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Autore: Shomer    11/04/2009    15 recensioni
« No, Kurosaki-kun, tu non capisci » mormorò la ragazza, sentendosi morire anche lei. « Non può essere veramente cenere. Un essere umano non può diventare cenere, lui dev’essere ancora qui da qualche parte ».
« Inoue-san.. quell’Arrancar non era un essere umano», mormorò Ishida.
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inoue Orihime, Ishida Uryuu, Kurosaki Ichigo, Schiffer Ulquiorra
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ash

 

C’era questo cumulo di cenere che era proprio come un cumulo di cenere normale. Il colore era grigio chiaro, proprio come il colore della cenere, la consistenza era come la consistenza della cenere e Orihime immaginò che se l’avesse toccato, si sarebbe sporcata le mani. Proprio come sarebbe successo se avesse toccato della cenere vera.

Ichigo dietro di lei la chiamava e dal tono la sua voce sembrava turbata.

Ishida dietro di lei non la smetteva di sanguinare.

Orihime, davanti a loro, continuava a guardare la cenere e a chiedersi come quella potesse veramente essere cenere.

Immaginò come sarebbe stato se avesse affondato il viso in quel cumulo grigio e l’avesse respirato. La cenere le avrebbe inondato i polmoni e lei non ce l’avrebbe più fatta, a respirare. Magari sarebbe morta. Magari sarebbe diventata cenere anche lei e avrebbe creato un secondo cumulo, e poi i due si sarebbero fusi e sarebbero diventati un cumulo solo.

Continuava a fissare la cenere e le sembrava che diventasse a tratti bianca [ come la sua pelle ] e verde [ come i suoi occhi ] e poi nera [ come il suo cuore ].

«Vieni via, Inoue»

La voce di Ichigo era metallica e Orihime si chiese se la stesse veramente sentendo. Le pareva fosse disturbata da qualcosa, allora si girò a guardarlo ma non vide niente.

La cenere era ovunque.

«Ma ce l’ha, un’anima, questo cumulo di cenere, vero?» mormorò, forse a sé stessa.

«No, Inoue-san, non ce l’ha.» La voce di Ishida era proprio come quella di Ichigo, metallica e disturbata; l’unica differenza probabilmente stava nella fatica che faceva per parlare. Inoue pensò che in quel momento stesse sputando sangue.

Si girò a guardarlo e non vide neanche lui. C’era sempre e solo cenere ovunque.

«Ma non è possibile» disse lei, voltandosi ancora a guardare quella massa grigia «Non può non avere un’anima. Non lo senti, il cuore che batte?»

La ragazza si stupì della fermezza con la quale aveva pronunciato quelle parole. Ishida gemette nel silenzio e Ichigo si precipitò da lui, ma Orihime non se ne accorse. Stava ancora fissando quel cumulo di cenere.

«Inoue, è morto» disse Ichigo duramente «Dovremmo tornare dagli altri».

«No, Kurosaki-kun, tu non capisci» mormorò la ragazza, sentendosi morire anche lei «Non può essere veramente cenere. Un essere umano non può diventare cenere, lui dev’essere ancora qui da qualche parte».

«Inoue-san.. quell’Arrancar non era un essere umano».

Orihime chiuse forte gli occhi e li riaprì dopo un lungo momento.

“Devo scacciare la cenere dagli occhi, altrimenti non posso andare a cercarlo”.

In quel momento il paesaggio di fronte a lei si fece più chiaro. Il cumulo di cenere [ non era cenere, non era lui, era impossibile ] era ancora lì, ai suoi piedi e sembrava che si muovesse e descrivesse disegni inesistenti nell’aria. Inoue allungò la mano per toccare quelle figure che parevano brillare ma, ancora una volta, tutto scomparve.

Si girò e vide Ichigo che sorreggeva Ishida che proprio non voleva saperne, di smetterla di sanguinare.

«Inoue-san, è morto» tossì Ishida «Mi dispiace».

Ichigo la guardava e nei suoi occhi si leggeva solo turbamento. Orihime gli voltò le spalle.

Il vento aveva portato via con sé il cumulo, ma Orihime vedeva ancora cenere ovunque.

 

 

***

 

 

 

Perché io continuo a chiedermi, cari amici, come sia possibile che Ulquiorra si sia fatto battere da un babbeo come Ichigo. Mi direte “sì, ma è stato Ulquiorra a voler morire”.

No, cavolo, no! Perché ogni volta che trova qualcuno più forte di lui, quella mezza cartuccia scopre una nuova trasformazione? Oppure muore e poi resuscita? Ma è Bleach o Dragon Ball? No, perché se sono due anni che leggo Dragon Ball invece che Bleach fatemelo sapere, eh.

Poi ci mettono quella scena UlquiHime alla fine, proprio carina, sì sì. E poi lui diventa cenere. E allora a quel paese, dico io! Non si fa così, caro Kubo >.<

Senza contare che ha distrutto tutte le mie speranze di vedere qualche scena UlquiHali dove Halibel lo stupra, e neanche questo mi va giù.

Perché sì, Orihime sarà consolata violentemente da Grimmjow, ma Halibel chi la consola?

Così non si fa proprio, io sono indignata. Ichigo è un raccomandato, e Ulquiorra solo una povera vittima. Inoue poteva anche sedurlo qualche capitolo addietro, comunque.

Il titolo della fanfic è quello del capitolo, perché la mia fantasia si spreca. XD

Adesso magari vi starete chiedendo “ma che è, la mania di Ulquiorra? Anche Lou Asakura ha scritto una fanfic”, come al tempo della finta morte di Ikkaku xD

No, è che noi Blacks ci facciamo così tanti film mentali che tutto ciò che dovete fare voi è assecondarci, come i pazzi.

Bene, ho detto fin troppe stupidaggini, alla prossima fanfic! ( sempre che io scriva altre fanfic, sia chiaro XD)

   
 
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