Jimin guardò le tazze ancora nel lavello. Erano già passati tre giorni, doveva lavarle, ma semplicemente non riusciva. Gli ricordavano dell'ultima colazione con Jeongguk, gli ricordavano di quando tutto era a posto, di quando tutto era perfetto e bellissimo. Le laverò dopo, quando torno a casa dal lavoro.

Quando ritornò a casa era in ritardo rispetto agli altri giorni e pensò che forse Jeongguk aveva lavato le tazze e le aveva messe nella mensola, come faceva sempre quando lui era in ritardo. Quando si avvicinò al lavello vide che le tazze erano ancora lì. Aspettò che Jeongguk entrasse in cucina e lo salutasse con un bacio, dicendo che era il tuo turno di fare i piatti, hyung. Anche questo non successe, ovviamente.

Jeongguk non laverà i piatti mai più, lui non dirà che era il suo turno di lavarli mai più, lui non lo saluterà dopo il lavoro mai più, loro non faranno colazione insieme mai più. Tutto ciò che Jimin pensava sarebbe durato per sempre non sarebbe successo mai più. Jeongguk non sarebbe venuto da lui mai più.

Jimin cominciò a piangere per l'ennesima volta pensando a tutti i momenti passati con l'altro, pensando all'ultima colazione che hanno fatto, pensando alle sgradevoli parole che ha sentito dall'altro e che lui stesso ha detto all'altro.

Dopo essersi calmato lavò le tazze, con alcune lacrime che ancora gli scendevano dagli occhi, e le mise al loro posto nella credenza per non pensare più a lui, a quei momenti, mai più.


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Spero vi sia piaciuta, inoltre vorrei sapere cosa ne pensate perchè ultimamente scrivo solo in inglese e non traduco nessuna delle mie fanfic da un po' quindi mi è sembrata un po' strana, non so...