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Autore: Itsamess    14/05/2016    1 recensioni
[Peter Petrelli + Emma Coolidge]
Cerco solo di riempire il vuoto, perchè la loro storia d'amore mai nata merita di essere raccontata, anche se solo da rapidi flash e aurore boreali sul soffitto.
Raccolta di flashfic, ognuna fra le 300 e le 500 parole
1)Terra di Siena - Da grandi poteri, grandi responsabilità
2)Argento - Il turno di notte
3)Acquamarina - Tragici fradici felici
4)Porpora - Aurore boreali a due per pianoforte
5)Verde mela - Operations, relations, complications
6)Blu Oltremare - Non ho mai voluto altro che annegare nel tuo amore e non sentirne la pioggia
7)Arcobaleno - Il primo appuntamento in technicolor della mia vita
8)Avorio - E a farti così male mi sono fatta male
9)Giallo limone - L'unica risposta possibile, fra noi
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Peter Petrelli
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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 Giallo limone - L'unica risposta possibile, fra noi


È mezzanotte passata e io ancora spilucco dal piatto i resti della cheesecake che mi hanno preparato le infermiere del terzo piano. Era davvero buonissima. È un peccato che Peter se la sia persa, anche se capisco che fra salvare il mondo e mangiare una torta abbia scelto di dare la priorità al pianeta Terra e non alla sua fidanzata, appena ammessa alla facoltà di Medicina.

Torna a casa trafelato e fra un sospiro e l’altro riesco solo a distinguere le parole scusa, congratulazioni e regalo.

In realtà a me basta vederlo sano e salvo, tuttavia quando mi porge il pacchettino non posso che scartarlo
«Sono- cuffie?»

Lui mi fulmina con lo sguardo. «No! Sono le cuffie. Quelle che indossavi il giorno che ti ho incontrata»

Me le ero quasi dimenticate. Le avrà trovate in qualche cassetto, sepolte da mille altre cose di cui credevo di avere bisogno e che invece mi ero scordata. E sì che fino a qualche mese fa le indossavo ogni mattina con la stessa cauta attenzione con cui un motociclista si allaccia il casco. Erano il mio meccanismo di difesa. Con le cuffie nelle orecchie nessuno mi fermava per chiedermi informazioni o domandarmi se scendevo alla fermata successiva. Nessun osava rivolgermi la parola. Ero invisibile- finalmente un superpotere utile.

L'arrivo di Peter aveva cambiato tutto. Era comparso una mattina nell’ufficio dell’amministrazione chiedendo con impazienza chissà quali moduli, contravvenendo alla mia regola preferita, che imponeva di presentare le richieste in forma scritta.

«Ti ricordi?» 

Annuisco vagamente, scrollando le spalle, quando in realtà ricordo ogni dettaglio alla perfezione: il suo sguardo divertito nell’accorgersi che le mie cuffie erano scollegate, il sorriso con cui mi disse di essere anche lui fan di quel gruppo, le ciocche di capelli che ondeggiavano davanti al suo viso quando gesticolava, il calore delle sue mani quando mi aiutò a raccogliere i cocci della tazza caduta. Come potrei dimenticare l’istante in cui ho iniziato a vedere il mondo a colori, in ogni senso possibile?

«Non è questo il mio regalo. Aspetta»
Estrae dalla tasca un Ipod e, seleziona l’unica canzone presente in memoria.
Si intitola Yellow.
Ho il sospetto di sapere già di che colore la vedrò.
Tasto play.

Una girandola dorata si espande dall’Ipod.
Peter attacca le cuffie e mi mette uno degli auricolari, sfiorandomi dolcemente la guancia nel farlo. 
Sento il giallo nelle orecchie. mi riempie come limonata versata in un bicchiere. Fresca, pungente. Riesco quasi a sentirla sulla punta della lingua. 

Peter si infila l’altro auricolare. Il filo non è molto lungo, quindi i nostri visi devono stare molto vicini. Non so fino a quando potrò restargli così appiccicata senza baciarlo. Sto per cedere quando mi accorgo che le sue labbra si stanno muovendo. Mi sta parlando.

E chissà da quanto. Questo è quello che accade a distrarsi. Non ho la minima idea di cosa stia dicendo.
«Ti amo» rispondo.

E non so nemmeno se la sua era una domanda, però mi sembra l’unica risposta possibile fra noi. 





Angolo dell'autrice
Ciao a te, lettore silenzioso!
questa è l'ultima flashfic della raccolta. spero che vi siate divertiti a leggerla almeno la metà di quanto mi sono divertita io a scriverla. Ancora un ringraziamento a Farksas per recensioni e consigli e un paio di note non-richieste:
1)Non possiedo alcun superpotere, ma sono piuttosto sicura che la canzone Yellow dei Coldplay sia color giallo limone, così come Happy di Farrel Williams e probabilmente  tutti i tormentoni estivi in spagnolo/portoghese
2)Ho voluto regalare ad Emma l'ammissione a Medicina e una meritata cheesecake per darle il lieto fine che le spetta - e un lieto fine senza torta non si è visto mai, proprio mai.
Un abbraccio a tutti,
Itsamess

 
  
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