Credo che tu possa sentirlo anche da lì, il rumore di me che mi spezzo dentro.
Come se la mia anima si rompesse in un milione di pezzi.
E poi io precipito.
Giù.
Sempre più giù.
E mi manca l'aria, mi manca la luce, mi manca il calore.
Dura troppo, dura troppo poco.
Dura abbastanza da lasciare un solco, abbastanza da non dimenticare mai.
E poi io torno.
Sù.
Sempre più sù.
E mi trascino lentamente, inerme, su questo mondo vuoto.
Dura troppo, troppo a lungo.
Dura abbastanza da farmi desiderare di morire.
Come potrò continuare a vedere un mondo in cui non ci sei più?
So che puoi sentirlo anche da lì, il rumore di me che mi lacero dentro.