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Autore: Ili_sere_nere    11/05/2016    1 recensioni
{Collocata cronologicamente durante Città degli Angeli Caduti.
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Per quanto Simon si sforzasse di rendere la sua vita-non-vita normale, lui non era più umano ma ammetterlo davvero, dirlo credendoci, era qualcosa che non riusciva ad accettare. Aveva rifiutato di vivere con gli altri vampiri al Dumont, di unirsi a Raphael, il suo Sire, ma era corso proprio da lui al primo segnale di smarrimento e paura.
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Raphael Santiago, Simon Lewis
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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_Please, Don’t Go_

 

 

 

Aveva smesso di essere un essere umano da un po’ di tempo, adesso Simon era un vampiro. Zanne al posto dei canini, pelle di un bianco pallido, fame costante…. Possedeva tutte le caratteristiche, eccetto una: lui era in grado di sopportare la luce del Sole e non riusciva a credere che, probabilmente, o era meglio dire sicuramente, il merito era da dare al sangue angelico di Jace che aveva preso a scorrergli nelle vene. Ogni volta che ci pensava non riusciva a non storcere il naso, specialmente perché in cuor suo sapeva di doverlo ringraziare.

Era riuscito in quel modo, grazie a quello strano effetto collaterale, a mantenere in apparenza la sua vita da ‘mondano’ tale: camminava alla luce del sole come tutti gli altri esseri umani, vivendo come loro, suonava ancora con la sua band…

Per  quanto Simon si sforzasse di rendere la sua vita-non-vita normale, lui non era più umano ma ammetterlo davvero, dirlo credendoci, era qualcosa che non riusciva ad accettare. Aveva rifiutato di vivere con gli altri vampiri al Dumont, di unirsi a Raphael, il suo Sire, ma era corso proprio da lui al primo segnale di smarrimento e paura.
Aveva cercato Raphael dopo aver capito che di umano in lui non c’era più nulla. Aveva cercato Raphael dopo aver confessato alla madre cosa era diventato, quando di fronte al terrore della donna che lo aveva messo al mondo aveva usato su di lei i propri poteri pur di calmarla.

Non gli era rimasto più nulla da poter chiamare e definire casa, niente che sentisse più appartenergli. Niente, se non Raphael.

Era stato per Simon buffo il fatto che in quel momento di dolore e paura lui avesse pensato al Vampiro, all’ultima persona che avrebbe voluto vedere ma al tempo stesso l’unica persona che avrebbe potuto stargli accanto, proteggerlo e insegnargli. Era stato buffo rendersi conto che alla fine di tutto era il Dumont la sua casa e Raphael, insieme agli altri vampiri, la sua famiglia.
Raphael.
Ancora Raphael.
Sempre e solo Raphael.
E fu così che il cuore, le poche certezze e le tante speranze di Simon andarono in frantumi quando, osservando il Vampiro rimontare in sella alla sua motocicletta e andarsene, tutto ciò che avrebbe voluto urlargli era soltanto «Per favore, non andare».

 

 

 

*

 

Se soffrire per i Malec non fosse abbastanza, una buona dose di Saphael è quello che si vuole in queste occasioni! #bottedivitaportatemivia
In ogni caso, ringrazio Little Redbird per il prompt “Per favore, non andare.” lasciatomi per il Drabble Weekend indetto in We are out of prompt.
Alla prossima, probabilmente a breve dato che ho altro materiale su Shadowhunters u.u

  
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