Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: iaia_86    10/04/2009    3 recensioni
'Si posizionò eccitato nel punto in cui, sul pavimento, svettava una X di scotch ed attese impaziente che l'altro sfilasse il telo che ancora copriva il suo ultimo dipinto.' Raccolta di 6 Drabble sul tema della condizione umana. Partecipante al Contest "Dal Pennello alla Tastiera" indetto da Hotaru.
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La Condizione Umana - Contest dal Pennello alla Tastiera
Ecco qui la raccolta di Drabble che ha partecipato al Contest "Dal Pennello alla Tastiera" indetto da Hotaru. E' una fanfic particolare con un proprio filo conduttore che spero si riesca a comprendere. Sebbene arrivata in ultima posizione (non avevo capito che il Quadro di cui si parlava doveva essere presente nella storia immutatoXD), sono soddisfatta del giudizio ottenuto che riporto alla fine della Raccolta e soprattutto 'adoro' questa mia creazione che, per quanto possa mancare di originalità, è un'introspezione dei personaggi di cui si narra. Che dire di più? Si svolge nell'ambientazione del manga, è soprattutto Missing Moments e What if...? Ed è spoilerXD
Personaggi: Naruto&Sai, Juugo, Kimimaro, Orochimaru, Itachi, Sasuke&Naruto.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste.
Avvertimenti: Raccolta di 6 drabble, What if...?, Spoiler!
Quadro scelto: La condizione umana I - René Magritte.
Introduzione: 'Si posizionò eccitato nel punto in cui, sul pavimento, svettava una X di scotch ed attese impaziente che l'altro sfilasse il telo che ancora copriva il suo ultimo dipinto.'
Traduzioni dal Giapponese:
Otouto - Fratello minore.
Betsuni - Non fa niente.
NdA: Le metto in fondo poichè all'inizio rovinerebbero l'effetto 'sorpresa' del contenuto.





*Il Quadro*

Si posizionò eccitato nel punto in cui, sul pavimento, svettava una X di scotch ed attese impaziente che l'altro sfilasse il telo che ancora copriva il suo ultimo dipinto.
Quando l'aveva chiamato per mostrarglielo, era sembrato in qualche modo strano, più consapevole.
Mosse lentamente la testa bionda per fargli capire che era pronto e la curiosità cresceva a dismisura mentre il panno scivolava sulla ruvida tela.
Rimase basito quando il quadro fu visibile. Si spostò leggermente di lato per vedere il panorama retrostante. Ritornò nella posizione iniziale, confuso.
Guardò interrogativo il sorriso enigmatico sul volto pallido di Sai.




*La Luna*


Fissava quella luna sempre uguale, tentando di immaginare quale fosse la sua reale posizione.
Sapeva di trovarsi metri e metri sotto terra e che quello non poteva essere lo stesso astro che illuminava le notti degli shinobi in superficie.
Senza contare il fatto che la 'cosa' che vedeva lui aveva costantemente le stesse sembianze, mostrava sempre lo stesso volto.
Juugo sapeva per certo che la luna aveva mille sfaccettature, per questo aveva scoperto che quello era un inganno.
Ringraziava comunque chi l'aveva fatto, poiché in questo modo poteva illudersi ancora di essere un uomo, non più soltanto un mostro.



*Il Corpo*


Chiuso in quella polla di vetro, aspettava.
Aspettava la morte, non ne aveva mai avuto paura; ma ora che aveva trovato uno scopo, provava fastidio nel sapere di dover deludere colui che in lui aveva riposto le sue speranze ed aspettative.
Un corpo, solo quello.
Non era capace neanche di rispettare l'ordine più semplice.
Le sue ossa fremevano nella carne, ma quel corpo non riusciva a sopportarne il peso.
In lontananza sentì una dolce melodia ed il suo cuore turbato si chetò un poco.
Davanti agli occhi l'immagine del suo corpo, riempito dello spirito del suo padrone, Orochimaru.



*Il desiderio*


Osservava con attenzione il corpo che lo avrebbe ospitato per i prossimi anni.
Era sempre stato pignolo in quella scelta. Non poteva permettersi di averne uno troppo debole, incapace di reggere il peso della sua potenza.
A momenti sarebbe iniziato il rito di reincarnazione e se ne sarebbe finalmente appropriato.
Compose i sigilli necessari e si sentì risucchiare fuori dal suo precedente contenitore. Le spire lo avvolgevano lente mentre si avvicinava alla preda.
Nel momento in cui ne prese possesso, un pensiero passò per la sua mente.
Sarebbe stato bello assoggettare al suo volere Itachi Uchiha, ottenere così lo Sharingan.



* Gli Occhi*


Scrutava il suo villaggio da lontano, come succedeva da molto tempo.
Non sarebbe più potuto tornare, ma aveva salvato Sasuke dal volere del Consiglio.
Pensava all'immagine di sé che si trovava ad osservare suo fratello e non poteva fare a meno di rammaricarsi per l'amore che provava nei suoi confronti.
Se quegli occhi che possedevano erano la causa della loro condizione, allora ne avrebbe fatto volentieri a meno. Se li sarebbe strappati dalle orbite con piacere se questo avesse riportato in vita la sua famiglia, se fosse bastato a riportare il sorriso sul volto del suo adorato Otouto.



*L'Inganno*


Tenendolo per mano, lo trascinò su quella stessa X ormai logora. Il quadro era rimasto lì, ad aspettare qualcosa, probabilmente che il paesaggio intorno cambiasse.
Era accaduto. Ora guardando fuori dalla finestra si vedeva il nulla. Tutto era stato raso al suolo.
Prese un profondo respiro, poi parlò.
- Quando me lo mostrò, disse che questa era la condizione umana. Lì per lì non ho dato peso alle sue parole, forse non le ho capite. Ma ora sì -
- Naruto... -
- Betsuni, Sasuke. Avevo bisogno di tempo per comprendere. Mi spiace solo di esserci arrivato troppo tardi -
Il mondo si basa sull'inganno.




NdA: Allora! Prendendo come base il quadro che mi ha ispirato, ho pensato di creare questa raccolta di drabble che sono tutte collegate tra loro. La prima vede Sai come pittore del quadro, ovviamente il dipinto non sarà lo stesso, ritrarrà una Konoha ridente che sporge dalla finestra. Da qui si passa alla finzione. Juugo a cui viene alleviato il peso della reclusione attraverso una luna fallacea. Poi è un susseguirsi di collegamenti logici tra i personaggi: Kimimaro è l'unico che si sia mai avvicinato a Juugo, ed adorava il suo padrone, Orochimaru, più di qualsiasi altra cosa. Quest'ultimo che desidera lo Sharingan di Itachi, che invece ha la mente solo per il suo dolce Otouto che sta combattendo la sua ultima battaglia contro Naruto.
L'ultima drabble si ricollega al quadro dipinto da Sai. Sembra che la stanza dove fosse chiuso il quadro sia l'unica cosa rimasta intatta in Konoha, e Naruto e Sasuke osservano l'inevitabilità degli eventi, impotenti.

Qui metto il giudizio:

QUINTA CLASSIFICATA (a pari merito con Hachi92):

“La condizione umana” di iaia86@ (13d08c81 su EFP)
Grammatica e lessico: 10
Stile: 9
Originalità: 7.5
Trattazione del quadro: 8
Opinione personale del giudice: 3
TOTALE: 37.5

Dunque: la grammatica è perfetta. Il tuo stile, pacato e preciso, mi piace molto: sono convinta che, col fatto di aver scritto sei drabble, tu abbia soppesato ogni singola parola, e l’ho davvero apprezzato. Ho anche provato a leggere la tua fic a voce alta per sentirle meglio, e ti assicuro che è stato un effetto non da poco.
Tuttavia ho dovuto darti un punteggio non altissimo per la trattazione del quadro, in quanto quello dipinto da Sai non è esattamente quello da cui sei partita. Hai utilizzato lo stesso schema, e in modo davvero interessante, ma ho dovuto penalizzarti un po’ rispetto alle altre partecipanti che si sono attenute fedelmente a ciò che era rappresentato nel dipinto.
Comunque è perfetto il tuo riferimento alla “condizione umana”: mostrare schegge di personaggi diversi, legati o meno fra loro, in modo così veloce ed essenziale sarebbe potuto risultare un po’ arido, invece sei riuscita a giostrare benissimo i caratteri e le storie di tutti. Ho apprezzato soprattutto alcuni dettagli sottili della drabble “La Luna”, talmente perspicaci da far venire i brividi.
Per l’originalità, invece, non ti ho dato un punteggio molto alto perché hai spesso utilizzato situazioni che già si trovano nel “Naruto” originale. Descritte alla perfezione, collegate da un filo sottile e sapientemente teso… ma alla fine di una trama tua c’è ben poco.
Tuttavia ti devo fare i complimenti per la profondità di questa tua storia, che mi ha letteralmente spiazzata. Ha quasi lo spessore di una riflessione filosofica.

Ringrazio infinitamente Hotaru per aver indetto questo contest e tutte le altre partecipanti, le tre podiste (DarkRose, ShiIta e tikei_chan) e Kiki (la mia mia gemellina di posizioneXD).

Alla prossima.
Un bacione grande, iaia.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: iaia_86