Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |      
Autore: Lux_infinity    11/05/2016    2 recensioni
1990, Ottobre, Greenshadow.
(Storia ripubblicata)
Duncan e Zoey si sono trasferiti a Greenshadow, un delizioso e divertente villaggio circondato dalle foreste. I due ragazzi fanno subito amicizia con gli altri compagni di scuola, vivendo diverse avventure.
Ma dopo la fiera dell'Autunno...per il sesto anno di seguito, degli omicidi raccapriccianti sconvolgono il villaggio e dei fatti strani e inquietanti invadono la vita di Duncan, facendogli venire il sospetto che i suoi amici non sono quello che sembrano… che sia colpa di Haratune, il dio locale maledetto?
Senza contare...che cosa vogliono i dei esterni dagli abitanti di Greenshadow?
Primo arco- Soundcrushing (POV Duncan)
-----------------------------------------------------------------------------------------------
Fanfiction INTERATTIVA! Alla fine di ogni capitolo troverete delle opzioni e voi lettori potrete votare quella che preferite, poi si farà la conta e con la maggioranza dei voti si deciderà l’andamento della trama! (tramite recensioni o messaggi privati)
LA FANFIC ESCE ANCHE SU YOUTUBE nel canale di MrErZebra :D
riuscirete a salvare i vostri beniamini?
la speranza è l'ultima a morire...
Genere: Generale, Horror, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney, Duncan, Gwen, Un po' tutti, Zoey
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

TD GREENSHADOW


 

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Primo arco, "Soundcrushing" ---- 

"Benvenuti nel mondo di Greenshadow! Soundcrushing è lo scenario d'apertura di questo fantastico universo. rilassatevi e godetevi la vita di Greenshadow.
Il livello di difficoltà è alquanto facile ma col passare del tempo diventerà elevata. non preoccupatevi, è solo per farvi abituare meglio in questo mondo e per recarvi più divertimento, buona fortuna"

PovDuncan
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++



  



Primo arco - SOUNDCRUSHING!

- dalla terra degli dei vengo a chiamare la vita di “coltello”-
-non abbatterti.-
- anche se il mondo non ti perdona, io ti perdonerò.-
- non cadere.-
- Anche se tu non perdoni il mondo, io ti perdonerò. -
- non andartene.-
- Ti prego, dimmi.-
- Come posso io farmi perdonare da te?-
Dion skyclearer


CRACK!
1990, Geronimo valley, autunno.
CRUNK!
SPLASH…
Se un inganno era quello che dovevo subire…sarebbe stato meglio fare in modo che la mia fiducia cadesse completamente a pezzi…
KREK!
Ero convinto di questo…
BLOOORGH!
No…lo credo ancora.
THUD!
Lo penso anche in questo momento.
SKIIZ!
Ma posso rendermene conto a malapena.
Perché ciò in cui voglio credere è la verità che non riesco ad accettare.
CRACK!
Con quella mia voce rotta dal pianto sto cercando di persuadere me stesso…ma non voglio sapere più niente di un’emozione così stupida…
KRUUK!
Le lacrime sgorgano dai miei occhi, e consumano il mio volto…
I miei movimenti meccanici si interrompono, e la stanza si riempie di silenzio.
Tutto quello che sento è il fastidioso stridere degli uccelli…però…mi sembra di sentirla ancora…non può essere.
Ha smesso di parlare da un pezzo.
Sono il solo che piange, lei non ha affatto pianto.
Quando ripeteva quelle parole, non c’era espressione ne emozione sul suo viso.
Se non ha una sola lacrima da versare per me, nessuno può pretendere che io ne abbia per loro.
Non dovrei prendere il disturbo di piangere.
Ma allora perché provo tanta sofferenza e non riesco a fermare le lacrime…?
È perché voglio credere che non mi abbiano ingannato…?
ehi, non è abbastanza così?”
Una voce parla delicatamente dentro di me…
Il mio animo è duramente angosciato. Volevo lasciarmi alle spalle questa maledetta sensazione.
Ma alla fine ho scelto di non farlo…
Avrebbe potuto essere più facile se mi fossi liberato di questo dolore…lo sapevo, eppure ho scelto di crederci.
Solo io so quanto è stato difficile per me.
Ehi, me stesso! Hai fatto quello che dovevi fare.
So bene che l’hai fatto…
È abbastanza.
Dovresti lasciar perdere e vivere liberamente…
Non mi sto disfacendo della mia sofferenza.
La sto solo lasciando con lei, anzi con loro…
È tutto buio intorno a me, eppure riesco a vedere tutto, come se fossi dietro a una telecamera con l’obbiettivo sfocato.
Guardo in basso e decido di farlo ancora, quante volte ho ripetuto quel gesto stanotte?
Tante da perderne il conto, non sono mai stato ferrato in matematica ma so che l’ho fatto tante volte…
Allora…tranquillizzati…è come stendere dei fiori…sì, proprio così…
Il braccio destro è intorpidito…ma cerco di sollevarlo ancora.
Ogniqualvolta lo scaglierai verso il basso potrai dimenticare il tuo tormento.
KRIK!
Apprezzavo la sua gentilezza.
SMACK!
Apprezzavo il suo sorriso grazioso.
KRUNK!
Mi piaceva accarezzarle il capo.
KRUNK!
Mi piaceva vedere la sua espressione timida.
KRUNK!
SPLASH!
E poi…mi dirigo anche a te…forse se n’era accorta ma mi faceva impazzire.
E non solo per il suo corpo.
Su alzalo.
CRACK!
Mi faceva impazzire la sua vitalità.
THUD!
Mi faceva impazzire la sua forza.
CRANK!
Mi faceva impazzire la sua rabbia.
KREEK!
Mi faceva impazzire il suo viso.
KRUNK!
Mi faceva impazzire il suo gioco.
KRUNK!
Tutto mi faceva impazzire…
KRUNK!
Questo è l’ultimo. Dopo questo colpo, dimenticherò ogni cosa.
Questo è per te…
I miei primi e ultimi fiori per te…
Ti lascio l’ultima parte di me…l’ultima.
Non ne sono sicuro, ma………………………………… forse ti amavo.
SBLOOORGH!

 

 

- Aaaah!- Mi sveglio di soprassalto!

Mi guardo intorno confuso...mi accorgo che sono dentro a un treno…

AH! Ora ricordo!

Sto tornando dalla città e visto che la scorsa notte ho fatto le ore piccole, mi sono addormentato qui nel treno
- Va Tutto bene, Duncan?-
I miei genitori mi fissano dai loro posti, papà ha tra le mani il giornale, la data che segna è il quindici ottobre 1990.
- Sì...stavo sognando.-
- Che cosa hai sognato, figliolo?-
Già...alla fine cosa ho sognato?Ma che razza di sogno era? Non si vedeva niente, era tutto buio...e non so il perché ma era anche parecchio spaventoso.
Comunque, non posso certo dire ai miei che mi ha fatto paura! Sarebbe contro la mia natura di cattivo ragazzo!Quindi...fingo disinteresse e accavallo le mie gambe.- Bah, robetta, ho sognato che avevo davanti un esercito di zombie e li uccidevo tutti a colpi di mitragliatrice!-
- Urgh! Santo cielo! Che cosa orribile! Guardi troppi film dell'orrore…- Dopo aver detto questo, mio padre torna a leggere il suo giornale.Eeeh è sempre il solito, mio padre non capisce quanto siano fichi i film dell'orrore. Ma vabbè, io e lui siamo di generazioni diverse, è troppo vecchio per capire certe cose!

Mi appoggio di nuovo sullo schienale e chiudo gli occhi, ammazza se ho dormito poco...e pure male!

Sembra che qualcuno si stia scusando in continuazione…
Sarà per il rumore delle rotaie del treno, ma non capisco cosa dice quella ragazza in fondo al vagone.
Ero tornato in città con i miei, per un funerale di uno che nemmeno conoscevo. Proprio un gran divertimento.
È incredibile che io, uno super duro, famoso per le mie risse, il re dei piercing, finito in riformatorio e rischiato la galera…dopo neanche un mese che sono lontano da qui io già mi sento sopraffatto dall’affollamento cittadino!
Lo trovo familiare questo chiasso, lo smog e la gentaccia a giro…
Dovrei provare nostalgia, a volte la sento ma allo stesso tempo provo un'altra cosa…ho ormai capito che questo non è più il mio posto.
Assolutamente ridicolo! Sarà perché ho perso l’abitudine.
Il perché?
Beh! La risposta è ovvia.
Greenshadow.
Da quando mi sono trasferito in quella cittadina (che per me è più strapiccola di una cittadina!) che è all’infuori del mondo, mi sono sentito cambiato.
Non in senso di più buono! Diciamo diverso…forse più aperto. Meno stressato e più rilassato….è pazzesco ma è così.
A Greenshadow non c’è niente di tutte le cose di città; come le discoteche, i pub, i grattacieli e cose varie.
Solo nella città più vicina qualcosa c’è, ma dista parecchi chilometri da Greenshadow.
Dove vivo io c’è qualche negozio di alimentari con annesso una libreria, un ospedale, un mini parcheggio e una fermata degli autobus, senza contare una scuola che non è neanche una scuola ma un ex municipio.
Lì più che altro ci sono ruscelli, montagne e boschi interminabili pieni di insettacci e cinghiali vari.
Nella mia prima settimana a Greenshadow mi sentivo come se fossi all'inferno.
Ero tentato di rompere un sacco di cose, di scappare via…ma poi ho capito che anche la gente di campagna non è male, qualcuno di loro riesce a farmi tirare fuori qualche risata e organizzano parecchie sfide che mi lasciano sorpreso e divertito.
È come dire che mi sento più vivo a Greenshadow che nel quartiere malfamato dove vivevo.
Quei campagnoli sono fichi in fondo…
Però non hanno conquistato Duncan Nelson! È stato il sottoscritto a lasciarglielo fare…dovevo abituarmi, e devo ammettere che non mi sento malaccio.

Quella ragazza si sta ancora scusando….
A chi sta chiedendo scusa? Chiunque sia, a questo punto avrebbe già dovuto perdonarla. Non può continuare in questo modo per sempre.
Comincio a essere irritato dal fatto che questa persona non la stia perdonando.
Lei continua a chiedere scusa in lacrime… quel che ha fatto è così imperdonabile da non essere riparabile?
inutile, non so perché mi prende questa irritazione.
Perché nessuno fa niente? Dovrei farlo io?
Però non è affare mio. Meglio non entrarci.
Qualcuno come Alejandro direbbe che questo è un comportamento da codardi falliti.
Io non sono un codardo! Ma…
-Duncan, siamo arrivati.-

La voce di mia madre mi sveglia dai miei pensieri, dandomi una scrollata.
Il treno ha infine raggiunto il capolinea; scendiamo stanchi, con le valigie in mano.
Abbiamo cambiato diversi treni per alcune ore.
Adesso dobbiamo andare a prendere il bus per Greenshadow, una mezz’ora e torniamo a casa.
Appena siamo arrivati alla fermata del bus eccolo là che viene nella nostra direzione.
Meglio così. Non sono mai stato un tipo paziente.
E poi non vedo l’ora di tornare per schiacciare come si deve un pisolino sul mio caro e confortevole letto.
E magari vedere come prima persona Courtney, eheheh.

Apro il finestrino per prendere una boccata d’aria, la mia super cresta verde si scompiglia a causa del vento; un senso di libertà invade il mio corpo.
Bellissimo.
La vista è bellissima.
Le foreste sono intorno a noi.
Il bus è stato più veloce di quanto pensassi. Ormai siamo quasi arrivati.
A Greenshadow, il posto in cui io diventerò il re.
Sognare non è mica un reato, no?

 

 

Fine capitolo.

 

 

Salve a tutti! In realtà non sono nuova qui, nel mio vecchio account EFP io mi chiamavo Sunburst, e ora sono Lux_infinity!

Perché ho fatto un nuovo account? Ho avuto dei casini riguardo la password e ora, dopo mesi, sono ritornata qui :) non avete idea di quanto mi renda contenta la cosa!

Comunque, volevo avvertirvi di alcune cose:

1) Ho deciso di ripubblicare questa mia fic e siccome le votazioni sono già state fatte fino al decimo capitolo, vi prego di avere un po' di pazienza e di aspettare fino a che non si torna ai voti. Nel frattempo vi pubblicherò i capitoli in questi giorni, così che possiate godervi della lettura (A proposito di lettura, ho sistemato i vecchi capitoli da vari errori di grammatica e di verbi, ora è molto più fluido)

2) Esiste anche la versione su Youtube di questa fic, se volete potrete leggerla anche lì su questo indirizzo: https://www.youtube.com/playlist?list=PL4kP73O-B5GkHdrC6mKgfpw2zzwk3GOkX

3) La storia potrà continuare solo se riceverà i vostri voti, quindi...recensite in tanti grazie XD XD XD Dico sul serio però. Le opzioni di solito si trovano in fondo alla pagina, alla fine di ogni capitolo.

Detto questo...buon divertimento!!!!!! Cavolo quanto mi siete mancati!

P.s Ditemi se ci sono errori, ok?

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Lux_infinity