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Autore: Mimithe_Moonlight    15/05/2016    2 recensioni
Quando eravamo piccoli i nostri genitori ci leggevano fiabe e favole in cui il Bene vinceva sul Male e la magia regnava sovrana. Storie che proiettavano i nostri sogni di bambini in un universo in cui il Per Sempre felici e Contenti era sempre facile da ottenere. Ma cosa succederebbe se i personaggi di quelle storie fossero proiettati nel nostro mondo? Il mondo reale dove non esiste solo il Bianco e il Nero perchè il confine tra di essi è sbiadito e confuso?Cosa accadrebbe a un'innocente Cappuccetto Rosso o Cenerentola, se nascesse nella realtà e vivesse qui la sua vita? Cosa cambierebbe? Ecco cosa voglio raccontare in questa storia che avrà dei contorni un po' cupi, dove Alet, la Fiaba ci racconterà le storie dei nuovi personaggi. Non aspettatevi quindi che raggiungere la felicità sia per loro così semplice ma se vorrete leggere allora io e Alet saremmo felici di avere la vostra compagnia in questo viaggio.
Genere: Azione, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Mi chiamano Alet. Nacqui all'alba dei tempi quando tutto era ancora ombra e silenzio e gli astri non illuminavano ancora questa crudele oscurità. Vivevo sola fra altri che come me non potevano fare altro che trascinarsi nell'ombra senza una meta. Non potevo parlare, non potevo vedere nulla e nemmeno toccare gli altri esseri cercando un po' di conforto. Questo finchè non nacque Cevo, piccola sola, appena nata come me. Mi sfiorò appena ed in un momento diventammo una cosa sola. Da quel momento potei finalmente parlare. Quando infatti aprii la bocca, da essa nacque un canto che uno degli esseri trasportò nelle tenebre. Quest'essere si chiamava Vento. Presto io e lui divenimmo amici. Mentre io  iniziavo a sentire nella mia anima il peso di mille parole che mi frullavano nella testa. Ne parlai con Vento che decise di darvi un nome e le chiamò Store. Ci sedevamo vicini e io iniziavo a narrare mentre lui trasportava le mie parole nell'oscurità. Una volta, quando finii di narrare successe qualcosa di straordinario. Sentimmo una voce.
-Alet- chiamava questa. Subito Vento rispose scrutando nelll'ombra
-Chi sei  e che cosa vuoi da noi?- chiese. La voce tacque per qualche momento poi parlò singhiozzante.
-Io non ho un nome. Vivo come voi nell'ombra e ascolto ogni storia che nostra signora Alet narra e che rimane ben impressa in questa anima sola- Io attesi prima di rispondere perchè comprendevo la sua disperazione nell'essere solo e senza un nome con il quale chiamarsi. -
Cosa desideri da me Senza Nome- Di nuovo la voce risuonò nell'oscurità
- Dammi un nome ti imploro e lascia che io ascolti le tue storie per farne tesoro e poi raccontarle a quelli che come me e te vivono nel buio ma non possono sentirti- Mi pregò. Io rimasi in silenzio qualche momento pensando a un nome e ad una risposta poi ecco
-Uomo. Uomo sarà il tuo nome e quello di tutta la tua specie. E ti assegno un compito, ascolta le mie storie e narrale a tutti. Affinchè portino un po' di luce in questo regno di Tenebre-.
Fu così che l'Uomo iniziò a far parte del nostro gruppetto di cantastorie. E quando finalmente nacque Luce e il mondo divenne un po' meno tetro, Uomo conobbe i suoi simili e iniziò a narrare loro le mie storie e tutte quelle nuove che la sera con l'aiuto di Vento, gli cantavo. Furono anni di gioia ma quando pultroppo il mondo dell'Uomo divenne più grande, io venni relegata in un angolo. Divenni un semplice passatempo per i loro cuccioli umani. Non servivo a nulla tranne che a cullare il loro sonno mentre per i più grandi diventavo solo un accessorio. Nel caos delle grandi metropoli nemmeno Vento riusciva a trasportare la mia voce che diventò solo un flebile sussurro. Rimasero però alcuni, pochi in verità, che riuscivano a sentire ancora le mie storie che in qualche modo facevano in loro nascere una voglia di immaginare e di creare. Facevano germogliare e crescere in loro il seme folle della fantasia. Imparavano a fare ciò che io facevo da secoli e secoli. Impararono a Narrare. Fu per questa loro abilità che i loro simili li chiamarono Scrittori. Erano pochi ma si distinguevano nel mondo portando ovunque le loro Storie che divennero Libri. Ormai priva di un compito ben distinto iniziai a viaggiare e scoprii che questo mondo era molto diverso da ciò che le mie storie raccontavano e per questo decisi di farle diventare realtà. Presi coraggio e mi sedetti ad aspettare e inventare ed ecco che uno dopo l'altro i miei personaggi presero vita e divennero persone reali, ma il mio intento di portarle nel mondo e far riscoprire a questo le loro storie fallì miseramente. Nati su questa terra i personaggi non ricordavano più le loro storie se non a brandelli e iniziarono quindi a viverle senza quell'ottimismo e tutta quella magia che caratterizzava il mondo che avevo pensato per loro. Divennero così persone normali, senza niente a contraddistinguerle dagli altri se non quella loro nascita voluta da me. Ed è così che ho iniziato ad osservarli e a raccogliere le loro nuove storie. Le storie che ora io, Alet, sto per narrarvi.





ANGOLO DELL' AUTRICE
Salve a tuttiiiii, sono nuova in questo settore e quindi non so bene con chi sto parlando comuuuunque vorrei dare due dettagli su questa raccolta. Allora in primis non sarà una storia tutta "Vissero per sempre felici e contenti" l'idea è quella di prendere i personaggi delle fiabe e trasportare le loro storie nel nostro mondo dando un aspetto più reale e tenebroso ad ognuna di loro. Sono ancora inesperta come scrittrice quindi vi prego recensite e datemi consigli perchè ho tanta tanta voglia di imparare e migliorarmi. In secondo luogo spero di riuscire ad aggiornare una volta al mese (scuola e impegni vari permettendo)  tuttavia se vedo che la storia non piace o che comunque non interessa a nessuno probabilmente la interromperò per evitare di perdere tempo e portarlo via a chiunque capiti sopra questa fanfiction che non piace a nessuno, mi farebbe molto piacere sapere quali fiabe/favole volete vedere trasportate nel nostro mondo così magari potrò inserirle. Direi che vi ho già rubato abbastanza tempo, Buona serata e al prossimo mese con la prima Storia di Alet.
Darkalyce

P.s Per i meno appassionati Alet è l'anagramma di Tale che in inglese vuol dire appunto Racconto/fiaba eccettera.
   
 
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