Teatro e Musical > Romeo e Giuletta - Ama e cambia il mondo
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Autore: SHUN DI ANDROMEDA    13/05/2016    3 recensioni
[BenRoCutio][AU!ModernLife]
"“Non riesce mai ad addormentarsi nel suo letto, eh?
Con un bisbiglio, Benvolio si era chinato sul divano del tutto occupato dai suoi due coinquilini, sfiorando con la punta del dito le labbra appena socchiuse di Romeo dalle quali esalava un respiro leggero e tranquillo."
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Threesome
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Fandom: Romeo e Giulietta – Ama e Cambia il Mondo
Rating: Verde
Personaggi/Pairing: Benvolio, Romeo, Mercuzio
Tipologia: One-Shot
Genere: Sentimentale, Fluff, Generale
Avvertimenti: OT3, BenRoCutio. Dedicata a Gaia.
Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono.

SLEEPING HABITS

Non riesce mai ad addormentarsi nel suo letto, eh?

Con un bisbiglio, Benvolio si era chinato sul divano del tutto occupato dai suoi due coinquilini, sfiorando con la punta del dito le labbra appena socchiuse di Romeo dalle quali esalava un respiro leggero e tranquillo.

Con la testa del più giovane in grembo, Mercuzio leggeva poggiato contro lo schienale del divano, il collo coperto dal pesante collo del maglione di lana colorata e il polso destro abbandonato sul bracciolo; ogni tanto, la mano rimasta libera dal pesante volume rilegato andava ad accarezzare i capelli spettinati del più giovane, come a volersi rassicurare della sua presenza.

Assolutamente no, sono troppo comodo come materasso.” scherzò quest'ultimo, sistemandosi meglio sul naso gli occhiali da lettura e riprendendo dal punto in cui era stato interrotto, “E poi, non mi pesa affatto.”.

Per quanto tu possa essere e stare comodo, non rischia di prendere freddo?” fece notare Benvolio, prima di accarezzare la fronte corrugata del cugino più giovane col dorso della mano per saggiarne la temperatura.

Non fare la mamma apprensiva, dai, vieni a sederti qui anche tu.” disse Mercuzio, interrompendo nuovamente la lettura per fargli cenno di avvicinarsi: “Se gli sollevi le gambe, ci stai anche tu.”.

Con un sospiro rassegnato, il maggiore dei due Montecchi obbedì e non appena si fu seduto, le sue mani andarono istintivamente a cercare quelle dei due ragazzi al suo fianco, strinse piano quella di Romeo, cercando di non svegliarlo, e quella del giovane Della Scala con più forza, sfiorandola poi con le labbra in una dimostrazione d'amore troppo intensa per essere concepibile da cuore umano.

Hai finito di scrivere la relazione?” chiese Mercuzio a bassa voce, ricambiando la stretta con maggior vigore; Benvolio annuì, giocherellando con le asole della giacca di lana che Romeo indossava sopra il pigiama, “Riletta e spedita alla vecchia megera.” rispose col medesimo tono prima di chinarsi verso il volto del più giovane per posargli un bacio sulle labbra, “Sarebbe anche ora di andare a letto, lo sai, vero?” lo rimproverò quindi con lo sguardo.

L'altro sbuffò fintamente irritato e ripose il libro nella cesta ai suoi piedi: “Ai vostri ordini, Altezza.” lo prese in giro lui, guadagnandosi un gestaccio molto poco carino, “E' Romeo il principino, non io.” gli ricordò Benvolio.

Un principino col raffreddore.” precisò Mercuzio; dopodiché si alzò e restò un paio di secondi ad osservarne i lineamenti e le guance arrossate per la febbre prima di prenderlo tra le braccia e stringerlo a sé, “Lo porto di là in camera nostra, ha tossito tutto il giorno e non voglio lasciarlo solo.”.

Con una risata divertita, Benvolio scosse la testa: “Sembra di avere un figlio, anziché un fratello, con la differenza che, prima o poi, un figlio se ne va dal lettone di mamma e papà.”.

Come se ti desse fastidio.”

Solo quando mi ruba tutte le coperte.”

Di solito sei tu che le rubi, poi al mattino me lo trovo appiccicato addosso.”.

I due ragazzi si scambiarono un bacio veloce sulle labbra, poi si separarono con gli sguardi assonnati ma sereni: “Ti aspettiamo di là, tu controlla le porte.” concluse Mercuzio, prima di sparire nel corridoio buio.

Con calma, il ragazzo più grande lo osservò allontanarsi, poi si assicurò che ogni accesso all'appartamento fosse chiuso prima di spegnere tutte le luci e dirigersi a propria volta in camera; nella penombra gettata all'interno dai lampioni che davano sulla strada, Benvolio sentì il cuore balzargli in gola nel vedere Mercuzio già sotto le coperte, che abbracciava Romeo, e sentì prepotentemente il desiderio di raggiungerli e chiudere al di fuori ogni bruttura, ogni cosa poco importante.

C'erano solo loro tre e nient'altro.

Senza dire una parola, egli scostò la trapunta e le lenzuola e si distese con un sospiro soddisfatto, allungando le braccia per abbracciare a propria volta il cugino.

Buonanotte...” mormorò, prima di addormentarsi pacificamente.

   
 
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