INVIDIA
Gli anni passano, vanno.
Mi dicono che sono ancora una bella donna e questo non è di certo un danno
Ma dentro rosico, sono sempre più in affanno:
Tu del tuo aspetto non ti curi,
Anzi, vai in giro in tuta e se puoi ti trascuri.
Eppure hai ancora lo stesso aspetto da bello e dannato, sei sempre uguale.
E io tremo al pensiero di quando questa differenza si farà siderale:
I cosmetici non copriranno all'infinito la realtà,
Io sembrerò una novantenne
Mentre tu ti godrai ancora quell'aspetto bello e perenne.
Maledetti geni saiyan che crudeltà!
E tu dannato di me ti burli dall'alto della tua costante beltà.
Gli anni passano, vanno.
Mi dicono che sono ancora una bella donna e questo non è di certo un danno
Ma dentro rosico, sono sempre più in affanno:
Tu del tuo aspetto non ti curi,
Anzi, vai in giro in tuta e se puoi ti trascuri.
Eppure hai ancora lo stesso aspetto da bello e dannato, sei sempre uguale.
E io tremo al pensiero di quando questa differenza si farà siderale:
I cosmetici non copriranno all'infinito la realtà,
Io sembrerò una novantenne
Mentre tu ti godrai ancora quell'aspetto bello e perenne.
Maledetti geni saiyan che crudeltà!
E tu dannato di me ti burli dall'alto della tua costante beltà.
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