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Autore: 22Mavi    11/05/2016    6 recensioni
Sakura Haruno,studentessa al secondo anno di medicina,è costretta a causa del trasferimento dei genitori,ad affittare una stanza alla Villa Uchiha,casa di un suo vecchio amico d'infanzia,Sasuke Uchiha.
La convivenza con i fratelli Itachi e Sasuke,e con gli altri due coinquilini,Sasori e Karin,sarà più turbolenta del previsto.
[ItaSaku] [SasoSaku] [SasuKarin] [SasuSaku] accenni [NaruHina] [SaiIno]
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Itachi, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 12

Le labbra di Sasuke percorsero il suo collo sottile, mentre reggendola per i fianchi,incastrava i lori corpi.
D'istinto Sakura serrò le ginocchia intorno al suo bacino quando avvertì la sua lingua sulla pelle accaldata.
Si manteneva al bancone freddo della cucina, arpionando qualsiasi oggetto trovasse.Ultimo disperato tentativo per aggrapparsi alla realtà.
Ardente era lo sguardo dell'Uchiha quando le infilò una mano sotto il caldo maglione,con due dita iniziò a giocare attorno al bordo del reggiseno di pizzo.
Un sospirò sommesso accompagnò quel gesto.

Oh mio dio...sto perdendo il controllo

Trovò la forza di aprire la bocca sulla sua spalla
-Ti prego, Sasuke, smettila- disse debolmente, contro il tessuto nero del suo pullover.
Chiuse gli occhi quando la mano di Sasuke si infilò prepotente sotto il reggiseno,sfiorandole il capezzolo.
-No- disse roco, con il respiro caldo sul suo collo.
Le sue gambe tremarono appena, stringendosi involontariamente attorno a Sasuke che, bloccandole una coscia, si strusciava pericolosamente in mezzo a lei.
Avvertì un'insopportabile e piacevolissima fitta proprio dove Ino le aveva detto, giorni prima, di avere le regnatale.Desiderava il suo corpo con un istinto primordiale
che pensava non possedere, ma quello non era il modo, non su un bancone della cucina, non senza aver chiarito le cose tra di loro.

E' sbagliato, è tutto sbagliato!


-F-fermati...- riuscì a dire in un sussurro poggiando una mano sul suo petto, trovando la forza necessaria per resistergli.
Sasuke la guardò negli occhi, erano famelici e arrabbiati.
-Quindi è davvero così che stanno le cose...-disse tagliente e aspro.
Sakura sentiva ancora il  cuore pulsare impazzito e le gote calde e arrossate
-Così come ?- rispose sistemandosi imbarazzata il maglione, ormai alzato fino a sopra il seno.
-La mia vicinanza non ti reca più alcun effetto-

Alcun effetto?Ma se sto per svenire...

-No...i-io,non è vero...-

Io ho solo paura


-Non c'è bisogno di inventare scuse, ok ? Non sei l'unica ragazza di questa casa...- disse passandosi velocemente una mano tra i capelli neri.Era irritato.

Ma che stai dicendo?
Non immaginavi il sapore della mia pelle da quando eri bambino?...
Non avevi detto di desiderarmi ?

-Perché per te sarebbe uguale ?...Io o Karin poco importa, giusto?-
Era arrabbiata e umiliata, e non aveva alcune intenzione di nasconderlo.
-Ti credi tanto speciale Sakura ?-

La sua voce era talmente diversa da qualche attimo prima che Sakura pensò di trovarsi davanti un'altra persona.
Come poteva cambiare così facilmente e quanto menzognere erano le sue parole?
Si sentiva una cretina, per aver dato speranza a quel suo lato romantico ascoltando le parole di Ino e Itachi.
Per aver creduto a quello che lui le sussurrava all'orecchio.Per avergli permesso, nuovamente, di entrare nel suo cuore.

-Mi fai ribrezzo- sputò gelida, scendendo dal bancone
-Io me ne vado da qui...starò da Ino per un po'- aggiunse cercando di uscire da quella maledetta cucina.
Ma Sasuke le afferrò il braccio impedendole di abbandonare la stanza, la conversazione.
-Lasciami-disse acida fissandolo
-Si può sapere che hai ? Sei tu che hai chiesto di fermarmi! -urlava, con gli occhi furiosi e il viso incupito.
-E meno male che l'ho fatto ! Altrimenti ora avrei il cuore distrutto più di quanto non lo sia !-
-E questo cosa vorrebbe dire ? A me sembra che tu abbia scelto Itachi !-
-Quindi è questo che stai facendo... ti stai vendicando solo perché pensi di  non avere più le attenzioni "noiose" della piccola Haruno ? -
-Non mi sto vendicando di nulla ! E poi leva quel "pensi", io non le ho le tue attenzioni ! Mi sembra che il tuo interesse sia migrato altrove ...ti baci con Sasori,
ti baci con Itachi...e con me invece ti inibisci !...Ora addirittura mi vieni a parlare di cuore infranto...dopo tutto quello che hai combinato in questa casa...-
-TU NON SAI NIENTE DI QUELLO PROVO! ! - urlò cercando di fuggire da lui.

Ma Sasuke l'afferrò per le spalle sbattendola contro il muro della cucina.La fissò e gli occhi verdi di Sakura gli apparvero straordinariamente furiosi.

-Allora dimmelo !-urlò contro il suo viso
-LASCIAMI- disse a denti stretti
-DIMMELO!-
-Ti odio ! Lasciami andare! -
Tentò di divincolarsi ma l'Uchiha la teneva stratta, sapeva benissimo che le stava facendo male, solo non ci vedeva nessuna colpa.Lui era fatto così.
-No ! Dimmelo Sakura, dimmi quello che provi! -
Riprese a guardarlo negli occhi, frustrata e arrabbiata.
-Così puoi umiliarmi ancora ?...Ti fa sentire meglio sapere che sono ancora la stessa ragazzina che aveva occhi solo per te ?...
Bene, allora eccoti accontentato :
Non ho mai smesso di pensarti Sas'ke e, anche quando credevo di esserci riuscita, era solo una lurida bugia.
Mi sono auto convinta di essere diventata una persona diversa, forte e indipendente, invece a distanza di 10 anni mi ritrovo a piagnucolare come una scema per colpa tua!
Io lo so che sei un egoista, ipocrita e menefreghista eppure mi sono fatta raggirare dalle tue sporadiche accortezze, illudendomi che potesse essere cambiato qualcosa in te.
E invece, guarda un po', tu sei lo stesso bambino che ha sempre rifiutato il mio amore e io sono la stessa bambina che ti rincorre elemosinando un po' di affetto....-

Un sorriso amaro comparve sulle sue labbra rosa mentre portava la testa all'indietro appoggiandola al muro sul quale Sasuke la tratteneva.

-Hai ragione...non è cambiato niente in me-
-Infatti...ora lasciami, hai saputo quello che volevi.Sei soddisfatto ? -
-Non è cambiato nulla perché per me tu sei sempre la stessa -
-Non voglio ascoltarti più, hai detto che mi avresti fatto andare! -
-Fammi finire ! Maledizione ! -urlò avvicinando la sua fronte a quella di lei
-Muoviti allora, mi stai facendo male !-rispose seccata, con lo stesso tono di voce del suo interlocutore.
Allentò un po' la stretta ma la tenne comunque immobile con la schiena premuta sul muro.
-Per me è lo stesso, io..io ti desidero!-
Sakura rise sarcastica
-Ci sono tante donne in giro, prima tra tutte la nostra coinquilina, non hai detto che per te era uguale ? -
-Ti prego finiscila di fare l'idiota, lo sai che non è vero ! -
-No Sasuke, veramente non lo so!- rispose aggressiva
-Bene, ora lo sai!-
-Ah certo capisco, ora per te è diverso perché sono diventata una bella ragazza...così potrai divertirti un po' e poi scaricarmi come fai con tutte ! -
-Non è "ora" -
-Che significa ? -
Sasuke diede un pugno sulla parete, al lato sinistro del viso di Sakura. La ragazza sussultò appena per lo spavento.
-Non è  "ora" Sakura, è "da sempre" -
Gli occhi verdi si allargarono appena.L'espressione prima tesa del viso, si ammorbidì.
-Non ho capito, sii più chiaro-
Sasuke la fulminò stringendo il pugno, stava perdendo la pazienza, non era da lui essere così esplicito.
-Hai capito benissimo - disse a denti stretti
-No, non ho capito ! DIMMELO !- alzò la voce mantenendo incollati gli occhi verdi nelle sue tenebre.
-Tu sei sempre stata diversa dalle altre - ammise distogliendo per un attimo gli occhi dai suoi.

Sakura non poteva credere alle sue orecchie.
Un attimo prima le aveva detto in pratica di non avere alcun particolare interesse verso di lei e ora invece ribadiva di esserle legato da sempre.
Si sentiva confusa, felice e infelice allo stesso tempo.
Stare con Sasuke era come essere sulle montagne russe ma senza sbarra di sicurezza.
La faceva sentire senza fiato, spaventata a morte e con nessuna voglia di risalirci.Tanto da ripetere tra sé e sé  "mai più".
Poi però l'adrenalina scorreva veloce nelle vene, il panico si tramutava in gioia e decideva di fare un'altra corsa,
si riprometteva che quella sarebbe stata l'ultima , ma poi finiva con il salirci più volte.
Anche se continuava a farle terribilmente paura.

-Perché dovrei crederti ? Tu mi dici prima una cosa, poi il contrario, fai un passo avanti e mille indietro, mi apprezzi e poi mi disprezzi...-
-Perché non so mai come comportarmi quando ci sei tu in giro- disse interrompendola

Sakura sorrise appena,colpita dalla sua infantile sincerità.

-Sasuke...tu, tu sai quello che vuoi?...perché io non sono sicura di quello che voglio -
-Pensi che ti renderei infelice?- chiese serio

Sakura sentiva le lacrime riempirgli gli occhi, non desiderava altro da una vita, ma ora che lo aveva tra le mani le sembrava troppo fragile e inconsistente.
Era spaventata perché non riusciva a fidarsi di lui e probabilmente non ci sarebbe mai riuscita.

-Io ho paura,Sas'ke-kun- ammise in un soffio stringendo le mani intorno al maglione bianco, in netto contrasto con quello nero dell'Uchiha.
Sasuke rimase in silenzio continuando a fissarla.
Lei trovò per prima il coraggio di parlare,di confessargli tutti i suoi dubbi

-Se tra me e te iniziasse qualcosa, tu come pensi che potrebbe andare avanti?... siamo talmente diversi...prima o poi ti stancheresti di stare con me, che sono così asfissiante
 e... noiosa e... petulante.Mi lasceresti magari per un'altra ragazza più bella e meno problematica.
Guardaci anche adesso : un  momento prima stavamo bene, poi abbiamo iniziato a litigare senza alcun senso, a darci addosso,a urlarci contro...
solo perché noi...noi non riusciamo a capirci Sas'ke-kun...-


Si era illuso che bastavano quelle poche frasi ad effetto per persuaderla della sua sincerità, ma evidentemente si sbagliava.
Sakura era molto più restia di quello che si era aspettato, era spaventata, prevenuta e dubbiosa.D'altronde come darle torto?...
Cosa aveva  fatto  di realmente concreto per farle cambiare idea su di lui, per dimostrarle che quello che provava per lei era reale, solido e sopratutto vero ?!
Si era limitato a dirle tre/quattro frasi, a infilarle le mani sotto il reggiseno, ad urlarle contro quando lei si era rivelata intimorita.
lnsomma il massimo che ci si poteva aspettare da uno come lui.Ma a Sakura non bastava quello.Lei meritava di più,quel di più che lui non era in grado di darle.
Questa volta non era lei ad essersi rivelata ingenua.
Probabilmente Sakura aveva ragione, loro erano troppo diversi per poter stare insieme,lui non sarebbe mai riuscito a renderla felice, a garantirgli una piacevole vita di coppia.
Forse lei non lo avrebbe capito, forse lui l'avrebbe trascurata non riuscendo a procurarle quelle attenzioni di cui lei aveva bisogno.
Era timoroso di poter sbagliare in qualcosa, di non essere alla sua altezza.


Io non so come amarti nel modo giusto, probabilmente ti farò soffrire come ho sempre fatto.
Anche quando penserò di fare bene, sbaglierò ,e tu finirai per odiarmi.
Ma ti giuro Sakura, i miei occhi hanno sempre visto solo i tuoi.


-Io non sono Neji...Ma forse hai ragione tu, non funzionerebbe tra di noi-

La liberò dalla presa, facendo scivolare le mani sulle sue braccia esili.

E' tutto qui quello che mi dici?
...non vuoi lottare per noi?
Perché non mi rassicuri dicendomi che andrà tutto bene?
La tua volontà dov' è,Sas'ke-kun?
....Ti basta così poco per rinunciare a me

-Sì, è meglio così- ammise socchiudendo lentamente le palpebre,nascondendo i suoi fari verdi
-Mio fratello è molto più adatto a te...-

Sakura rimase in silenzio stringendosi tra le braccia, tentava di alleviare quel gelo che sentiva sotto la pelle.

-Facciamo finta che non sia successo niente, ok?- disse lui guardando altrove.

Sakura spalancò un po' gli occhi verdi

-Nessuno verrà a sapere che ci siamo detti.Così tu potrai continuare la tua storia con Itachi e io non avrò problemi con Karin e Sasori-

Gli occhi di Sasuke erano tornati gelidi come nei suoi tristi ricordi, la sua voce era ferma e decisa.

-...come se nulla fosse accaduto dunque- disse rigida in viso, ma fragile dentro.

Sasuke la guardò un'ultima volta prima di lasciare la stanza.I capelli rosa scomposti, il viso teso, prostrato, gli occhi verdi bassi a terra.
Era bella,troppo bella e lui non voleva far finta di niente, lui voleva baciarla, accarezzarla, amarla.

-Ci vediamo,Sakura...-



 ====



-Stai bevendo più del solito, Sas'ke!-
-Non rompere Naruto...-
Naruto poggiò il gomito sul bancone del bar e si sporse verso l'amico
-Si può sapere che hai ? Se non me ne parli non posso esserti d'aiuto-
-Non ho bisogno del tuo aiuto...-rispose finendo il suo whisky
-Certoooo che non ne hai bisogno, tu sei Sasuke Uchiha...-rispose sarcastico prima di ordinare un amaro.

Rimase in silenzio a fissare il liquido bianco all'interno del suo bicchiere, nuovamente pieno.
Sentì delle dita appoggiarsi sul suo braccio, una bella ragazza mora era al suo fianco.

-Ciao Sas'ke-kun- il ragazzo la guardò perplesso, si conoscevano, ma lui non ricordava minimamente il suo volto.
-Sono Asami...-aggiunse sorridendogli

Non mi ricordo il tuo viso figurati se mi ricordo il tuo nome.


Fece un lungo sorso, socchiudendo le palpebre quando sentì il gusto del whisky scendere caldo in gola.

-Dimmi Asami, c'è qualcosa che posso fare per te?-
La ragazza arrossì
-No...è solo che non mi hai più chiamata...e all'università non siamo mai riusciti a incontrarci...-

Ma certo ora ricordo.Asami la ragazza dei bagni dell'università!


-Ho detto che ti avrei chiamata?- chiese serio, cinico, troppo cinico.
-Bhè si lo hai detto!-rispose infastidita
-Allora ti insegno una cosa Asami : non credere mai a quello che io dico!-
La ragazza lo guardo titubante poi volse lo sguardo su Naruto, che scosse un po' la testa come a volerle dire "Non ci pensare.E' fatto così".
Si allontanò indignata pronunciando uno "stronzo " tra i denti.

-Che bastardo- commentò il biondo sogghignando
-Problemi suoi- rispose acido
-Allora...mi dici perché sei così di cattivo umore?-
Sasuke sollevò lo sguardo dal whisky e incontrò gli occhi azzurri dell'amico

-Ho cercato di baciare Sakura...-
Il volto di Naruto assunse una posa comica
-E chiudi quella bocca o ti entreranno le mosche!-aggiunse infastidito dalla sua eccessiva reazione
-Dattebayo, TU hai provato a baciare Sakura !Questo vuol dire che sei stato respinto....-disse trattenendo una risata.
Sasuke lo incenerì con lo sguardo
-Non funzionerebbe, quindi abbiamo deciso di lasciare stare -

Naruto riaprì la bocca,forse più sconvolto di prima.

-Non funzionerebbe ? E perché non dovrebbe? Siete fatti per stare insieme- ammise sincero sorridendogli

Sasuke non rispose, ma ordinò un altro giro.

-Capisco che sia difficile dopo tutto questo tempo distanti, ma insomma Sakura-chan è...-
-No Naruto, non sono la persona adatta a lei- disse interrompendolo
-Sasuke, tu sei l'unica persona adatta a lei!-

Sasuke lo guardò abbozzando un sorriso amaro

-Non eri tu che la rincuoravi quando piangeva per me, quando soffriva per la mia totale assenza? Dovresti sapere meglio di chiunque altro cosa lei pensa di me...-

Naruto gli sorrise appoggiando il viso sul palmo della mano.

-Infatti so benissimo cosa lei pensa di te e sopratutto cosa prova per te! -

Girò il bicchiere di whisky tra la mano, studiandone attentamente il contenuto, come se dentro quel liquido si trovasse la risposta a tutti i suoi problemi.

-Sta di fatto che mi ha respinto-
-E tu ti arrendi così, solo perché ti ha respinto mentre tentavi di baciarla ? Quante volte hai respinto tu lei ?!!...
se ti basta un solo "No" per bloccarti, allora è meglio che la lasci stare per sempre. Sakura ha bisogno di un uomo al suo fianco,
non di un ragazzino che desiste al primo ostacolo !-
-Guarda che fine mi ha fatto fare... sentirmi dire da Naruto Uzumaki che sono un ragazzino !- disse parlando al suo bicchiere mezzo vuoto.
-Con chi parli teme !? -
-Smettila di dire stronzate ! Altrimenti ti prendo a pugni proprio qua- rispose rabbioso
-Se ti fa sentire meglio...-

Sasuke lo ignorò girando lo sguardo dall'altro lato, quell'Anami era seduta a un tavolo con due amiche.Forse era meglio andare da lei, fingersi interessato e distrarsi una volta e
 per tutte.Lui era Sasuke Uchiha, non un coglione qualunque che beveva per dimenticare i problemi di cuore!Trovava ridicolo il solo pensare di avere problemi di cuore,proprio lui che credeva di non averlo nemmeno un cuore...

-Se Sakura è importante per te, come penso che lo sia. Allora non dovresti farti abbattere da un semplice rifiuto-
-Non è solo un rifiuto, Naruto! Sakura ha paura di affidarsi a me, perché lei sa che non sono in grado di renderla felice e lo so anche io....
Dunque preferisco "ritirarmi" ora, piuttosto che farla soffrire in futuro - disse atono, poi si scolò il bicchiere.

-Sakura è veramente felice solo quando ci sei tu al suo fianco.Questo invece è quello che so io!-

Sasuke agitò la testa in segno di disapprovazione,facendo muovere i capelli neri.

-Lo sai Naruto, sono sempre stato geloso di te.
Perché sebbene Sakura ti desse del "baka" e ti urlasse contro, tu riuscivi sempre a farla ridere, lei era sempre allegra quando c'eri tu al suo fianco.
Io invece ero in grado solo di farla piangere e dispiacere .
Da bambini l'ho sempre allontanata in maniera brusca...
Sostanzialmente perché sapevo che lei sarebbe stata più felice con uno come te piuttosto che con un tipo freddo e distaccato come me.
In cuor mio gioivo delle attenzioni che lei continuava a riversarmi, ma dall'altro lato sentivo di non meritarle, era come se non mi appartenessero veramente.
"Perché perdi tempo con me, quando hai Naruto che stravede per te?"
"Perché ridi con Naruto, non senti che anche il mio cuore batte quando mi guardi?"
Più o meno erano questi i miei pensieri.Incoerenti e contrastanti.
Il tempo è passato, al posto tuo ora c'è Itachi, ma io sono ancora nell'ombra...tento di avvicinarmi al suo sole, ma non riesco mai a raggiungerla.
Penso che sia insito nella mia natura...-

Era ubriaco, lo sapeva, altrimenti non si sarebbe mai messo a dire tutte quelle idiozie sentimentali, sopratutto non avrebbe mai confessato a Naruto la  gelosia che nutriva,
e continuava a nutrire tutt'ora, nei suoi confronti. Si pentì di quella confessione,l'instante dopo aver finito di pronunciare l'ultima parola.

-Sasuke...tu la ami sul serio,proprio perché sei disposto a rimanere nell'ombra pur di vederla felice!Come può una persona del genere non riuscire ad amarla come lei desidera?-
-Magari quell'Asami può farmi ritrovare un po' di senno...-
Disse poggiandosi sul bancone, amareggiato e afflitto.
-Non dire sciocchezze, ora torna a casa da lei!Approfitta che sei anche un po' ubriaco, così avrai il coraggio di dirle tutto quello che provi!-
Naruto era eccitato e allegro e Sasuke non lo sopportava
-Sarà meglio andare da Asami- biascicò alzandosi dallo sgabello.Ma cadde vergognosamente con il sedere a terra.E Naruto fu costretto a portarlo a casa.



-Certo che tu l'alcol non lo reggi proprio-
Una voce femminile lo destò.Era sdraiato sul letto di camera sua, ancora vestito.Sakura era davanti a lui con il pigiama e un bicchiere d'acqua in mano.
 -Tieni è per te- disse porgendoglielo.
Sasuke lo afferrò lasciando gli occhi su di lei
-Dov'è Naruto?-
-E' appena andato via...-
 -Che ti ha detto?-chiese arrabbiato
-Niente di particolare, che siete andati a bere una cosa fuori, che tu hai esagerato e che ha quindi deciso di riportarti qui...che altro doveva dirmi?-
-Niente...-
-Ora come ti senti?-
-Bene, mi fa solo male la schiena-
Ricordò con terribile vergogna la caduta al bar.
-Allora io vado a dormire, domani mi devo svegliare presto per l'Università...-
-D'accordo...- disse alzandosi dal letto.

"
Come può una persona del genere non riuscire ad amarla come lei desidera?"
"Approfitta che sei anche un po' ubriaco, così avrai il coraggio di dirle tutto quello che provi ! "

-Senti Sakura...- disse un attimo prima che lei aprisse la porta della camera
-Sì?- chiese dubbiosa girandosi verso di lui
-Io...-

Sei sicuro Sasuke di essere in grado di darle quello di cui lei ha bisogno ?
Le sarei fedele?
Sarai attento con lei?...
Tu sei uni spirito libero, riuscirai a gestire una relazione seria  e matura?
No...
La verità è che Sakura non sarà mai felice con te.
Perché tu non la sai amare.Naruto la sa amare, Itachi la sa far sorridere.

-Mi dispiace per quello che è successo oggi tra noi-
Proprio quello che volevo dirti....
-Non ti preoccupare...come se non fosse successo nulla, no?-
Sasuke non rispose si limitò a fissarla
-C'è altro che devi dirmi?...-

-No-
-....allora io vado.Buona notte Sas'ke-kun-
- Buona notte Sakura -

Chiuse la porta alle sue spalle e corse volce al piano di sopra per infilarsi il più presto possibile sotto le lenzuola.
Quelle poche battute scambiate in camera sua l'avevano agitata, non poteva continuare a vivere così.
Ormai era più che sicura, se ne sarebbe andata via da quella casa.

  
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