11/05/2016
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Capitolo1)MIO COGNATO.
...POV BRIANNA...
'Mi chiamo Brianna Green, semplicemente Bria, e ho 23 anni.
Sono alta 1.63m, capelli biondo scuro, occhi marroni e magra.
Sono una donna solare, sempre con il sorriso, simpatica e gentile.
Vivo in un appartamento con il mio ragazzo Marcus.
Marcus Harris, 26 anni, alto 1.80m, capelli biondo scuro, occhi marroni e magro con fisico ben scolpito.
Stiamo insieme da 4 anni e tra circa 9 mesi ci sposeremo.
Marcus lavora come medico in una clinica, mentre io sono disoccupata.
Cerco lavoro ma nessuno mi assume.'
"Amore." -chiamo Marcus dalla nostra camera da letto-
"Che c'è tesoro?" -mi chiede lui raggiungendomi mentre sono davanti l'armadio con solo addosso un accappatoio non sapendo cosa indossare-
"Che indosso? Un jeans semplice oppure un vestitino?" -gli chiedo-
'Sono molto nervosa.
Stasera a cena verrà suo fratello Drake, non che mio cognato.
Non ci siamo mai conosciuti perchè lui lavora come modello a New York e adesso si sta trasferendo qui, a Los Angeles.'
"Non lo so." -mi risponde il mio ragazzo-
"Non voglio fare brutta figura con tuo fratello." -dico guardandolo-
"E' mio fratello Bria, mica la regina." -dice lui uscendo dalla nostra camera e io sbuffo-
"Non servono a niente gli uomini." -mi lamento rovistando dentro l'armadio-
'Non voglio fare brutta figura.
Insomma un jeans semplice mi sembra banale, però un vestitino mi sembra eccessivo.
Madonna che mi metto?!'
Afferro il mio cellulare e decido di chiamare la mia migliore amica.
'Christie Morgan, anche lei ventitreenne.
E' alta 1.65m, capelli castano chiaro, occhi marroni e magra.
E' una ragazza dolcissima e simpatica.
Siamo amiche da una vita e ci vogliamo un mondo di bene.
E' la sorella che non ho mai avuto.'
"Pronto tesoro." -risponde allegra Christie-
"Sono nel panico Chri." -dico sospirando-
"Che succede?" -mi chiede lei preoccupata-
"Nulla di grave, non so cosa indossare.. ti ricordi che ti avevo detto che stasera verrà a cena il fratello di Marcus?" -le chiedo-
"Si." -mi risponde lei-
"Non voglio fare brutta figura e sono indecisa su cosa indossare.. un jeans mi sembra banale, ma un vestitino mi sembra eccessivo, insomma e solo una cena con mio cognato." -dico sospirando-
"Bria tu ti vesti sempre molto bene e non sei mai ne banale con un jeans o troppo eccessiva con un vestitino." -mi dice la mia migliore amica e io sorrido-
"Grazie.. tu che mi consigli?" -le chiedo-
"Perchè non indossi quel vestito a pantalone che abbiamo comprato insieme giorni fa? Ancora non l'hai indossato." -mi consiglia lei e io sorrido-
"Si, è perfetto." -dico sorridendo-
"Bene, con cosa indossare siamo apposto." -dice lei- "Come ti senti?" -mi chiede-
"Molto nervosa." -dico sospirando-
"Andrà tutto bene." -mi tranquillizza lei-
"Si.. ci sentiamo, sono ancora in accappatoio." -le dico e la sento sorridere-
"Fammi sapere come va la cena, com'è il tuo cognatino eccetera, eccetera." -mi dice lei e io ridacchio-
"Ok, ciao." -la saluto-
"Ciao cucciola." -mi saluta lei e attacchiamo la chiamata-
Mi avvicino all'armadio e inizio a vestirmi.
Dopo essermi vestita mi avvicino allo specchio e inizio a truccarmi e a sistemarmi i miei lunghi capelli.
Look BriannaMi osservo allo specchio e sorrido soddisfatta.
'Menomale che esiste la mia migliore amica.'
"Come sto Marc?" -chiedo al mio ragazzo in cucina mentre beve un bicchiere d'acqua e lui mi osserva-
"Normale Bria, come sempre." -mi risponde lui afferrando le chiavi della sua auto- "Vado a prendere mio fratello in aeroporto." -dice lui incamminandosi verso il portone d'ingresso e io allungo le labbra verso di lui per ricevere un bacio ma lui senza calcolarmi va diretto alla porta-
Sospiro guardandolo uscire di casa.
'Non so che diavolo gli prenda ma è da mesi che non è più il mio Marcus.
Al primo posto per lui c'è il suo lavoro e poi ci sono io.. la sua donna.
Mi trascura e non lo riconosco più.'
...POV DRAKE...
'Mi chiamo Drake Harris, e ho 24 anni.
Sono alto 1.80m, capelli castani, occhi azzurri come il cielo, magro con fisico ben scolpito.
Sono un uomo testardo, un po presuntuoso (insomma sono bello e so di esserlo), simpatico e sempre allegro.
Sono un modello non più di tanto famoso ed è per questo che ho deciso di trasferirmi a Los Angeles, per cercare più fama.
Sono single, non per scelta, ma perchè non ho trovato l'amore della mia vita.
Ho avuto storielle insignificanti di massimo qualche mese e una storia, possiamo chiamarla quella più seria delle altre, che è durata un anno e mezzo ma è finita.. era una ragazza mooolto gelosa e non mi faceva respirare.'
Sono appena arrivato all'aeroporto di Los Angeles e strascinandomi due miei trolley, più un borsone a tracolla, sto raggiungendo mio fratello che si sbraccia per farsi vedere.
'Io e mio fratello Marcus fin da bambini non andavamo molto d'accordo.
Il nostro rapporto fraterno era ed è tutt'ora tra odio e amore.'
"Ehi fratellone." -lo saluto allegro abbracciandolo e lui ricambia dandomi delle pacche sulla schiena-
"Ciao Drake." -mi saluta lui allontanandoci- "Come stai?" -mi chiede stringendomi una spalla-
"Bene e tu?" -gli chiedo sorridendo mentre ci incamminiamo verso l'uscita dell'aeroporto-
"Bene.. com'è andato il viaggio?" -mi chiede lui uscendo dall'aeroporto-
"Tranquillo." -gli rispondo sorridendo raggiungendo la sua auto-
"Bene, meglio così." -dice lui aiutandomi a caricare le valige nel baule della sua auto-
"A cena ci sono anche mamma e papà?" -gli chiedo salendo in auto-
"No." -mi risponde lui partendo verso casa sua e io annuisco guardando fuori dal finestrino-
"Come ti va il lavoro?" -gli chiedo-
"Alla grande.. mi hanno dato una promozione." -mi risponde lui al settimo cielo- "E a te?" -mi chiede-
"Spero che qui mi vada meglio." -gli rispondo-
'A New York non è andata come mi aspettavo.
Non mi hanno dato molta importanza e spero che qui a Los Angeles le cose siano diverse.'
Parcheggia l'auto davanti ad un appartamento.
Scendiamo dall'auto e mi aiuta a scendere le valige.
Ci incamminiamo verso il portone d'ingresso.
"Bella casetta." -affermo guardando il fuori di casa di Marcus-
"Grazie." -mi ringrazia mio fratello aprendo la porta d'ingresso ed entrare- "Tesoro siamo arrivati." -dice lui mentre sistemiamo le mie valige all'ingresso-
"Arrivo." -sento, suppongo dalla cucina, una vocina femminile molto dolce-
Mi guardo intorno nel soggiorno ed è anche molto bella dentro.
'Molto grande, ben arredata e ordinata e molto luminosa.'
Sento un ticchettio di tacchi dietro di me.
Mi giro e rimango incantato nel vedere la donna di mio fratello.
'Cazzarola che meraviglia.'
La squadro da testa a piedi mentre si avvicina a me sorridendo.
'Mamma mia che donna.'
"Ciao, io sono Brianna." -si presenta lei sorridendo porgendomi la mano-
"Mia cognata." -affermo sorridendo stringendole la mano e lei ridacchia-
"Esatto." -conferma lei guardandoci negli occhi continuando a stringerci la mano-
"Io sono Drake." -mi presento sorridendole-
"E' un piacere conoscerti." -mi dice lei sorridendo-
"Anche per me è un piacere." -le dico sorridendo accarezzandole la mano con il pollice e lei abbassa lo sguardo su di essa-
"Ehm.. accomodati pure, la cena è quasi pronta." -mi dice lei togliendo la sua mano dalla mia e io sorridendo mi accomodo sul divano mentre lei ritorna in cucina-
'Mamma mia che donna.
Mi piace.
Ha un sorriso così solare e io suoi occhi da gatta, con sguardo sensuale, mamma mia!
Ha un corpo poi.
Dio, mi ha stregato.'
...POV BRIANNA...
'Madonna non me lo aspettavo così.. come posso dire.. figo? Sì, figo.
Mamma mia che uomo.
Marcus mi ha sempre detto che fosse un uomo normale, come tanti ma non è così.. è un uomo pazzesco.
E'.. stupendo!
Poi quel tocco così delicato con il suo pollice sulla mia mano, madonna mi ha fatta rabbrividire.'
Raggiungo Marcus e Drake in sala da pranzo mentre chiacchierano tra loro.
Mi avvicino a Drake e inizio impiattare la cena sul suo piatto.
"Grazie." -mi ringrazia Drake guardandomi appoggiando la sua mano grande sulla mia schiena e accarezzarmela dolcemente facendomi rabbrividire-
Lo guardo e gli sorrido.
"Di niente." -gli dico avvicinandomi a Marcus che usa il suo cellulare e impiatto la cena sul suo piatto- "Amore non usare il cellulare a tavola." -gli dico sorridendogli-
"E' lavoro Bria." -mi risponde il mio ragazzo freddo e io tirando un sorriso inizio a impiattare il mio piatto-
Mi accomodo a tavola davanti a Drake che mi guarda e io ricambio.
"Come vi siete conosciuti?" -chiede Drake mentre iniziamo a cenare-
"Frequentavamo la stessa università, ma due facoltà diverse.. un giorno per sbaglio ci siamo scontrati e da li non ci siamo più lasciati." -gli racconto sorridendo continuando a cenare-
"Da quanto state insieme?" -chiede sempre Drake-
"Tre anni." -risponde Marcus-
"Quattro." -lo correggo guardandolo e lui mi guarda-
"Tre, quattro fa lo stesso."-dice con noncuranza il mio ragazzo guardando la sua cena mangiando-
"Lavori Bria?" -mi chiede Drake e io lo guardo-
"No, sono disoccupata.. cerco lavoro ma nessuno mi assume." -gli rispondo e lui annuisce tirando un angolo della bocca all'insù-
'Tre, quattro fa lo stesso?
No, che non è lo stesso.
Tre anni sono tre anni e quattro anni sono quattro anni.'
Sono in cucina dopo aver passato tutta la serata a chiacchierare con Drake.
'E' molto simpatico, completamente diverso da Marcus.
A Marcus per tutta la serata non gli faceva altro che suonare il cellulare e rispondere.
Stava più a parlare al cellulare che con noi.'
Sto lavando i piatti mentre Marcus parla di nuovo al cellulare.
'Va bene che è un medico, però cavolo può staccare un momento la spina.'
"Ehi." -afferma Drake e io mi giro di scatto verso di lui che sorridendo si avvicina e io gli sorrido ritornando a lavare i piatti- "Ti aiuto." -dice lui prendendo i piatti già lavati e iniziare ad asciugarli-
"Oh no, non c'è ne bisogno." -dico guardandolo e lui mi sorride-
'Mamma mia che sorriso.'
"Figurati, se non ti aiuta mio fratello, lo faccio io." -mi dice Drake sorridendo continuando ad asciugare i piatti e io gli sorrido-
"Beh.. grazie, allora." -gli dico e lui mi sorride-
"Stai cercando lavoro giusto?" -mi chiede lui e io lo guardo continuando a lavare i piatti-
"Si." -gli rispondo-
"Ti interesserebbe farmi da assistente? L'assistente che avevo prima era un'incapace e mi servirebbe un'altra assistente." -mi dice lui guardandomi negli occhi mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio-
"Beh, non so se sarei in grado." -gli rispondo-
"Sono sicuro che sarai l'assistente migliore del mondo." -mi dice lui sorridendo accarezzandomi una guancia-
"Beh.. ok." -accetto sorridendo-
"Perfetto.. iniziamo domani." -mi dice Drake e io annuisco sorridendo guardandoci dritto negli occhi-
'Mamma mia che occhi.'
Drake sorridendo mi accarezza il viso continuando a guardarci dritto negli occhi scendendo ad accarezzarmi il collo, la spalla, il braccio facendomi rabbrividire.
"Drake." -Drake sentendo Marcus si gira di scatto verso la porta della cucina e io ritorno a lavare i piatti-"Non abbiamo una stanza per gli ospiti, ti devi accontentare del divano letto." -gli dice Marcus-
"Non c'è problema." -dice Drake uscendo dalla cucina-
'Ma che cavolo sta succedendo?
Per quale motivo mi tocca in quel modo e io non lo fermo?
E' mio cognato, è il fratello del mio ragazzo.
Non va bene, non va bene per niente.'
Mi asciugo le mani in uno strofinaccio dopo aver finito di lavare i piatti.
Esco dalla cucina e mi incanto a guardare Drake di spalle con solo addosso il sotto del pigiama azzurro.
Si gira verso di me e Dio che fisico, che pettorali fantastici.
Mi sorride.
"Buonanotte." -lo saluto sorridendo andando verso la camera da letto-
Sento la mano di Drake afferrarmi il braccio e io mi giro di scatto verso di lui.
"Notte." -sussurra lui facendomi rabbrividire stampandomi un bacio sulla guancia-
Gli sorrido ed entro in camera mia dove Marcus è già sotto le coperte dormendo.
'Aspettarmi no?'
Penso lamentandomi indossando il mio pigiamino rosa e bianco a pantaloncino corto e canotta.
'Stanno succedendo cose strane con Drake.
E non vanno bene.
Insomma, chi gli ha dato certe libertà? Beh tu Brianna, tu.
Ci conosciamo da pochissimo e lui mi accarezza, mi bacia sulla guancia e io lo lascio fare, poi.'
Mi metto sotto le coperte e mi avvicino a Marcus.
"Amore." -lo chiamo e lui apre gli occhi guardandomi- "Tuo fratello mi ha chiesto di fargli da assistente e io ho accettato.. da domani inizio a lavorare." -gli racconto al settimo cielo-
"Bene." -dice lui dandomi le spalle ritornando a dormire-
Lo guardo mentre mi si spegne il sorriso.
'Gli racconto quello che mi succede e lui sembra che non gliene importi nulla.
Non lo riconosco più.'
"Buonanotte." -dico stampandogli un bacio sulla spalla e lui senza dire niente continua a dormire-
Mi metto sotto il lenzuolo dandogli le spalle e chiudo gli occhi.
'Domani inizierò a lavorare con Drake come sua assistente.
Finalmente ho un lavoro.'
...POV DRAKE...
La guardo incamminarsi verso la camera da letto sorridendo guardandole il culo.
Scompare dietro la porta della camera e io mi metto sdraiato sul divano letto.
'Mi piace un casino.
Questa meraviglia mi ha stregato.
Le ho chiesto di lavorare per me perchè voglio passare più tempo possibile con lei.
Lo so che è la futura moglie di mio fratello, ma non me ne frega un cazzo.
Mi piace e voglio passare più tempo possibile con lei.
Poi dalla serata passata insieme mi sembra che tra quei due non vada molto bene.
Sembrano un po in crisi.'
Mi giro in un fianco e sorrido pensando a Bria chiudendo gli occhi.
Brianna (Bria) Green
Drake Harris 
Marcus Harris (fidanzato di Bria e fratello di Drake)
Christie Morgan (migliore amica di Brianna)Spazio autrice:
Buongiorno a tutti ^_^
Ed eccomi qui con la mia nuova storia ^^
Come vi sembra come inizio? Vi piace? Vi incuriosisce?
Fatemi sapere : )
Vi mando un bacio.
A presto.
-Elisa.