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Autore: nick nibbio    12/05/2016    6 recensioni
Naruto, Hinata, Kiba, Shino e Rock Lee, Sun's Knights della dimensione I.N.A., partono alla volta della dimensione N luogo in cui hanno avuto inizio le avventure dei Sun's Warriors. A loro si uniranno gli abitanti di questa dimensione che provengono da altre storie quali Harry Potter, Pokemon, One Piece, Marvel e altre.
Attraverso una serie di flashback verranno raccontate le origini che stanno dietro agli eventi che i cinque ragazzi e i loro compagni stanno vivendo nella loro dimensione.
Questa fic è un piccolo salto in avanti rispetto a Millennium Falcon, la storia di Nick Nibbio Blu che è la storia originale, quindi, se ci sono dei termini che non capite e che darò per scontati, vi invito a leggere questa fic.
Genere: Avventura, Comico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Rock Lee, Shino Aburame | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU, Cross-over, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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cap 5 Ciao a tutti e finalmente ben ritrovati^^
Lo so, sono in ritardo tremendo e me ne rammarico. Ahimè in questi due mesi ci sono stati diversi imprevisti che mi hanno impedito di continuare a scrivere o addirittura mi hanno boccato le idee.
Ma non preoccupatevi. Salvo possibili imprevisti, non dovrebbero esserci altri ritardi^^.
Detto questo, non posso fare altro che augurare a voi tutti buona lettura^^.
 
 
 
NEW YORK MANHATTAN
 
FLASH!
 
“Naruto ti do il benvenuto nella grande mela!” non appena mettono piede in città, Ash e il suo piccolo Pokemon avvisano il biondino che sono arrivati a destinazione.
“Wow! Che ficata pazzesca! È enorme-tebayo!” e il nostro Hokage preferito osserva i grandi palazzi con occhi che brillano^^.
Tsk! Non è un niente di che. Mi basterebbe un soffio per raderla al suolo!” ma Kurama non si stupisce per niente e ritiene che non gli ci vorrebbe nulla a demolirla.
“Se ci provassi ti troveresti contro alcuni dei più potenti gruppi di supereroi del mondo e nemmeno tu avresti scampo!” Ketchum però non si preoccupa di questo perché è sicuro che i tanti supereroi che abitano questa città gli darebbero molto filo da torcere “Comunque anche Angel e Rock Lee sono qui a New York, solo che si trovano in una zona diversa!” e poi avvisa il biondino che anche il rosso e il ragazzo dalle spesse sopracciglia sono in città ma in un’altra zona.
“Bene, così dopo magari li raggiungiamo!” di questo Naruto ne è sicuro “Allora? Dove dobbiamo andare?” poi chiede all’amico qual è la loro destinazione.
“Dobbiamo andare alla Stark Tower, ossia quella grande torre laggiù!” il moro gli indica un’alta torre a qualche isolato di distanza facendogli capire che è quella è la loro destinazione.
“Quella dove c’è la scritta STARK?” gli chiede l’Uzumaki che vuole capire se è quella con l’enorme scritta luminosa che riporta il nome del supermiliardario in questione.
“Proprio quella. Ce la dovremo fare a piedi!” il Ketchum gli dà conferma e poi lo avvisa che dovranno farsi una piccola passeggiata per arrivarci e spera che la cosa non gli dispiaccia.
“E’ un po’ seccante ma va bene. Così ne approfitto per chiederti qualcosa!” al biondino, come sappiamo, secca camminare troppo ma non ne fa un dramma e decide di approfittarne per farsi dire qualcosa su questa dimensione.
“Certo. Chiedimi tutto quello che vuoi sapere!” e Ash gli fa capire che gli dirà tutto quello che vuole sapere e intanto si incammina verso la torre.
“Quando ci siamo conosciuti, ci hai detto che molte delle cose che sono successe da noi, qui non sono avvenute, come ad esempio la fuga di Sasuke o la Quarta Guerra Ninja. Quindi qui non è avvenuta nemmeno la morte di Itachi vero?” mentre si incammina tenendo le braccia dietro la testa, Naruto comincia col chiedere all’amico se anche in questa dimensione il fratello maggiore del suo migliore amico è morto e risorto come è successo da loro.
“No, qui Itachi non è morto. Diciamo che ha avuto un destino molto diverso!” gli risponde Ketchum che, nel ripensare a quei tempi, abbassa il volto amareggiato “Da voi invece è successo?” ma dura un istante e vuole sapere come si sono svolti gli eventi nella dimensione INA.
“Da noi, Itachi è morto per mano di Sasuke. Poi, durante la Quarta Guerra Ninja è stato resuscitato da Kabuto e, dopo aver sciolto la tecnica dell’Edo Tensei è nuovamente asceso al cielo. Però, il destino gli ha concesso un’altra chance di tornare nuovamente in vita!” e Naruto lo accontenta rivelandogli che nella loro dimensione gli eventi si sono svolti molto diversamente e che l’Uchiha maggiore ha avuto un’ulteriore possibilità di risorgere.
“Davvero? Come è successo?” e la cosa incuriosisce non poco Ketchum che è curioso di sapere che cosa è successo da loro.
“Fu una sorpresa anche per noi. È successo poco prima che apparisse il Sun’s Warrior viola!” mentre alza gli occhi verso il cielo, Naruto riporta alla mente l’evento che ha portato alla fine della Quarta Guerra Ninja.
 
 
FLASHBACK DI CINQUE ANNI FA
 
DIMENSIONE INA
 
Madara Uchiha si era rivelato e, dopo un rapido scontro con Naruto e Sasuke, aveva attivato il temuto Tsukuyomi Infinito. Tuttavia Naruto e Sasuke insieme a Sakura e Kakashi, grazie al Susanoo dell’Uchiha si erano salvati da quella potente illusione. Ma non erano stati gli unici a salvarsi: infatti, tra i ninja presenti in quel conflitto, vi era un altro utilizzatore dello scudo spirituale, ossia Zane Truesdale, il fratello maggiore di Syrus.
Servendosi del suo potente scudo spirituale, il Truesdale era riuscito a proteggere alcuni dei suoi compagni dall’illusione e ad evitare che venissero imprigionati.
Il fato, poi volle che anche loro venissero trascinati nella dimensione creata da Kaguya Otsutsuki, la vera nemica che si celava dietro lo Tsukuyomi Infinito e la guerra.
A essersi salvati, oltre a Zane stesso, erano Jaden Yuki, Jesse Andersen, Chazz Princeton, Alexis Rhodes, Sakura Kinomoto, Shaoran Lì, Hinata, Luce Shido, il mezzo demone Inuyasha, la principessa Nefertari Fuuma e la donna gatto Sofia Rossi.   
Il gruppo era spaesato e non sapeva dove fosse finito ma in quel momento e molti di loro erano abbattuti per la sorte che era toccata ai loro compagni.
Ma qualcosa di inatteso avrebbe risollevato loro il morale.
 
“State bene?” preoccupato per le condizioni dei compagni, il Truesdale maggiore chiese ai suoi compagni se non avevano niente di rotto.
 
ZANE TRUESDALE: Era un alto ragazzo dai capelli blu scuro sciolti e gli occhi dello stesso colore. Al momento indossava la divisa tipica del Villaggio della Foglia con tanto di copri fronte che raffigurava il simbolo Ninja. Nei suoi occhi era attivo il Nyugan, un’abilità innata consistente in occhi gialli muniti di tomoe attraversati da vene. Nella mano destra impugnava lo Scettro di Luce: un lungo bastone bianco con disegni neri e con la parte superiore forata da cui usciva una corda luminosa capace di tagliare qualsiasi cosa.
 
“No Zane, non stiamo per niente bene!” gli rispose un tristissimo Jaden che non riusciva a perdonarsi di aver lasciato indietro tutti i suoi amici.
 
JADEN YUKI: Era un alto ragazzo dall’ambrata carnagione con capelli e occhi castani. Al momento indossava la divisa tipica del Villaggio della Foglia con tanto di copri fronte che raffigurava il simbolo Ninja. Nella mano destra impugnava la Lancia di Luce ossia un lungo bastone bianco, decorato di simboli neri in rilievo; all’altezza dell’impugnatura c’erano sette pietre che giravano tutt’intorno a essa e finiva con una lama simile a una partigiana, bianca e splendente come il sole stesso. Era il detentore del potere del Sovrano Supremo e anche del custode del Cuore del Drago, ossia lo spirito Yubel con cui si era fuso.
 
“I nostri amici…. I nostri amici sono caduti vittima dello Tsukuyomi infinito!” Jesse si sentiva distrutto. Non era riuscito a fare niente per salvare i suoi compagni.
 
JESSE ANDERSEN: Era un alto ragazzo dai curiosi capelli verdi e dagli occhi dello stesso colore. Anche lui indossava l’uniforme della Foglia con relativo copri fronte. Era il padrone del deck Bestie cristallo.
 
“Dannazione!” Chazz non riuscì a dire altro. Era troppo furioso per poter dire qualcosa.
 
CHAZZ PRINCETON: Era un pallido moro dagli occhi dello stesso colore e dal carattere molto snob. Anche lui indossava l’uniforme della Foglia a cui aveva abbinato il suo inseparabile cappotto nero che lo faceva tanto fico. Oltre ad essere un abile duellante, era diventato un potente ninja manipolatore delle ombre e era anche dotato di un particolare olfatto che gli permetteva di sentire l’odore delle emozioni.
 
“M-Mi dispiace!” mentre piangeva lacrime amare, Alexis non diceva altro. Aveva visto tanti compagni catturati e non aveva potuto fare niente per aiutarli.
 
ALEXIS RHODES: Era un’alta e bella ragazza dai lunghi capelli biondi e dagli accesi occhi nocciola. Anche lei indossava l’uniforme ninja del Villaggio della Foglia. Era un’abile utilizzatrice dell’arte dell’Acqua.
 
“Kiba, Shino, amici. Naruto!” anche Hinata era di umore nero ed era preoccupata per i suoi compagni e per il ragazzo che amava.
 
“Fratellone, papà, Yuè, Kero-chan, Tomoyo!” altra molto disperata era la giovane Sakura Kinomoto che era preoccupata per i suoi compagni e familiari.
 
SAKURA KINOMOTO: Era una giovane e dolce ragazza dai lunghi capelli castani e dagli splendenti e luminosi occhi verdi. Anche lei indossava l’uniforme del villaggio della Foglia e impugnava il suo scettro della stella, ossia un lungo bastone rosso che terminava con una stella dorata chiusa in un cerchio da cui facevano capolino un paio di ali. Era la padrona della Sakura Card, le potenti carte magiche ereditate da Clow Reed uno dei maghi più potenti del mondo. 
 
“Fatti forza!” il suo ragazzo cercò d’incoraggiarla anche se sapeva bene che la sua amata era molto triste per la sorte toccata ai suoi cari e non poteva darle torto perché anche lui lo era.
 
SHAORAN Lì: Era un giovane ragazzo dai tratti cinesi dai folti capelli castani e dai seri occhi dello stesso colore. A differenza dei compagni, indossava un kimono bianco con i bordi dorati e un haori dello stesso colore col simbolo del sole e della luna mentre in mano impugnava una lunga katana dalla lama bianca. Era un discendente del mago Clow Reed e da alcuni anni aveva scoperto di essere uno Shinigami dalle notevoli capacità anche se, a parte il suo maestro, non aveva incontrato altri come lui.
 
“Anche il Signor Nick e gli altri Sun’s Warriors sono rimasti imprigionati da quella maledetta illusione. Perché!” altra molto demoralizzata era Luce che era in pena per le sue compagne e anche per i Sun’s Warriors che erano stati imprigionati da quell’illusione.
 
“DANNAZIONE! DANNAZIONE!” mentre prendeva a pugni il suolo, l’unico non umano del gruppo era furioso con sé stesso per non essere riuscito a proteggere i suoi compagni.
 
INUYASHA: Fisicamente sembrava un ragazzo di 18 anni, ma alle spalle aveva già qualche secolo. Possedeva un corpo glabro e scolpito, dalla carnagione ambrata, i folti e lunghi capelli erano completamente bianchi, gli occhi selvatici avevano il colore dell’ambra, mentre sulla testa si notavano una coppia di morbide e pucce orecchie da cane a punta, non mancavano denti aguzzi ed unghie affilate. Era un coraggioso ma ingenuo mezzo demone, figlio di uno dei demoni maggiori più potenti, il Grande Demone Cane Inutaisho e di una principessa umana chiamata Izayoi. Era semplicemente vestito con un kimono rosso sangue, ovvero la leggendaria veste del cane di fuoco che era resistente come un’armatura e anche scalzo. Era il possessore di Tessaiga, una potente spada demoniaca capace di uccidere cento demoni in un colpo solo che si presentava come una katana arrugginita, ma poteva diventare un enorme spadone dalla guardia pelosa. Proveniva dal lontano periodo Sengoku e, per vari eventi, aveva incontrato Naruto e compagni diventandone amico per poi unirsi alla combriccola dei Sun’s Knights.
 
“Mi dispiace molto!” mentre versava grandi lacrime, la principessa che era con loro stava pregando in silenzio per i compagni caduti vittima dello Tsukuyomi infinito.
 
NEFERTARI FUUMA: Era una bella ragazza che incredibilmente era identica in tutto e per tutto a Hinata solo che, a differenza della Hyuga, i capelli e gli occhi erano rossi come il fuoco. Indossava un lungo kimono bianco con pantaloni rossi e al polso sinistro teneva un rosario di perle rosse. Era la principessa di un regno esistito nel lontano periodo Sengoku e, per uno scherzo del destino, aveva incontrato Naruto e compagni scoprendo inoltre che Hinata era la sua futura reincarnazione. Era dotata di potenti poteri sciamanici e inoltre era una rara ammaliatrice di demoni, ossia era in grado di ammansire un demone del calibro di Kurama e anche di manipolare e unire gli elementi.
 
“Sauron!” Sofia non si era nemmeno accorta di quello che era successo e continuava a piangere la morte del ragazzo che amava. Infatti, poco prima, Madara stesso aveva rivelato di aver ucciso il Sandtimes con le sue mani perché, a detta del patriarca, era un oltraggio al nobile clan Uchiha che aveva mescolato il suo sangue a quello di un altro clan.
 
SOFIA ROSSI: Era una giovane ragazza italiana di 16 anni dai lunghi e ondulati capelli castano rossiccio come le foglie d’autunno e dagli occhi castano chiaro. Il fisico snello e sinuoso era coperto da un’aderente e attillata tutina nera decorata con fiamme rosse ai fianchi che le lasciava scoperto l’ombelico e parte del seno mentre le spalle erano scoperte; degli aderenti shorts rosso sangue le arrivavano fino alle ginocchia mentre degli stivaletti rossi le arrivavano fino ai polpacci. Come decorazione aveva dei braccialetti dorati sulle caviglie e ai polsi dai quali partivano dei guanti neri con le estremità argentate (quasi come fossero degli artigli). Bella, intelligente, allegra ed energica, era la figlia di una Nobel per la chimica che per eventi più grandi di lei, era stata coinvolta in un incidente che le aveva fatto perdere la vita ma il destino aveva voluto che un Egiptyan Mao di nome Midnight, un gatto delle piramidi, la scegliesse come nuova donna gatto, ossia una creatura umana dotata di forza, agilità, riflessi e sensi felini e anche uno spirito libero che non poteva essere compreso da niente e nessuno. Questo almeno fino a quando non era entrata in contatto con i licantropi di cui il Sandtimes era da poco diventato uno dei capi. Tra i due si era subito accesa la scintilla e non era qualcosa che potevano tenere a freno. Era in grado manipolare le fiamme, inoltre aveva uno strano legame vitale con Matatabi, la Bicoda. Essendo una donna gatto, inoltre risultava immune alla saliva dei licantropi.
 
“Sofia, devi cercare di riprenderti!” vedendo in che condizioni era la rossa, Zane le mise le mani sulle spalle per scuoterla e spronarla ad andare avanti.
“Sauron!” ma la poverina aveva lo sguardo perso nel vuoto e non dava alcun segno di ripresa.
“Te ne prego riprenditi!” nel vedere le sue condizioni, la dolce Kinomoto smise di pensare ai suoi compagni perché molto preoccupata per le condizioni dell’amica che non aveva retto il colpo.
“So come ti senti, ma ora non possiamo restare qui a piangerci addosso, dobbiamo reagire!” Jesse non riusciva a vederla in quello stato e, lasciando perdere le sue preoccupazioni, cercò d’incoraggiarla.
“Sai come mi sento?” la rossa si voltò verso di lui con uno sguardo vuoto “Allora dimmi tu come posso andare avanti. Dimmi come posso alzarmi dopo aver saputo che l’uomo che amo è stato ucciso da un suo antenato razzista del cazzo. Aveva accettato un destino maledetto, aveva un sogno meraviglioso come pochi e le ultime parole che gli ho detto sono state << In bocca al lupo >>. Lui… lui…. LUI ERA... Uhhhhhh!” e dopo uno sfogo iniziale che dimostrava quanto tenesse al moro in questione, crollò nuovamente in ginocchio versando copiose lacrime.
“Mi dispiace!” capendo di averla sparata grossa, il verde abbassò tristemente lo sguardo e non riuscì a dire altro.
“Sofia-san!” Hinata invece capiva benissimo come si sentiva, infatti aveva perso il cugino che si era immolato per salvare lei e Naruto. Le si avvicinò e la strinse forte a sé.
“Uuuuuhh!” in quel momento la Rossi aveva bisogno di una spalla su cui piangere e si aggrappò all’amica “Se solo potessi tornare indietro nel tempo… se solo potessi, gli avrei detto…” e tra un singhiozzo e l’altro cercò di dire quello che le sussurrava il cuore.
 
“Che cosa mi avresti detto?” ma poi dietro di lei risuonò una voce nuova che non faceva parte del gruppo e aveva un tono allegro.
 
“Ma… Ma…”
Gli altri nel mettere a fuoco il nuovo arrivato sgranarono gli occhi e lo fissarono senza fiato.
 
“Avrei detto << Ti amo. Ti prego vivi e torna da me >> e invece… Eh?” la ragazza rispose ma poi, quando il suo cervello si collegò alle orecchie riconobbe la voce di colui che aveva appena parlato e si voltò di scatto.
“Anch’io ti amo Sofia Rossi ed eccomi tornato qui sano e salvo e non vado da nessuna parte senza di te!” a parlare era stato proprio il Sandtimes in persona che era vivo.
 
SAURON FOLGORE SANDTIMES UCHIHA: Era un giovane e ambrato moro dagli accesi occhi verdi di quasi 16 anni. Indossava un lungo e lucido giubbotto di pelle nera che copriva una maglietta dello stesso colore al cui centro era riportato il simbolo dei Sandtimes, inoltre indossava jeans neri abbinati a un paio di scarpe di pelle mentre il copri fronte della Foglia era legato al lato destro della cintura. I capelli erano alzati verso l’alto e sui lati erano attraversati da saette laterali che erano il tratto distintivo dei maschi Sandtimes. Era nato dall’unione tra Itachi Uchiha e Kaeleena Sandtimes: da loro aveva ereditato sia lo Sharingan che era riuscito a far evolvere da solo alla forma definitiva di Ipnotico Eterno, sia le magiche Sabbie del Tempo. Aveva vissuto i primi 15 anni della sua vita nella dimensione magica del Fantasy in cui il tempo scorreva molto più lentamente rispetto al mondo reale e questo spiegava perché era coetaneo di Naruto e compagni quando in realtà avrebbe dovuto avere a stento tre anni. Esattamente come il padre, sin da piccolo aveva dimostrato un talento unico nel suo genere che gli aveva permesso di eccellere in tutte le discipline sia pratiche che teoriche, tuttavia, grazie al lato materno non era mai stato troppo freddo e serioso, infatti disponeva di un carattere calmo ma anche molto impulsivo e intraprendente e questo, come avevano notato in molti, lo rendeva un perfetto mix tra Naruto e Sasuke. Nonostante queste sue qualità, sin da piccolo era stato sempre allontanato dai suoi coetanei per via del padre che non aveva mai conosciuto perché ritenuto un assassino e un demone, inoltre pochi minuti dopo la sua nascita, lo spirito stesso del Quarto Hokage aveva sigillato dentro di lui una parte del Kyuubi rendendolo una forza portante ma questo non era un problema, visto che erano pochi gli adulti a saperlo ma non lo giudicavano. A rendere ancora più problematica la sua situazione era stata la sua coraggiosa quanto infantile decisione di andare ad affrontare a soli 12 anni una sfida mortale, ossia affrontare da solo Fenrir il lupo dell’abisso, divinità nordica che aveva dato vita alla stirpe dei licantropi. Dopo una battaglia che sembrava impossibile per un ragazzino, il giovane Sandtimes riuscì a battere il lupo e diventò addirittura suo amico e protetto, ma era anche stato morso e questo lo trasformò nella temuta belva che compariva nelle notti di luna piena: un licantropo. Il ragazzo, però, non si curò di questo cambiamento, anzi giurò che avrebbe trovato un modo per trasformare quella maledizione in una benedizione per proteggere le vite dei suoi cari. Quando giunse al villaggio, fu provvisoriamente inserito nel team 7 e partecipò alla missione di recupero di Gaara e lì, suo malgrado, rivelò la sua natura bestiale ai compagni che, però, non lo allontanarono perché loro, in particolar modo Naruto, lo comprendevano perfettamente.
Il suo sogno era diventare un vero eroe che spezzava le maledizioni e per questo aveva deciso di accettare quella del licantropo e di usarla per i suoi compagni e, grazie a loro e all’amore della sua Sofia, era riuscito a sbloccare un nuovo potere noto come Licantogenesi che gli aveva permesso di domare, anche se non completamente, la bestia che aveva dentro.
 
“S-Sauron!” Sofia non riusciva ancora a crederci “SAURON!” ma poi gli saltò addosso e lo strinse forte a sé.
“Sono qui!” le disse il moro mentre le accarezzava la testa per calmarla.
“A-Amico mio. WWWWWWAAAAAHHH! COME SONO CONTENTO DI RIVEDERTI!” ormai incapace di trattenere le lacrime, anche Jaden scoppiò in un pianto liberatorio ed era contento di rivedere l’amico sano e salvo.
 
“WWWAAAAAAHH!”
A fargli coro ci furono anche Jesse, Sakura, Hinata e, incredibilmente, anche Chazz^^.
 
“Siete inguardabili!” commentò Alexis anche lei felice di vedere che l’amico era sano e salvo.
“Ma se anche tu stai piangendo!” le fece notare Luce anche lei con grosse lacrime che le scendevano dagli occhi.
“Come faccio a non piangere!” le rispose la bionda che non poteva non piangere per la felicità.
“Vi sembra il momento!” ringhiò loro Inuyasha che stringeva il pugno fino a evidenziare i tendini per evitare di seguirli a ruota.
“Piangere di gioia non è un male anzi, in una situazione come questa alleggerisce il cuore!” gli fece notare Nefertari mentre si asciugava le lacrime che erano silenziosamente scese dai suoi occhi.
“Che cosa mi tocca vedere!” commentò Zane che mantenne la calma anche se abbozzò a un sorriso.
“Meno male che sei vivo!” intanto Shaoran si era avvicinato all’amico e gli aveva stretto la mano libera “Allora Madara aveva mentito!” e poteva dedurre che il folle Uchiha aveva raccontato una bugia bella e buona.
“Non ha mentito. Credeva di avermi ucciso e sarei morto se non fossi stato salvato da qualcuno!” ma il Sandtimes gli fece capire che aveva rischiato per davvero di morire ma qualcuno era intervenuto giusto in tempo per salvarlo.
“E chi è?” gli chiese il castano assai curioso di sapere chi doveva ringraziare chi aveva salvato l’amico.
“I rimanenti allievi del nonno: Ansem il Saggio e la fata Morgana!” gli rispose il moro che non voleva avere nessun segreto con i compagni “Prima di essere colpito, sono stato teletrasportato con un incantesimo in un luogo che non conoscevo e poi ho perso i sensi. Quando ho riaperto gli occhi, mi sono trovato davanti i due allievi del nonno che mi hanno parlato di un incantesimo che può fare al caso nostro!” e gli raccontò rapidamente che cosa gli era successo e portava anche buone notizie.
“Questo è molto rassicurante, ma vedi il fatto è…” Zane era curioso di sapere quale fosse l’incantesimo di cui parlava ma prima doveva avvisarlo della situazione.
“So già tutto: ho visto tutto grazie a questo!” ma Sauron lo interruppe e, alzata la mano, comparve uno specchio bianco di pregiata fattura, decorato con foglie di vario tipo e incorniciato da ali di farfalla.     
“Ma quello è lo Specchio dell’Anima che il nonno Yaphisan ha usato anni fa!” nel vederlo Sakura lo riconobbe subito e non poteva dimenticare l’evento in cui era staro usato dal nonno materno del moro.
“A che cosa serve?” gli chiese Sofia che si era finalmente calmata e vi si specchiò dentro.
“È in grado di mostrare la vera natura delle cose, ma può essere usato anche come arma!” le rispose il fidanzato con un sorriso “E ho anche questo!” poi nella mano destra apparve un altro oggetto ossia un’arma che era un incrocio tra una spada e una chiave. Il manico era quello di una chiave color oro con rifiniture arabesche che erano un insieme di nero e argento; la lunga lama invece era di lucido oro bianco e finiva con una serratura.
“Quello è il Keyblade originale che il nonno ha sempre brandito!” Jaden riconobbe subito l’oggetto che era stato brandito dal nobile Sandtimes in varie occasioni.
“Ma perché li hai con te?” Chazz non riusciva a capire perché l’amico li aveva.
“Sono stati Ansem e Morgana ad affidarmeli temporaneamente e sono necessari per l’incantesimo di cui vi ho accennato e servono anche le Armi di Luce!” gli rispose il Sandtimes facendo capire che questi due oggetti erano necessari per effettuare l’incantesimo di cui aveva accennato.
“Di che incantesimo si tratta?” gli chiese Nefertari assai curiosa di sapere quale sarebbe stato il risultato dell’incantesimo.
“Da quello che mi hanno detto, è di tipo dimensionale e permetterà l’evocazione di qualcosa che non solo potrà fermare definitivamente Kaguya ma permetterà anche di liberare i nostri compagni dallo Tsukuyomi infinito!” e Sauron l’accontentò dicendole a grandi linee che cosa succederà una volta attivato.
“Sembra interessante!” e la cosa solleticò non poco Inuyasha che era disposto a usare questa carta per salvare i suoi compagni caduti vittima dell’illusione.
“C’è un problema: hai detto che servono le cinque Armi di Luce vero? Il guaio è che, contando me, Jaden e Naruto, ne abbiamo solo tre, l’Ascia di Luce apparteneva a Itachi ma, una volta morto, è sparita nel nulla mentre l’Arco di Luce è assente!” ma Zane notò subito il problema, l’assenza di ben due armi di cui non conoscevano l’ubicazione.
“L’Arco di Luce è apparso nelle mani dello zio Sasuke mentre, per quanto riguarda l’Ascia… ecco Morgana mi ha detto che sta per apparire al nostro fianco!” ma Sauron avvisò i compagni che quello che serviva loro era già presente anche se non comprendeva pienamente le parole relative all’Ascia di Luce.
“Che vuol dire che l’Ascia di Luce apparirà al nostro fianco?” ma questa frase non convinse molto Luce che, come i compagni non ne capiva il significato.
“Tipico dei maghi, quando fanno previsioni del futuro sono sempre criptici!” commentò Inuyasha che proprio non sopportava questo loro modo di fare che gli faceva venire il prurito in tutto il corpo.
 
“Non è complicato ragazzi, io sarò al vostro fianco d’ora in avanti!” ma a rispondere al dubbio di tutti, ci pensò un nuovo arrivato che era apparso al fianco di Sauron.
“Q-Questa voce!” nel sentirla, il Sandtimes fu preso da una sensazione indescrivibile perché non avrebbe mai pensato di poterla sentire per davvero.
 
“Ma… Ma…”
E la stessa reazione la ebbero tutti gli altri che sgranarono gli occhi.
“Eheh! Allora sei tornato, Uchiha bastardo!” eccezion fatta per Zane che fissò il nuovo arrivato con occhi ardenti.
“Ne dubitavi Truesdale? Non potevo di certo perdermi un evento del genere!” gli rispose ITACHI in persona col classico sorriso bastardo di casa Uchiha.
 
ITACHI UCHIHA: Il fratello maggiore di Sasuke indossava il classico mantello di Alba tenuto aperto. Nella mano destra impugnava l’Ascia di Luce: un bastone simile allo Scettro con l’unica differenza che aveva un foro laterale da cui usciva pura luce che prendeva la forma della lama di una falce. Negli occhi aveva attivo il suo Sharingan.
 
“Ma… Ma… MA COME È POSSIBILE!”
Gridarono quasi tutti scioccati dalla sua comparsa.
 
“Scusate, chi è questo bel tipo? Per caso è un parente di Sauron?” ovviamente Sofia non lo conosceva e chiese ai compagni chi fosse il moro in questione perché non lo conosceva.
“Tu sei la fidanzata di Sauron vero? È un piacere fare la tua conoscenza. Il mio nome è Itachi Uchiha e sono suo padre!” ma ci pensò il moro stesso a presentarsi e rivolgendo un dolce sorriso verso la ragazza che aveva conquistato il cuore del figlio.
“Eh?” e questa rivelazione fece sgranare gli occhi della donna gatto che non si aspettava una simile rivelazione^^ “CCCCCHHHHEEE! EHM! Volevo dire… è un piacere fare la vostra conoscenza signor padre di Sauron. Io sono Sofia Rossi, 17 anni e sono di Roma, molto piacere!” e dopo un iniziale grido di stupore, recuperò il controllo e si presentò con un riverito inchino al padre del fidanzato^^.
“Ora che ci penso, neanch’io l’ho mai incontrata signor Itachi. È un piacere conoscerla, io sono Nefertari Fuuma, mentre lui è Inuyasha!” ma anche la principessa non aveva avuto modo di conoscerlo e quindi si presentò elegantemente insieme al mezzo demone che non era il tipo da cose del genere.
“Yo!” infatti Inuyasha si limitò a salutarlo con la mano fregandosene altamente dei convenevoli^^.
“Piacere mio ma, per favore, evitate di usare il termine signore. Non sono mica…” l’Uchiha rispose educatamente al saluto ma non ebbe il tempo di continuare.
 
KAPOM!
 
“Tsk!” che ricevette un pugno in faccia da Zane che non sopportava tutte quelle arie.
“Smettila con tutte queste scemenze stupido Uchiha e vedi spiegarci come fai ad essere ancora vivo!” il Truesdale aveva da tempo il dente avvelenato con lui quindi ogni occasione era buona per prenderlo a pugni.
 
KAPOM!
 
“Tsk!” in risposta ricevette a sua volta un pugno in viso ma, al pari del rivale, non batté, ciglio.
“Anche per me è un piacere rivederti Truesdale, in questo modo ti posso dimostrare di essere migliore di te! Contento?” Itachi lo salutò con tutti i suoi rispetti e lo fissò con occhi di sfida.
“Non sai quanto!” gli rispose Truesdale fissandolo col medesimo sguardo.
 
“Ehm… scusate, ma anche noi vorremmo sapere che cosa diamine è successo!” alzando la mano come fosse in classe, Alexis chiese gentilmente al moro di spiegare com’era possibile che fosse ancora vivo quando tutti lo credevano morto.
“Avete ragione, vi devo una spiegazione!” le rispose l’Uchiha recuperando il sangue freddo “Dovete sapere che, tempo fa, ho ricevuto un particolare dono dalla strega Yuko, ossia un desiderio tutto mio che potevo chiedere in qualsiasi momento. Ebbene, quando la mia anima è stata rilasciata dalla tecnica di Kabuto, poco prima di ascendere completamente in cielo, ho ricordato che non l’avevo mai espresso e ho chiesto di poter avere un’altra occasione. Mi sono risvegliato in una zona abbastanza lontana e quindi ho corso per tutto il tempo e mi sono salvato dallo Tsukuyomi infinito grazie al mio Susanoo potenziato dalla luce della mia arma e del mio spirito. So già tutto e sono pronto a darvi una mano!” e spiegò loro come era stata possibile la sua rinascita, ossia grazie a un dono ricevuto tempo prima dalla strega dimensionale (per chi vuole approfondire, si guardi il capitolo 53 della mia fic Millennium Falcon la Storia di Nick Nibbio Blu).
“Ora mi è tutto chiaro. Non immaginavo che il dono di quella donna ti avrebbe addirittura permesso di tornare in vita!” e la cosa fece divertire non poco Truesdale che non poteva chiedere di meglio.
 
“Ehi aspettate un momento!” ma l’entusiasmo fu interrotto da Chazz che, per quanto non fosse il momento, doveva far notare una cosa molto importante “Va bene che in questo momento ci serve l’Ascia di Luce ma lui è un criminale di livello S. Chi ci dice che, una volta risolta la situazione, non tenterà di attaccarci per poi fuggire?” ossia che il moro appena arrivato era pur sempre un criminale e non ci si poteva fidare di lui.
 
KAPOM!
 
“AAAAAHHH!” ma la sua uscita fece arrabbiare qualcuno che non ci pensò due volte a menargli un potente calcio in mezzo alle gambe che lo fece urlare in stile Urlo di Munch^^.
“Taci pisciasotto!” artefice del calcione era Sofia che lo fissò con uno sguardo da bullo “C’è qualcuno che ha qualcosa da obiettare?” per poi rivolgerlo agli altri per vedere se avevano qualcosa in contrario^^.
 
“No, assolutamente niente Boss!”
Le risposero i maschietti tenendosi le parti basse per evitare attacchi improvvisi^^.
 
“Bene allora! Se ho ben capito, abbiamo tutto quello che serve quindi ora che si fa?” per poi rivolgersi al suo fidanzato e sapere che cosa dovevano fare^^.
“Ehm… innanzitutto dobbiamo raggiungere il luogo in cui Naruto e Sasuke stanno combattendo e poi convincerli a collaborare per la riuscita del piano!” ancora un po’ scosso per il trattamento riservato al Princeton, Sauron le rispose meccanicamente spiegando quello che dovevano fare.
“Allora non ci sono problemi. Naruto dirà sicuramente di sì, mentre per quanto riguarda quel baka di tuo zio, se non collabora, gli riservo un trattamento anche peggiore del calcio nelle palle!” e questo fece sorridere la rossa che era sicura che il biondino avrebbe accettato senza problemi mentre se il baka faceva capricci, l’avrebbe sistemato a dovere e, al solo pensiero, sorrise malignamente^^.
“Hai trovato una ragazza davvero particolare figliolo!” commentò Itachi che non si aspettava un caratterino così mutevole.
“Ahahah! Non per niente è una donna gatto!” commentò Sauron che preferì buttarla sul ridere che era meglio^^.
“Però, è vero Itachi è un criminale. Mi spiace doverlo dire ma, una volta che faremo quello che dobbiamo, dovremo arrestarlo!” anche se la questione si poteva dire risolta, Hinata fece notare che comunque l’Uchiha aveva commesso dei crimini e andava comunque arrestato.
“Hinata!” così attirò le ire di Sofia che le si avvicinò con occhi da bullo “Pensavo che avessimo chiarito il discorso oppure vuoi che ti strappi i vestiti uno ad uno fino a denudarti del tutto?” e sapeva già come farsi rispettare dalla timida Hyuga e la sua era una minaccia bella e buona.
 
“Gulp!”
Nel sentire una cosa del genere, i maschietti trattennero a stento il pensiero della ragazza senza veli. Non per niente, era una delle più sviluppate del loro gruppo^^.
 
“Uff! Sofia!” ma la ragazza, incredibilmente non si spaventò e la guardò fissa mentre da una delle tasche dell’uniforme tirò fuori, un lungo stelo d’erba “Ti piace?” e lo agitò davanti al naso della rossa.
“MIAO! MIO!” che, esattamente come una tenera gattina, iniziò a muovere le mani per cercare di prenderlo^^.
 
“Non ci posso credere!”
Commentarono gli altri con la mascella spalancata^^.
 
“Miao! Mia… NUUUUUUUU! MI HAI FREGATO!” in quel momento Sofia si rese conto di essere stata presa in giro dalla Hyuga e si accovacciò depressa su sé stessa^^.
“Che cambio d’umore assurdo!” commentò Shaoran che non sapeva se ridere o piangere^^.
“Uff!” Sauron non poté ribattere, sapeva che la sua Sofia era molto particolare ed era anche questo che gli piaceva di lei “Comprendo benissimo le ragioni di Chazz e di Hinata, ma c’è qualcosa d’importante che dovete sapere. Jaden puoi usare la telepatia su di me e poi inviare il mio ricordo nelle menti degli altri?” ma recuperò la serietà e, per fare prima, chiese al castano di usare il potere di cui era dotato per far sapere ai compagni la verità che c’era dietro il massacro del clan Uchiha di cui tempo prima era venuto a conoscenza.
“Va bene. Nessun problema!” gli rispose lo Yuki che attivò questa sua particolare abilità.
 
Quando ebbe finito, tutti i presenti erano a conoscenza della verità e ora guardavano Itachi con occhi diversi.
“Non c’è bisogno di dire altro ragazzi. Ora dobbiamo andare. Siete d’accordo?” Itachi ritenne che non c’era bisogno di dire altro e ora dovevano solo andare avanti.
“Puoi dirlo forte padre!” gli rispose il figlio mentre fu avvolto da uno strato di chakra arancione che lo faceva somigliare a uno spettro mentre gli occhi divennero rossi “Andiamo KURAMA!” e poi pronunciò il vero nome del Kyuubi che si materializzò in modalità Bijuu e, avvolti tutti quanti, partì di corsa verso il luogo della battaglia.
 
Dopo pochi minuti di corsa, l’enorme Bijuu arrivò proprio nel luogo in cui Naruto in modalità delle Sei vie e Sasuke erano stati trasportati da Kaguya che non si era accorta di aver portato con sé altre persone impreviste.
Una volta arrivati lì, senza perdere tempo, i compagni dissero rapidamente ai due che cosa avevano in mente e, malgrado l’iniziale riluttanza di Sasuke, il piano fu attuato. L’incantesimo, però, si rivelò composto da due fasi: infatti, quando lo usarono la prima volta, nel cielo di quella dimensione apparve un varco; da esso vi uscirono quattordici spiriti colorati che poi assunsero sembianze di animali e si unirono ai giovani, erano gli spiriti Rappresentanti della Natura e coloro che sceglievano, diventavano i rappresentanti della natura: i Sun’s Knights Rappresentanti.
 
I QUATTORDICI SUN’S KNIGHTS RAPPRESENTANTI: I giovani erano stati rivestiti dagli spiriti rappresentanti della natura. Jaden era rivestito dalla Manta del Mare, Sasuke dalla Fenice del Fuoco, Naruto dall’Aquila del Vento, Sauron dal Lupo del Fulmine, Jesse, dal Drago della Terra, Chazz dal Leone dell’Ombra, Shaoran il Grifone della Luce, Hinata il lupo del Futuro, Alexis il Drago del passato, Sakura Kinomoto la Fenice del Presente, Luce il Leone dello Spirito, Inuyasha il Segugio della Combinazione, Sofia il Gatto della Rinascita e Nefertari Il Simbolo dell’Unione. I loro occhi brillano della forza dei loro elementi. I Sun’s Knights Rappresentanti erano i prescelti dagli spiriti della natura. Erano una particolare élite molto simile ai Gold Saint con l’unica differenza che erano 25 e basavano i loro attacchi sugli elementi naturali che rappresentavano. 
 
“Questa sì che è una bella sorpresa!” commentò Zane compiaciuto.
“Che c’è Truesdale, sei geloso perché non sei stato scelto?” lo provocò Itachi che lo fissò col classico ghigno di casa Uchiha.
“Ma figurati Uchiha! Secondo me sei tu quello che se l’è presa per non essere stato scelto da nessuno degli spiriti rappresentanti!” gli rispose lui a tono. Di sicuro non voleva dargli la soddisfazione di prenderlo in giro.
“Fammi il favore!” gli rispose Itachi che non gli avrebbe dato la soddisfazione di fargli avere l’ultima parola.
 
“Papà, Zane ho bisogno che mi facciate un favore: aiutatemi a completare l’incantesimo. Naruto, Jaden e Sasuke anche voi. Mettetevi a stella intorno a me!” ma il loro battibecco fu interrotto da Sauron stesso che fece capire loro che l’incantesimo doveva essere completato.
 
“E noi invece?” gli chiese Chazz anche se sapeva già la risposta.
“Guadagniamo tempo!” che gli fu data da Shaoran puntando l’avversario che dovevano affrontare.
 
“Non so che cosa vogliate fare, ma non vi permetterò di fare i vostri comodi. Il chakra di tutto il mondo mi appartiene e il vostro non fa eccezione!” disse la terribile Kaguya.
 
KAGUYA OTSUTSUKI: Era una bella donna dai lunghi capelli color dell’argento e dagli occhi color perla. Indossava un lungo kimono bianco decorato con pizzi dorati alle maniche che le ricopriva l’alto e formoso corpo. Sulla fronte aveva un terzo occhio che era uno Sharingan Eterno mentre ai lati della testa facevano capolino delle corna simili a orecchie di coniglio. Nella manica destra era possibile vedere un volto ghignante con occhi gialli che altri non era che Zetsu Nero.
 
“Non ci contare bellezza!” le rispose Jesse pronto a combattere.
“Fatti sotto vecchia scema! Ti taglierò in due!” le disse Inuyasha col suo solito tatto^^.
“Vecchia?” che fece evidenziare una vena pulsante sulla fronte della donna.
“Mi sa che se l’è presa!” fece Alexis che poteva percepire la rabbia della donna.
“Forse ti dovresti scusare. Non è educato offendere una signora!” gli fece notare Sakura Kinomoto che era sempre stata educata e gentile con gli anziani.
“Dovresti essere più educato col tuo prossimo!” concordò Hinata che malgrado la situazione agiva sempre con tatto ed eleganza.
“E poi una principessa non apprezza simili offese!” gli fece notare Nefertari sempre calma e posata.
“Come segno di ringraziamento, voi quattro avrete una fine dolce e veloce!” le parole delle quattro furono apprezzate dalla donna che avrebbe fatto in modo che non soffrissero troppo.
 
“Spiacente ma non saremo noi a morire ma tu!” ma Luce non avrebbe permesso nulla del genere.
“Fatti sotto grande bastarda ingorda e assassina!” Sofia non l’avrebbe perdonata né per le parole che aveva usato nei confronti dei suoi compagni né per quello che aveva fatto poco prima a Obito che si era immolato per salvare Naruto e Sasuke.
“Sono con voi amici!” ma anche Sakura Haruno, nel suo piccolo, avrebbe dato una mano e, insieme ai compagni, si lanciò all’attacco contro la donna.
“I ragazzi di oggi crescono davvero in fretta!“ commentò Kakashi soddisfatto mentre nei suoi occhi si formò lo Sharingan ipnotico “Ma non illudetevi che mi farò lasciare indietro!” attivando il suo Susanoo e lanciandosi anche lui all’attacco.
 
Intanto i cinque rimasti indietro erano intorno a Sauron con le loro armi luminose tese verso l’alto.
 
“Spero che tu sappia quello che stai facendo amico!” fece Jaden rivolto al Sandtimes che vedeva sofferente.
“Fidati di me!“ gli rispose il moro col le saette laterali alzando il Keyblade originale verso il cielo dove levitava lo Specchio dell’Anima “Ti prego! Compi il miracolo!” sperando che tutto andasse bene.
 
FLASH!
 
In risposta alla sua preghiera, una luce viola investì i sei.
“SAURON! DIMMI CHE CE L’HAI FATTA!” gli gridò Naruto, sperando che quello fosse il risultato sperato.
“Eccome se ce l'ho fatta!” gli rispose il Sandtimes soddisfatto.
“Perfetto!” commentò Sasuke mantenendosi impassibile.
“Ehi! Ma quelli chi sono?” Zane notò che intorno a Sauron erano apparse delle figure.
 
LE FIGURE IN OMBRA: Erano apparsi altri dieci ragazzi ma le loro figure erano come coperte da un velo di nebbia
 
“Un’altra sorpresa immagino!” commentò Itachi che non sapeva che cos’altro aspettarsi da loro.
 
La sorpresa che vi porterà alla vittoria!” gli rispose una nuova voce che non aveva mai sentito e poi qualcosa di abbagliante apparve in mezzo ai presenti.   
 
“Un ciondolo?” fece Sasuke confuso. Era apparso un ciondolo da cui pendeva una pietra viola che brillava di luce propria.
 
“Ma quello…”
Nel vederlo, sia Itachi che Zane rimasero senza parole.
 
Unite i sentimenti e le vie! Realizzate l’Utopia!” disse il ciondolo luminoso rivolto ai ragazzi.       
 
“Che accidenti vuole dire?” queste parole non furono ben capite da Naruto che fece la sua migliore faccia da dobe^^.
 
“Non l’ho capito proprio!” ammise Jaden con un sorriso imbarazzato.
 
Anche lui è un autentico dobe!” pensò Sasuke con la goccia dietro la nuca^^.
 
“Unire le vie? Realizzare l’Utopia? Cioè unirci! Ma per realizzare cosa?” mentre Sauron, malgrado la situazione, era riuscito a capire che cosa volesse dire il ciondolo.
 
“Sauron, quello è uno dei dieci ciondoli dei Sun’s Warriors!” Itachi, che lo aveva già visto tempo fa, avvisò il figlio della natura di quell’oggetto.
 
“Appartiene al Sun’s Warrior che non è mai comparso perché non si è mai capito il suo ruolo. È l’unione di tutti i requisiti dei Sun’s Warriors e di nessuno, siete tutti voi!” Zane terminò il discorso ricordando le parole usate a suo tempo per descrivere il requisito del Sun’s Warrior Viola.
 
“Ma certo! Ci dobbiamo fondere tutti in un solo guerriero!” quelle parole furono perfettamente afferrate da Sauron.
“Si ma come facciamo a fonderci tutti!” gli fece notare Sasuke che non sollevò obiezioni al riguardo.
“Non è ovvio? Fratellone Jaden, tirala fuori!” ma Naruto aveva capito che cosa era necessario usare per compiere il miracolo.
“Nessun problema!” sorrise il castano che tirò fuori una carta dalla sua armatura: la carta Super Polimerizzazione.
“Voi siete d’accordo amici?” mentre Naruto si rivolse alle figure in ombra che annuirono “Bene! RAGAZZI VENITE QUI! PONIAMO FINE A TUTTO QUESTO INSIEME!” per poi chiamare i compagni impegnati a combattere Kaguya.
 
“Dove pensate di andare!” ma la donna non intendeva lasciarli andare via.
 
FLASHx2!
 
“Ugh!” ma fu fermata da due fasci di luce che le abbagliarono gli occhi per alcuni istanti.
“Scusi bella signora ma adesso deve ballare un po’ con noi!” artefice della mossa era Zane.
“Ora se la vedrà con noi!” e anche Itachi era pronto a combattere.
“È un peccato dover uccidere dei bei ragazzi come voi, ma se mi ostacolate, dovete morire!” rispose l’argentata avventandosi su di loro.
“NON M’IGNORARE VECCHIA SCEMA!” le ruggì contro Sakura Haruno che le avrebbe dato più di qualche pugno.
“Arrivo!” anche Kakashi non le avrebbe dato tregua.
 
“Avete capito tutti?” intanto Sauron aveva rapidamente spiegato ai compagni che cosa stavano per fare.
 
“Forte e chiaro!”
 Gli risposero all'unisono.
 
“Allora iniziamo!” Jaden alzò la carta verso l’alto “Attivo Super Polimerizzazione con la quale fondo tutti noi in un solo guerriero!” attivandola.
 
“TUTTI UNITI! TUTTI INSIEME! DIVENTIAMO UNO!”
I ragazzi gridarono questa frase con una sola voce.
 
FLASH!
 
Poi furono inghiottiti da una luce viola.
 
“Che cosa sta succedendo?” quel fenomeno attirò subito le attenzioni di Kaguya.
“Ce l’hanno fatta!” disse il Truesdale vittorioso.
“Perfetto!” l’Uchiha maggiore non poteva che esserne soddisfatto.
“Che cosa sta per succedere!” si chiese Kakashi confuso ed emozionato allo stesso tempo.
“Ragazzi!” Sakura altro non disse, intanto la luce si estinse mostrando il risultato della fusione.
 
IL SUN’S WARRIOR VIOLA: Era un alto ragazzo dalla carnagione olivastra e dai lunghi capelli bianchi che stavano naturalmente rivolti verso l’alto. Il petto nudo era messo in risalto da un lungo giubbotto rosso con la parte della spalla destra strappata, in modo da mostrare un tatuaggio rosso, mentre sul dorso della mano destra c’era una gemma rossa, sul palmo invece un sole dorato, su quello della mano sinistra invece era presente una luna crescente nera. Le gambe erano protette da aderenti pantaloni di pelle e i piedi dai sandali ninja. Il collo era avvolto da una lunga sciarpa bianca con quadratini neri mentre dietro la testa teneva appeso un cappello di paglia. Sui definiti pettorali era presente un ciondolo viola che brillava di luce propria. Gli occhi erano di un rosso acceso e si poteva notare la perfetta unione tra le tre abilità innate che possedeva.
 
“E tu chi sei?” gli chiese l’antica principessa con Byakugan attivo.
 
“Dici a me?” fece il nuovo guerriero rivolgendo le sue attenzioni su di lei “Io sono Avalon, Sun’s Warrior Viola e sono colui che ti annienterà per sempre!” dichiarando subito le sue intenzioni con sguardo di sfida.
 
FINE FLASH BACK!
 
 
“Oooohhh! Q-Quindi tu sei un pezzo che compone questo potente guerriero!” Ash non aveva mai saputo di questo retroscena e ora è tutto galvanizzato.
“Già! Ci hanno chiamato impropriamente Frammenti e in totale siamo circa venticinque. Il guaio è che non sappiamo chi sono gli altri quindi l’attuale obiettivo di tutti noi è trovare i rimanenti Frammenti e quindi poter dar nuovamente vita al nono Sun’s Warrior!” mentre attraversano un incrocio, Naruto gli spiega come sono stati chiamati e anche qual è l’attuale obiettivo del gruppo.
“Sì, ma come farete a trovare gli altri Frammenti? Potrebbero essere ovunque!” mentre ci ragiona sopra Ash si rende conto che il problema principale è dove andare a trovare questi Frammenti di cui non si conosce la posizione.
“Dopo la fine della Guerra, il signor Goku ha consigliato di usare le sfere del drago per trovarli!” Naruto però, gli fa capire che il loro Son ha consigliato un’ottima soluzione per rintracciarli “Il guaio è che il drago Shenron non è riuscito ad aiutarci. Ha detto che questo va al di là dei suoi poteri e quindi non siamo riusciti a fare niente!” ma l’idea si è rivelata essere un buco nell’acqua.
“Un vero guaio. E allora come farete?” il Ketchum è dispiaciuto per loro. Vorrebbe aiutarli ma non sa come poter dar loro una mano.
“Pika!” anche Pikachu ci pensa su ma non riesce a trovare una possibile soluzione al problema.
“Una soluzione, però, l’abbiamo trovata. Sotto il consiglio del maestro Amor abbiamo chiesto al drago di fare in modo che quello che è successo cinque anni fa resti radicato nella memoria del Frammento!” però il biondino fa capire all’amico che una soluzione l’hanno comunque trovata e non è certo poco.
“E quindi? Che desiderio avete espresso?” a questo punto Ketchum è curioso di sapere che cosa chiesero esattamente al drago.
“Che si ricordassero di quell’evento come se fosse stato un sogno ben vivido nella loro mente. Non abbiamo potuto chiedere altro!” e la risposta del biondino è semplice e immediata.
“Chiaro. Bella pensata!” commenta Ash soddisfatto della risposta poi, dopo aver attraversato l’ennesimo incrocio, si ferma e si tocca la pancia “Cavolo che fame!” perché ha appena sentito lo stomaco brontolare per la troppa fame^^.
“Come? Hai fame?” e questo lascia il settimo Hokage senza parole “Ora che ci penso, anch’io ho fame?” ma anche il suo pancino inizia a brontolare^^.
“Eheh! Mi sa che prima di andare alla Stark Tower, sarà meglio andare a mangiare qualcosa e conosco un bel posticino qui vicino che fa proprio al caso nostro!” capendo di averlo contagiato, Ketchum gli consiglia di fare una piccola deviazione per mettere qualcosa sotto i denti ed essere così carichi per la loro missione. Così devia leggermente dalla strada principale e s’incammina verso una strada secondaria.
“Dimmi solo che dove stiamo andando servono il ramen!” il nostro biondino, si sa, è ghiotto di ramen e spera che in quel posto lo servano.
“Spiacente amico mio ma qui siamo a New York e il ramen non è un granché. Spero, però, che la pizza non ti dispiaccia!” ma il moro gli rivela che andranno a mangiare una bella pizza che in questa città è una delle cose migliori.
“Uffa! Non è giusto!” e ovviamente il dobe si lamenta^^ “E va bene, che pizza sia!” e a questo punto si accontenta di una buona pizza che male non fa^^.    
 
In pochi minuti, i due arrivano in una pizzeria che si trova in un vicoletto a fianco di un centro moda. Il nome della pizzeria in questione è TARTAPIZZA.
 
“Benvenuti!”
Ad accogliere i due e il piccolo Pokemon sono due camerieri assai singolari: due tartarughe con delle fasce colorate intorno agli occhi^^.
 
LE TARTARUGHE NINJA: Sono creature umanoidi dalla colorazione verde scuro. Il loro fisico è ben proporzionato e allenato, inoltre la schiena è protetta da un grande guscio. I piedi hanno due dita mente le mani ne hanno tre. Parte del viso è celato da una fascia colorata con dei buchi che lasciano gli occhi scoperti. Al momento indossano un lungo grembiule bianco con la scritta della pizzeria in mezzo. Sono esperti nell’arte del gushido, un’arte marziale basata sui movimenti rapidi e sull’uso dei loro spessi gusci sia per difendersi che per attaccare. In tutto sono quattro e si distinguono dal colore delle loro fasce. Leonardo, il capo, indossa quella blu; Raffaello, il rissaiolo, ha quella rossa; Donatello, il genio, ne indossa una viola; Michelangelo, il festaiolo, ce l’ha arancione. Ognuno di loro sa usare determinate armi ninja ma, al momento, ne sono sprovvisti.
In origine erano delle semplici tartarughe domestiche che si tenevano in bocce di vetro, ma poi, per uno scherzo del fato, finirono nelle fogne e lì vennero a contatto con Amato Yoshi, un maestro di arti marziali giapponese che era stato cacciato dal suo paese con l’ingiustificata accusa di tentato omicidio. Poco tempo dopo, però, un misterioso liquido viola cadde da una fognatura e le quattro tartarughe e l’uomo ci vennero a contatto subendo una metamorfosi mutante che rese le prime con l’aspetto che hanno tutt’ora, mentre Yoshi divenne un topo umanoide per via del suo continuo contatto con quei roditori. A seguito di questo, Yoshi cambiò nome in Splinter e divenne il maestro delle quattro tartarughe iniziando una vita dapprima eremitica ma successivamente uscirono nel mondo esterno dove il topo aveva diverse questioni in sospeso dando così inizio a una serie di rocambolesche avventure.  
 
“Ciao ragazzi. C’è un tavolo per due e il mio Pikachu?” Ash frequenta molto spesso il posto e chiede ai due mutanti se hanno un tavolo per loro. 
“Certamente Ash!” gli risponde Donatello battendogli il cinque. Essendo un cliente abituale, per lui fa questo e altro.
“Prego da questa parte!” mentre Raffaello accompagna i due a un tavolo e consegna loro due menù “Quando avete deciso, fatemi un fischio!” per poi andare agli altri tavoli e vedere se qualcuno ha già deciso che pizza ordinare.
 
“Non me lo sarei mai aspettato, le tartarughe ninja che lavorano in una pizzeria!” Naruto non ha parole e non si aspettava di trovare i quattro mutanti in un posto del genere.
“Eheh! Un po’ di soldi non guastano mai!” gli fa notare Ash mentre apre il menù “Sai, non mi aspettavo che conoscessi le tartarughe!” ed è sorpreso di sapere che conosce i quattro mutanti.
“Le abbiamo conosciute anni fa. Il signor Nick aveva deciso di assegnarci dei maestri per prepararci a combattere l’ottava armata infernale e, tra di loro, c’erano anche le tartarughe che hanno allenato un po’ Lee!” il biondino lo illumina spiegandogli che hanno conosciuto i quattro mutanti anni fa quando erano ancora molto giovani (per chi volesse approfondire, gli consiglio di andare a leggere il capitolo 39 della mia fic Millenium Falcon la Storia di Nick Nibbio Blu).
 
“Cavolo! Questa sì che è una sorpresa!” Ash non si aspettava una simile rivelazione “E tu invece chi hai avuto come maestro?” ed è curioso di sapere chi è stato il suo maestro in quell’occasione.
“Cloud Strife!” e il biondino lo accontenta senza troppi problemi e intanto ha deciso che pizza prendere ma poi nota che il moro e il suo piccolo amico lo stanno fissando increduli “Che avete?” e non capisce il motivo della loro reazione.
“Beh… ecco… non mi sarei mai aspettato che uno come Cloud avrebbe mai allenato qualcuno!” e Ketchum gli fa capire il motivo, ossia che il biondo in questione è sempre stato restio a fare da maestro a qualcuno.
“Lo notati anch’io, ma forse dipende dal fatto che, in quell’occasione, c’era anche il suo amico Zack Fair e quindi non si è tirato indietro!” ma il biondino crede di aver capito il motivo della momentanea disponibilità dello Strife ad allenare qualcuno, perché in quell’occasione era presente un suo caro amico che probabilmente, lo aveva spinto a dare una mano.
“Beh, se sei stato allenato da lui, allora hai imparato diverse tecniche di spada vero?” riflettendoci su, Ash si rende conto che Strife è un abile spadaccino e, se Naruto lo ha avuto come maestro, è sicuro che gli abbia insegnato diverse tecniche di spada.
“Eheh! Effettivamente non me la cavo male con la spada-Tebayo!” gli risponde l’Uzumaki mentre sfiora il suo spadone che ha appoggiato all’angolo del muro “Mi ha insegnato diverse cose e mi sono state molto utili!” e ammette che il biondo l’ha aiutato moltissimo a migliorare con la spada “Peccato che abbia attirato anche i suoi avversari che mi puntano fin troppe volte!” ma c’è anche un lato negativo, ossia i nemici dello Strife ora puntano anche a lui.
“Parli di Sephiroth vero?” e Ash sembra conoscere bene il terribile One-Winged-Angel che attualmente è uno dei letali generali infernali che i Sun’s Knights conoscono molto bene.
“Proprio lui. Essendo un allievo di Cloud, Sephiroth ha deciso di puntarmi e ogni volta tenergli testa è una vera impresa!” Naruto gli fa capire che l’argentato in questione l’ha preso di punta e ogni volta è più difficile da battere.
“Non è propriamente così. È dai tempi dalla League of Renegades che ti punta!” ma Ash gli fa capire che l’argentato lo considera un avversario degno di nota da molto più tempo.
“Aspetta un momento, che cos’è questa League of Renegades?” ma Naruto non ha la ben che minima idea di che cosa stia parlando il moro e spera di avere una spiegazione al riguardo.
“Non sai chi sono?” nel sapere questo, Ash è assai sorpreso dell’ignoranza del biondino e credeva che il loro Nick avesse detto loro qualcosa.
“Non ne so niente. Il signor Nick ci ha parlato dei Dark Warriors ma non ha mai menzionato questa League of Renegades!” ma l’Uzumaki gli risponde negativamente facendogli capire anche il motivo.
“Capisco. Beh, in tal caso, credo valga la pena raccontarti di loro sin dall’inizio!” capendo che il biondino e i suoi compagni hanno una grossa lacuna, decide di illuminarlo a partire dalla nascita di questo misterioso gruppo.
 
 
FLASHBACK DI TRENTANNI FA
 
I membri di Alba, dopo aver affrontato l’attacco congiunto dei Sun’s Warriors e dei vari supereroi, erano riusciti a scappare e a rifugiarsi in un altro nascondiglio sito nel paese delle Risaie ma sapevano che non sarebbero potuti rimanere lì a lungo.
 
“Dannazione!” stringendo il pugno fino a evidenziarne i tendini, Pain era furioso come mai in vita sua. Non aveva mai subito una simile sconfitta.
“Quelli non scherzano!” commentò Konan che, per la prima volta, aveva visto le sue tecniche venire eluse con una facilità disarmante.
“L’esercito che avevo creato è stato distrutto. Dannazione!” altro molto furioso era Tobi che aveva visto il suo esercito di Zetsu spazzato via con una facilità disarmante da soli due supereroi.
“Le mie marionette sono state tutte distrutte senza riuscire a uccidere nessuno. Che onta!” anche Sasori in quel momento era furioso. Tutti i suoi amati balocchi erano stati distrutti senza remore e non aveva più nessun pezzo della sua collezione da usare.
“LA MIA ARTE HA FALLITO! DANNAZIONE!” Deidara era depresso come mai in vita sua. Ogni sua bomba si era rivelata inutile. Nemmeno il C4 era stato in grado di mietere delle vittime e la cosa lo aveva mandato in depressione.
“Ci sono persino degli immortali tra di loro. Quale blasfemia!” mentre menava pugni al suolo, Hidan aveva visto qualcuno sopravvivere al suo rituale e aveva tratto le sue conclusioni che lo avevano fatto cadere in depressione.
“Non ho mai perso così tanti cuori come adesso!” Kakuzu aveva perso tutti i cuori extra che aveva sottratto ai nemici e non gli era mai successo nulla di simile.
“Una disfatta totale!” Zetsu bianco tirò le somme e si rese conto che quella era stata la loro sconfitta “Non avrei mai immaginato un simile imprevisto!” e la cosa fece infuriare parecchio quello nero che non se lo aspettava proprio.
“È stata una fortuna che siamo riusciti a svignarcela!” Kisame si riteneva soddisfatto visto che aveva salvato la pelle. Se l’era vista brutta ma era riuscito a scappare da avversari davvero agguerriti.
“Anf! Maledetto!” Itachi sembrava essere messo peggio degli altri. Lui se l’era vista contro Nick in persona e il Sun’s Warrior blu l’aveva battuto sotto ogni aspetto.
 
“Kukuku! A quanto pare, anche voi avete avuto modo di testare la forza dei Sun’s Warriors eh?” ma gli undici non erano da soli. A pochi metri da loro era apparso qualcuno che aveva avuto a che fare sia con Alba che con i Sun’s Warriors. Era il terribile Sannin dal volto serpentino, Orochimaru.
 
OROCHIMARU: Si presentava come un uomo di 55 anni dai lunghissimi capelli corvini, la pelle bianca come la farina, gli occhi gialli dalle iridi verticali e nere. Possedeva una lunga lingua violacea che muoveva a piacimento un corpo asciutto e glabro ed uno sguardo da pazzo maniaco della peggiore specie. Allievo prodigioso del Terzo Hokage, era in squadra con Jiraiya e Tsunade. In seguito saranno conosciuti come i Tre Ninja Leggendari, un riconoscimento datogli da Hanzo poiché erano stati i soli sopravvissuti ad una cruenta battaglia con lui. Era crudele, sadico, manipolatore e calcolatore. Non dimostrava nessun affetto nei confronti altrui e sembrava divertirsi a far soffrire gli altri. Inoltre aveva una certa abilità a convincere le persone ad aiutarlo nella sua causa, riempiendo il vuoto delle loro vite con la lealtà nei suoi confronti. Aveva l’abitudine di marchiare alcuni dei suoi più potenti seguaci con il Segno Maledetto, che danneggiava il corpo e rende il portatore schiavo di Orochimaru in cambio del potere. Mentre tutti i suoi seguaci lo ammiravano e lo rispettavano con lealtà ed onestà, lui trattava i suoi subalterni come pedine, preoccupandosi solo delle loro abilità per conseguire i suoi interessi. Il suo obiettivo era di diventare “l’ultimo vivente”, raggiungendo così l’immortalità e la conoscenza di tutte le tecniche del mondo. Le specialità di Orochimaru erano le Tecniche Proibite relative alle anime, ai defunti e ai serpenti, che aveva portato avanti fino ad arrivare al punto di sconfiggere la morte stessa. Aveva molto talento con le tecniche correlate ai serpenti. Aveva inoltre l’abilità di mutare il proprio corpo e la sua pelle come i serpenti, riparando ogni danno al proprio corpo oppure vomitandone uno nuovo dalla bocca lasciando il vecchio corpo come fosse un bozzolo. In poche parole era immortale solo fino a quando il suo corpo non veniva totalmente polverizzato o non terminava il suo chakra; in questi casi inevitabilmente rischiava di morire. In generale era senza ombra di dubbio uno dei ninja più ostici e resistenti in assoluto da affrontare in battaglia, qualità che lo rendeva molto pericoloso e da non sottovalutare nella maniera più assoluta. Una distrazione contro di lui poteva essere fatale.    
 
“OROCHIMARU!” nel trovarselo davanti, Deidara lo puntò furente con l’intenzione di farlo esplodere.
“Aspetta!” ma fu fermato da Pain che lo fissò gelido e poi si rivolse al Sannin “Come hai fatto a trovare questo posto?” e rivolgergli questa domanda.
“Anche per me è un piacere rivedervi!” gli rispose ironicamente Orochimaru incrociando le braccia “Questo è il mio territorio. Non c’è anfratto che non conosca. Sapevo che questo era uno dei vostri nascondigli e ho pazientemente aspettato che veniste qui per uccidervi tutti!” per poi spiegare al leader dell’organizzazione come faceva a conoscere il posto e anche il suo proposito “Tuttavia, sembra che non ci sia alcun bisogno di farvi fuori. Avete attirato le attenzioni dei Sun’s Warriors e questo vuol dire morte certa per tutti voi!” ma avendo capito che erano braccati da avversari al di sopra delle loro possibilità, aveva deciso di lasciarli a loro.
“Forse hai ragione, ma anche tu sei sicuramente nel loro mirino!” ma Sasori gli fece notare che anche lui era un bersaglio di questo gruppo assai agguerrito.
“Ne sono a conoscenza!” gli rispose il Sannin senza incrinare il suo sorriso diabolico.
“In sostanza, siamo tutti nella stessa barca!” Zetsu bianco capì che erano tutti con la corda al collo “Allora perché non uniamo le forze?” mentre quello nero propose un’alleanza col ninja e i suoi tanti sottoposti, sicuro che avrebbero avuto qualche chance in più di salvare la pelle.
“Non servirebbe a niente. Abbiamo testato sulla nostra pelle la forza di questi guerrieri. Non importa quanti siamo, non potremo tener loro testa!” ma Itachi era realista e si rese conto che non avevano nessuna speranza di spuntarla contro simili avversari.
 
“Cosa sentono le mie orecchie? Non ti facevo così arrendevole mio amato!” ma fu ripreso da una voce femminile fin troppo familiare che lasciò tutti senza parole. A parlare, infatti, era stata Kaeleena che si manifestò davanti ai presenti con un sorriso ironico.
 
“TU!”
Nel vederla, dieci degli undici membri di Alba la puntarono inferociti perché sicuri che avesse fatto la spia.
 
“Mi ritenete una spia? Quanto siete sciocchi!” ma la mora li guardò con sufficienza mentre si avvicinò all’Uchiha “Tu mi credi una spia?” che osservò con occhi amorevoli.
“No!” rispose Itachi con occhi stanchi. In quel momento non voleva litigare con lei, era troppo stanco per riuscire a farlo ma, per orgoglio, voleva dimostrarsi forte.
“Questo mi rallegra molto!” gli rispose la mora sfiorandogli una guancia “Ricordo Controllato!” e avvolgerlo con le sue Sabbie del Tempo che lo curarono facendolo tornare come nuovo.
“Eh?” e la cosa spiazzò il moro come non mai.
 
“Interessante!” nel vedere quel fenomeno, Orochimaru fissò la mora con interesse. Non aveva capito che cosa aveva fatto, ma voleva saperne di più.
“Dal tuo gesto, possiamo considerarti un’alleata?” quel gesto fece sperare a Konan che la mora non fosse una loro nemica, bensì una loro alleata.
“Ovvio. Sono contenta di notare che sai usare il cervello!” le rispose la Sandtimes voltandosi verso gli altri membri di Alba e usare i suoi poteri anche su di loro facendoli tornare in piena forma “Spero che ora siate consapevoli della forza dei vostri avversari e che siate disposti ad ascoltarmi!” e non negò di sapere che stavano per essere attaccati.
“Un momento! Stai dicendo che tu sapevi che loro stavano venendo ad attaccarci e non ci hai detto niente!” nel sapere questo, Obito la guardò con occhi gelidi e pretendeva una spiegazione.
“Ovvio che lo sapevo. Io posso vedere il corso del tempo: ogni possibile futuro, ogni piega che prende il destino. È questo il potere di noi signori del tempo e non c’è potere che possa reggere al confronto!” Kaeleena non gliene negò una e fece capire che lei sapeva già tutto ma non aveva detto nulla “Perché non vi ho avvertiti? Semplice, volevo farvi capire quanto sia schiacciate la forza dei Sun’s Warriors e dei loro alleati. In questo modo, sareste stati pronti per la fase successiva!” perché aveva un piano ben preciso in mente.
 
“DANNATA PECCATRICE! TI FACCIO A PEZZI!” ma Hidan non aveva voglia di sentirla parlare e, fregandosene altamente, le piombò addosso con l’intenzione di tranciarla in due “Eh?” ma poco prima di poterlo fare, si accorse di essere bloccato a mezz’aria.
“Io controllo il tempo mio caro. Se lo volessi, potrei farti invecchiare fino a ridurti a un ammasso di polvere oppure potrei farti regredire fino allo stato fetale e schiacciarti sotto il mio piede o, più semplicemente, posso fermare il tempo intorno a te e farti fare la bella statuina a vita. O vuoi che ti elenchi qualche altra soluzione?” artefice di tutto era ovviamente la Sandtimes che lo fissò con un sorriso bastardo e non l’aveva fatto fuori per semplice capriccio.
“In parole povere, ci stai dicendo di essere più forte di tutti noi?” Sasori aveva fatto questa sua interpretazione e poteva vedere che la donna non scherzava.
“Di quasi tutti voi!” gli rispose Kaeleena ritenendo che tra i presenti c’era qualcuno che poteva metterla in seria difficoltà.
“Se sei così forte, allora perché stai perdendo tempo con noi?” Kisame non capiva quale fosse il suo obiettivo e la cosa non gli piaceva.
“Perché il mio futuro sposo è un vostro compagno!” gli rispose la mora che teneva davvero molto a Itachi e non voleva mollarlo “E poi non sto perdendo tempo: aspetto che gli invitati ci raggiungano!” e fece capire che stava aspettando qualcuno.
“Invitati?” e questo fece alzare il sopracciglio destro di Orochimaru che fino a quel momento era rimasto in silenzio.
“Esatto signori!” disse la mora facendo un passo in avanti mentre Hidan cercava invano di liberarsi “Credete di essere gli unici ad avere avuto a che fare con i Sun’s Warriors e tutti i loro compagni? Sbagliato. Ci sono molti altri che hanno un conto aperto con loro e io ho pensato di riunirli tutti sotto un’unica bandiera!” e sollevando le braccia, rivelò loro parte del suo progetto “Ma non siate timidi, signori, fatevi avanti!” e poi voltare lo sguardo verso un punto vuoto del nascondiglio.
 
“Fufufufu! Sei davvero una tipa in gamba. Mi piacciono quelle come te!” ridendosela di gusto, un nuovo arrivato elogiò l’astuzia della mora che lo aveva contattato.
 
DONQUIJOTE DOFLAMINGO: Era un uomo di 39 anni, alto e magro, dai capelli biondi e corti, il fisico ambrato e scolpito, in gran parte glabro e dal ghigno sprezzante, munito di una dentatura bianca e perfetta. Curiosamente nessuno sapeva il colore dei suoi occhi, infatti erano sempre celati da uno strambo paio di occhiali da sole dalle lenti rosse. Vestiva sempre in modo molto eccentrico: portava sin da ragazzino una grande giacca fatta di piume rosa (probabilmente di fenicottero, animale a cui erano associate anche le bandiere delle nazioni sotto il suo dominio), magliette e pantaloni dai colori sgargianti e scarpe nere a punta. Alle volte camminava in modo simile ai cowboy, a gambe larghe e con il baricentro basso. Aveva un carattere fortemente teatrale e l'abitudine di atteggiarsi ogni volta che faceva una dichiarazione. Affrontava qualsiasi situazione con arroganza e non provava mai paura o sgomento. Era un menefreghista totale e credeva solo nella legge del più forte; per questo perdeva facilmente interesse nelle cose che non lo interessavano, disprezzando chiunque fosse più debole di lui e non tollerava la gente che fallisce agendo per conto suo. Inoltre non credeva nei sogni perché erano solo inutili.
 
“Zeahahah! Chi si sarebbe mai immaginato che avrei avuto l’occasione di incontrare qualcuno con un piano più intricato del mio!” mentre si faceva avanti, un altro pericoloso individuo si alzò tanto di cappello all’idea che la Sandtimes aveva avuto.
 
MARSHALL D- TEACH/BARBANERA: Era un uomo di corporatura enorme e massiccia con l'aspetto di un vero e proprio pirata. Aveva capelli neri ricci, una bandana, un naso pronunciato ed una barba incolta nera, oltre a dei denti poco curati. Indossava un lungo giaccone nero con tanto di spalliere dorate tenuto aperto e una camicia rossa anch’essa aperta in modo da mostrare un petto peloso e panzone, e un orribile collana di perle nere stretta al collo, mentre le gambe erano protette da bermuda verdi tenuti fermi da una fascia gialla su cui era appesa un paio di pistole e ai piedi lucide scarpe di pelle nera. Forte, spietato, astuto ma anche ghiotto di crostate alla ciliegia, queste qualità e altre ancora erano quelle di questo potente e terribile pirata che, con incredibile scaltrezza, aveva ottenuto un potere immenso. Teneva molto ai suoi compagni e credeva nei sogni e detestava quelli che non tenevano in considerazione i compagni. Malgrado questo, era spietato e non esitava un istante ad uccidere i suoi avversari senza provare alcun rimorso.
 
“Tsk! Ancora una volta mi ritrovo a dovervi incontrare. Se la cosa non fosse interessante, me ne sarei già andato!” si lamentò un altro individuo poco raccomandabile mentre tirò una boccata al suo sigaro.
 
CROCODILE: Era un uomo alto due metri e mezzo, che sfoggiava un elegante completo costituito da una camicia bianca coperta da un gilè arancione a quadrettoni, un lungo pantalone nero e lucide scarpe di pelle nera mentre sulle spalle teneva un’elegante pelliccia nera. La mano sinistra era assente ed era sostituita da un gigantesco uncino dorato; inoltre sfoggiava una vistosa cicatrice orizzontale sul viso, una pelle dalla carnagione grigia, dei capelli neri e in parte violacei tutti tenuti all'indietro. Scaltro, sicuro di e manipolatore, erano queste le principali abilità di quest’uomo che un tempo aveva ingannato un’intera nazione spacciandosi per un benefattore ma che in realtà voleva prendere orchestrando un colpo di stato.
 
“Perché io, il potente Ener, devo entrare in contatto con esseri così inferiori!” fece disgustato un individuo la cui follia era tale da credersi un dio.
 
ENER: Era un uomo piuttosto alto e dal fisico asciutto e abbastanza muscoloso dalla carnagione molto chiara. Sulla schiena aveva quattro tamburi con raffigurate delle tomoe, da cui poteva generare tre bestie elettriche. Altra peculiare caratteristica di Ener erano i suoi lobi, notevolmente allungati e al termine dei quali erano attaccati degli orecchini d'oro. Sulla testa portava una bandana di colore bianco che celava dei capelli biondi e ricci. Girava sempre a torso nudo ed indossava dei pantaloni in stile orientale di colore arancione con striature nerastre che terminavano stringendosi presso le caviglie. Attorno alla vita aveva due fasce, una celeste e l'altra blu. Non portava le scarpe, però indossava una gran quantità di braccialetti, anelli e cavigliere, tutti di oro puro. Folle, narcisista e megalomane, quest’individuo si credeva un potente dio e, per questo, riteneva che ogni sua azione fosse lecita e per questo compiva tutto quello che voleva senza scrupoli e non curandosi di quello che succedeva intorno a lui. Disponeva effettivamente di un potere assurdo ma, di fronte a qualcuno che poteva contrastarlo, perdeva parte della sua sicurezza anche se per poco. Sapeva anche riconoscere i meriti altrui ma doveva prima guadagnarsi il suo rispetto.
 
 
CRASHX3!
 
Poi la parete sopra le teste dei presenti venne spaccata e tre individui molto pericolosi e dall’aspetto umanoide, si fecero avanti.
 
“Ohohoh! Guarda quanti moscerini che ci sono qua!” ridendosela come suo solito, il terribile tiranno spaziale, Freezer guardò i presenti dall’alto in basso, perché si riteneva il più forte.
 
FREZEER: Si presentava con un minuto e androgino corpo poco muscoloso e del tutto bianco, dalla lunga coda. Le labbra erano viola scuro, i perfidi occhi rosso sangue e poi c'erano delle sporgenze ossee viola acceso sulle spalle, sugli avambracci, sulle ginocchia, e sul centro della testa.
Era uno dei temibili demoni del Freddo, considerati come gli esseri più potenti dell’universo. Questo fino a quando un certo Saiyan non lo sconfisse e poi fece lo stesso con i suoi familiari dando così inizio a un odio viscerale del tiranno spaziale nei suoi confronti.
 
“Ahahah! Sembra proprio che qui siamo noi i più forti!” se la rise colui che si riteneva essere l’essere perfetto, il terribile Cell.
 
CELL: Era una creatura umanoide dall’aspetto vagamente simile a quello di un grosso insetto. La maggior parte del corpo era verde e tempestato da punti neri. Dietro la schiena aveva un paio di enormi ali nere di insetto che poteva usare anche per volare e poco più sotto c’era una coda a pungiglione che un tempo usava per assorbire le creature con cui veniva a contatto. aveva due grosse corna d’insetto verdi che coprivano il cranio nero mentre il volto era bianco latte e i freddi occhi rosa fissavano tutti dall’alto in basso.
Nato dai folli esperimenti del Dottor Gelo, questa creatura fu creata usando il DNA di Goku e soci, Freezer compreso, con l'intento di dar vita all'essere più potente della galassia ma, per poter divenire tale doveva prima assorbire i cyborg C17 e C18, costretto a tornare nel passato perché il Trunks del futuro distrusse i due cyborg nel suo tempo e quindi per raggiungere il suo obiettivo dovette scontrarsi con Goku e compagni. Quando ottenne infine il corpo perfetto (in parte a causa del suo DNA Saiyan) prima di distruggere la Terra sfidò Goku e compagni nel Cell Game per dimostrare a loro e a sé stesso che era lui il più forte. Capendo che il piccolo Gohan era più forte di lui decise di autodistruggersi portando con sé tutti i terrestri, ma Goku si sacrificò per salvare tutti loro. Purtroppo Cell, possedendo le cellule di Junior, che era in grado di rigenerarsi, tornò come nuovo e i teletrasportò sulla Terra per distruggere il resto dei guerrieri Z, ma Gohan riuscì a sconfiggerlo definitivamente. Anche se era finito negli inferi, più e più volte aveva tentato di tornare sulla Terra e finire il suo compito, ma i Saiyan l’avevano sempre miseramente sconfitto.
 
“Non dite sciocchezze. IO sono il più potente qui!” ma non vantandosi per niente, il terribile demone rosa che era stato l’unico a far saltare in aria la Terra, si riteneva superiore a tutti i presenti.
 
MAJIN BU: era una curiosa creatura umanoide dal minuto corpo interamente rosa su cui erano presenti diversi buchi da cui, quando si arrabbiava, usciva del fumo. Sulla testa spuntava uno strano codino che poteva allungare e usare per afferrare le sue prede. Gli occhi erano rossi con sclera nera ed erano tutt’altro che rassicuranti. Indossava solo dei pantaloni bianchi tenuti fermi da una cintura nera su cui era incisa una M.
Era una creatura nata dalla folle mente di un potente mago che milioni di anni fa decise di prendere il controllo dell’universo e creò quest’essere indistruttibile e dalla potenza inesauribile. Tuttavia, ben presto si rese conto che la creatura era pericolosa anche per lui, così decise di sigillarla e di spedirla sul pianeta che avrebbe poi invaso successivamente ma fu fermato dalle divinità Kaioh che lo uccisero ma non osarono distruggere il sigillo per paura di trovarselo nuovamente contro.
Dopo milioni di anni, il figlio del mago riuscì a sciogliere il sigillo e cercò di usare la creatura per i suoi scopi ma questa si ribellò e lo uccise per poi iniziare a distruggere tutto senza riserve.  Era addirittura riuscito a distruggere la Terra ma, grazie alle magiche sfere del drago, fu ricostruita e tutti i suoi abitanti tornarono in vita e poi contribuirono tutti a distruggerlo con una potente Genkidama. Questo avvenne in un universo parallelo a quello corrente e questo spiegava perché nessuno lo conoscesse.
Era in grado di assimilare qualsiasi cosa aumentando la sua forza ed era anche dotato di una notevole abilità di osservare tanto che poteva imitare le tecniche altrui dopo averle viste una sola volta.  
 
KAPOM CRASH!
 
Un’altra parete venne fatta saltare in aria con un semplice pugno e un colosso che era l’incarnazione della distruzione si fece avanti.
 
“Kakaroth! Dove si trova Kakaroth!” avanzando con passi che facevano tremare le pareti del nascondiglio, il leggendario Super Saiyan si guardò in tutte direzioni, sperando di trovare colui che odiava di più al mondo.
 
BROLY: Si presentava come uno schizzato privo di autocontrollo che sapeva ripetere quell'unica parola. Possedeva un corpo imponente pieno di muscoli gonfi e pompati, i capelli sparavano tutti diritti e indomabili ed erano di un biondo che sfumava sul verdastro, gli occhi erano completamente bianchi e folli e non mancavano i pantaloni a bassa vita larghi sulle gambe, degli stivaletti rossi, e collane e bracciali d'oro su petto e braccia.
Nato lo stesso giorno di Goku, fu subito ritenuto pericoloso a causa della sua potenza già fin troppo elevata; inoltre era stato messo vicino al piccolo Goku che non faceva altro che piangere e questo generò un forte trauma per il piccolo che ancora ora non riusciva a dimenticare quei singhiozzi che lo facevano esplodere di rabbia. Sopravvisse all’esplosione del suo pianeta grazie a una barriera che generò inconsciamente e crebbe sviluppando un istinto feroce e sanguinario che costrinse il padre Paragas a creare un dispositivo che lo tenesse sotto il suo controllo. Ma quando la sua strada e quella di Goku si incrociarono di nuovo, la sua rabbia ebbe la meglio e iniziò una battaglia furiosa contro Goku e compagni che rischiarono di perdere contro di lui ma, unendo le forze, riuscirono a sconfiggerlo e a eliminarlo.
Era dotato di una potenza assurda che era sempre in continuo aumento ed era tale da poter distruggere un’intera galassia.  
 
“Sei terribilmente ripetitivo. Se non fosse che la bellezza ci ha chiesto di portarti qui illeso, ti avrei già fatto fuori!” commentò disgustato il cosiddetto Cyborg perfetto mentre si metteva i capelli all’indietro.
 
SUPER C-17: Era un alto e pallido moro dai lunghi capelli che teneva all’indietro salvo per un ciuffo ribelle che rimaneva in avanti mentre gli occhi erano di un freddo azzurro. Indossava un aderente maglia nera che lasciava scoperta la parte alta delle braccia mentre alle mani indossava guanti neri sui cui palmi erano presenti dei bottoni rossi. Le gambe erano protette da aderenti jeans chiusi da una cintura di cuoio mentre ai piedi calzava degli stivali neri. Non manca una bandana rossa appesa al collo.
Era il cyborg perfetto nato dalla fusione di due C-17 ed era stato concepito come l’essere artificiale perfetto e invincibile. Era in grado assorbire l’energia lanciatagli contro e farla sua ma per farlo era necessario tenere le braccia alzate e questo lo rese un facile bersaglio per Goku che, intuito il suo punto debole, ne approfittò per colpirlo ed eliminarlo. 
 
“Mi tocca anche collaborare con i Saiyan. Che onta!” al solo pensiero l’organismo parassita Tsufuru sentiva la rabbia salirgli in corpo.
 
BABY: Era una creatura umanoide dal corpo blu scuro mentre il petto, le mani e la testa che terminava con una sorta di ciuffo, erano azzurro chiaro. Sulle spalle crescevano delle escrescenze dorate simili a spalliere e le stesse erano presenti ai polsi e alle caviglie. Infine gli occhi erano protetti da lenti blu e ai lati della testa aveva una decorazione rossa.
Era un organismo parassita creato dagli Tsufuru, i precedenti abitanti del pianeta Vegeta che fu invaso dai Saiyan che li sterminarono e lo occuparono. Prima della totale estinzione, gli Tsufuru dettero vita a questa creatura con lo scopo di distruggere i Saiyan e conquistare l’universo.
Baby aveva l’abilità di entrare nei corpi altrui e di controllarli a piacimento, inoltre era anche in grado di controllarli a distanza. Disponeva di un’ampia conoscenza scientifica e di notevoli abilità rigenerative.   
 
“Conserva questa tua rabbia per quando metteremo le mani su quei dannati scimmioni, ora abbiamo un debito da saldare con quella donna!” lo riprese la più potente delle manifestazioni dell’energia negativa nata dalle sfere del drago.
 
LI SHENRON: Si presentava come un drago umanoide tutto bianco e dalle sporgenze ossee nere che spuntavano da ogni suo arto e dalla schiena. In viso si notavano un paio di baffetti a punta sempre bianchi, gli occhi dall'iride rosso sangue e sul capo facevano capolino un paio di corna enormi che lo facevano sembrare un diavolo più che un drago. Era nato quando le sfere vennero usate per riportare in vita le persone uccise da Freezer e dai suoi uomini, sul pianeta Namecc. Si presentava nella forma in cui ha ingoiato tutte e sette le sfere del drago.
 
“Sono impressionato. Non immaginavo esistessero Saint e Sciamani!” dietro di lui c’era un altro individuo che stava discutendo tranquillamente con altri due e, altri non era che il più potente Soldier della storia.
 
SEPHIROTH: Il leggendario spadaccino di un mondo lontano era un alto uomo dai lunghi e ordinati capelli color dell’argento che illuminavano il bellissimo viso ambrato e messo in rialto dagli occhi azzurri che potevano diventare verdi. Indossava una lunga giacca bianca che copriva un gilè nero aperto mentre le gambe erano protette da aderenti pantaloni neri e gli stivali militari dello stesso colore sembravano parte di essi. Appoggiata alla sua sinistra vi era la leggendaria e letale Masamune, una delle katane più potenti e lunghe mai esistite.
 
“Uhuhuh! Io, però, sono il migliore. Nessuno è paragonabile a me!” non vantandosi per niente, colui che un tempo aveva ricoperto la carica di Grande Sacerdote riteneva di essere il più potente in assoluto e credeva di non avere rivali.
 
SAGA DI GEMINI: Era un alto uomo dalla carnagione ambrata, dai lunghi capelli grigi che quasi toccavano terra e dagli occhi blu velati da un colore rossastro. Il cloth d'oro del terzo segno zodiacale, dai lineamenti spigolosi e squadrati che la rendevano resistente ed impenetrabile, lo rivestiva da capo a piedi creando intorno alla sua persona un alone dorato che sembrava quasi una seconda pelle. Il suo elmo aveva la particolarità di avere due volti ai lati delle orecchie: Su quello sinistro si notava un viso che sorride sereno e felice, su quello destro una faccia che ghignava perfidamente e in modo diabolico.
Era il più potente dei dodici Gold Saint al servizio della dea Atena ma aveva tradito e cercato di ottenere il potere. Disponeva di incredibili poteri psichici e mentali, era inoltre in grado di manipolare lo spazio tempo a piacimento e, a detta di molti, era anche in grado di distruggere persino la Via Lattea. Questo, unito alla sua terribile astuzia e crudeltà, lo rendeva un avversario davvero ostico.
 
“Eheh! Su questo ne possiamo discutere. Sarai anche il Saint più potente ma non potrai mai raggiungere me!” ma il più potente degli sciamani lo appoggiò solo in parte, perché si riteneva il più potente in assoluto.
 
HAO ASAKURA: Apparentemente era un giovane ragazzo dai lunghi e lisci capelli castani e dal sorriso tranquillo ma si sa, le apparenze ingannano. Il petto scolpito e ambrato era in parte coperto da una lunga vesta indiana bianca mentre le gambe erano protette da lunghi pantaloni rossi. Era considerato lo sciamano più potente del mondo, il solo ad aver raggiunto la perfezione nei cinque elementi dell’arte dello sciamano. Il suo spirito era un antico spirito del fuoco, grazie al quale poteva fare di tutto. In realtà aveva circa 1000 anni ed era animato dal folle desiderio di creare un mondo fatto solo di sciamani e di sterminare le persone comuni.
 
“Vuoi per caso che te lo dimostri facendoti a pezzi?” ma il potente Gold non sopportava l’arroganza del castano ed era pronto a dimostrargli la sua superiorità.
“Sempre se non sarò io a farti a pezzi per primo!” ma per Hao era un vero e proprio invito a nozze ed era già pronto a incenerirlo.
 
“Vi prego signori, non litigate per motivi così futili. Siete i migliori del vostro campo, mentre per quanto riguarda il più forte, lo decideremo più tardi!” ma mettendo la sua Masamune davanti ai due, Sephiroth li invitò a rinviare le scaramucce a dopo. In quel momento c’era altro che lo interessava.
“Per me non ci sono problemi!” lasciando momentaneamente perdere, Asakura preferì seguire il consiglio dell’argentato, tanto non aveva nessuna fretta.
“Tsk! Ma non credere che sia finita qui!” anche Gemini decise di lasciar perdere per il momento ma non intendeva far passare la provocazione del ragazzino che aveva davanti.
 
“Sono tipi interessanti ma a volte sono molto infantili. Non credi anche tu Malfork?” contento di essere riuscito a calmarli per un po’, l’argentato tirò subito le sue prime conclusioni sui due futuri alleati per poi rivolgersi a qualcuno che li seguiva.
 
“Gli umani sono sempre infantili amico mio e tu sei una rara eccezione alla regola!” gli rispose con voce atona un misterioso individuo mascherato ritenendo il suo interlocutore come una delle rare eccezioni di uomo davvero maturo.
 
MALFORK: Si presentava come un alto ragazzo il cui volto era celato da una maschera di ferro che aveva delle fessure per occhi e bocca. Indossava un lungo cappotto di pelle foderato in rosso mentre le gambe erano protette da aderenti pantaloni di pelle nera e da stivali di cuoio. Dietro la schiena era appeso un enorme tridente nero dalle punte rosse mentre al fianco pendeva una katana nera che recava il simbolo di un clan ninja ma era così logorato dal tempo che non era possibile capire quale fosse.
 
“Lieto di saperlo. Così possiamo collaborare meglio!” commentò Sephiroth che sembrava rispettare questo misterioso individuo.
“Questo fino a quando perseguiremo il medesimo obiettivo, altrimenti a quest’ora ti avrei già divorato!” ma il tipo mascherato concordava solo in parte, rivelando inoltre di essere cannibale.
“Peccato che i demoni assimilatori come te divorino solo coloro di cui percepiscono la paura!” gli rispose lo spadaccino che non aveva mai provato quell’emozione ma, anzi, era lui a generarla.
“Questo è un altro motivo per il quale ti trovo interessante!” gli rispose il misterioso Malfork che si rivelò essere addirittura un demone.
 
“E loro chi sono?” mantenendo la sua espressione impassibile, Pain non aveva mai visto nessuno di loro.
“Non ne ho idea!” gli rispose Konan che mantenne la guardia alta.
 
“Sono alcuni degli invitati alla piccola riunione che si sta per tenere!” ma a rispondere alla domanda del leader di Alba ci pensò Kaeleena facendo capire di essere stata lei a convocarli qui.
“Vuoi dire che ne arriveranno altri?” le chiese Tobi con un’espressione assai contrariata. Per i suoi gusti c’erano troppi seccatori.
“Altri due, mentre altri invitati assisteranno attraverso questi portali!” gli rispose la mora che schioccò le dita facendo apparire una serie di portali dorati da cui era possibile vedere i volti di altri individui che, per motivi di tempistica, non potevano essere fisicamente presenti “Ma prego signori, accomodatevi!” e dopo averle nuovamente schioccate, fece apparire una trentina di troni di pietra e invitò tutti ad accomodarsi.
 
“Smettila di perdere tempo donna e dimmi dove si trova Kakaroth!” ma Broly non aveva tempo da perdere con queste cose. Il suo unico interesse era distruggere tutto a partire dal suo odiato coetaneo, nato nello stesso identico giorno.
“Tranquillo, te lo dirò ma prima dovrai ascoltarmi!” Kaeleena lo fissò tranquillamente senza alcun timore e lo invitò nuovamente a sedersi “Oppure vuoi che ti faccia cadere nuovamente nella caverna in cui ti ho tenuto a stecchetto per due mesi?” e sapeva già come domare l’indomabile Super Saiyan.
“Osi sfidarmi?” che la fissò con occhi collerici ed era prossimo ad esplodere.
“Si!” ma la mora glielo disse in faccia senza alcun timore “E, se non farai il bravo… mi costringerai a farti molto male!” e assumere uno sguardo cupo e freddo da far accapponare la pelle a chiunque, ma sicuramente non a Broly.
“O-Ok! Sei tu il Boss!” ma, a sorpresa, il terribile Super Saiyan divenne di colpo docile e ubbidiente. Era fin troppo chiaro che temeva per davvero la donna^^.
 
“Porca miseria! Che donna!”
Di fronte a una simile dimostrazione, i presenti non poterono fare a meno di fissarla con occhi sgranati. Avevano percepito tutti la forza del gigante ma non si sarebbero mai aspettati una simile reazione da parte sua^^.
 
“Ehi Itachi io ti consiglio di sposartela subito. Una così non la trovi da nessuna parte!” avvicinatosi al partner, Kisame gli consigliò vivamente di smetterla di fare il prezioso e di sposarsi la mora che era per davvero una donna unica.
“Questo devo deciderlo io!” gli rispose l’Uchiha mantenendo la sua freddezza “E pensare che stavo per andare in suo aiuto!” ma in cuor suo si era preoccupato parecchio per lei e stava per andare a soccorrerla come un prode cavaliere^^.  
 
“Ehi bellezza chi sono i tipi cattivi che dovrebbero sedersi lì?” mentre era comodamente seduto sulla sua poltrona dal colore buffonesco, il clown dell’incubo, Joker, di cui si vedeva solo il volto ghignante, chiese alla mora chi erano i due assenti.
 
“Chiunque siano, non sono molto educati. Un gentiluomo deve sempre spaccare l’orologio!” commentò Lex Luthor che riteneva la puntualità la cosa fondamentale.
 
“Concordo. La puntualità è fondamentale!” assolutamente d’accordo con lui, Victor Von Doom la riteneva una qualità fondamentale.
 
“Ma noi siamo qui!” disse una nuova voce mentre su uno dei troni vuoti apparve un individuo dal volto coperto da un cappuccio “Piacere di conoscervi signori, il mio nome è Cancer e sono qui a rappresentare il CP9!” rivelando il suo nome e chi rappresentava.
 
CANCER: Indossava un elegante completo nero con tanto di camicia, cravatta e scarpe nere, mentre sul petto aveva una medaglia al valore. Teneva inoltre un lungo mantello blu scuro munito di cappuccio che gli celava la parte superiore del volto. Non aveva segni particolari e quello che si poteva vedere del volto era un sorriso freddo e privo di compassione.
 
“Per essere precisi, siamo arrivati qui per primi ma sembra che nessuno di voi ci abbia notato. Io invece sono Inferno, molto piacere!” seguito poi da un altro essere dall’aspetto demoniaco che rivolse a tutti un educato cenno col capo.
 
INFERNO: Si presentava come un alto demone rosso di circa due metri e mezzo e dagli spietati occhi verde acido. Il corpo muscolo era coperto da un completo Armani bianco, mentre i piedi caprini erano scoperti. Sulla testa facevano capolino un paio di enormi corna verdi mentre le enormi ali di pipistrello erano nere con dei bassorilievi verdi che raffiguravano dei volti che fissavano con invidia tutto quello che avevano intorno e per finire la lunga coda nera di muoveva per conto proprio.
 
“Eravate qui da prima di noi?” nel sapere questo Zetsu bianco li fissò assai colpito “Come avete fatto a eludere la nostra capacità di percezione?” quello nero lo voleva sapere a tutti i costi.
“Non rivelo i miei segreti a meno che non mi dai qualcosa per cui vale la pena parlare!” ma Cancer fece il prezioso e non avrebbe aperto bocca.
“Ci sono tanti modi per bypassare un’abilità così scadente che non merita nemmeno la mia invidia!” mentre Inferno fece il vago ritenendo, però, l’abilità del ninja assai patetica.
“Antipatici!” dissero le due parti offese che se la legarono al dito.
 
“Fufufufu! Un agente governativo e un demone? Che strana accoppiata!” commentò Doflamingo divertito dal curioso duo appena apparso.
“Agente governativo dici?” ma Cancer lo fissò con sufficienza ritenendolo uno sciocco “Ti sbagli mio caro drago celeste. Io sono qualcosa di molto di più!” e lo fissò con un ghigno freddo rivelando senza problemi la vera identità del biondo pirata.
“Che cosa?” e questo fece incrinare il sorriso del demone celeste che concentrò le sue attenzioni sul tipo incappucciato mentre i pirati presenti lo fissarono con una certa curiosità.
“Ops, l’ho detto ad alta voce, non volevo!” se la rise l’uomo incappucciato che fece finta di niente.
“Non volevi? E invece l’hai fatto e voglio sapere come fai ad esserne al corrente!” ma il capo del clan Donquijote pretese di sapere come lui sapesse la sua vera identità visto che solo le alte sfere della Marina ne erano a conoscenza.
“E se mi rifiutassi?” gli chiese l’incappucciato mentre le ossa delle dita schioccarono in maniera sinistra.
“Ti forzerò a farlo!” gli rispose il demone celeste alzandosi dal suo trono, già prossimo a muovere le dita “Ma che… No! No! NO!” ma si bloccò di colpo e divenne pallido in volto come se avesse appena visto un fantasma.
“Ehi, ma che gli succede?” Crocodile non gli aveva mai visto quell’espressione e non capiva che cosa gli stesse succedendo e di sicuro non intendeva soccorrerlo.
“Non ne ho idea, ma sembra un potere interessante!” Teach ne sapeva quanto lui ma già fremeva dalla voglia di impossessarsi di un simile potere.
“Mhm!” Ener invece rimase in silenzio ad osservare senza battere ciglio.
“Un’illusione!” essendo un esperto in materia, Itachi ritenne che il tipo vestito da fenicottero fosse vittima di una potente arte illusoria.
“No, è qualcos’altro!” ma Tobi smentì la sua teoria, perché vedeva che il flusso del chakra di Doflamingo era perfettamente regolare ma non capiva di che cosa si trattasse.
“Telepatia eh? Questo sì che è un potere interessante!” il misterioso Malfork invece capì subito di che cosa si trattava e sotto la maschera stava sorridendo malignamente.
“Forse il tipo sarà fisicamente forte, ma la mente, senza il giusto allenamento, non può essere difesa!” Sephiroth la pensava come lui e riteneva il pirata un idiota.
“Tsk! Patetico!” per uno come Saga questo non era un problema. Lui avrebbe resistito senza problemi.
“Ecco perché dico che gli umani sono patetici!” commentò Hao che aveva avuto l’ennesima conferma della debolezza degli umani che sapevano solo dare fiato alla bocca.
 
“Signor Cancer, la prego di smetterla. Questa è una riunione, non una camera di tortura. Perciò la invito a smetterla e a rimettersi a sedere e, magari, a mostrare il suo volto!” a interrompere quella scena ci pensò Kaeleena che, da brava mediatrice, invitò il misterioso individuo a smettere di giocare col demone celeste e, in caso contrario, avrebbe preso seri provvedimenti.
“Se me lo chiedi con una tale gentilezza, non posso fare altro che obbedire!” l’incappucciato volle essere clemente e lasciò libero il pirata che cadde ansimante in ginocchio “Per quanto riguarda la richiesta di togliermi il cappuccio, però, devo rifiutare. Se vedeste il mio volto, potreste scambiarmi per qualcun altro!” e rimessosi a sedere, fece capire che non intendeva mostrare il suo viso.
“Uhuhuh! Mi sorprendo che non hai fatto notare che qui, oltre a te, ci sono altri tre individui che stanno celando il loro volto. Che c’è signori? Siete forse timidi? Oppure non volete che i miei occhi colmi d’invidia vi vedano?” mentre Inferno gli fece notare che tra i presenti, c’erano altri che tenevano il volto coperto e, ancora una volta, aveva usato la parola invidia.
 
“Se vuoi vedere il mio volto, basta chiedere!” Dottor Doom non si fece problemi a togliersi la maschera mostrando un volto sfigurato da cicatrici metalliche e la cosa impressionò non poco i presenti.
“Sei assai particolare amico!” commentò Malfork con tono divertito “Anch’io indosso una maschera per non essere confuso con qualcuno che conoscete!” per poi dire il motivo per cui celava il suo volto “Però, se un Maou mi chiede di mostrare il mio volto, potrei anche cambiare idea. Prima, però, rispondi a una mia domanda: quale Maou sei?” ma di fronte al demone rosso mostrò un comportamento più rispettoso ed era anche ben disposto a togliersi la maschera.
“Maou? Che cosa vuol dire?” gli chiese Sephiroth che non conosceva il significato.
“Vuol dire Re dei Demoni!” gli rispose Inferno stesso che ghignò divertito mentre si alzò dal suo trono “Mi chiedi quale Maou sono? Tutti e nessuno. Io sono il frutto dell’unione delle anime di tutti i Maou esistiti che hanno sempre condiviso un unico sentimento negativo: l’invidia verso i le creature benedette dalla luce divina!” spiegando a grandi linee la sua reale e terrificante natura lasciando molti senza parole.
 
“AAAAAAHHHH! IL DEMONIO È QUI! GRANDE JASHIN IL GIORNO DELLA GRANDE MATTANZA È ARRIVATO!” quello più scioccato fu Hidan che si alzò di colpo dal suo trono e sollevò le mani al cielo con un volto estasiato “È giunto il momento di mostrarti la mia devozione!” e stava per fare una delle sue scemenze legate al suo culto.
 
BONK!
 
“AHIA!” ma per fortuna ci pensò il suo partner a metterlo a tacere con un poderoso pugno in testa^^.
“Scusatelo è ritardato!” Kakuzu si scusò da parte sua e lo forzò a sedersi e a non rompere più^^.
 
“AHAHAHAHAHAH! Questa era bella! AHAHAHAHAH!” e quest’uscita fece ridere Joker come un matto. Scene come questa lo facevano ridere sempre.
“ZEHAHAHAH! E così abbiamo un Re dei demoni tra di noi. Molto interessante. Ho la tentazione di sfidarti e di far mio il tuo potere!” mentre Teach si dimostrò molto interessato al potere del demone che aveva davanti. Era sicuro che fosse immenso.
“Un demonio eh? Allora, in quanto Dio dovrei infliggerti la mia punizione non credi?” credendosi un dio, Ener riteneva giusto dover affrontare e sconfiggere quell’essere in modo da dimostrare la sua superiorità.
“Se sei un Maou, allora ti piegherò al mio volere!” con queste gelide parole Pain si alzò con un intento ben preciso in mente.
“Ahahah! Una battaglia è molto più divertente delle chiacchiere inutili!” Li Shenron non era nato per ascoltare inutili discorsi ma per distruggere tutto e quella gli sembrava un’ottima occasione.
“Ohohoh! Finalmente ci si muove un po’!” se la rise Freezer desideroso di iniziare un massacro.
“Perché no! Combattiamo e poi parliamo!” Cell era della stessa opinione.
“Uh!” battendosi il petto con i pugni, anche Majin Bu la pensava in questo modo. Voleva distruggere tutto senza pensarci troppo.
“Uhuhuh! Sarà interessante raccogliere qualche campione nuovo di zecca!” colto da questa bella idea Orochimaru voleva mettere le mani sui corpi di molti dei presenti.
 
“Avete finito di dire idiozie?” ma tra i presenti c’era qualcuno che stava iniziando a perdere la pazienza “Sedetevi immediatamente e usate quel poco cervello che avete per ascoltare quello che ho da dirvi!” ossia Kaeleena che fissò tutti con sguardo gelido mentre sotto i suoi piedi apparve un cerchio magico che si estese per tutto il nascondiglio “O ci penserò io a farvelo usare!” e le sue intenzioni erano tutt’altro che pacifiche.
“Ehi! Ehi! Datele retta. È meglio non farla arrabbiare!” Broly sembrava sapere quello che stava per succedere e, se un essere pericoloso come lui aveva paura, voleva dire che non era piacevole.
“Per favore signori, cerchiamo di essere più diplomatici!” per niente intimorito dal gesto della Sandtimes, Cancer si alzò nuovamente dal suo trono e dal suo corpo partì un’aura minacciosa.
 
“Per essere un semplice umano, hai un’aura davvero notevole!” nel percepirla, Super C-17 lo fissò con sguardo divertito e trovava incredibile che un semplice umano fosse così forte.
“Umano?” fece Cancer con un sorriso sul volto “Sbagliato, io non sono umano ma un reietto del Sole e, per vari motivi, ho abbandonato il mio mondo e sono venuto qui sulla Terra e ora ho preso il completo controllo del CP9 facendo fuori quella nullità di Spandam!” rivelando che in realtà era un soleano che aveva abbandonato il suo mondo e, con molta calma, si tolse il cappuccio che gli celava parte del volto.
 
“Ma… impossibile!”
E molti quando videro il suo volto, sgranarono gli occhi per lo shock.
“Che sbadato, ho dimenticato di dire una cosa molto importante. Io non sono di questa dimensione. Vengo da un’altra in cui gli eventi si sono svolti diversamente e, dove la rabbia e la sete di potere, invece di un paladino, mi hanno reso un criminale. Sono stato abbandonato da tutti, familiari compresi e ho perso colei che amavo e perché invece di essere la cura, sono diventato il morbo della morte desideroso di avere tutto quello che questo universo ha da offrire!” e, mentre si rimise il cappuccio, il misterioso Cancer avvisò i presenti che lui non veniva da quella dimensione e qui aveva un ruolo nettamente diverso “E non sono nemmeno il solo, vero Inferno e Malfork?” ma sapeva di non essere l’unico outsider di un’altra dimensione e si rivolse al demone rosso e al tipo con la maschera di ferro.
“Uhuhuh! Hai assolutamente ragione mio caro!” confermò Inferno che non negò una simile verità “Anch’io vengo da una dimensione alternativa dove ormai non esiste più nulla perché io ho cancellato ogni cosa, nutrendomi dell’invidia di tutto il creato!” rivelando senza problemi che era stato lui a distruggere tutto senza alcun riguardo.
“Idem per me!” fece Malfork mentre mise le mani dietro la nuca “Io sono un demone assimilatore: tutto quello che mangio diventa parte di me e la paura è quello che rende la mia vittima più gustosa!” e sfilarsi lentamente la maschera “Uno sciocco umano bramoso di potere mi uccise e commise l’errore di mangiare il mio cuore che è il mio nucleo vitale. Io non ho fatto altro che divorarlo dall’interno fino a quando non è rimasto più nulla di lui e poi, dopo aver ottenuto il suo corpo e i suoi poteri, ho divorato e fatta mia tutta la mia dimensione!” e mostrare così il volto che celava.
 
“No!” nel vederlo il volto di Itachi divenne più pallido dell’intonaco.
“Interessante!” invece Orochimaru tirò fuori la sua lunga lingua pieno di interesse.
“Ciao Itachi, è da molto che non ci vediamo!” rise Malfork che altri non era che SASUKE solo che il suo volto era attraversato da un diabolico sorriso fatto da zanne di una bestia e occhi di un freddo e spietato azzurro “Non desideri venire ad abbracciarmi?” che lo fissavano con fame.
 
“Che cosa hai fatto a mio fratello?” ma l’Uchiha, recuperato il suo autocontrollo, lo fissò gelido con tanto di Sharingan e voleva sapere che cosa aveva fatto a suo fratello.
“Io? Niente. È stato lui a fare tutto. Ha ucciso il suo maestro, poi è venuto a cercare te e, quando ha scoperto la verità, è piombato in un’oscurità più profonda e io ho semplicemente fatto il resto prendendo il suo posto!” e questo, senza il minimo tatto, gli rivelò che cosa era successo allo sventurato fratello minore di quella dimensione che ora non esisteva più.
“Uhuhuh! Quant’è bello sentire queste storie!” commentò Inferno che adorava sentire queste storie di sterminio totale.
“Siete leggermente disgustosi sapete?” commentò Luthor che, in quanto benpensante, riteneva quei discorsi fuori luogo.
“Quante lagne che fate!” commentò Magneto, il leader della confraternita dei mutanti che fino a quel momento era rimasto in silenzio “Voglio sperare che voi tre non abbiate intenzioni ostili anche nei nostri confronti!” per poi fissare severamente i tre outsiders il cui passato era tutt’altro che raccomandabile ed era sicuro che avessero in mente qualche piano segreto.
“Non ho nulla contro di voi. C’è solo una cosa che voglio: soddisfare la mia avarizia fino a quando non sarò pieno!” Cancer fu il primo a dire la sua e fece capire che era disposto a collaborare con loro fino a quando non sarebbe stato soddisfatto.
“Stessa cosa vale per me. Voglio solo trovare un’invidia più forte della mia e sono sicuro che in vostra compagnia, troverò ciò che voglio!” anche Inferno la pensava come il tizio incappucciato e non sembrava avere altri scopi.
“Io ho fame di paura e, pur di soddisfarla, mi va bene collaborare con voi. Ovviamente non siete nel mio menù quindi rilassatevi pure!” stessa cosa valeva per Malfork che fece intendere di non avercela con loro.
 
“Ero sicura che sareste stati ragionevoli signori!” commentò Kaeleena soddisfatta delle risposte dei tre “Immagino che anche voi abbiate degli scopi, degli obiettivi precisi ma che ognuno di voi abbia trovato degli ostacoli o meglio, degli scocciatori che vi hanno impedito di realizzare i vostri propositi. Ebbene, sappiate che costoro che vi hanno sconfitto e reso dei rinnegati, ora si sono uniti in un gruppo molto più grande, agguerrito e, ahimè, molto più compatto. Ora come ora, nessuno di voi è in grado di tener loro testa. Non metto in dubbio che siate forti, ma non siete imbattibili e questo è qualcosa che vi costerà la vita!” e poi arrivò al nocciolo della questione, ossia che in quel momento nessuno di loro poteva nulla contro i buoni che erano troppo forti per loro.
 
“Attenta a come parli ragazzina!” ma il discorso non era piaciuto al drago malvagio che la fissò malamente “Forse ora sono diventati un po’ più forti ma non sono invincibili. Se me li trovassi davanti, li annienterei subito senza nessun problema!” e, nel suo enorme ego, si riteneva invincibile.
“Davvero? Allora dimmi, come pensi di poter tenere testa a Gogeta? O alla Genkidama?” ma la mora lo invitò a tenere a mente la sconfitta precedente che aveva significato la sua scomparsa “Mentre tu Ener, come pensi di poter contrastare Rufy dal cappello di paglia ora che ha ottenuto un potere maggiore? Tu Doflamingo dovresti saperne qualcosa e lo stesso vale per te Crocodile. Oppure tu Saga di Gemini, come pensi di poter sconfiggere i tuoi ex compagni Gold Saint e i cinque Bronze che ora hanno raggiunto il Settimo senso? Oppure tu Lex Luthor che, sebbene dotato di incredibili conoscenze, non puoi nulla contro Superman, figurarsi la Justice League e nemmeno i signori Magneto e Destino possono nulla contro gli X-men o i Fantastici Quattro!” per poi fare lo stesso con alcuni dei presenti che avevano subito numerose sconfitte e i diretti interessati non ebbero nulla da ridire.
“In pratica, ci stai dicendo che siamo deboli e che al nostro attuale livello non possiamo fare nulla contro un solo gruppo, figurarsi contro tutti quanti!” con calma glaciale, Cell riassunse il discorso della Sandtimes che era fin troppo chiaro.
“E quindi che cosa consigli?” mentre Teach era curioso di sapere che cosa volesse proporre.
 
“Unire le forze!” e Kaeleena rispose con immenso piacere mentre i suoi occhi furono attraversati da un bagliore sinistro “Ognuno di voi ha notevoli conoscenze, fondi e risorse che gli altri non possiedono: quindi perché non le condividete con tutti gli altri? Create voi stessi un gruppo unito e invincibile!” ed espose il suo progetto a tutti quanti.
“Uhuhuh! Interessante!” nel sentire questa proposta Orochimaru ghignò diabolicamente. Avere conoscenze era sempre stata la sua ossessione e quell’offerta era assai ghiotta per lui “Ma dimmi un po’, tu che cosa ci guadagni? Quali sono i tuoi obiettivi?” ma sapeva anche che la mora aveva qualcosa in mente e, parlando a nome di tutti i presenti, le chiese che cosa voleva lei.
“Mi chiedi che cosa ci guadagno? La possibilità di essere vicina a lui!” e la Sandtimes indicò Itachi che non voleva lasciare per nessun motivo.
“Lo ripeto, sei folle!” l’Uchiha non riusciva a capacitarsi di una simile testardaggine da parte della mora che proprio non lo voleva mollare.
“Mai sottovalutare una donna innamorata!” gli rispose Kaeleena con un sorriso divertito.
 
“Ahahahah! Questo è il colmo!”
Ma quelle parole suscitarono l’ilarità della maggior parte dei presenti.
“Fufufufu! Quindi tu staresti facendo tutto questo solo per ottenere le attenzioni di quel tipo dall’aria stitica? Sei davvero divertente donna!” Doflamingo la fissò col suo solito sorriso bastardo e non credeva che la motivazione della mora fosse così cretina.
“Desideri le attenzioni di quel mortale? Perché accontentarti di così poco quando c’è un dio che potrebbe renderti la donna più felice del mondo!” mentre Ener la riteneva sprecata per l’Uchiha maggiore.
“Dio? Ma fammi il favore!” ma Pain riteneva di essere nettamente superiore al tipo con le orecchie lunghe e lo fissò col suo sguardo glaciale “Per quanto riguarda te, Kaeleena Sandtimes, non ti credo. So che vuoi sposare Itachi ma non credo che faresti una simile follia solo per ottenere le sue attenzioni. Parla, qual è il tuo vero scopo?” per poi rivolgersi alla Sandtimes imponendole di rivelare i suoi veri obiettivi.
“Il mio scopo è quello che ho detto!” gli rispose lei che non fece una piega “Ma non ho mica detto che vi ho riuniti per questo semplice capriccio. Io sono solo una messaggera di qualcuno di molto più potente che è interessato a vedere la sconfitta di questo gruppo che ostacola anche i suoi di piani e mi ha suggerito di riunire tutti voi rinnegati per realizzare il suo proposito!” e rivelò che dietro di lei c’era qualcun altro che voleva la totale disfatta dei difensori di quell’universo.
“Quindi agisci per conto di qualcun altro. E chi sarebbe?” e la cosa interessò non poco Sephiroth che volle saperne di più.
“Mi dispiace ma non posso dirvi nulla!” ma la mora negò loro una spiegazione “Saprete altri dettagli nel momento in cui accetterete la mia proposta e poi il suo nome dopo che avrete formato un vero e imbattibile gruppo!” che avrebbe dato solo se gli altri avessero rispettato le sue condizioni o potevano anche andarsene con un pugno di mosche in mano.
 
“In pratica o accettiamo o non sapremo mai nulla!” commentò Cancer divertito dalla cosa “Dimmi solo questo: colui che rappresenti è forte?” ma quello che lo interessava maggiormente era sapere se il loro futuro << Capo >> fosse degno di tale nome.
“Immensamente!” gli rispose la mora “Non l’ho mai visto combattere ma so questo: col solo 18% della sua forza è in grado di distruggere l’intera galassia in cui ci troviamo!” e fece intendere che questo misterioso essere era capace di fare questo e altro.
“Ma davvero?” e la cosa stupì no poco Baby che era rimasto in silenzio “Se quello che dici è vero, perché vuole perdere tempo con noi?” e non comprendeva il motivo di una simile perdita di tempo. Fosse stato al suo posto, non avrebbe perso tempo con loro.
“Ve lo spiegherò a tempo debito!” gli rispose la mora che si mantenne vaga.
“Uhuhuh! Sono curioso di sapere di chi si tratta!” commentò Cell desideroso di poter sfidare un simile essere.
“Ahahahah! Bu è curioso di sapere chi è!” la sola premessa fece emozionare Majin Bu che desiderava saperne di più.
“In pratica è una specie di divinità vero?” mentre Pain credeva di aver in parte capito la natura di questo loro capo.
“Zeahahah! Interessante. Davvero molto interessante!” quella premessa aveva completamente attirato l’attenzione di Teach e ne voleva assolutamente sapere di più.
“Uhuhuh!” mentre Saga e Hao si limitarono a ridere sotto i baffi.
Le reazioni degli altri furono più o meno simili e questo faceva capire che volevano entrare a far parte della baracca.
 
“Prendo i vostri commenti come un sì!” Kaeleena era sicura che in quel modo avrebbe attirato l’attenzione di tutti e si compiaceva di aver avuto ragione “Bene a questo punto possiamo dichiarare la nascita della nostra alleanza e, se non avete nulla da ridire, ho in mente un nome perfetto. Che ne dite di League of Renegades!” per poi proporre il nome di questa nuova e oscura alleanza che a suo parere era perfetto.
“Cioè Lega dei Rinnegati. Davvero molto azzeccato!” nel tradurla Cancer lo considerò un nome perfetto.
“Uhuhuh! Un nome invidiabile!” se la rise Inferno che trovava il nome perfetto per uno come lui.
“Suona così bene che mi sta venendo fame!” mentre Malfork sentiva un forte languorino nello stomaco.
“Ahahahah! Il nome è tutto un programma!” Hao lo trovava divertente e non vedeva l’ora di farne sfoggio.
“Bene. Ora che abbiamo fatto l’alleanza, possiamo passare alla seconda fase, ossia mettere a disposizione le nostre risorse per diventare più forti e poi potremo mostrarci ai nostri nemici!” soddisfatta dei commenti dei neo alleati, la mora ritenne opportuno di passare alla fase successiva.
“E non ci vuoi ancora dire chi è il gran capo?” ma Crocodile voleva andare al sodo. Aveva accettato di unirsi a questa lega ma ora esigeva di sapere i dettagli.
 
“Prima dobbiamo diventare un gruppo anche di fatto. Quando saremo diventati per davvero dei compagni, vi rivelerò tutto!” ma la Sandtimes fece capire che prima di vuotare il sacco avrebbe atteso che questo nuovo terribile gruppo diventasse compatto “Propongo di fare un brindisi alla nascita della League of Renegades!” e come prima cosa, bisognava festeggiare con un brindisi e davanti ai presenti apparirono una serie di coppe di tè verde fumante, visto che tra i presenti non c’era gente abituata agli alcolici “Salute!” e dette il buon esempio alzando il suo.
 
“Salute!”
Dissero tutti e mandarono giù la calda bevanda.
 
SPRUZZ!
 
Per poi sputarla di colpo in perfetta sincronia^^.
 
“M-Ma… Ma che schifo è?” disgustato come mai in vita sua, Saga volle sapere che diavolo aveva bevuto^^.
“Più che tè, sembra acqua di fogna!” mentre si teneva la bocca violentata, Hao la paragonò all’acqua delle fogne.
“Chi è che ha preparato uno schifo del genere!” Ener esigeva di sapere chi avesse tentato di avvelenarlo. Lo avrebbe ammazzato all’istante.
“Sacrificherò la sua vita al sommo Jashin!” ma anche Hidan era incazzato per essere stato avvelenato da una simile bevanda che gli aveva fatto accapponare la pelle.
“Giuro che lo disintegro il disgraziato che ha preparato questo schifo!” Li Shenron era pronto a fare una strage pur di evitare un avvelenamento del genere.
 
“Ehm… ecco, l’ho preparato io!” facendosi piccola, Kaeleena ammise di essere stata lei a preparare il tè “Scusatemi, non sono molto brava a cucinare!” ammettendo di avere questa grande lacuna, ossia che non sapeva cucinare^^.
 
“Tu non dovrai mai e poi mai avvicinarti a un fornello!”
Decidendo di mettere da parte la strage, l’intero gruppo impose alla mora quest’ordine. Di sicuro non volevano crepare per intossicazione alimentare^^.
 
“Cattivi!” ferita nell’orgoglio, la povera mora si rannicchiò depressa in un angolino^^.
Bella, intelligente e ostinata ma una schiappa ai fornelli. Mi sono innamorato di una donna assai particolare!” tenendosi una mano sulla faccia, Itachi si rese conto che il mondo era bello perché vario^^.
 
FINE FLASHBACK!              
 
 
“Quindi è così che è nata la League of Renegades!” mentre mangia un pezzo della pizza margherita che ha ordinato, Naruto inizia a tirare le somme di quello che ha appena scoperto “Ma perché Kaeleena ha creato questo gruppo e poi chi era il Capo?” e chiede ad Ash di chiarirgli questi dubbi.
“Era un suo capriccio!” gli risponde Ketchum con la sua Wurstel e patatine tra le mani “Non so com’è da voi, ma la nostra Kaeleena è sempre stata un po’ capricciosa, soprattutto sul suo rapporto con Itachi!” e gli spiega che la mora che è da loro ha un carattere molto particolare “Per quanto riguarda il capo: era un’entità oscura chiamata Primo che, secondo quanto ha detto lui stesso, è…” e va per dire chi era il capo della League of Renegades.
“Il fratello maggiore di Abhadon, nonché uno dei Caduti, quattro potenti entità che potrebbero competere con le due primarie e prenderne il posto!” ma Naruto lo anticipa facendogli capire che sa già di chi si tratta “Quindi ve lo siete trovato davanti vero?” ed è sicuro che hanno affrontato la terribile entità in uno scontro all’ultimo sangue.
“No. Quando hanno scoperto le vere intenzioni del Primo la League of Renegades si divise in due fazioni: una capeggiata da Itachi e Kaeleena e l’altra da Cancer. La prima si è unita a noi, l’altra ha assecondato per un po’ il volere del Primo e poi, sul più bello, l’ha abbandonato frammentandosi ulteriormente!” ma Ash lo sorprende rivelandogli che non ci fu nessuno scontro ma una scissione in due fazioni che hanno scelto una strada diversa.
“E noi sappiamo bene che fine hanno fatto Cancer, Inferno, Li Shenron, Sephiroth, Hao e Malfork. Attirati dal potere, si sono sottomessi ad Abhadon diventando sei dei suoi venti generali infernali dico bene?” avendo capito tutto Naruto ipotizza quello che hanno fatto i sei in questione insieme ad altri.
“Già. Giustamente li avete già affrontati!” e Ketchum ritiene che non ci sia altro da aggiungere su di loro “Immagino che stai pensando a Sauron vero?” e poi tira in ballo il Sandtimes perché è sicuro che stia pensando a lui.
“In effetti, è così. Di sicuro è diverso da quello che conosciamo ed è anche più piccolo di noi vero?” e il dobe glielo conferma ed è sicuro che il moro di questa dimensione ha avuto esperienze diverse da quelle dell’amico che conosce lui.
“Sicuramente il vostro non è nato all’interno di un gruppo di tipi poco raccomandabili che gli hanno insegnato tutte le loro mosse e che si è fissato con te molto più di tutti gli altri!” Ash gli conferma parte dei suoi pensieri facendogli capire che il loro Sandtimes/Uchiha è nato in quel gruppo poco raccomandabile “E anche qui è vostro coetaneo, perché la base della League of Renegades era l’isola del Tempo che è il dominio dei Sandtimes e lì il tempo trascorre molto diversamente. Per farti capire, dopo aver formato la loro alleanza, sono spariti per circa cinque mesi ma lì sono passati quasi sedici anni!” e gli spiega come hanno fatto i membri di questa lega a diventare più forti in poco tempo.
“Ho capito!” Naruto da quest’unica risposta e poi addenta l’ultimo pezzo della sua pizza con fare pensieroso per poi iniziare a sorridere.
“Come mai sorridi?” e il moro non comprende questo suo comportamento.
“Stavo pensando che il Sauron di qui, malgrado sia nato cattivo e abbia avuto esperienze diverse da quello che conosco io, è stato fortunato: ha conosciuto suo padre sin da piccolo e questo è sempre stato il desiderio nascosto del nostro che non ha avuto questa fortuna. E poi sono sicuro che è dopo aver conosciuto la Sofia di qui che ha capito la sua strada!” che il dobe gli spiega subito, in quanto sa che il suo destino è sempre stato legato a quello della donna gatto che, in un modo o nell’altro, ha sempre rappresentato un suo punto di riferimento tra luce e tenebra e ragione e pazzia.
“Eheh! Non serve che aggiunga altro!” e Ketchum non può che dargli ragione. Anche da loro la Rossi ha compiuto questo miracolo nel cuore del Sandtimes e non è certo una cosa da poco.
“Pikachu!” e anche il suo piccolo amico mentre sgranocchia alcune palline marroni fa capire di pensarla allo stesso modo.
“Beh direi che abbiamo fatto il pieno di energie. Andiamo a fare questa missione?” a questo punto il biondino si sente carico come non mai ed è pronto a svolgere questa missione.
“Con piacere!” gli risponde il moro rimettendosi in piedi “Ma prima paghiamo il conto!” ma non si dimentica questa piccolezza, infatti si alza e va al bancone a pagare il conto.
 
“Ahahahahah! Questa sì che è bella!” ma mentre stanno per andare via, una forte risata attira le loro attenzioni.
“E questo chi è?” nel metterlo a fuoco, Naruto ammette di non aver mai visto un tipo più strano in vita sua.
“Wade, da quanto tempo!” Ash invece lo saluta cordialmente. Ormai è abituato al suo modo di fare.
“Ehi piccolo è da un pezzo che non ci si vede. Da quella volta in cui quella pollastrella della tua donna ti tirò le orecchie fino a farle diventare grandi come quelle di Dumbo! Ahahah!” e staccando gli occhi dal suo I-Pad il mitico Deadpool fa il suo personale saluto al moro che tempo fa ha avuto una piccola lezione dalla sua dolce metà^^.
 
DEADPOOL WADE WILSON: È uno dei supereroi più curiosi che ci siano. L’intera persona è celata da un’aderente tuta rossa con spalle, lati e occhi sono neri. Sulla cintura su cui è disegnato il suo logo, sono appese una coppia di pistole con tanto di munizioni e qualche bomba a mano mentre dietro le spalle ci sono una coppia di katane. Il suo vero nome è Wade Wilson ed è un mercenario dall’esagerata parlantina.
Anni addietro scoprì di essere malato di cancro e venne avvicinato da un losco scienziato che gli promise di guarirlo a condizione che si sottoponesse a un esperimento di mutazione. Gli fu impiantato il fattore rigenerante di Wolverine che, in teoria, gli avrebbe dovuto guarire la malattia. Il risultato fu, però, molto diverso: infatti, il suo corpo fu interamente divorato dal gene ma il tumore che aveva in corpo impedì che ciò divenisse mortale. Il suo corpo assunse un aspetto grottesco (e questo è anche uno dei motivi del perché indossa sempre la tuta), inoltre il cancro gli fece sviluppare una serie di personalità che quasi sempre interagiscono tra di loro.
Essendo una specie di copia di Wolverine, è dotato di un potente fattore rigenerante che lo mantiene in vita rigenerando in continuazione il cancro che, ironia della sorte, lo mantiene in vita. Vanta inoltre di un vasto repertorio di armi che usa per le sue missioni e nella cintura ha inserito uno speciale congegno che gli permette di teletrasportarsi entro un certo raggio d’azione.
Inoltre è uno dei pochi personaggi esistenti in grado di sfondare la quarta parete, cioè è consapevole di essere in un fumetto o meglio, di essere in una fan fic^^.
Gli piace di tutto ma la sua passione sono i chimichanga, ossia i tacos di cui è ghiotto e li menziona molto spesso anche mentre combatte^^.
 
“Per favore, non me lo ricordare!” nel ricordare quel particolare evento, il povero Ash sente ancora i brividi lungo la schiena^^ “Piuttosto, come mai sei qui? E chi sono i la ragazza e il bambino, per di più nudo, che sono con te?” ma preferendo cambiare discorso nota che il particolare eroe in rosso è in compagnia di persone che non aveva mai visto prima.
“Piacere di fare la vostra conoscenza. Mi chiamo Najimi Ajimu mentre lui è Baby Beel!” e una di queste si presenta con un inchino e un bel sorriso sulle labbra.
 
NAJIMI AJIMU/MISS PACE DEI SENSI: Si presenta come una bella ragazza dalla carnagione chiara abbinata a lunghi capelli castani e occhi marroni che trasmettono tranquillità. I lunghi capelli sono legati da due nastri gialli, mentre il sinuoso corpo è protetto da un’uniforme scolastica da marinaio composta da una camicia rosa chiaro, un assetto rosso scuro e gonna dello stesso colore mentre le gambe sono protette da calze nere e ai piedi indossa scarpe bianche su cui è riportato il suo nome.
All’apparenza ha circa quindici anni ma in realtà ha più di tre triliardi di anni, ossia esiste da molto prima del Big Bang ed è inoltre dotata di una quantità abnorme di poteri e abilità che sono circa 4 trilioni che può combinare insieme o anche donare a chi vuole lei. Come pochi altri, anche lei è in grado di sfondare la quarta parete, quindi è consapevole di trovarsi in una storia o, in questo caso, in una fan fic.
Di personalità è calma e neutrale e non combatte quasi mai anche se, in passato, era una guerriera temibile. Non ha gusti in particolare.
 
“Dabuh!” poi è il turno del piccolo Beel di salutare i due ragazzi e il Pokemon con la manina^^.
 
BABY BEEL: È un bambino di circa tre anni dai corti capelli verdi e dai vispi occhi del medesimo colore. La particolarità di questo piccolo tesoro è di essere completamente nudo: infatti, salvo per il ciuccio giallo che tiene in bocca, non indossa nulla^^.
Il suo vero nome è Kaiser de Emperana Beelzebub IV ed è il secondogenito dell’attuale Maou che governa l’inferno, quindi è un principe dei demoni.
In origine era stato mandato dal padre, troppo << impegnato >> sulla Terra con lo scopo di sterminare la razza umana ma, a seguito dell’incontro col suo genitore umano e di vari eventi, ha lasciato perdere e ha deciso di passare più tempo con gli umani che trova molto divertenti.
Ha un carattere assai particolare: infatti, adora i teppisti e i criminali mentre non sopporta i tipi troppo buoni di cuore che lo fanno solo piangere ed è meglio che non accada perché, quando lo fa, dal suo corpo partono scariche elettriche di qualche migliaio di volt^^.
È dotato di un notevole potere demoniaco che si basa sulla manipolazione dei fulmini ma nel mondo umano, senza il padre/contraente che ha scelto, non può manifestarlo al massimo.
Adora mangiare le crocchette e bere il latte e lo yogurt, inoltre è molto intraprendente e spericolato e questo molte volte lo fa finire nei guai, inoltre è timido con le bambine^^. A parte questo, è un << amore di bambino >>^^.
 
 
“Piacere, io sono Naruto Uzumaki, mentre lui è Kurama!” il biondino ne ha visti di tipi strani, quindi non si scompone e preferisce presentarsi insieme al suo Bijuu personale.
Salve gente!” stessa cosa fa Kyuubi che appare dietro di lui fissando i tre con i suoi occhi minacciosi “Ehi piccolo che ti prende?” e nota che Baby Beel lo fissa intensamente^^.
“AI!” dopo alcuni secondi di contemplazione, il piccolo verde salta sul muso della volpe e vi si struscia tutto contento.
Ok, lo so che sono un gran fico ma ora non esagerare con i complimenti!” capendo perfettamente quello che dice, Kurama non si vanta per niente ma non è abituato a queste dimostrazioni di affetto^^.              
“Ahahah! Sembra che il piccolo ti trovi simpatico!” commenta Naruto con le braccia incrociate dietro la testa. Giustamente non capita tutti i giorni di vedere il suo enorme spirito che riceve simili attenzioni,
“Ahahah! Bravo partner. Così si fa!” stessa cosa fa Deadpool alzando il pollice all’in su mostrando tutto il suo orgoglio per il piccolo^^.
“Se fa così ora che è piccolo, chissà come diventerà da grande!” commenta Najimi divertita “Ehi Wade guarda che cosa dice Alucard97. Dice che se non ci sei tu, questa fic non merita!” e poi indica al supereroe un commento lasciato nel capitolo precedente di questa fic^^.
“E ha ragione. Ecco perché ho gentilmente chiesto a quello stronzo di autore di farmi comparire in questo piccolo cameo insieme ai miei colleghi, così questa fic può definirsi perfetta!” e sollevando il pollice davanti a se, Wade non può che essere d’accordo con quanto detto dal lettore in questione^^ “Oooohh! PGV 2 vuole unirsi all’abbraccio collettivo. Amico, sei il benvenuto!” e nel leggere il commento lasciato da un altro lettore, non può che accogliere la sua richiesta^^.
“Beh, allora non c’ero ancora ma, quasi quasi mi unisco anch’io all’abbraccio collettivo!” e anche miss pace dei sensi vuole partecipare a questa dimostrazione di affetto^^ “Ma guarda te che ha combinato l’autore: ha sbagliato per due volte il nome di Neon Genesis Kurama. Ok che lo cambia molto spesso ma non è bello sbagliare per ben due volte!” ma poi nota un errore che il sottoscritto ha fatto per ben due volte e per questo scuote il capo.
“E ci risiamo!” e questo fa girare i cosiddetti al povero Wade che non sa più che cosa fare per farmelo capire “Ehi stronzo di un autore, vedi di non fare più questo cazzo di errore. Se anche stavolta sbagli a scrivere il nome di Kurama ti ficco le mie spade su per il culo fino all’elsa!” e decide di usare le maniere forti^^. Ok, stavolta farò attenzione^^.
“E grazie infinite a te Alextintura per l’aiuto che stai dando al nostro autore e anche per la pazienza per i suoi tanti ritardi!” e infine Najimi non dimentica di ringraziare Alex per l’aiuto che mi sta dando^^.
“Sì, grazie mille amico!” stessa cosa fa Deadpool che alza i pollici in su per ringraziare^^ “Ehi, fa comparire anche me in una delle tue simpatiche fic, magari in quella dei Sailor in cui prendo allegramente per i fondelli quel baka di Sasuke o me la rido come un pazzo con quei simpaticoni di Frozen e Blaze che sono dei grandi!” poi si avvicina un momento a quello che si potrebbe definire lo schermo e fa questa piccola raccomandazione^^.
“Oh, guarda abbiamo anche Fenris come recensore!” ma a sorpresa Ajimu tira fuori il nome di un altro utente che ha recensito l’ultimo capitolo “Ci fa tanti complimenti e si raccomanda che Naruto non diventi più debole di Jaden!” ed elenca rapidamente parte della recensione che ha fatto. Posso garantirti che il nostro amato biondino non sarà mai inferiore a Jaden e lo vedrai con questo capitolo^^.
“Bravo ragazzo, vedrai che sorprese che tirerà fuori questo cretino di autore!” e Wade non può fare altro che approvare il commento “Dici che i Cursed non vinceranno il torneo stavolta? Questo sarà tutto da vedere!” e quando legge la seconda parte della recensione, esprime il mio pensiero alla lettera. Sarà tutto da vedere^^.   
 
“Ehm… ma che stanno dicendo?” con la gocciolona che gli scende sulla testa, Naruto ha osservato il tutto in silenzio ma non ha proprio capito le parole de i due^^.
“Non chiederlo a me. Wade è un tipo incomprensibile!” Ash ormai ci ha fatto il callo ai particolari modi di fare del Wilson e fa sempre finta di niente.
“Pikachu!” stessa cosa per il suo piccolo Pokemon che preferisce non approfondire.
Beh il mondo è bello perché è vario!” Kurama non dice altro.
 
“Esatto ragazzi. Il mondo è bello perché vario ed è per questo che solo i veri uomini possono andare avanti!” e poi ecco che si aggiunge un altro tipo assai particolare che, in modo tamarro, poggia un piede sul tavolo^^.
 
“E questo chi è?”
Naruto e Ash lo fissano con occhi sgranati e non capiscono da dove sia uscito fuori^^.
“Era ora che ti dessi una mossa Kamina. Si può sapere quanto ci hai messo?” fissandolo con occhi indispettiti sotto la maschera, Wade gli chiede gentilmente che fine aveva fatto.
“Scusatemi, in bagno c’era fila!” gli risponde il tipo con tanto di sorriso da furbetto “Piacere di conoscervi ragazzi, io sono il grande Kamina, il diabolico leader del team dei Mitici Quattro!” per poi presentarsi ai due.
 
KAMINA: Si presenta come un alto ragazzo dalla carnagione ambrata e dal fisico snello e atletico con indomabili capelli dal curioso colore blu e dagli occhi rossi. Il petto nudo è coperto solamente da un lungo mantello rosso con collo alto tenuto fermo da un paio di corde dorate che termina con delle fiamme arancioni, mentre le gambe sono protette da vecchi pantaloni marroni tenuti fermi da una corda bianca in stile samurai e ai piedi calza dei semplici sandali. Per finire il tutto, sulle braccia e sul petto vi sono una serie di tatuaggi azzurri mentre a proteggergli gli occhi ci sono un paio di occhiali da sole dalla lente arancione e dalla curiosa forma a mezza luna.
Determinato, sicuro di sé, spericolato e molto carismatico: questi sono i principali pregi di questo ragazzo dall’aria spaccona ma dal grande cuore. È solito dire frasi assai particolari che però sono in grado di spronare gli altri e infondergli coraggio. Le sue frasi preferite sono << Dai un calcio alla ragione e dà spazio all’impossibile >> o << Con chi credete di avere a che fare? >>
 
“Ehm… piacere!”
Naruto e Ash non sanno che altro dire^^.
 
“Ehi come sarebbe a dire che sei tu il capo? Sono io il supereroe non tu!” ma a Wade non piace l’uscita del collega e si impone su di lui,
“Non serve essere un supereroe per dimostrare di essere il capo. Ci vuole il cuore di un vero uomo!” e il blu gli risponde a tono rimarcando la sua leadership.
“Pensi che non ce l’abbia amico?” ma per Deadpool questa è una sfida bella e buona “Ok, l’hai voluto tu. Decidiamo chi è il capo con una sfida a chi mangia più chimichanga!” e gli lancia un guanto di sfida assai particolare che per lui è una sfida fondamentale^^.
“Un vero uomo non si tira mai indietro di fronte alle sfide. Fatti sotto!” e Kamina non si tira di certo indietro o ne andrebbe del suo orgoglio.
“Per ora rinviate la sfida ragazzi. La pausa è finita e se non ci muoviamo, arriveremo tardi in studio!” ma Najimi si mette in mezzo ai due ricordandogli che hanno del lavoro da fare.
“E va bene. Decidiamo la prossima volta!” Deadpool preferisce rinviare. Giustamente deve portare il pane a casa^^.
“Ok, allora andiamo. Il Gurren Lagann ci aspetta!” mettendosi a capo di questo particolare gruppo, Kamina si avvia verso la porta.
“Dabuh!” capendo che è ora di andare, Beel lascia perdere il muso di Kurama e salta sulla spalla del suo partner pronto a fare la sua parte^^.
 
“Ma dove vanno?”
Si chiedono tutti i clienti della pizzeria che, presi dalla curiosità, li seguono per vedere che cosa faranno e, quando escono, non riescono a credere ai loro occhi^^.
 
IL GURREN LAGANN: È un grande robot dalla forma umanoide. L’enorme corpo è rosso metallizzato, la parte davanti delle gambe è nera così come quella delle braccia. Sulle spalle sono appesi due scudi gialli dal bordo nero che riportano il simbolo dell’armata Dai Gurren. All’altezza dello stomaco è presente una bocca ghignate che è l’ingresso alla cabina di pilotaggio mentre sul petto, dove dovrebbero esserci gli occhi, c’è un paio di occhialoni neri che hanno la stessa forma di quelli di Kamina. La testa del robot è un volto umano con occhi gialli protetta da un copricapo da samurai con un motivo dorato a mezzaluna.
È nato dall’unione del Gurren che costituisce il corpo e del Lagann che è la testa.
È un robot alimentato dall’energia e dalla volontà dei suoi piloti e, come attacchi, usa una serie di trivelle che può rilasciare da ogni parte del corpo che può lanciare o anche combinare insieme per creare una trivella gigantesca che costituisce l’attacco finale Giga Drill Break.
 
“Avanti ragazzi, è ora di partire!” senza farsi troppi complimenti, Kamina sale a bordo dell’enorme robot prendendo posto e invita i tre colleghi a fare altrettanto.
“Mi siedo con te grazie!” Najimi ne approfitta e sale sulle sue ginocchia ed è sicura che si divertirà un mondo^^.
“Evvai, non vedevo l’ora di salire a bordo!” Deadpool invece è salito sulla testa ed è emozionato come un bambino a natale^^.
“AI!” stessa cosa vale per Baby Beel che ha sempre adorato i robot giganti^^.
“L’unione dei nostri spiriti ardenti compirà l’impossibile!” mentre accende i motori Kamina dà il via alla particolare presentazione del gruppo.
“Con i nostri cuori puri e i nostri desideri, andremo oltre il cielo!” a seguire c’è Ajimu che sorride di gusto alla presentazione.
“Voleremo oltre l’infinito e con la nostra grande trivella, sfonderemo anche il cielo!” e Deadpool conclude il tutto in grande stile^^.
“DABUH!” e Beel stringe convinto il pugno pronto a partire.
 
“Noi siamo i Mitici Quattro e questo è il Gurren Lagann. Con chi credete di avere a che fare!”
E in perfetta sincronia, i tre adulti fanno la loro presentazione e poi, dalle spalle del robot escono fuori un paio di grandi ali nere e…
 
BOOM!
 
Con un potente getto di energia si solleva e poi parte verso il cielo.
 
Ovviamente tutti quanti restano senza parole poi, decidendo di lasciar perdere, ognuno va per la sua strada^^.
“Meglio andare!” Ash ritiene di aver perso abbastanza tempo e preferisce tornare alla missione.
“Hai ragione!” Naruto è completamente d’accordo con lui e lo segue a ruota verso la Stark Tower.    
 
 
ALCUNI MINUTI DOPO
STARK TOWER
 
La Stark Tower è la costruzione ultratecnologica per eccellenza della città di New York. È una grande torre di circa cinquecento metri alimentata da un’energia pulita e praticamente illimitata fornita dal Reattore Arc. Al suo interno suo interno ci sono una serie di laboratori e ogni piano ha un appartamento. L’ideatore di questa torre è uno degli uomini più facoltosi del mondo nonché notissimo supereroe: Tony Stark.
 
“Wow! Avevo capito che era grande ma non immaginavo che avesse simili dimensioni!” nel contemplarla da così vicino, Naruto resta senza parole. Nella sua dimensione non ha mai visto un edificio del genere.
“E aspetta di vedere com’è dentro!” Ash gli fa capire che all’interno è uno spettacolo e si avvicina all’entrata della costruzione per poi suonare il campanello.
 
“BENVENUTI ALLA STARK TOWER! PER FAVORE, DIRE CHI E QUANTI SIETE E IL MOTIVO DELLA VOSTRA VISITA!” a rispondere è una voce meccanica che chiede cose precise.
“Sono Ash Ketchum, Sun’s Knight Rappresentante e con me c’è il settimo Hokage Naruto Uzumaki. Siamo qui dietro invito del signor Stark!” e il moro non esita a rispondere usando una voce chiara specificando anche il ruolo suo e quello del biondino.
Sun’s Knight Rappresentante?” che nel sentire queste parole è colto da un sussulto.
Interessante!” e anche Kurama è visibilmente impressionato e non si aspettava una simile sorpresa.
“ATTENDA UN ISTANTE PREGO!” intanto la voce meccanica, avute le informazioni che voleva, invita i due ad aspettare “AVETE L’AUTORIZZAZIONE A PASSARE! IL SIGNOR STARK VI ATTENDE AL TRENTASETTESIMO PIANO!” per poi autorizzare l’ingresso e dire loro a che piano devono andare.
“Grazie!” Ketchum altro non dice ed entra dentro la torre “Uh? Che c’è Naruto? Per caso la pizza ti ha fatto male?” e nota che il biondino non si è mosso di un millimetro e pensa che non si senta bene.
“No, non è per questo!” gli risponde l’Hokage che entra e la porta si chiude automaticamente dietro di lui “Pensavo a quello che hai detto poco fa. Sei davvero un Sun’s Knight Rappresentante?” e, senza girarci troppo, gli fa la domanda che gli è balenata nella mente.
“Certo. Ti sei stupito per questo?” Ash non capisce questa sua sorpresa visto che anche da loro i Sun’s Knights Rappresentanti sono presenti e l’Uzumaki stesso è uno di loro.
“È che non credevo che avresti messo da parte il tuo spirito custode per dire il tuo ruolo!” ma Naruto lo stupisce pensando di più alla sensibilità dello spirito che dovrebbe essere legato a Ketchum.
“Il mio spirito custode? Guarda che è lo spirito rappresentante stesso!” ma il moro gli rivela che ha un unico spirito ossia quello di cui è Sun’s Knight.
“Eh?” e la cosa lascia il biondino senza parole “C-Cioè da voi i Sun’s Knights Rappresentanti non sono comuni Sun’s Knights che sono stati scelti dagli spiriti della natura?” e si rende conto che questa dimensione ha un’altra incredibile differenza con la loro.
“Sì, siamo stati scelti da loro sin dall’inizio!” Ash gli risponde positivamente e intanto si dirige verso l’ascensore già aperto.
“E dimmi, qual è il tuo spirito?” a questo punto Naruto è curioso di sapere quale sia lo spirito della natura che lui rappresenta.
“Eheh! Quello del vento!” mentre preme il bottone del piano che devono raggiungere, Ash lo accontenta rivelandogli che lui è il Sun’s Knight Rappresentante dello spirito del vento e quindi di uno degli elementi base.
“Quindi, abbiamo lo stesso spirito. Cavolo!” e questo stupisce non poco il biondino che non si aspettava una simile coincidenza “E dimmi, ci sono altri Sun’s Knights Rappresentanti oltre a te?” e ora vuole sapere se è l’unico o ce ne sono altri come lui.
“Ce ne sono altri. Te li farò conoscere alla festa!” Ash gli rivela che ce ne sono altri e glieli presenterà alla festa di compleanno che ci sarà tra due giorni.
 
BIT!
 
“Oh, siamo arrivati!” poi un Bip fa capire al moro che sono arrivati al loro piano.
Quando le porte dell’ascensore si aprono i due accedono in un lussuoso appartamento ultra tecnologico e anche munito di un ampio terrazzo.
“Ehilà. Ben arrivati ragazzi!” ad accoglierli ci pensa il padrone di casa che intanto si sta gustando un drink appena versato dal piano bar.
 
TONY STARK/IRON MAN: Si presenta come un alto moro dalla carnagione ambrata e dagli occhi neri e un po’ di barbetta incolta gli incornicia il viso. Indossa una semplice maglietta nera a maniche corte col logo della sua società e un paio di jeans tenuti fermi da una cintura di pelle. In mezzo al petto di nota uno strano bagliore azzurro che altro non è che il mini reattore Arc che alimenta la sua armatura.
È un noto magnate conosciuto in tutto il mondo per la sua genialità, la sua filantropia e la sua parlantina.
Anni addietro fu rapito da un gruppo di terroristi e a causa di un’esplosione, alcuni frammenti di una bomba gli finirono a pochi millimetri dal cuore. Riuscì a sopravvivere grazie all’aiuto di un medico che prima gli impiantò un magnete che evitò che le schegge si avvicinassero al cuore e poi creò un mini reattore Arc che s’impiantò bloccandole definitivamente per poi costruire un’armatura che usò per scappare. Tornato a New York creò una nuova armatura che decise d’indossare lui stesso, diventando così il supereroe Iron Man che pose fine a una serie di guerre e poi, dietro contatto del direttore dello S.H.I.E.L.D. entrò nel progetto Avengers.
È un tipo assai egocentrico ma anche ben disposto ad aiutare i compagni. Gli piace di tutto, soprattutto l’alcool e le donne che non gli mancano mai anche se la donna della sua vita è la sua segretaria Pepper che è l’unica che riesce a farlo ragionare.    
 
“Ciao Tony, è da un po’ che non ci vediamo!” Ash lo saluta molto amichevolmente battendogli il cinque.
“Pika!” stessa cosa fa Pikachu che gli sale sulla spalla per salutarlo.
“Salve, io sono Naruto Uzumaki e vengo dalla dimensione INA!” il biondino invece si presenta con un inchino e precisa subito che non è di questa dimensione.
“Ah, ora mi spiego perché sembri più basso di quello che ricordavo!” commenta Stark che così evita di fare figuracce “Piacere di conoscerti ragazzo. Volete un drink?” e facendo gli onori di casa, invita i due ragazzi a farsi un bicchierino con lui.
“No, grazie!” il biondino declina gentilmente. Essendo un ninja, rispetta i tre tabù previsti dal loro codice^^.
“Non quando lavoro!” mentre Ash fa capire che al momento è a posto “Piuttosto, sai perché siamo qui vero?” e preferisce passare subito alle cose serie.
“Ovvio. Ho già fatto un fischio a Thor. Io e il biondo palestrato vi daremo una mano!” Tony non è uno sprovveduto e fa capire che farà parte della squadra di recupero di questo particolare ingrediente che è parecchio difficile da prendere “A proposito, anche voi poco fa avete visto un enorme robot che è volato via chissà dove?” poi cambia discorso parlando del Gurren Lagann di cui non sa nulla.
“Sì, eravamo sul posto. Appartiene a un amico di Wade!” Ash gli risponde positivamente e gli dice subito quello che sa.
“Ah, allora va bene!” capendo al volo, Stark preferisce non approfondire l’argomento^^. Se c’entra Deadpool possono stare << tranquilli >>^^.
Praticamente tutto quello che fa questo Wade per loro è una cosa normale!” fissandoli col tic all’occhio destro, Naruto capisce che tutto ciò che riguarda Deadpool è una sorta di tabù.
Mi sa che è un tipo strano anche per loro!” di questo Kurama ne è convinto al 100% e preferisce non approfondire.
 
“Era ora che veniste. Stavo per preoccuparmi!” poi nell’appartamento entra un altro famoso supereroe che farà parte del gruppo. Il potente Thor.
 
THOR: È un alto uomo dai lunghi capelli biondi e dai luminosi occhi azzurri. Il fisico glabro e scolpito al millesimo è protetto da una corazza nera con quattro placche blu, sulle spalle ha un lungo mantello rosso. Le gambe sono protette da aderenti pantaloni di pelle tenuti su da un cinturone di cuoio mentre ai piedi calza stivali da cavallerizzo. Le braccia scoperte hanno delle grosse polsiere in stile nordico e, per completare il tutto, non manca Mjolnir un grosso martello decorato con rune celtiche.
È il dio nordico della guerra nonchè uno dei figli di Odino. Viene dal mondo di Asgard, lontano anni luce dalla Terra ma facile da raggiungere grazie al Bifrost, un magico portale di collegamento che collega tutti i mondi tra di loro.
Fu spedito sulla Terra come punizione per la sua eccessiva arroganza e qui incontrò una giovane scienziata che gli rubò il cuore facendogli capire quali erano le cose davvero importanti.
Tornato nel suo mondo, lo salvò dal fratellastro Loki che voleva prendere il posto del padre e poi tornò sulla Terra per proteggerla, diventando uno degli Avengers.
 
“Ciao Thor, è da un pezzo che non ci vediamo!” Ash lo saluta subito stringendogli la mano. Sa bene quant’è forte.
“Piacere di conoscervi. Sono Naruto Uzumaki della dimensione INA!” stessa cosa fa Naruto che si presenta nuovamente per evitare di essere confuso col suo alter ego di qui “Cavolo che fico!” e non può negare di ammirare il nuovo arrivato che è praticamente perfetto^^.  
Che cosa mi tocca sentire!” commenta Kyuubi con la gocciolona dietro la nuca^^.
 
“Bene, direi che ci siamo tutti. Andiamo ad abbattere Fafnir!” vedendo che sono tutti presenti, Tony dà il via alla missione e si avvia verso il centro della stanza “Il tempo di farmi bello e sono pronto. Jarvis, quando vuoi!” e si rivolge a una terza persona.
“Subito signor Stark!” ma a parlare è la stessa voce meccanica che ha accolto Ash e Naruto e poi il pavimento sotto i piedi del padrone di casa si apre e….
 
CLANGX10!
 
Un’armatura esce fuori e viene agganciata al corpo del moro.
 
IRON MAN: Adesso Tony indossa un’armatura d’acciaio dipinta di rosso e d’oro. È stato lui stesso a costruirla e l’aggiorna in continuazione rendendola più forte che mai. Grazie ad essa è in grado di volare a una velocità pari ai mach-8, sparare diversi tipi di laser o armi, manipolare i campi magnetici e anche convertirsi.
 
“WOW! CHE FORZA!” nel vedere un simile spettacolo, Naruto non riesce a trattenere la sua emozione e fissa l’armatura con gli occhi a stella^^.
“Vero eh? Modestamente sono un genio!” non vantandosi per niente, Tony sa perfettamente di essere fico^^.       
“Sei sempre molto modesto!” commenta Ash guardandolo con gli occhi a fessura^^.
“Pika!” e il suo piccolo amico non può fare altro che concordare.
“A questo punto possiamo andare!” Thor ritiene che sono pronti e invita i tre ad avvicinarsi a lui “Andiamo nella terra dei Giganti!” e sollevato il suo martello incantato….
 
FRABOOM!
 
I quattro vengono teletrasportati in un altro mondo.  
 
 
POCHI ISTANTI DOPO
MONDO DEI GIGANTI
 
FRABOOM!
 
“Eccoci arrivati!” Thor abbassa Mjolnir e indica ai tre compagni che hanno raggiunto il posto.
 
IL MONDO DEI GIGANTI: È una vasta landa desolata interamente ricoperta dal ghiaccio mentre il cielo è pieno di grosse nubi che fanno passare poca luce. Il paesaggio è reso più impervio dalle grandi catene montuose che quasi toccano il cielo e la poca vegetazione presente è ricoperta dalla neve.
 
“Cavolo, abbiamo fatto in un lampo-tebayo!” Naruto non si aspettava che avrebbero raggiunto il posto così rapidamente e intanto si guarda intorno con molta attenzione.
“Non male eh? E’ il vantaggio di avere un dio nordico per amico!” commenta ironico Tony mentre anche lui si guarda intorno.
“Dov’è Fafnir?” Ash si guarda in tutte le direzioni ma non vede nessuna traccia del drago che stanno cercando.
“La sua tana è poco lontana da qui. Seguitemi!” il dio nordico fa capire loro che non si trovano nel luogo esatto in cui vive il drago e li precede indicando la strada “D’ora in avanti muovetevi con circospezione e non fate nessun rumore. Queste terre sono abitate dai giganti che sono nemici del mio popolo, quindi è meglio non far notare loro la nostra presenza!” e invita i compagni a muoversi in silenzio.
“Sai che novità. Credevo chissà che cosa!” Iron Man si comporta come suo solito e di sicuro non si fa complimenti. Intanto i suoi sensori ottici stanno tracciando una mappa del posto.
“Se dobbiamo affrontare un drago ci vorrebbe un Dragon Slayer così faremmo prima e poi se combattiamo qui non rischiamo di attirare l’attenzione del Nick di qui?” mentre segue il biondo dio, Naruto solleva un paio di giusti dubbi, in particolare si preoccupa di attirare l’attenzione del Sun’s Warrior di questa dimensione che non deve sospettare nulla.
“Questo pianeta è noto per essere pieno di lotte quindi, purché non si estendano all’esterno, non interviene nessuno. Per quanto riguarda il signor Nick, non ti devi preoccupare: come ti abbiamo già detto, è tenuto impegnato dagli altri in un mondo anni luce distante da qui!” il Ketchum gli fa capire che su questo pianeta non verranno colti in fragrante poiché qui ci sono diversi scontri tra i giganti che agiscono liberamente senza che nessuno li disturbi “Mentre la tua idea del Dragon Slayer non è male. Peccato che gli unici tre che abbiamo siano andati con i tuoi compagni!” e finisce spiegandogli che in questa missione non c’è nessuno dotato dell’incantesimo Ammazza draghi perché gli unici tre, ossia Angel, Oscar e Jasmine ora sono altrove.
“Ecco, ti pareva!” fa Naruto sconsolato per la iella “Comunque mi chiedo che tipo di distrazione state usando per il signor Nick di qui!” poi cambia discorso ed è curioso di sapere che cosa si sono inventati per tenere occupato il castano di questa dimensione.
“Oh, una semplice riunione con vecchi amici!” a rispondergli ci pensa Tony mentre ultima la ricezione dei dati “Un mini torneo di Duel Monsters interamente finanziato dal buon vecchio Re Cold!” e rivela tranquillamente che ad aver organizzato tutto è addirittura il padre di Freezer e Cooler.
 
“Cosa? Dite sul serio?” e la cosa stupisce non poco il biondino che non si aspettava una simile sorpresa “Ora che ci penso, il signor Goku e compagni ci hanno sempre parlato di lui ma non l’abbiamo mai visto tra le fila dei demoni di Abhadon!” e facendo mente locale, si rende conto di non aver mai visto il potente demone del freddo tra le armate infernali che lui e i suoi compagni combattono da anni.
“E il motivo è molto semplice: lui non ha aderito alla League of Renegades!” e Ash gli fa capire che il terribile demone del freddo non ha seguito i figli e non si è unito al gruppo di super cattivi “E questo perché anni fa ha partecipato a un torneo galattico di Duel Monsters che ha avuto luogo proprio qui sulla Terra. Credendosi invincibile, partecipò ma perse e finì col fare amicizia con i Sun’s Warriors e ora collabora con noi per risolvere conflitti planetari!” rivelando che qui era addirittura passato dalla loro parte e li aveva aiutati in più occasioni.
“Cavolo, questa sì che è una sorpresa, non lo pensi anche tu Kurama?” Naruto fa quasi fatica a crederci e chiede un parere del suo spirito.
Le sorprese della vita!” che non sa cos’altro dire^^. 
“E meno male che vi avevo detto di fare silenzio!” ma poi Thor si mette in mezzo e ricorda ai compagni che non devono farsi notare da nessuno.
“Tranquillo, i sensori termici non rilevano la presenza di nessuno!” ma Iron Man lo rassicura facendogli capire che nei paraggi non c’è nessuno.
“E io non percepisco nessuna presenza nei dintorni!” e anche Ash che sa percepire l’aura altrui non sente nulla.
“Nemmeno io sento chakra nemici nei paraggi!” e anche Naruto fa la sua parte e nemmeno attivando la sua modalità eremitica rileva qualcuno.
“Meglio così!” e questo rassicura il figlio di Odino che continua ad avanzare mantenendo la guardia alta “Per di qua!” e conduce i compagni verso una montagna avvolta da una foresta fatta di alberi ghiacciati.
 
Nel giro di pochi minuti, i quattro attraversano la boscaglia per poi trovarsi davanti una grande caverna.
“Ci siamo, questa è la tana di Fafnir!” pronto alla battaglia, Thor avanza verso l’enorme apertura.
“Giusto per curiosità, abbiamo un piano d’attacco?” mentre fa schioccare le nocche delle mani, Ketchum vuole sapere se hanno una strategia oppure no.
“È un piano semplice: Attacco!” gli risponde Tony che, come suo solito, fa sempre le cose con leggerezza “O meglio un attacco a due tempi: ci dividiamo in due squadre da due. La prima attaccherà direttamente il drago cercando un punto debole, mentre la seconda farà da supporto e poi si darà il cambio con l’altra per sferrare l’attacco finale!” ma era solo una battuta e un piano ce l’ha eccome.
“Bel piano. Io però ne ho uno migliore!” ma l’Hokage sembra avere un’idea migliore “Lo facciamo uscire fuori dalla tana e poi lo confondiamo attaccandolo da punti diversi!” e la propone convinto che sia più efficace.
“Anche questa è buona. Peccato che ci sia un problema: come lo facciamo uscire?” Stark non lo considera male ma fa subito notare il problema, ossia come fare ad attirare fuori il bestione.
“Facile: bussiamo il campanello!” ma Naruto ha la soluzione al problema e impugna il suo enorme spadone che si libera automaticamente delle bende che lo avvolgono mostrando una grande lama bianca con al centro una linea dorata “E se permettete, busso io!” e un forte getto di vento parte dalla lama fino a salire verso il cielo.
“Cavolo! Al riparo!” nel percepire quel forte concentrato di vento, Ash avvisa i due supereroi a mettersi al sicuro o rischiano di essere investiti.
 
“Attenzione Fafnir, è orario di visite!” Naruto soleva il suo enorme spadone “VENTO SOLARE!” per poi calarlo in avanti.
 
FRABBBOOMMM!
 
Il risultato è una potente corrente che spazza via l’intera montagna e buona parte della foresta.
“Porca miseria, che forza!” Tony non si aspettava una simile dimostrazione di forza. Lui pensava che l’attacco avrebbe solo attirato un po’ l’attenzione del drago e invece ha fatto un macello unico nel suo genere.
“E meno male che non dovevamo dare nell’occhio!” Thor è sicuro che adesso avranno attirato le attenzioni di tutti i giganti nei paraggi.
“Che potere del vento incredibile!” invece Ash è sbalordito nel vedere l’incredibile potere distruttivo del biondino. Non si aspettava una simile sorpresa “Ehi Naruto, come hai fatto a usare un attacco così potente?” e ora vuole avere delle delucidazioni dal diretto interessato.
“È tutto merito di Taiyō no tsubasa (=Ali del Sole), la mia Zampakutò!” che gli risponde con immenso piacere mentre tiene l’enorme spadone appoggiato sulla spalla “La sua abilità è quella di manipolare le onde solari, che sono l’origine del vento: si concentrano al centro della lama e poi le rilascio sotto forma di una forte corrente!” che spiega rapidamente il potere della sua arma.
“Non so che cosa sia una Zampakutò ma ha un potere interessante. Però non credi di aver un po’ esagerato?” Ash non nega che sia un potere interessante ma gli fa notare che l’ha usato in maniera esagerata.
“Ah! Scusate sono cose che succedono-Tebayo!” e nel notare il macello che ha causato, il biondino la butta sul ridere^^.
 
“Sei per davvero un Dobe!”
Commentano i tre compagni con la maxi gocciolona dietro la nuca^^.
 
“GGGGGRRRROOOAAARR!”
Ma il momento viene interrotto da un potente ruggito che fa tremare la terra.
“Mi sa che il padrone di casa si è alzato dal lato sbagliato del letto!” capendo che stanno per iniziare le danze, Uzumaki è pronto a cominciare.
“Sempre se il letto ce l’ha ancora. Gliene daremo uno nuovo a base di piombo!” con tutti i sistemi pronti a far fuoco, Iron Man si prepara all’attacco della bestia.
“Tenetevi pronti, arriva!” mentre stringe saldamente il suo martello, Thor invita i compagni a fare del loro meglio.
“Inizia il divertimento!” Ash non poteva chiedere di meglio e prende una Pokeball da una tasca dei pantaloni “Vai Charizard!” e decide di far scendere in campo uno dei suoi Pokemon migliori.
 
FLASH!
 
“CCCCHHHAAAA!” che appare a fianco al suo allenatore pronto a dare inizio alle danze.
“Pikachu!” e anche il piccolo topo giallo è pronto a combattere.
Ihihih! Ora ci divertiamo!” ma anche Kurama non vede l’ora di combattere ed è sicuro che il suo aiuto sarà necessario “Naruto fammi uscire. Il tipo sta arrivando ed è incolume e incazzato nero!” e chiede al suo partner di materializzarlo perché, grazie alla sua natura di spirito, vede oltre le cose e ha constatato che il drago non ha subito nessun danno.
“Allora dacci dentro, Kurama!” il biondino non si fa complimenti ad accontentarlo e il suo corpo viene rivestito dal chakra del demone.
 
NARUTO NELLA MODALITA’ CHAKRA DELLA VOLPE: Adesso il corpo del biondino è interamente ricoperto da un manto arancione. Dal sigillo luminoso che un tempo imprigionava il demone partono una serie di fasci neri che percorrono tutto il corpo fino ad arrivare ai piedi e alle mani e che formano una vera e propria macchia sul busto. All’altezza del collo il chakra del demone forma una specie di collana che chiude un lungo mantello di energia col collo alto e foderato di nero. I segni sul volto di Naruto ora sono diventati neri, sembrando dei veri e propri baffi, mentre gli occhi ora sono diventati arancioni con l’iride a croce, segno della combinazione tra il chakra del demone e della modalità eremitica del Rospo; infine ai lati della testa sono spuntate due corna di energia mentre le corde del copri fronte si muovono verso l’alto come avessero una volontà propria.
 
Bene!” e ricevuto l’ok, la volpe si materializza in tutta la sua maestosità sopra le teste dei presenti.       
“Che bel cucciolone che hai ragazzo. Non è che me lo puoi prestare ogni tanto? Così mi faccio bello con le mie fan!” essendo un tipo dalla battuta facile, Tony non può fare a meno di chiedergli questo piccolo favore anche se sa che la risposta sarà no^^.
 
“GGRROOOAARR!” ma in quel momento il drago interrompe qualsiasi battuta mostrandosi davanti al gruppo in tutta la sua potenza.
 
IL DRAGO FAFNIR: È un enorme drago alato grande all’incirca un centinaio di metri. L’enorme corpo squamoso è verde scuro mentre il ventre nero è ricoperto da una corazza di diamanti che vi si sono attaccati sopra. Le grandi ali membranose permettono alla creatura di muoversi agilmente malgrado le dimensioni. Gli occhi gialli con iride verticale nero puntano furiosi gli avversari del momento.
 
Eccoti qui bel draghetto. PERMETTIMI DI SALUTARTI A MODO MIO!” Kurama non si fa complimenti e si avventa su di lui.
 
KAPOM!   
 
Assestandogli un potente pugno in pieno muso.
“Grrr!” ma il potente rettile non arretra neanche di un millimetro e fissa furioso il demone codato che ha osato tanto.
 
GRIAFF!
 
UGH!” e gli restituisce il favore con un’artigliata sul muso che lo fa indietreggiare “Non ci scherzi ma lo stesso vale per me!” ma di sicuro Kurama non si tira indietro per così poco.
“GRROOAAR!” e con un ruggito Fafnir lo invita a farsi sotto.
 
BOOMX10!
 
“GROOR!” ma un attimo dopo una serie di esplosioni sotto le sue zampe lo destabilizzano facendolo cadere in avanti.
“Guarda che ci siamo anche noi piccoli umani a combattere sai?” artefice di questo è Iron Man che non vuole essere messo da parte.
“Assaggia la furia di Thor!” ma nemmeno il dio del tuono vuole essere messo da parte e, salito verso l’alto, carica Mjolnir e lo cala sulla testa del drago.
 
KAPOM! FRABOOM!
 
“GROOAK!” che sente il colpo quel tanto che basta per stordirlo per qualche secondo.
“Charizard Vai con Lanciafiamme. Pikachu usa Tuono!” mentre si lancia alla destra del drago, Ash ordina ai suoi due Pokemon di attaccare.
“CHHHAA!” il Re dei Lanciafiamme non si fa problemi ad ubbidire e scaglia subito il suo potente getto infuocato contro l’enorme avversario.
“PIKACHUUU!” stessa cosa fa il piccolo Pokemon giallo che scaglia il suo attacco elettrico contro il drago.
 
WAMP! FRABOOM!
 
“GGGRR!” Fafnir viene colpito in pieno ma non si fa un graffio e fissa furioso i due piccoli animali che hanno osato attaccarlo.
“Non azzardarti a toccarli con un dito!” ma il Ketchum non gli permette di muovere nemmeno un artiglio e, avvolto da un’intensa aura verde, gli si lancia contro “EAGLE WINGS!” calando il suo colpo personale che prende la forma di una maestosa aquila reale che piomba sul nemico.
 
KAPOM! WOOOSH!
 
“GRROOAK!” il colpo è così forte che destabilizza nuovamente il drago facendolo cadere di lato.
“Beccati questo. CICATRICE DEL VENTO!” ad attenderlo c’è Naruto che usa l’attacco tipico del suo amico Inuyasha.
 
ZACKX3! FRABOOM!
 
Che investe in pieno il drago che, stordito, viene spinto nuovamente contro Ash.
“Attacchiamolo nuovamente. Ira del Drago e Locomovolt!” che attacca in combinazione con i suoi Pokemon “EAGLE WING!” e usa nuovamente l’attacco di prima.
“Ci sono anch’io!” e a supportarlo c’è anche Thor che lancia in avanti il suo martello avvolto dai fulmini.
“GRROOAR!” ma Fafnir non se ne resta fermo a lasciarsi colpire e, spalancate le ali, si alza rapidamente in volo evitando l’attacco combinato che va a vuoto.
“Bel tentativo ma l’avevo previsto!” ad attenderlo al varco c’è Tony che gli lancia contro il suo uniraggio che parte dal suo petto.
 
BOOM!
 
“GRRROOAARRR!” il drago ne esce con giusto qualche scaglia in meno ed è furioso per essere stato colpito.
“Qua bisogna giocare sul pesante!” capendo che qui deve impegnarsi maggiormente, Stark decide di passare alle maniere forti.
“GRAAAR!” ma il drago non intende lasciarlo fare e cala la zampa destra contro di lui.
“Lascia fare a me!” ma prima di essere colpito, Naruto lo afferra salvandolo dall’attacco “Ti faccio un piccolo regalo!” e gli passa un po’ del suo chakra avvolgendo così l’armatura che riceve un upgrade automatico.
“Wow! Ora sì che si ragiona!” e nel vedere che la potenza della sua corazza è aumentata esponenzialmente, il miliardario è carico come non mai “Beccati questo!” e la testa immediatamente lanciando un raggio dal guanto destro.
 
BOOM!
 
“GGROAR!” Fafnir viene colpito all’addome finendo sbalzato all’indietro ma recupera quota e fissa rabbioso l’uomo di metallo.
“È un passo in avanti, ma non è ancora sufficiente per stenderlo!” Tony trae subito le sue conclusioni, rendendosi conto che la forza è notevole ma non basta ancora a battere il bestione che si trovano davanti.
“Se non basta, allora attacchiamolo tutti insieme!” Ash gli arriva al fianco e propone quest’idea mentre Pikachu è sulla testa di Charizard.
“Vediamo se un attacco combinato gli fa abbassare la cresta!” Thor approva l’idea a pieni voti ed è pronto a colpire.
“Allora diamoci dentro!” l’Hokage è pronto a colpire.
 
“GROOAAR!” ma Fafnir non aspetta i loro comodi e, spalancate le fauci, lancia una gigantesca fiammata contro di loro.
E no, non finchè ci sono io!” ma Kurama non intende restare indietro ed è già pronto a rispondere a tono “BIJUU DAMA!” scagliandoli contro la sua sfera di chakra.
 
BOOM!
 
Che si scontra con la fiammata generando una potente esplosione che spazza via le nuvole in cielo permettendo al sole di illuminare questo freddo mondo.
“GRROOARR!” Fafnir capisce che finchè avrà davanti la bestiaccia luminosa non riuscirà a colpire i piccoli esseri che hanno osato ferirlo e si lancia contro la Volpe con l’intento di farla a pezzi.
FATTI SOTTO!” e Kurama accetta la sfida “NARUTO CHE ASPETTI A USARE IL BANKAI!” e mentre cala il pugno contro il del drago, invita il suo protetto a sfoderare il suo vero potere.
“Non serve che me lo dici. Lo sto facendo proprio ora!” che gli risponde a tono rilasciando una grande quantità di chakra per poi mettere in avanti il suo spadone e afferrare il braccio destro con la mano sinistra “BANKAI!” e gridare a pieni polmoni questa parola che, in giapponese, vuol dire << Rilascio totale >>
 
FLASH! BOOM!
 
Il risultato è una forte esplosione di energia che avvolge il biondino che sparisce alla vista dei compagni.
 
“Ma che diavolo ha fatto?”
E questo confonde come non mai i tre che non si aspettavano una simile sorpresa.
 
“Vi ho accennato alla mia Zampakutò. Ha due stadi di rilascio: lo Shikai che, nel mio caso, è continuo e il Bankai che è la massima espressione di una Zampakutò!” a rispondere ci pensa Naruto stesso che è ancora avvolto dal fumo che spiega rapidamente le abilità comuni di tutte le Zampakutò “Tenza Taiyō no tsubasa!” e mentre il fumo si dirada, pronuncia il nome del suo Bankai ossia << Ali del Sole della Catena Divina >>.
 
NARUTO COL BANKAI ATTIVO: L'abito che ora indossa è tutto bianco e luminescente. Si nota un lungo mantello foderato all’interno di un intenso colore azzurro cielo chiuso da una spilla a forma di ali bianche, sotto di esso si vede un aderente tuta e sul petto nudo si trova una cotta di maglia metallica. Per difendere le parti più vulnerabili, indossa un gilè di cuoio in vita dove è presente una cintura nera. Non mancano pantaloni bianchi mentre ai piedi calza i classici sandali ninja. A dividere gli avambracci, oltre ad indossare dei guanti neri che gli arrivano fino al gomito, ci sono delle sottili placche metalliche seghettate che hanno il compito di proteggere gli arti. L’enorme spadone è stato sostituito da una lunga spada a doppia lama completamente bianca con una linea dorata che l’attraversa fino alla punta, mentre la guardia è un sole dorato con rifiniture d’argento e l’elsa termina con una catena bianca. Il chakra della volpe che lo ricopre ora è diventato azzurro conferendo al giovane un aspetto quasi angelico. 
 
“Wow, ma si può sapere quanti cambi hai a portata di mano?” Stark batterebbe volentieri le mani ma non è il momento. Tuttavia non perde l’occasione di fare una battuta intanto nota che il chakra che lo ricopre è diventato bianco.
“L’importante è che sia utile per la battaglia!” a Thor non importa quanti cambi faccia, per lui conta che aiuti per il risultato finale.
“Allora vediamo di finirla alla svelta. Basta parlare e diamo inizio all’azione!” anche Ash ritiene che è giunto il momento di menare seriamente le mani e, stretti i pugni, SI TRASFORMA “Eccomi pronto a cominciare!” praticamente diventa un Super Saiyan solo che il colore dei capelli e degli occhi sono invertiti: i primi sono verde acqua mentre gli occhi sono dorati.
Avevo ragione a pensare che fosse forte, ma sono sicuro che non sta ancora facendo sul serio!” nel percepire l’incredibile energia che sta emanando, Naruto trova la conferma al dubbio che aveva sin dall’inizio sul moro ma è sicuro che non ha ancora sfoderato tutta la sua potenza “Andiamo!” ma al momento non può pensarci troppo visto che lui e i compagni hanno da fare e parte alla carica.
 
KAPOMX2!
 
Intanto Kurama e Fafnir si stanno scambiando una serie di potenti testate e nessuno dei due retrocede di un passo.
Ci sai fare ma io sono pieno di sorprese!” la Volpe non può fare a meno di lodarlo ma non è uno che si fa battere così facilmente e, a sorpresa, viene rivestito dal mantello del suo protetto e impugna la spada nella zampa destra che cala contro il drago.
 
CLANG!
 
“Grr!” ma questo la blocca con la potente mascella e la tira verso di sé insieme al demone codato per poi lanciarlo verso il basso.
Se io cado, tu vieni con me!” ma questo gli afferra le zampe posteriori con le code e, con tutta la forza che ha in corpo, lo scaglia al suolo.
 
CRASH!
 
“GRR!” Fafnir si sfracella a pancia in su e ringhia dolorante per la botta appena subita.
E ORA LE PRENDI DI BRUTTO!” Kurama gli si avventa contro pronto a gonfiarlo come una zampogna.
 
WAMP!
 
In risposta il drago gli lancia contro una potente fiammata che lo investe in pieno.
BASTARDO! ORA MI HAI FATTO INCAZZARE DAVVERO!” ma la Volpe ne esce senza un graffio e ora sì che ha un diavolo per capello.
 
KAPOM!
 
Ma il drago ne ha approfittato per rimettersi in piedi e lanciarsi contro di lui con una potente testata che fa mancare il fiato al povero demone codato.
 
BOOM20!
 
“GRROAK!” ma poi il drago viene colpito alle spalle da una potente raffica di esplosioni che lo fanno ruggire dal dolore.
“Ehi bello, non ti sarai mica dimenticato di noi vero?” a colpire è stato Tony che ha mirato alle ali in modo da limitargli i movimenti.
“GRROOAR!” infatti, il drago precipita al suolo e le sue grandi ali sono state fatte a pezzi.
“Ciao!” ma non ha il tempo di preoccuparsene che Ash gli appare davanti e…
 
KAPOMX200!
 
Gli assesta una veloce scarica di pugni che spezzano una notevole quantità di scaglie e fanno volare via il drago.
“OOOHHH!” ma non ha il tempo di cadere a terra che Thor gli piomba addosso con Mjolnir rivestito dal potere del fulmine.
 
KAPOM! FRABOOOM!
 
“GGRRAAKK!” colpendo il rettile allo stomaco e causandogli un forte dolore.
“Spiacente ma è la fine!” e infine è il turno di Naruto che concentra il suo chakra nella spada “Questo non c’entra niente col sole ma fa nulla. Getsuga Tensho!” e gli scaglia contro << la Zanna di Luna che Perfora i cieli >> ossia un fendente a forma di mezzaluna bianco con contorno azzurro.
 
Flash! ZACK!
 
“GRRR!” ma Fafnir riesce a schivare l’attacco che taglia di netto tutto quello che colpisce.
“Scusa ma non mi scappi!” con incredibile velocità, il biondino gli appare davanti e solleva la spada per tentare di nuovo.
“GGRROOOAR!” ma il drago lo anticipa e spalanca le fauci.
 
WAMP!
 
Scagliandogli contro una potente fiammata che investe buona parte della foresta che va in cenere.
 
“Salvo per un pelo!” ma Ash ha fatto da scudo al biondino usando un incantesimo per proteggere entrambi dall’attacco.
“Guarda che stavo per rispondergli a tono!” ma Uzumaki gli fa capire che stava per contrattaccare e avrebbe sicuramente vinto.
“E farti avere tutti gli onori? Nossignore!” Iron Man però non è d’accordo con lui e gli atterra di fianco dicendo la sua.
“Abbiamo detto che avremo concluso tutto con un attacco combinato e così faremo!” Thor vuole rispettare il piano iniziale in modo che nessuno litighi per il merito di aver sconfitto il drago.
“Siete tremendi!” esclama l’Uzumaki che non li faceva così permalosi^^ “E va bene, allora finiamolo insieme!” e decide di accontentarli per poi concentrare la sua energia nella spada.
“Bravo Naruto, vedo che hai capito il lavoro di squadra!” Ash se ne compiace e intanto nella sua mano destra si forma una sfera di energia in cui si accumula una grande quantità di vento mentre Charizard e Pikachu preparano i loro attacchi migliori.
“Più che lavoro di squadra è egoismo ma vabbè, qua tutto fa brodo!” Tony però non ha peli sulla lingua e dice la sua che, in questo caso, è la sacrosanta verità e intanto concentra l’energia sui palmi dei guanti.    
“Di questo ne riparleremo dopo!” Thor non ha nulla da ridire e intanto fa ruotare rapidamente il suo martello che genera un forte vento.
Naruto guai a te se ti fai battere da loro!” Kurama decide di lasciar fare tutto a loro e torna dentro il corpo del suo protetto per dargli la carica necessaria per l’attacco.
 
“GGGRROOOAR!” Fafnir ne ha abbastanza di loro e spalancate le fauci, lancia un’altra potente fiammata. 
 
“PRENDI QUESTO!”
Ma anche i due Sun’s Knights e i due Avengers sono pronti a colpire e lanciano il loro attacco combinato.
 
BOOM!
 
Il risultato è una potente esplosione che investe l’area circostante e, quando la nube di detriti si è diradata, è possibile vedere il risultato finale.
Fafnir giace a terra ormai privo di vita mentre i quattro uomini e i due Pokemon sono in piedi.
 
“EVVAI! VITTORIA-TEBAYO!” a questo punto Naruto non si trattiene più e festeggia la vittoria^^.
“Facile come bere un bicchiere d’acqua!” non vantandosi per niente, Stark ritiene di aver fatto un ottimo lavoro.
“Si, però abbiamo un po’ esagerato!” tornato normale, Ash è contento della vittoria ottenuta ma, guardandosi intorno, si rende conto che hanno combinato un bel macello.
“Era il minimo per la caccia al drago!” ma Thor non se ne preoccupa minimamente e, salito sui resti del fu Fafnir, colpisce il ventre con una potente martellata e prende quello che cercavano “Ed ecco a voi le budella di drago!” per poi tornare dai compagni col quarto ingrediente che può essere depennato dalla lista.
“Grazie. Vediamo di metterlo al sicuro!” Ketchum tira fuori dai pantaloni una capsula oplà e ci mette dentro l’ingrediente altrimenti troppo ingombrante da portare a mano.
“E ora che ne facciamo del resto!” mentre annulla il Bankai e il chakra della Volpe sparisce, Naruto vorrebbe sapere che cosa devono farne della carcassa del drago.
 
“Lasciatela a noi!” ma a rispondere ci pensa una voce profonda alle spalle dei quattro.
“I giganti!” Thor si volta con furia verso di loro ed è pronto a dichiarare battaglia.
 
“Pace Asgardiano, non abbiamo intenzione di combattere contro di voi!” ma un secondo gigante tende le mani in avanti dichiarando di non aver intenzione di combattere.
 
I GIGANTI: Si presentano come enormi creature umanoidi di circa tre metri e mezzo dal corpo interamente nero e dagli occhi rossi e sul volto hanno un’ispida barba. Indossano lunghe pellicce che nascondono le loro parti intime e impugnano grandi lance nere.
 
“Avete abbattuto Fafnir e ve ne siamo grati!” il primo gigante fa capire che il drago era un problema anche per loro.
“È da tempo che questa creatura ci terrorizzava: ogni nostro tentativo di abbatterlo è stato inutile. Molti nostri compagni sono caduti nel tentativo di eliminarlo. Perciò, malgrado il nostro astio col tuo popolo, ti siamo riconoscenti per averci liberati da questo flagello ed è per questo che vi concediamo di prendere quello che volete dalla sua carcassa e poi di andarvene. Al resto ci penseremo noi!” mentre il secondo spiega più nel dettaglio che cosa hanno dovuto patire e propone loro uno scambio equo che soddisferà entrambe le parti.
“Beh, molto gentili. Abbiamo già preso quello che volevamo, quindi potete farne quello che volete!” Iron Man decide di chiudere che per una volta possono evitare di combattere ancora.
“E sia, vi lasciamo la carcassa del drago. Fatene quello che volete!” il figlio di Odino decide di essere clemente e abbassa il martello “Ma tenete conto che siete in debito con me!” e spera che, quando lo richiederà, dovranno ripagargli il favore.
“Ovviamente!” gli risponde il primo gigante che manterrà la parola.
“Bene, allora possiamo andare!” finito di discutere, Ash ritiene che possono finalmente tornare a casa loro e, richiamato Charizard, comincia ad avviarsi seguito da Pikachu.
“Allora arrivederci!” stessa cosa la pensa il biondino che, rinfoderata la sua Zampakutò, segue i suoi compagni.
“Aspetta un momento ragazzo dalla grande spada!” ma viene richiamato da uno dei due giganti che sembra interessato a lui “Sei stato tu ad aver evocato quell’enorme creatura simile ad una volpe con più code?” e gli pone questa domanda.
“Sì, Kurama è il mio spirito e io ho un nome: mi chiamo Naruto Uzumaki e sono il Settimo Hokage di Konoha!” alla quale il biondino risponde senza troppi problemi anche perché a suo parere non c’è niente di male a presentarsi.
“Me ne complimento. Non è da tutti gestire una simile forza. Prendi questa. È il nostro personale apprezzamento!” il gigante non può che lodare la forza del ragazzo che non ha nemmeno il fiatone e, presa una scaglia dal petto del drago gliela dona in segno di rispetto.
“Grazie. Beh, arrivederci!” il biondino non dice altro e, dopo averla messa in una tasca, se ne va seguendo i compagni.
 
Lasciati soli, i due giganti si voltano verso i resti del drago.
“Bella balla. Dire che il drago dava problemi è molto credibile!” poi il primo gigante ride diabolico e si rivolge al compagno complimentandosi per la sua messinscena.
“Non era completamente una balla: è vero che il drago dava dei problemi ai giganti!” ma il compagno gli rivela che non era una bugia vera e propria “Ma a noi interessava altro!” e, gettata la lancia a terra, il suo corpo è rivestito da un’aura nera che gli fa cambiare aspetto.
 
IL MISTERIOSO CAVALIERE OSCURO: Il suo intero corpo è rivestito da un’armatura medievale di un cupo grigio tendente al nero. Dietro la schiena si muove un vecchio mantello blu dai bordi strappati che gli copre anche la testa rendendo impossibile vedere i lineamenti del volto e infine in testa ha un grande elmo a forma di testa di aquila che termina con una lunga coda nera. Nella mano destra impugna un grande spadone dalla forma di croce.
 
“Puoi dirlo forte Artorias. A noi interessava vedere la forza dei nostri futuri avversari!” concorda il partner che, messa una mano sulla pelliccia, se la strappa via insieme al travestimento rivelando un aspetto completamente diverso.
 
IL CICLOPE: Si presenta come una creatura umanoide di circa due metri dal corpo blu chiaro e con un solo grande occhio azzurro in mezzo al viso da cui partono una serie di nervi più scuri (quasi fosse un Byakugan). Il volto umanoide è incorniciato dai lunghi capelli rosa chiaro che sparano a punta in tutte le direzioni permettendo alle lunghe orecchie a punta di uscire ed è possibile notare la doppia fila di orecchini a forma di trivella.
Indossa una pesante armatura dorata munita di punte alle spalle e ai gomiti con occhio rosso disegnato all’altezza de busto, mentre ai piedi calza stivali a punta in stile orientale e le gambe sono protetta da pantaloni bianchi tenuti fermi da una cintura viola. A concludere il tutto vi è un grande mantello dal colore del sangue.
 
“Già, ma non ne sappiamo ancora abbastanza!” ma per il compagno che si chiama Artorias non è abbastanza e ritiene che debbano avere altre informazioni “Andiamocene!” e decide di andarsene via da quel mondo che non gli interessa più.
“E che ne facciamo di questa carcassa?” il partner però è curioso di sapere che cosa se ne dovranno fare dei resti del drago.
“Lasciala lì. A parte la sua anima, non ha alcun valore!” ma Artorias non sa che farsene e decide di lasciarla lì “Andiamo Boros. Ormai questo è un mondo morto!” e intima il collega a seguirlo e lo chiama anche per nome.
“Uhuhuh! Già, nessuno di loro era un avversario degno di me!” e sfoderando un sorriso fatto di denti aguzzi, non può che dargli ragione ed è ben contento di andarsene da questo mondo in cui non è riuscito a divertirsi nemmeno un po’ e questo può solo far immaginare che cosa sia successo ai giganti che ha incontrato.
 
 
NEW YORK
NUOVAMENTE ALLA STARK TOWER
 
“Alla salute!”
Una volta arrivati, Tony ha proposto di fare un brindisi alla riuscita della caccia al drago.
 
“Aaahh! Questa sì che è vita!” mentre si gusta il suo personale drink, Stark si spaparanza completamente sul comodo divano munito anche di massaggiatore^^.
“Eccome!” stessa cosa fa Naruto che non ha mai trovato un divano così^^.
Che goduria!” stessa cosa fa Kurama che ha deciso di godersi questo confort che non ha mai provato^^ “Dovremo prendercene qualcuno, non sei d’accordo?” e propone questa bella idea al biondino sicuro che approva la sua idea.
“È un’idea, sai!” che infatti è d’accordo^^ “Secondo voi che cosa devo farne di questa? Non sono il tipo da collezionare cose simili!” e poi tira fuori la scaglia che gli è stata data dal gigante e non sa che cosa farsene.
“Ti consiglio di tenerla. Non capita tutti i giorni di abbattere un drago e poi è un altro bel trofeo che ti porterai a casa!” Thor gli consiglia di tenerla, se poi non segue il suo consiglio non fa niente “Piuttosto, sono rimasto stupito dal potere della tua spada. Hai detto che si chiama Zampakutò giusto? Dove l’hai presa?” poi gli chiede qualche informazione sulla sua spada che ha incuriosito tutti quanti.
“Da nessuna parte. Le Zampakutò sono la proiezione dell’anima del loro proprietario: celano il potere che teniamo dentro e, per conoscerlo, bisogna sapere il nome della spada stessa. Da noi ormai sono di moda, anche i nostri Sun’s Warriors ce le hanno e sono davvero incredibili!” il dobe decide di accontentarlo e gli spiega rapidamente la vera origine delle Zampakutò e che anche i Sun’s Warriors della loro dimensione ne hanno una.
“Interessante. E come si fa a scoprire il nome della propria Zampakutò?” e la cosa interessa anche ad Ash che vorrebbe tanto provare a ottenerla.
“Pikachu?” ma anche il suo piccolo Pokemon è curioso di sapere qualcosa che lo interessa molto.
“Ti basta entrare in contatto con la parte più profonda della tua anima e il gioco è fatto. Le Zampakutò hanno sempre un aspetto diverso dal nostro e anche una personalità tutta loro. Alcune sono così complicate che devi chiedergli le cose con la pinza!” Naruto lo accontenta e gli fa capire che, se vorrà provare a sbloccarla, dovrà capirne e comprenderne il carattere “Mentre tu Pikachu che hai chiesto?” e vorrebbe rispondere anche alla domanda del topino ma non ha capito cosa gli ha chiesto.
Ha chiesto qual è secondo noi la Zampakutò più forte!” e ci pensa Kyuubi a tradurre la sua domanda “Mhm! Secondo me, la più forte è quella che manipola lo spazio-tempo!” e, dopo averci pensato un po’, ne indica una che ha un potere davvero tremendo.
“Dici? Secondo me, la più forte è quella che rende possibile l’impossibile!” Naruto invece ritiene che sia questa la Zampakutò più forte.
“Davvero dei poteri incredibili. Chi ha queste due Zampakutò?” Thor le considera entrambe due potenti abilità ed è curioso di sapere chi le possiede.
“Due dei nostri Sun’s Warriors!” e Naruto lo accontenta subito dicendogli che a possedere queste due abilità sono altrettanti Sun’s Warriors della loro dimensione “A dire la verità, tutte le Zampakutò dei nostri Sun’s Warriors sono fortissime: potremmo dire Over Power!” e ammette tranquillamente che tutti loro dispongono di poteri davvero incredibili.
“Se ne avessi una, la vorrei con l’aspetto di una bella donna che mi riempia di attenzioni e di upgrade sempre migliori!” al padrone di casa non importa tanto delle abilità altrui e, se ne avesse una Zampakutò, la vorrebbe come l’ha appena descritta^^.
“Ahahah! Sei incorreggibile!” e questo fa ridere Ash di gusto che doveva aspettarsi una simile risposta.
 
Bip! Bip!
 
L’atmosfera viene interrotta dal suono di un telefonino che segnala un messaggio.
“Scusate, è il mio!” Ketchum nota che a squillare è stato il suo telefonino e lo apre per controllare “È Tom. Dice che gli altri tre ingredienti sono stati presi e che gli altri stanno tutti bene!” e comunica ai compagni che gli altri team sono tornati a casa e hanno portato gli ingredienti richiesti per la missione e che gli altri stanno tutti bene.
“Meno male!” per il giovane Hokage questa è una buona notizia “Allora non facciamolo aspettare oltre: torniamo anche noi!” e propone al moro di tornare a Hogwarts.
“Sì, andiamo!” che non può che essere d’accordo ed è pronto a tornare.
 
DRRIIM!
 
Ma nemmeno il tempo di alzarsi che riceve una chiamata.
“Oh cavolo, è Misty!” e nel vedere di chi è il numero, sospira sconsolato “Il tempo di salutare mia moglie e partiamo!” e si allontana un po’ per poter parlare con la sua dolce metà^^.
“Cavolo, non pensavo fosse sposato!” Naruto non si aspettava che il moro fosse addirittura sposato.
“Eccome se lo è ed ha anche un figlio di cinque anni. Ha la stessa testa dura del padre quando era giovane!” Tony lo informa che il moro è addirittura padre e il figlio gli somiglia moltissimo^^.
“Pikachu!” a dare un ulteriore conferma ci pensa anche il piccolo Pokemon che a casa gioca molto spesso col figlio del suo amico^^.
“Speriamo solo che non diventerà avventato come il padre o irruento come la madre!” mentre Thor si augura che il piccolo non prenda i difetti dei genitori^^.
“Ahahah! Credo di saperne qualcosa-Tebayo!” e questo discorso per l’Uzumaki non è nuovo, visto che sono in molti a dirgli che ha ereditato il carattere della madre^^.
Chissà se anche il Naruto di qui è sposato con Hinata e ha dei figli!” e il discorso fa venire questo bel dubbio nella mente della volpe che è davvero curioso di sapere se anche il Dobe di questa dimensione è sposato e ha dei figli.
 
“Ok, ciao campione e non far arrabbiare la mamma e la nonna!” in quel momento Ash torna dagli altri e chiude la chiamata con un’espressione soddisfatta “Scusa se ti ho fatto aspettare Naruto. Ora possiamo andare!” e poi si rivolge al compagno avvisandolo che è pronto a partire.
“Bene, allora andiamo!” che si alza dal divano e gli si avvicina “Grazie per l’aiuto ragazzi. Spero di rivedervi presto!” e non dimentica di salutare i due Avengers che hanno dato il loro contributo a recuperare l’ingrediente.
“Ci rivediamo di sicuro alla festa di compleanno di Nick!” Thor gli fa capire che non mancheranno alla festa che si terrà tra due giorni ed è sicuro che si rivedranno.
“Tanto per dopodomani non abbiamo impegni!” mentre Iron Man la butta sul ridere come suo solito^^ “Fino ad allora, buona fortuna con la caccia a questi ingredienti!” e non dimentica di dare il suo personale in bocca al lupo per il completamento della missione.
“Grazie. A presto!” che Ash apprezza e poi, presa la teleporta che aveva conservato in una tasca, l’attiva.
 
FLASH!
 
E insieme a Naruto, Kurama e Pikachu fanno ritorno ad Hogwarts.
“Ok, ora possiamo rilassarci. Andiamo a spassarcela in qualche bar? Offro io!” a questo punto Stark ritiene sia ora di andarsi a divertire e invita il compagno di team a unirsi a lui^^.
“Non cambierai mai!” e questo fa ridere Thor di gusto che non si annoia mai con lui e gli altri Avengers^^.
 
 
 
 
NOTA DELL’AUTORE
Spero che il capitolo vi sia piaciuto^^
 
Questo capitolo è stato molto corposo: infatti ci sono stati ben due flashback che hanno raccontato la nascita della League of Renegades e la prima apparizione di Avalon.
E poi si è passati al combattimento vero e proprio e alla presentazione dei due nemici di questa fic. Tranquilli, ricompariranno molto presto.
 
E spero abbiate apprezzato il siparietto in cui siete stati citati^^
 
Nel prossimo capitolo, il gruppo si riunisce al Castello e si prepara a passare lì una notte indimenticabile.
Che cosa faranno i ragazzi per rimettersi in sesto, a parte una bella dormita?
 
Un ringraziamento ad Alextintura per aver supervisionato il capitolo e a Ninja 767 e a Neon Genesis Kurama per avermi consigliato i due possibili volti di Avalon e per avermi aiutato a scegliere il nome della League of Renegades.
 
 
Jaden Yuki, Jesse Anderson, Chazz Princeton, Alexis Rhodes e Zane Truesdale sono personaggi provenienti da Yugioh Gx
 
JADEN
http://vignette1.wikia.nocookie.net/p__/images/9/9f/Jaden_yugioh-gx-the-beginning-of-destiny-205-700-750.jpg/revision/latest?cb=20150310071415&path-prefix=protagonist
 
 
JESSE
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/ba/5e/05/ba5e0567a38b3bf4ace6eb2c9ad4db03.jpg
 
 
CHAZZ
http://static8.comicvine.com/uploads/original/9/93477/2090613-34764723.jpg
 
 
ALEXIS
http://images5.fanpop.com/image/photos/25000000/rhodes-alexis-alexis-rhodes-from-yu-gi-oh-gx-25085179-158-319.jpg
 
 
ZANE
http://vignette2.wikia.nocookie.net/jadensadventures/images/1/13/Zane_truesdale_render_3_by_neosforce4727-d4zivbc.png/revision/latest?cb=20140721030325
 
 
Sakura Kinomoto e Shaoran Li sono personaggi provenienti dal manga/anime di Card Captor Sakura
http://www.renders-graphiques.fr/image/upload/normal/Sakura_et_Shaolan.png
 
 
Inuyasha è il protagonista dell’omonimo manga/anime 
http://inuyashaparadise.altervista.org/image/inu/inu2.jpg
 
 
Sasuke Uchiha, Sakura Haruno, Kakashi Hatake, Kaguya Otsutsuki e Orochimaru sono personaggi del manga/anime di Naruto.  
 
SASUKE
http://img15.deviantart.net/ae9d/i/2011/334/6/f/sasuke_render_by_rukia95-d4hqi35.png
 
 
SAKURA
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/24/42/34/2442340432c60ec2a936ade862e8d59f.jpg
 
 
KAKASHI
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/9c/d6/b0/9cd6b0963979609a705ac53e7b16ee73.jpg
 
 
KAGUYA
http://images6.fanpop.com/image/photos/36800000/-Kaguya-Otsutsuki-naruto-shippuuden-36852744-828-965.png
 
 
OROCHIMARU
http://vignette1.wikia.nocookie.net/denaruto3/images/e/eb/Orochimaru.jpg/revision/latest?cb=20090715100807&path-prefix=de
 
Freezer, Cell, Majin Bu, Broly, Baby, Super C-17 E Li Shenron vengono da Dragon Ball Z e GT
FREEZER
http://vignette3.wikia.nocookie.net/dragonball/images/4/4e/Freezer_Forma_Finale.png/revision/latest?cb=20140901221320&path-prefix=it
 
CEEL
http://vignette2.wikia.nocookie.net/dragonball/images/6/64/Perfect_cell_by_noname37-d33a2d5.png/revision/latest?cb=20120124062858
 
MAJIN BU
http://i41.tinypic.com/2af6t0.jpg
 
BROLY
http://vignette4.wikia.nocookie.net/dragonballzroleplaying/images/9/96/19_Broly_legendary_ssj.png/revision/latest?cb=20130809212459
 
BABY
http://vignette4.wikia.nocookie.net/dragonball/images/7/75/Baby_by_juan50-d4initq.jpg/revision/latest?cb=20160202150543&path-prefix=it
 
SUPER C-17
http://www.renders-graphiques.fr/image/upload/normal/5056_render_superC17.png
 
LI SHENRON
http://vignette2.wikia.nocookie.net/mugen/images/f/fe/Omega_Shenron_Trans.png/revision/latest?cb=20130728232816
 
Crocodile, Doflamingo, Ener e Barbanera vengono dal manga/anime di One piece.
CROCODILE
http://vignette2.wikia.nocookie.net/onepiece/images/e/e5/Crocodile_Pirate_Warriors.png/revision/latest?cb=20130120101906
 
DOFLAMINGO
http://vignette1.wikia.nocookie.net/onepiece/images/7/7e/Donquixote_Doflamingo_Anime_Infobox.png/revision/latest/scale-to-width-down/250?cb=20160114152343
 
ENER
http://i61.tinypic.com/ogyz9w.png
 
BARBANERA
http://vignette4.wikia.nocookie.net/onepiece/images/8/81/Barbanera.png/revision/20110917160946?path-prefix=it
 
Hao Asakura viene dal manga/anime di Shaman King
http://vignette2.wikia.nocookie.net/shamanking/images/f/fd/Asakura_Hao.jpg/revision/latest?cb=20090117153812&path-prefix=en
 
Saga di Gemini è un personaggio di Saint Seiya                
http://oi57.tinypic.com/2a8n6nt.jpg%E2%80%9D%20border=
 
Sephiroth è il miglior antagonista della serie di videogiochi di FINAL FANTASY VII
http://www.bajanreporter.com/wp-content/uploads/2014/01/Sephiroth_Crisis_Core.jpg
 
JOKER E LEX LUTHOR SONO I PRINCIPALI ANTAGONISTI DI BATMAN E SUPERMAN
JOKER
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/42/62/6d/42626de55cdf81c9e4ad9cc3967a5784.jpg
 
LEX LUTHOR
http://images-cdn.moviepilot.com/images/c_fill,h_1200,w_1920/t_mp_quality/zh7modvt3bggy2vdgkvz/7-of-the-most-brutal-lex-luthor-moments-from-the-dc-comics-and-movies-566739.jpg
 
DR DESTINO E MAGNETO SONO I PRINCIPALI ANTAGONISTI DELLA TESTATA MARVEL
DR DESTINO
http://www.fightersgeneration.com/np5/more/doom-mvc3.jpg
 
MAGNETO
http://vignette4.wikia.nocookie.net/marvelvscapcom/images/8/85/Magneto.JPG/revision/latest?cb=20110722085847
 
CANCER, INFERNO E MALFORK sono tre personaggi di mia creazione
CANCER
http://img4.wikia.nocookie.net/__cb20130516212357/lucis-transitum/it/images/2/20/Incappucciato.png
 
INFERNO (a grandi linee)
http://vignette3.wikia.nocookie.net/yugioh/images/4/4d/04CrimsonDevil.jpg/revision/latest?cb=20100610174852
 
MALFORK
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/b2/09/a4/b209a42014f80acd6b67abbe88a1db24.jpg
 
 
 
Deadpool è il protagonista dell’omonimo fumetto Marvel
http://cdn02.cdn.justjared.com/wp-content/uploads/headlines/2016/02/deadpool-post-credits-scene-details-revealed.jpg
 
Najimi Ajimu è un personaggio del manga/anime di Medaka Box
http://static4.comicvine.com/uploads/scale_medium/11115/111156922/4181043-01_ajimu_najimi_the_goddess_medaka_box_abnormal_-_12_snapshot_00.29_.jpg
 
Kamina è uno dei coprotagonisti del manga/anime Tengen Toppa Gurren Lagann
http://vignette1.wikia.nocookie.net/gurennlagann/images/1/17/Kamina_with_sword.jpg/revision/latest?cb=20121220155814
 
Questo è il mitico Gurren Lagann
http://www.saywhatnowproductions.com/wp-content/uploads/2013/06/gurren-lagann-screenshot-01.png
 
Baby Beel è il protagonista del manga/anime di Beelzebub
http://vignette3.wikia.nocookie.net/beelzebub/images/0/0d/Beelzebub_IV.png/revision/latest?cb=20110915152553
 
Iron man e Thor sono due membri dei Vendicatori
http://thesmashable.com/wp-content/uploads/2012/06/iron_man_in_the_avengers-wide.jpg
 
http://cdn1-www.superherohype.com/assets/uploads/gallery/avengers-cardboard-standees/1823_thor_aaofu_50.jpg
 
Questo è il drago Fafnir ispirato dal film la saga dei Nibelunghi.
http://4.bp.blogspot.com/-fWEDaKxMP1Y/UIv8-eLNjaI/AAAAAAAAAK4/b4nir9Q4viY/s1600/sc_fafnir_720-460-350x223.jpg
 
 
Questo è Naruto con il manto della Volpe attivo. Metterei un’immagine di lui in versione Bankai ma non sono riuscito a trovarne nessuna^^
http://www.narutogt.it/files/gallerie/utenti/usr-6738/Naruto%20biju%20form%20perfect1.png
 
Artorias dell’Abisso è un Boss del DLC del gioco di Dark Soul
https://i.ytimg.com/vi/JkKmtpG-MQc/maxresdefault.jpg
 
Boros è l’antagonista finale della prima stagione di One Punch Man
http://vignette3.wikia.nocookie.net/vsbattles/images/a/ad/Render_1.png/revision/latest?cb=20151219105110
 
 
 
Nefertari Fuuma, Sofia Rossi, Sauron Folgore Sandtimes e Avalon sono altri personaggi originali di mia creazione.
 
NEFERTARI
http://img01.deviantart.net/98c7/i/2014/242/c/d/red_hair_hinata_by_ask_weirdfinn-d7xcg51.png
 
SOFIA
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10206152363625135&set=ms.c.eJwzNDAyMDM0NTI2MzYzMjU0NtUzhIuYGJuYGpoaAwB8vgb1.bps.a.10206126719624051.1073741830.1144898757&type=3&theater
 
SAURON
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10206152364345153&set=ms.c.eJwzNDAyMDM0NTI2MzYzMjU0NtUzhIuYGJuYGpoaAwB8vgb1.bps.a.10206126719624051.1073741830.1144898757&type=3&theater
 
AVALON
Primo possibile volto
https://lh5.googleusercontent.com/-zbbvZcBowYE/TW1RhCRX8RI/AAAAAAAAAE0/bh4v3jyKxDw/s1600/nurarihyon.png
 
Secondo possibile volto
http://img08.deviantart.net/3b81/i/2014/327/6/8/nanatsu_no_taizai__the_fox_sin___ban_by_romash_kun-d87dwho.png
 
Ammetto di essere ancora un po’ indeciso su che volto dare al Sun’s Warrior viola, per questo lo chiedo a voi lettori: avete qualche volto da consigliarmi per lui?
 
Al prossimo capitolo che posterò il 30 maggio^^

  
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