Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: CelloSofy    18/05/2016    0 recensioni
In questa breve one-shot il narratore parla di una vecchia storia, ormai finita, di come tutto gli è apparso privo di senso e di come abbia cambiato idea sul passato e su ciò che ha significato.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Rialzare la testa

 

Passo le giornate a cercarli. In ogni momento, anche senza volere, i miei occhi si muovono a cercare i suoi. Quando i nostri sguardi finalmente si incrociano devono passare minuti prima che io abbassi la testa, fuggendo timidamente dai suoi occhi. Quando la rialzo mi scontro con due iridi cristalline e al contempo profonde.

I nostri sguardi si incatenano ogni volta che possono, quando ci incontriamo davanti alla scuola, durante le lezioni, quando usciamo insieme senza chiederci nemmeno dove andremo, quando camminiamo incrociando le nostre dita orgogliosi di far parte della vita di una persona così perfetta. Con quello sguardo, infinito, che riesce a leggere ogni sfumatura dei miei sentimenti e dei miei pensieri.

Così, quando sento che mi manca qualcosa, quando mi serve sostegno, quando sono senza energie, quando sento di poter sconfiggere il mondo,alzo la testa. E quando incontro i suoi occhi trovo ciò che mi mancava, trovo un appoggio, trovo la motivazione che era andata perduta, trovo qualcuno ad affiancarmi nelle mie battaglie.

Sono felice. Vivo di sguardi, i suoi.

 

Cammino senza vita, a testa bassa, senza scopo, senza capire il perché di cosa succede a me e cosa succede agli altri. Un solo “perché” è sempre presente nella mia mente. Perché ho perso il suo sguardo? Ho aperto gli occhi, ho guardato intorno a me, ma senza trovarlo. È per questo che cammino voltando la testa per osservare gli occhi di chiunque mi passi accanto, pur sapendo che se anche trovassi i suoi, non me ne accorgerei, dato che i miei sono costantemente offuscati dalle lacrime. Devo andare avanti, mi dicono. Dimenticare quel colore chiaro, che è quello che mi circonda continuamente, perfino a casa mia. Le pareti, le tende, i piatti, la maggior parte dei miei vestiti. Sono al centro di un turbinio di azzurri che, per quanto belli, per me non saranno mai abbastanza brillanti né delicati.

Sono infelice, e molto. Vivo di lacrime, le mie.

 

Rimango al riparo delle mie mura e penso. Penserete che io stia per parlarvi ancora di occhi, ma vi sbagliate. Penso a tutte le cose giuste che ho fatto, ai miei errori e poi penso che non mi deve importare, che devo pensare agli errori che farò e non farò in futuro. Esco di casa. Il mondo è pieno di colori, ho scoperto. Oltre al blu e all'azzurro ci sono colori come il rosso, il verde, il giallo, il viola, l' arancione, il nero e il bianco. La cosa più bella è che ogni colore possiede decine di sfumature diverse e che anche cercando, non riesci mai a trovarne due uguali. Esco di casa. Conosco moltissime persone, nuovi amici, nuovi interessi. Ho scoperto che mi piace disegnare, scrivere e correre. Corro come cammino, a testa alta. Esco di casa e sorrido sapendo che se oggi non sarà una bella giornata.

Credo di essere felice. Vivo di colori, quelli del mondo.

 

Ho smesso di cercare sguardi, non ne ho più bisogno da molto, ormai. Non ho più cercato lo sguardo cristallino e profondo a cui tenevo tempo fa. Sei anni fa l'ho rincontrato, quasi non ci ho fatto caso e quando l'ho notato ho capito che davvero non mi servono quegli occhi. Qualcos'altro ha però attirato la mia attenzione. Una persona, che non avevo mai incontrato, mi ha sorriso, e al suo sorriso è seguito il mio.

Vivo con quel sorriso da quattro anni ormai, e il mio sorriso non ha mai vacillato nel rispondere al suo né mi è capitato di abbassare la testa.

Ho la certezza di essere felice, e che lo sarò per sempre. Vivo di sorrisi, i nostri.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: CelloSofy