Vocaloid Magic
Capitolo
5: La leggenda dei 4 guerrieri
-…B-Beh, ecco…c’è una cosa che non
vi ho detto… Io…sono la figlia del vostro manager…-
-…COOOSA?!…-
Il ragazzo rimase sconvolto dalla
notizia. La ragazza cercò di spiegare.
-Perdonami! Non ve l’ho detto subito
perché sapevo che mio padre non ve ne aveva parlato, così…-
-E QUESTO COSA C’ENTRA?!
…Uff…lasciamo perdere…piuttosto è per questo che ti sei trasferita proprio in
questa scuola? E nella nostra classe per di più.-
-…Beh, non proprio… Vedi, sono
sempre stata una vostra fan accanita, come forse vi avrò già detto, e quando
mio padre mi ha detto che mi avrebbe iscritto nella vostra stessa scuola… E’
stato il più bel regalo che mi abbia mai fatto.-
-...Beh, l’importante è che tu non
sia una specie di stalker o che so io.-
A quell’affermazione, la mora
scoppio in una grossa risata.
-Ma sei serio? Io detesto gli
stalker e non diventerei mai una di loro.
…Comunque…non è solo per quello che sono qui.-
-…Eh?...-
-…Vedi, in realtà…è da un po’ che
faccio continuamente lo stesso sogno.-
-…E…EEHH??!! No, anche tu?-
-Beh, almeno non è turbolento come
lo è stato il vostro.-
-…In che senso?-
-Beh, vedi...nel sogno c’eravate, è
vero…ma era un contesto diverso.-
Rispose Lucy alla domanda del
biondino.
-Mmh? …Che tipo contesto era?-
-…Strano…quasi magico.-
-…In che senso?-
-Beh, la farò breve… Nel mio sogno avevate
ognuno il potere di un elemento.-
-…Ok, hai ragione, è strano.-
Sentenziò dopo Len.
-E non è tutto! Cantando i vostri
poteri si rafforzavano!-
-Ma che cav… Ok, stop, fermi tutti!
Mi stai dicendo che secondo il tuo sogno io e gli altri Vocaloid avremmo dei
poteri magici che potremmo rafforzare cantando per poi scagliargli contro il
nemico? …Non ha senso!-
-E chi dice che i sogni hanno sempre
senso?-
-Gli psicologi…credo.-
-…Già…in effetti. …Ad ogni modo credo che dovremmo cercare di
scoprire qualcosa in qualche modo.-
-E come, genia?-
Chiese il ragazzo, sempre più
confuso da tutto quello che gli stava accadendo in solo una settimana.
-Beh, è semplice…cercare un modo per
far uscire allo scoperto i vostri presunti poteri…ammesso che ci siano davvero.-
-...Appunto…-
-Ehi, onii-chan!-
Una Rin frettolosa si diresse di
corsa verso il fratello.
-Rin!-
-Su, andiamo!-
-Eh? U-Un momento, aspe- -
-Non c’è tempo, andiamo!-
-…E va bene. …Ci vediamo domani, Lucy!-
Salutò poi il ragazzo, allontanandosi
con la sorella.
-…Si…a domani…-
ARRIVATI…
-Siamo tornati!-
-Oh, bene, giusto in tempo. Ci sono
visite per te, Len.-
-...Pe-Per me? …E chi sareb- -
Di fronte al ragazzo apparve una
figura familiare…forse fin troppo.
-…Ka…Katrina?!-
-Uh? …Len!-
La ragazza dalla chioma verde acqua
con cui aveva litigato tempo prima gli venne incontro.
-…Perché sei venuta? Io…pensavo che
non volessi più parlarmi.-
-Infatti era così, però… ecco, mi
sono resa conto che forse ho sbagliato a parlarti in quel modo l’ultima volta,
così…-
-…Capisco… Non devi scusarti, è
stata colpa mia. …In tutto questo tempo ho dato troppo peso a quella storia del
bacio e tutto. …Mi dispiace.-
*silenzio*
-…Senti Len, io…-
-Cosa?-
-…Potresti…venire con me un attimo?-
-…D’accordo.-
IN GIARDINO…
-Ok, ora possiamo parlare.-
Disse timidamente la ragazza.
-Bene, cosa dovevi dirmi?-
-…Ecco… Hai notato qualcosa di
strano riguardante te e il tuo gruppo, ultimamente?-
-…Beh, no, a parte il fatto che
siamo stati tutti perseguitati dallo stesso strambo sogno che alla fine si è
rivelato essere in qualche strano modo… reale…-
-…Così era questo quello di cui
parlavano i notiziari.-
-Già, e mi fa altamente incazzare!-
Sbottò Len.
-Capisco. …Beh, non puoi mica
pensare che i media chiedano ai diretti interessati…se no non sarebbe più uno
scoop, giusto? *ride*-
-E proprio questo quello che mi fa
imbestialire! Inventano o storpiano notizie solo per fare scoop… E’ per questo
che odio i giornalisti.-
-…Già…-
*silenzio*
-…Senti… quando vedi Zatsune… cosa
senti?-
A quella domanda, il ragazzo rispose
seccamente.
-…Odio… Semplice e puro ODIO.
…Vorrei solo… CONGELARLA.-
A quelle parole, il terreno sotto ai
piedi del biondino… divenne una lastra di ghiaccio.
-…L-Len… sotto i tuoi piedi.-
-Eh?-
Non appena abbassò lo sguardo, il
ragazzo sgranò gli occhi.
-…Kat… Non dirmi che sono stato io…-
-…La verità? …Credo proprio di si…-
-Ti avevo detto di NON DIRLO!-
-…Scusa.-
…Non voleva… Non voleva… avere
poteri come QUELLA LI’.
-…Kat…-
-Si?-
-…Non… Non dire niente a nessuno… di
quello che hai visto… Per favore.-
Una lacrima gli scese lungo la
guancia.
-…D’accordo.-
-…Grazie …Adesso farei meglio a
tornare dentro, non vorrei che comincino a sospettare di cose inesistenti, non…
so se mi spiego.-
Alla ragazza scappò una risatina.
-…Si, ti sei spiegato benissimo,
ahah.-
-Che c’è da ridere? Saremmo anche
stati… quello in passato, ma adesso è finita e non voglio che credano che, beh…
hai capito…-
Il sorriso sul volto di Katrina si
spense…
-…Si, ho capito …dopotutto chissà
cosa mai potrebbero pensare …Non sia mai …che pensassero che siamo tornati
insieme.-
…e una lacrima le rigò la guancia
destra.
-…A-Aspetta un momento, non
intendevo quello, io…-
-T-Tranquillo, sto bene …Non sto
piangendo …Non sto cercando di trattenermi …Davvero, io…-
-…Kat…-
*silenzio*
-…La verità …è che non sono mai
riuscita a dimenticarti, Len.-
-Eh?-
-…Si, è così …Io sono ancora
…innamorata di te.-
Senza che il biondino potesse
rendersene conto, la ragazza avvicino rapidamente le sue labbra alle sue
…finendo col baciarlo.
-“…Ma che…?”-
In quel preciso momento, una voce
squillante si sentì in lontananza.
-Onii-chan, si può sapere quanto ci-
-
Il ragazzo si affrettò a staccarsi
dal bacio.
-…Rin! …E-Ecco, noi…-
-…
“…No …Non è vero …Non è possibile!”
…L-La mamma ha detto di rientrare ...e poi devi ancora aiutarmi con i
compiti.-
Una Rin tutt’altro che felice,
sorrise dolcemente….
-…S-Si, certo, arriviamo.-
…e quando i due furono rientrati,
tirò fuori una foto della ragazza dai capelli azzurro cielo.
-…
“…E’ normale …provare questi sentimenti nei confronti di un’amica? …E’
normale …vederla e pensare senza un perché cose tipo <
La foto cominciò a mutare, come se
…fosse stata effettivamente bagnata.
-… “Ma cosa? …Che…”
…Fra-Fratellone?-
-…Si, Rin?-
-…Potresti venire qui un momento?-
Disse dopo la biondina, entrando
lentamente in casa.
-…Ehm…d’accordo, ma…che succede?-
-…Per caso…ti ricordi se questa foto
di Kat era così fin dall’inizio?-
-...Ma …No, certo che no! Che
cos’hai fatto?!-
E così partì un dialogo tra i due
gemelli.
-Non ne ho idea, pensavo e a un
certo punto l’immagine ha cominciato a sciogliersi!-
-…Uff…Lascia perdere, piuttosto dove
l’hai trovata?-
-…Ah …Ehm …Ecco …L’ho trovata…nel
tuo cassetto.-
-EEHH??!!-
-Scusami, non so cosa mi sia preso
in quel momento! …So solo…che mi sento strana.-
La biondina si perse un attimo nei suoi
pensieri…
-Sorellina… sicura di non essere
gelosa?-
-Uh?-
…e come se fosse collegato al suo
cervello, il fratello li esternò al suo posto.
-…Ma cosa vai a pensare, onii-chan?
Non è minimamente possibile.-
-Mmmh… Come vuoi, ma non dirmi che
non ti avevo avvertita.-
-…Sei sempre il solito, eh.-
-Esattamente, ahah.-
La ragazza accennò un tenero
sorriso.
-…Beh, sono felice per te. …Adesso
vado a studiare, se vuoi darmi una mano sono di sopra.-
-Va bene, sto arrivando.-
Detto questo, il ragazzo si apprestò
a salutare Katrina.
-…Kat, senti… i-io no so se…-
La ragazza dall’azzurra chioma gli
posò un dito sulle labbra e lo zittì.
-E’ tutto a posto, prenditi tutto il
tempo che vuoi. …Sei libero di rispondere quello che credi più opportuno, anche
se non dovesse essere la risposta che mi aspetto.-
-…S-Se lo dici tu…-
Disse il biondino, un po’
sbigottito.
-Adesso vado, spero di rivederti
presto.-
E con quelle parole… la ragazza se
ne andò. …Poi, una voce riecheggiò nella sua testa.
<
-*sigh* …Ho fatto quello che volevi…
Zatsune.-
<
-…Ma manterrai la tua promessa,
vero?-
<
-…Avevi promesso… di lasciar stare
in pace Len e il resto dei Vocaloid. ...La manterrai, vero?-
<<…>>
…La malefica Zatsune scoppiò in una
grassa risata.
<
-…Come?...-
<<…Non hai ancora capito che
TI HO USATA?! Ti ho raggirata, manovrata come un burattino! …Oh, quale disperazione
sento crescere nel tuo animo.>>
-…Quindi... io…-
<
-…No …Non è possibile… Io…Io…-
Dalla sua base segreta, quella
strega attivò un comando… un solo, MORTALE comando…
<<…Suicidio ATTIVATO.>>
…che andò immediatamente a segno.
L’indomani… il notiziario trasmise
una notizia shock.
<-Notizia dell’ultima ora.->
-Ah, bene, non vedevo proprio l’ora.
...Sicuramente saranno altre baggianate che si inventano per far scendere di
popolarità il mio gruppo.-
Disse Len, che già non ne poteva più
della diffamazione che gli offrivano i notiziari.
<-…durante questa notte glaciale,
è morta la giovane quanto famosa modella Katrina Diamond.->
…Ma quando annunciarono la notizia…
il biondino si pietrificò all’istante.
<-Pare che la modella si sia
suicidata ingerendo un veleno estremamente potente, in grado di fare effetto in
soli 10 minuti. Alcuni nostri inviati hanno trovato una lettera accanto al
corpo che ci riconduce, tramite il messaggio scritto su di essa, ad un’altra
lettera, che sembrerebbe essere indirizzata alla sua ex fiamma, Len Kagamine.->
-“…No… Non è possibile!”-
Pensò il ragazzo, sfrecciando fuori
per controllare la cassetta della posta. …Quando trovò la lettera…il cuore gli
si fermò per un attimo.
“Len…
non so se mai leggerai questa lettera… ma sicuramente, se lo farai…
probabilmente non sarò più su questo mondo. Volevo soltanto
avvertirti… di non piangere troppo la mia morte, perché se lo farai… Zatsune
potrebbe anche riuscire a manipolare le tue azioni ed indurti al suicidio.
…Fidati… l’ha già fatto con me.
Si,
so cosa stai pensando, ‘Allora mi ha tradito?!’,
ed è a questo punto che a malincuore ti rispondo… si, TI HO TRADITO.
Quella
strega mi aveva promesso che se fossi riuscita a ‘riallacciare i rapporti’ con
te vi avrebbe lasciati in pace… e io come un’idiota ci sono caduta in pieno.
…Mi dispiace, Len… mi dispiace davvero, lo giuro… su quello che provo ancora
per te.
…Prima
che il comando impostomi da Zatsune controlli totalmente il mio corpo, vorrei
dirti un’ultima cosa. …E’ qualcosa di estrema importanza, quindi presta MOLTA
attenzione. …Prima di venire abbindolata da quel mostro, girando per la
biblioteca della città ho trovato un libro narrante una leggenda: parlava di 4
guerrieri, ognuno avente il potere di uno degli elementi. Si dice che il loro
risveglio avvenisse tramite emozioni negative, che portavano sistematicamente
al manifestarsi dei poteri. …Ti ricorda qualcosa? …Inoltre parlava anche di un
nemico che si dice essere stato in grado di clonare questi eroi leggendari.
Stai
attento, e cerca di difendere anche il resto del tuo gruppo! D---Devo andare--- N----Non mi rimane molto---tempo--- ADDIO, LEN!
-Kat”
-… “…Non… Non ci credo… Kat… KAT!”-
Il biondino non potè fare a meno di
lasciarsi sfuggire una lacrima.
-… “…Zatsune… E’ tutta colpa sua!
…Per colpa sua… Kat si è…-
Non riuscì neanche a finire la frase,
tanto era lo shock. Poi cominciò a correre, dirigendosi chissà dove.
-“…Se solo avessi saputo. …Se solo
non fossi stato così cieco! …Ieri…era EVIDENTEMENTE strana. …Come ho fatto a
non accorgermene?! …Come ho fatto a non capire… che aveva bisogno di me?!”
…DANNAZIONE!-
Giunto in un luogo sperduto… il
biondino diede sfogo a tutta la sua frustrazione.
-AAAAAAAAAHHHH!!!-
Cacciò un urlo e poco a poco attorno
a lui si formò una piccola distesa di ghiaccio.
-…Zatsune… sappi che non te la farò
passare liscia. …Io… ti eliminerò, COSTI QUEL CHE COSTI!-
E con quelle parole, il ragazzo si
alzò con fare eroico.
-…Ma si, infondo… chi ha detto che
avere poteri ci rende simili? …Tu li usi per manipolare la gente… io posso
usarli a fin di bene.-
Poi si asciugò le ultime lacrime
versate, assumendo un’espressione combattiva….
-Ed è proprio per questo motivo… che
ti sconfiggerò.-
…e deciso, torna a casa.
Arrivato, si rivolse subito alla
sorella.
-Rin!-
-Uh? Len! Si può sapere dov’eri? Mi
hai fatto preoccupare, sa-- -
Non le diede neanche il tempo di parlare che l’afferrò
per il polso e la trascinò in giardino.
-Ascoltami, è davvero importante.-
-Uhm… V-Va bene.-
-…Penso che tu… abbia sentito del
suicidio di Kat.-
…lo sguardo della biondina si
incupì.
-…Si… l’ho sentito.-
-Ebbene, sappi che in realta… non è
stato affatto un suicidio.-
-E…EEEHH??!!-
-E’ opera di Zatsune.-
-Co-Come sarebbe?-
-Non c’è tempo per spiegare, devi
chiamare Miku e Neru, IMMEDIATAMENTE!-
-…V-Va bene.-
E così la ragazza corse a prendere
il cellulare per avvertire le due. Mandò un messaggio sul gruppo WhatsApp.
“Ragazze,
dovete venire subito, è una cosa URGENTE!”
Continua…