tommen.

Il tuo Tommen.

Sotto il sole pomeridiano è ancora più bella del solito. Ti chiedi come ciò sia possibile. Mentre lei fiorisce come la più bella fra le rose, tu appassisci lentamente.

Hai cercato non sai quante volte di trovarle qualche difetto; forse il naso troppo schiacciato, o gli occhi un po' sporgenti. Ma queste considerazioni ti sembrano inutili quanto sciocche. A nulla servirà fingere di scorgere imperfezioni sul suo giovane corpo; non con tutta la città che pende dai suoi petali.

Reprimi un moto di rabbia cieca mentre la osservi posare un leggero, casto bacio sulla guancia di tuo figlio.

Il corpo di Joffrey si è appena raffreddato e lei già cerca di trarre a sé il tuo piccolo, dolce Tommen.

Oramai non hai più dubbi. Una nuova consapevolezza ti assale, violenta e decisa.

Se la lasci fare, la Profezia si avvererà.. Devi impedirlo ad ogni costo; eliminare il problema alla radice.

Lei si blocca all'improvviso. Si è accorta della tua presenza. Da lontano, ti saluta gaiamente abbozzando una riverenza nella tua direzione.

“Devo solo recidere lo stelo” pensi mentre contraccambi cordialmente il saluto.

Lo sguardo di lei vacilla per un istante, prima di tornare ad essere disteso e spensierato.

Probabilmente ha scorto qualcosa nel tuo sorriso.

 

 

N.d.A.

 

Salve!

Cersei è davvero un personaggio odioso, c'è poco da fare. Eppure è anche uno dei più interessanti.

In particolare trovo molto affascinante la sua ossessione per la famosa Profezia di Maggy la Rana.

La sua storia mi ha sempre ricordato quella di Biancaneve, perciò ho scelto di usare una citazione della celebre favola a mo' di introduzione.

Ovviamente le recensioni sono sempre ben accette :)

 

Alla prossima!

 

Montreal.

 

  
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