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Autore: Annalisa Accardi    13/05/2016    2 recensioni
se Castle non finiva e Beckett era costretta a lasciare il marito nel finale della 8x22 ?
e torna dopo 10 anni cosa trova?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Richard Castle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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oggi e' statto un giorno meraviglioso per noi,ma se non accadeva?Beckett moriva?
per me no. Ecco il perché della mia storia
 
"Mamma che palazzo grande" disse la piccola Lilly guardando in alto e stringendo la mano della sua mamma.
"Sì amore, te l'avevo detto che a New York ci sono dei palazzi altissimi" rispose attraversando la strada ed entrando in uno di essi da un portone che conduceva al loft di Castle.
Appena mise piede sull'ultimo scalino una marea di sensazioni colpì Kate,  la sensazione che tutti quegli anni erano volati via in un soffio e che quello era finalmente il posto dove voleva stare.
 Una voce maschile la fece risvegliare dai suoi pensieri "Signora Castle è proprio  lei?" disse Jon, portiere storico del palazzo "Non avevo mai pensato che l'avrei rivista, lo ammetto, non pensavo sarebbe tornata" disse abbracciandola. "Jon è un piacere rivederti, come stanno tua moglie e i tuoi bambini?" Chiese di rimando Kate.
"Benissimo, anche se ora i miei bambini sono ormai adolescenti e si sa che gli adolescenti dono come gli iceberg: si vede solo la punta.." rispose Jon provocando una risata a Kate che subito sospirando ammise:
"Sì hai ragione sono stata via tanto tempo". Il portiere colse l'amarezza di quelle parole e decise di distrarla,
"E.. chi è questa bellissima signorina?!" chiese,
"Lei è Lilly" rispose fiera Kate, mentre la piccola si nascondeva dietro la mamma. Kate continuò dicendo:
"Castle è.. è su?"
"Sì" rispose Jon.
Beckett andò verso gli ascensori ma ancora una volta, una sensazione fortissima la colpì costringendola a tornare indietro e a chiedere a Jon se nell'atrio del palazzo c'erano ancora i gattini, ricordandosi della passione della piccola per gli animali.  "Si certo" disse Jon. 
E rivolgendosi alla figlia disse: "Amore  mamma va a parlare con un amico su, tu vai con Jon a vedere i gattini, io torno subito".
 La piccola era un po' indecisa ma quando Jon le disse che oltre ai gattini c'era una vasca piena di pesci rossi Lily si staccò dalla madre e andò via col portiere. 
Beckett sospirò e decise più che mai di salire all'ultimo piano. Appena le porte si aprirono andò decisa, senza pensare,
verso la porta, ma proprio mentre stava per bussare.. la porta si aprì e una giovane donna bionda corse via scontrandosi con Beckett.  La donna la guardò in volto e voltandosi riprese a correre via. Nel frattempo dall'interno  dell'appartamento si sentì la voce di Castle che urlava :"Samantha non puoi andare via? Come faccio con Ben?". Fu allora che Kate si ritrovò Castle davanti ai suoi occhi con un bambino di qualche mese tra le braccia.. non ci volle molto per capire che quella ragazza era la nuova compagna di Castle e che quel bambino era loro figlio. Una lacrima le scese sul volto costringendola a girarsi e a correre giù per le scale. Castle era rimasto sconvolto da quella visione.
Non aveva mosso un muscolo, solo il pianto del piccolo Ben lo fece svegliare e agire, senza pensarci le corse dietro e arrivato nell'atrio si scontrò con Alexis che stava tornando a casa "Papà che succede?" Domandò prendendo Ben tra le braccia "KATEEE" rispose lui continuando a guardarsi attorno.
"Papà che dici, io parlo di Samantha.. " "No no Alexis non capisci Kate era qui" rispose girandosi nuovamente.
"Papà hai di nuovo le allucinazioni?!" Chiese Alexis preoccupata. 
"No" rispose Jon "L'ho appena accompagnata al taxi"..
"Dov, dov'è, dov'è andata?" Domandò castle agitatissimo.
"Bhe, Non lo so" rispose Jon dispiaciuto per non poter esser loro più di aiuto.

Nei giorni seguenti castle messe l'intero distretto , amici e conoscenza alla ricerca di Kate. Finché non riuscì a scoprire il posto dove alloggiava .
Era un hotel nella parte opposta  della città.  Ci andò subito senza pensarci.  Kate alloggi  nella suite  47 . Lui si presentò alla porta sistemandosi per bene e bussò. 
Senti un rumore all'interno  ma nessuno apri
"Kate  ,so che sei dentro apri ti prego "disse castle. 
Vide la porta aprirsi lentamente  e abbassando  lo sguardo vite una bambina che gli sussurro "mamma è  andata a comprare il gelato,tu sei un suo amico?"
Non aveva mosso un muscolo, solo il pianto del piccolo Ben lo fece svegliare e agire, senza pensarci le corse dietro e arrivato nell'atrio si scontrò con Alexis che stava tornando a casa "Papà che succede?" Domandò prendendo Ben tra le braccia "KATEEE" rispose lui continuando a guardarsi attorno.
"Papà che dici, io parlo di Samantha.. " "No no Alexis non capisci Kate era qui" rispose girandosi nuovamente.
"Papà hai di nuovo le allucinazioni?!" Chiese Alexis preoccupata. 
"No" rispose Jon "L'ho appena accompagnata al taxi"..
"Dov, dov'è, dov'è andata?" Domandò castle agitatissimo.
"Bhe, Non lo so" rispose Jon dispiaciuto per non poter esser loro più di aiuto.

Nei giorni seguenti Castle mise l'intero distretto, amici e conoscenze alla ricerca di Kate, finché non riuscì a scoprire il posto dove alloggiava.
Era un hotel nella parte opposta della città. Ci andò subito senza pensarci.  Kate alloggiava nella suite 47. Lui si presentò alla porta sistemandosi per bene e bussò. 
Senti un rumore all'interno ma nessuno sembrava volesse aprire..
"Kate, so che sei dentro, apri ti prego" disse Castle. Stava per andarsene quando vide la porta aprirsi lentamente  e abbassando lo sguardo vide una bambina che gli sussurrò ".. mmh la mamma è andata a comprare il gelato, tu sei un suo amico?"
In quel preciso istante Kate arrivò e guardò la figlia che subito si giustificò dicendo: "Ho aperto la porta perché ha detto il tuo nome.." 
Kate sorrise è rispose con un occhiolino, poi disse "Entra dentro, ne parliamo dopo".
"Ma sei arrabbiata? Lui è un uomo cattivo?" Chiese la piccola preoccupata.  Kate guardò prima Castle e poi la figlia e le disse sorridendo "..No amore, lui è l'uomo buono" e passando il gelato alla figlia lo invitò ad entrare.
Chiudendo la porta alle sue spalle disse alzando le sopracciglia "Castle, allora che ci fai qui?" 
"Ti dovevo parlare, ti sei presentata alla mia porta dopo 10 anni e sei scappata via e tu vuoi una spiegazione da me?" Rispose lui.
"E cosa dovevo fare? Mettere una buona parola tra te e la tua nuova compagna mentre litigavate? Anzi complimenti per tuo figlio.." disse con tono acido.
"Compagna, figlio?" Affermò castle sorridendo.
"Samantha è la baby-sitter di Ben, anzi lo era perché l'ho licenziata,.. e Ben è mio nipote, sono nonno, Alexis ha avuto un bambino 8 mesi fa.." le spiegò Castle avvicinandosi sempre più a lei. 
"Quel giorno ti avevo promesso che ti avrei aspettata e l'ho fatto, e l'avrei fatto per sempre" continuò accarezzandole il viso. Kate chiuse gli occhi assaporando  il momento, ma dopo qualche secondo  Castle si spostò e guardandola con rabbia disse: "Tu invece ti sei dimenticata subito di me, tua figlia quanti anni ha?.. 8 9?"
 "Ma, ma.. Come ti permetti di pensare queste cose di me.. sai bene che non c'era alternativa e che sono stata costretta ad andare via, non volevo lasciarti" si giustificò Kate.
"Non volevi ma sei stata via 10 anni e hai avuto una figlia, io speravo che mancasse poco e che poi saresti tornata da me" aggiunse Castle con gli occhi pieni di lacrime.. 
Beckett si avvicinò a lui e sorridendo gli disse: "Guardami, so che ti avevo detto che sarei tornata presto ma non potevo, era troppo pericoloso; e non era solo un pericolo per noi, dovevo proteggere qualcuno di più importante.."
"Kate niente è più importante del nostro amore" Rispose Castle guardandola negli occhi..
"Lilly lo è" disse sorridendo.
"Castle, Lilly è nata 7 mesi dopo lo scontro con Locksat.."
"Cosa? Non mi vuoi dire che è... " la frase fu interrotta dalla bambina che entrando dalla porta disse alla madre che il gelato era pronto.
"Arrivo.." risposte Kate andando verso la piccola che chiedendo alla mamma di abbassarsi le sussurrò  "Ho preparato il gelato anche per l'uomo buono, lo posso invitare a mangiarlo con noi vero.. mi piace, è gentile.."
Kate sorrise e piena di gioia disse "Certo che puoi".
Lilly si avvicini piano a Castle e allungando la mano verso lui disse "..Ti piace il gelato gusto patatine fritte? A mamma non tanto ma io lo adoro, lo vuoi mangiare con noi?"
"Con molto piacere" rispose stringendo la mano della bambina e sistemando i suoi capelli dietro l'orecchio. 
"Perché mi guardi così?" Chiede Lilly,
Castle si abbassò verso la bambina e disse: "Guardo i tuoi occhi e mi sembra di tornare indietro di tanti anni, sai.. quando mi sono innamorato di uno sguardo molto simile al tuo.." e alzo subito gli occhi verso Kate.
Kate sorrise e guardando entrambi disse: "andiamo in cucina che il gelato si scioglie.." 
Lilly strinse la mano di Castle è poi afferrò quella di Kate ed entrarono nella stanza.
Tante cose erano da chiarire,tante cose da spiegare ma in quel momento non importava, finalmente dopo tanto tempo erano di nuovo loro insieme..


i nostri caskett avranno il lieto fine e nei nostri cuori l'avranno alwyas
  
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