Sono nata da una donna senza volto, tutto ciò che mi resta di mia madre è il suo nome, che porto con orgoglio, Lea Aris.
È una vita molto monotona la mia. Non ho mai conosciuto mio padre e mia madre è morta quando sono nata, perciò sono cresciuta in orfanotrofio ed ero la più grande, ero rispettata e temuta da tutti, ero la regina del dormitorio e ciò, lo ammetto, mi piaceva molto.
Sono stata adottata all’età di undici anni e mi sono trasferita ad Heartland City con la mia nuova famiglia, la famiglia Blake.
Genitori amorevoli, un fratello e una sorella più piccoli, una bella casa, un piccolo giardino, buone risorse finanziarie… la famiglia perfetta insomma.
Fin dal primo giorno mi diedero tutto ciò che volevo, mi comprarono dei vestiti costosi, volevano solo il meglio per me e non mi facevano mancare nulla, in tutti i sensi, infatti mi iscrissero a scherma, come avevo chiesto, e hanno scelto per me la scuola migliore: la Middle High School of Heartland. Corsi interessanti, i migliori professori della zona, una scuola privata, ovviamente, essendo la più prestigiosa della città.
Iniziai il mio primo anno in una classe abbastanza numerosa. Guardai tutti i miei nuovi compagni, alcuni mi fissavano interessati e alcuni curiosi, mi sembravano i bambini dell’orfanotrofio, ma uno catturò la mia attenzione. Capelli viola e occhi blu scuro, non mi guardava come gli altri, anzi, non mi guardava affatto. Era apatico, come se non gli importasse della mia presenza.
-Può presentarsi alla classe signorina?- mi chiese il professore.
-Il mio nome è Lea Aris Blake.-chinai il capo davanti alla classe –È un piacere conoscervi.- mi applaudirono come una diva, tutti tranne lui.
-Bene, può sedersi vicino a Marianne.-
Mi sedetti accanto ad una ragazza con i capelli rosa confetto e gli occhi dorati con cui strinsi subito amicizia e gli chiesi di quel ragazzo.
-Si chiama Shark, è il miglior duellante della scuola ed è anche il bullo.- disse- E ciò gli fa guadagnare punti perché davvero figo, non trovi?-
-Già, è vero- dissi portandomi una ciocca di capelli dietro all’orecchio mentre guardavo Shark senza farmi notare.
Il suo atteggiamento menefreghista attira molte ragazze a detta di Marianne e capivo perché.
A lui non sembrava importare di tutte queste attenzioni e non sorrideva mai. Numerose volte mi chiesi perché ma non mi riuscivo a rispondere, così andai da lui per conoscerlo.
-Ciao- dissi andandogli vicino
- Lui mi guardò freddo. – Che cosa vuoi? Al momento ho da fare. –disse brusco.
-Volevo solo fare conoscenza…. Dopotutto sono nuova qui e…- dissi ma lui mi interruppe.
-Ho per caso un cartellino con scritto “guida turistica”?- disse alzandosi.
-No, però….-
-Allora non mi scocciare- disse andandosene e lasciandomi sola.
Aveva ragione Marianne, era un figo. Avevo già deciso: lui sarebbe stato mio.
Finito il primo anno, durante l’estate lo vedevo spesso nei pressi dell’ospedale e i nostri sguardi si incontravano spesso, ma non mi salutava o mi ignorava, come se non mi conoscesse.
“-Perché lo fa?-” mi si stringeva il cuore e decisi così di cambiare.

Rientrai a casa e il mio fratellastro mi venne vicino sorridendo.
-Giochi con me, Aris?- mi chiese Key.
-Ho un cartellino con scritto “babysitter” per caso?- ero fredda mentre il suo sorriso svaniva e i suoi occhi si riempivano di lacrime. Risi davanti alla sua patetica espressione e me ne andai in camera mia.
“-Ora capisco….come si sente-” risi nuovamente mentre mi misi le cuffie per ascoltare la musica mentre componevo il mio deck, unendo le carte che la mia mamma biologica mi aveva lasciato alle mie.
Mancavano pochi giorni all’inizio della scuola e speravo che notasse il mio cambiamento. I miei nuovi genitori non si spiegavano e non capivano il mio comportamento, ma non mi importava ciò che pensavano.
Appena ricominciato l’anno lui sembrava lo stesso e, come l’anno prima, non mi degnava di uno sguardo. Ciò mi fece arrabbiare e a peggiorare la situazione arrivò una nuova ragazza. Nihal Harvey, capelli blu e occhi viola.
Nulla di eccezionale, ma sembrò interessare lo squalo questa nuova ragazza.
Come me, anche lei faceva scherma, solo che, io sono migliore di lei. Eppure lei aveva attirato la sua attenzione. In poco tempo, lei aveva ottenuto tutto ciò ce davvero volevo: la sua attenzione… I suoi occhi blu che guardavano i miei dolcemente…. Le sue braccia forti stringermi a se per proteggermi e amarmi… Non mi sembrava di chiedere molto… eppure lei aveva ottenuto tutto e la cosa mi irrita.
La guardo mentre parla con lui come se si conoscessero da sempre, stringo i pugni e me ne vado.
“-Nihal Harvey…-” penso – Me la pagherai.- dico tra i denti mentre esco dalla classe.

ANGOLO DELL’AUTRICE:
Ciao a tutti!
No. Non sono morta.
Vi chiedo di perdonarmi infinitamente TT-TT non riesco più nemmeno a scrivere qualcosa di decente e in tempo….
Rem: Soprattutto in tempo sorellina ^-^”
Io: zitto tu. Anyway….. ricominciamo i miei scleri con questa simpatica (?) fanfic…..
Lea Aris…. ( non chiedetemi da dove mi è venuto fuori “Aris” non ne ho idea. Ma mi piaceva molto come nome) è un personaggio che sinceramente ho lasciato molto in disparte…. E una volta scrivendo cose a caso sul quaderno di economia turistica mi è venuto in mente di scrivere questa storiella…. Spiegare un po’ la sua situazione famigliare, il suo carattere….
Rem: il suo evidente complesso di inferiorità nei tuoi confronti *sorriso angelico*
Io: …… Va bene…… non dico nulla .-.
Comunque vi volevo fare qualche piccolo annuncio >w<
Allors, pronti?
• Capitolo 27 della mia fanfic “L’inizio di una nuova vita” è ancora molto in progress ^-^” mi manca praticamente la parte del duello tra Shark e Three ed è finito, ed è un mostro di capitolo, pieno di scleri e di circa 9 o 10 pagine di Word OwO
• Capitolo 28, in compenso, è pronto da settembre 2015 ( si sono strana, lo so…. ) . Vi faccio un piccolissimo spoiler >w< ….. Sarà pieno di fluff e arcobaleni (?)
Ok, ora a parte gli scherzi, vi saluto e spero che il capitolo vi piaccia
Baci e alla prossima
_Nihal99_ & Rem