Presente
Pov. Melissa
-Melissa, stai bene?- chiese Alec aprendo il cancello.
-No, no, no. Perche' siete qui?
-Melissa siamo qui per te.- disse Jace.
-Non dovreste essere qui!- esclamai.
Jace, Alec, Scott e Stiles mi guardarono sorpresi.
-Ve l'ho scritto nel messaggio.- dissi sussurrando.
-Melissa, che succede?-chiese Scott.
-Chi altro c'e'?- sussurrai.
-Chi e' venuto con voi? Chi altro c'e?- urlai.
Scott si fiondo' per il tunnel, seguito in ordine da Jace e Alec, io e Stiles dopo di loro.
-Melissa, stai bene?- chiese Alec fermandosi per raggiungermi.
-Si', sto bene.- dissi mentre ci abbraccaiavamo. Le sue mani si fermarono sulle mie guance per poi spostare delle ciocche di capelli dietro le orecchie.
-Melissa, non ce la faccio. - disse Stiles accasciandosi contro la parete bagnata.
-Alec vai, non c'e' tempo, vai!- dissi.
Mi diede un bacio sulla fronte poi si rigiro' e raggiunse gli altri.
Stiles era svenuto contro la parete. Intanto le voci non facevano che aumentare sempre piu' forti. Speravo che non mi morisse tra le braccia.
Sapevo che qualcuno stava per morire e sapevo che non era Stiles.
Lo schiaffeggiai per farlo rinvenire, ma niente da fare, sembrava non riprendersi.
Intanto le voci si fecero insopportabili. Mi vennero le lacrime agli occhi perche' non potevo piu' sopportare quei sussurri e quelle urla cosi' insistenti.
Sembravano proprio vicino a me, come ombre invisibili che mi gridavano nelle orecchie.
Improvvisamente, le voci e le urla cessarono e in quel momento urlai il suo nome.