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Autore: ILoveAlbania95    11/05/2016    0 recensioni
Addolorata Veglia ha ventisei anni. Purtroppo è disoccupata e a lei la cosa sembra non dispiacere. Non vuole saperne di andare al lavoro tanto che vorrebbe sposare un divo di Hollywood per farsi mantenere. La sua più grande passione? Cucinare. Peccato che non abbia alcuna intenzione di aprire un ristorante.
Un giorno però, dopo una presa in giro da parte delle sue amiche, decide di partecipare di sua volontà ad un programma per cuochi.
Così per caso, Addolorata riesce ad attirare l'attenzione dello chef più amato della televisione: un certo Lorenzo Andreba che però ha trentadue anni, ma prova un certo interesse per la nostra Addolorata. Anche gli altri due chef della giuria si accorgono dell'interesse del loro collega per una partecipante e decidono di fare una scommessa con Lorenzo.
Come proseguiranno le vicende?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

Addolorata 

Sono a casa. In questo momento rifletto sdraiata sul mio letto. Rifletto a quale senso possa avere la mia vita. Passo le mie giornate a casa. Esco poco perché non mi va di vedere sguardi sconosciuti; almeno che non sia una delle mie uniche due amiche ad invitarmi. Come mia iniziativa l'unico viaggio che faccio è un viaggio che dura dieci minuti. In dieci minuti percorro un percorso che parte da casa mia fino a casa di mia nonna. La mia famiglia vive a due case di distanza, da quella dei miei nonni paterni.

Nella mia vita ho solo un hobby: cucinare. Non voglio fare la cuoca come lavoro. La mia massima aspirazione di vita sarebbe quella di sposarmi con un divo di Hollywood, farmi mantenere da esso in modo da non dover andare in ufficio ogni santa mattina. Non ci penso neanche a presentarmi in ufficio alle nove del mattino; al massimo da mezzogiorno all'una, sarei disposta a lavorare.

Non è facile però sposare un divo di Hollywood quando sei italiana e vivi in una città dimenticata dal mondo intero come Torino. Per raggiungere il mio sogno di mantenimento, dovrei trasferirmi negli Stati Uniti, imparare la lingua inglese e poi cominciare a sudare prendendo ordinazioni ai tavoli dei ristoranti.

La mia vita è proprio pessima. Mi chiamo Addolorata Veglia. Ecco! Anche il mio nome fa schifo. Come caspita si fa a mettere al mondo una figlia e chiamarla Addolorata di nome e Veglia di cognome? Sembra che mia madre mi avesse partorita durante un funerale. Inoltre, non è solo il mio nome a mettermi abbastanza in imbarazzo ma anche il mio aspetto. Sono alta un metro e settantasette. I miei capelli sono lunghi, biondi al naturale e lisci. Ho gli occhi di colore verde salvia. Carnagione totalmente cadaverica, naso paffutello e labbra sottilissime quasi invisibili talmente sono sottili. Come corporatura sono un po' in sovrappeso.

Non posso farci niente se amo cucinare ma sopratutto mangiare. Credo che mangio di più di quello che io cucino. Dopo tutto anche mangiare è una faticosa attività fisica: pensate ai poveri denti e alle povere mascelle che sono costrette a muoversi contro loro voglia tutte le volte che vi mettete un boccone in bocca. Anche loro non passano una vita facile.    

In ogni modo, spero sempre che le cose un giorno possano cambiare.
    

   
 
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