Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: HarleyHearts    19/05/2016    1 recensioni
Lyla ha sempre avuto una vita normale, come tante sue coetanee ventitreenni.
Viveva con la madre e la sorellina minore, in una piccola casetta a schiera a Washington, e divideva le sue giornate tra l’Università e i migliori amici Rebekka e Robert. Andava tutto bene nella sua quotidiana monotonia.
Almeno, era così prima di incontrare in ospedale il nuovo medico pediatra Ciel O’Konnor; 27 anni di pure bellezza canadese, e un passato traumatico alle spalle.
Da quel giorno, da quel lieve sfioramento di mani, tutto è cambiato drasticamente.
L’esistenza di un mondo che credeva impossibile, una guerra sanguinosa che durava da decenni, creature straordinarie... persino Alpha; tutte cose che travolgeranno la sua vita, come un fiume in piena.
Prima storia della serie “Diversi, Simili ed Uguali”
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
capitolo 16
Capitolo 16
Qualche giorno prima.


- Dai, Rob! Non farla più tragica di quello che è. Non ci crede nessuno che non vuoi uscire con il fratello del ragazzo di Lyla! -
Robert sbuffò sonoramente contro la cornetta del suo telefono.
Ovviamente Beki aveva ragione, ma lui non lo avrebbe ammesso nemmeno sotto tortura.
- Tu non l'hai conosciuto, Beki. Alberich è... strano. Non puoi capire - borbottò il castano, passando dalla sua camera alla cucina/soggiorno.
Da quando aveva iniziato l'università, Robert viveva in quel piccolo bilocale nella stessa palazzina di sua sorella e sua madre. Non aveva avuto il pieno coraggio di lasciarle totalmente da sole, non se la sentiva proprio.
La sua non era mai stata una famiglia serena, ed era sempre stato lui a proteggere, come poteva, sua madre e sua sorella minore.
Erano le persone più importanti della sua vita, insieme a Lyla e Beki, e le voleva proteggere a tutti i costi e in tutti i modi.
- Secondo me hai solo paura, Robbie - le parole di Rebekka lo colpirono come un macigno.
Era vero: Robert aveva paura, di tantissime cose.
I sentimenti che provava per quell'orso-tattoo erano talmente contrastanti, che lo destabilizzavano.
Non era solito impegnarsi nei rapporti amorosi proprio perchè aveva paura di rimanerci ferito, come aveva spesso visto succedere a sua sorella e a sua madre.
- Forse hai ragione... - ammise infine, passandosi una mano tra i capelli castani.
Il suone del campanello di casa attirò la sua attenzione.
Velocemente salutò la sua amica, ed andò ad aprire la porta con passo trascinato.
- Buon giorno, Bobbie! -
Esisteva una sola persona al mondo che lo chiamava in quella maniera: Arianne, sua sorella minore.


Arianne Knight era una bellissima ragazza di vent'anni. Alta, formosa e dai lunghi capelli castani e gli occhi scuri.
Lavorava a tempo pieno come barista in un locale della città, il Fairy Law(1).
- Buon giorno a te, Rie. Entra pure - la salutò il fratello maggiore, facendole spazio per farla entrare.
Sua sorella era solita fargli qualche visitina a sorpresa, di tanto in tanto, e a lui faceva davvero piacere.
Sua sorella non era molto diversa da lui, dal punto di vista caratteriale: avevano entrambi lo stesso carattere strambo e i modi di fare inusuali.
- Oggi mamma lavora tutto il giorno e, visto che ero a casa sola soletta, ho pensato di venire a fare una visitina al mio fratellino - gli sorrise Arianne, sedendosi sul divanetto rivestito in stoffa azzurra.
Poco dopo però, il suo sorriso svanì; c'era qualcosa che non andava.
- È successo qualcosa - affermò sicura, osservando più attentamente Robert.
Il ragazzo si affrettò a negare le parole della sorella, ma questa non sembrò cambiare opinione.
- Non prendermi per il culo, Bobbie. Non sono una sciocca. C'entra sicuramente un ragazzo -
Robert sobbalzò; sua sorella, in quelle occasioni, sembrava proprio una strega. Forse possedeva qualche potere latente, di cui il ragazzo non era a conoscenza.
Molto probabile.
Con la forza Arianne si fece raccontare tutto: di Alberich, del loro primo incontro e dell'appuntamente di quella sera.
- Secondo me sei stato adottato; non posso credere di avere un fratello tanto stupido - commentò Arianne, seduta a gambe incrociate sul divano e tenendo con la mano destra una bottiglia di birra piena per metà.
- Non sono stupido - borbottò per protesta, con fare alquanto infantile lui.
La sorella scosse la testa con fare esasperato - Allora non capisco - decretò - Da quel che mi hai raccontato piaci a questo ragazzo, che è un fusto super sonico, con cui dovresti uscire questa sera e, nonostante a te piaccia e tutto il resto, tu non vuoi uscirci? Perchè? - chiese confusa, appoggiando sul tavolino la bottiglia vuota.
Robert ci pensò parecchio prima di rispondere alla sorella.
- L'ho baciato - confessò, e la bruna lo osservò stranita. Come per dire "e allora?".
- L'ho baciato io, di mia spontanea volontà e all'improvviso - aggiunse per chiarire, rosso in volto come un pomodoro maturo.
- Oh - si lasciò sfuggire Rie, comprendendo meglio la situazione.
- Ti piace sul serio il ragazzo -
Arianne conosceva perfettamente suo fratello, e sotto certi versi erano simili.
Si spaventavano a morte quando si rendevano conto di provare dei sentimenti molto forti per una persona ed evitavano, come la peste, di fare il primo passo.
Se suo fratello lo aveva fatto, la situazione era più grande di quello che pensava.
Sapeva cosa fare.
- Prendimi un'altra birra e vieni di là con me - esclamò la castana, alzandosi in piedi ed indicando con la mano la stanza del fratello.
- Che vuoi fare? - le chiese preoccupato, in un momento di lucidità.
Rie gli rivolse un sorriso furbo e, sistemandosi la lunga chioma, si limitò a rispondergli con un - Ti preparo per l'appuntamento di questa sera, Bobbie -


- Rie, ti ringrazio davvero di cuore per il tuo aiuto ma... Era davvero necessario che mi accompagnassi fino al ristorante? -
La castana annuì convinta - Che sorella sarei se ti lasciassi andare da solo? Hai bisogno del mio sostegno morale fino alla fine - rispose con sicurezza, dando la fratello una poderosa pacca sulla spalla.
Robert sospirò; sua sorella era fatta così, non ci poteva fare niente.
- A che ora ti devi incontrare con il tuo fusto? - chiese
- Tra venti minuti lì davanti al ristorante di cucina messicana, infondo alla strada - disse, mentre con il dito le indicava l'insegna luminosa, ben visibile seppur a distanza. Rappresentava un simpatico sombrero, che si accendeva e spegneva ad intervalli regolari.
- Sono curiosa di conoscere il fusto che ha fatto breccia nel cuore del mio fratellino - commentò allegra Arianne, camminando fianco fianco con Rob.
Il ragazzo aveva cercato di farle cambiare idea, ma non c'erano state ragioni. Sua sorella voleva conoscere Alberich a tutti i costi, quella sera.
Rie era proprio una testona di prima categoria; quasi peggio del fratello maggiore. Quasi.
- Ti vorrei ricordare che quello più grande fra noi due sono io, Arianne -
La ragazza fece finta di non sentirlo e continuarono a camminare, fino a quando non si fermarono esattamente davanti al ristorante di cucina messicana, e rimasero sconvolti.


- Alb, amico, sul serio... Mi speghi perchè ti devo accompagnare io al tuo appuntamento? - chiese confuso Tom, mentre faceva manovra con il pick-up, alla ricerca di posteggio decente.
- Perchè la mia moto è dal meccanico, e avevo bisogno dell'aiuto del mio migliore amico - rispose il corvino, con fare ovvio.
- Non mi sembra che questa mattina io ti sia stato di grande aiuto - borbottò l'altro, per niente convinto.
Alberich scosse la testa - Invece se non fosse stato per te, questo appuntamento non ci sarebbe mai stato. Mi stai portando fortuna con Robert, amico -
Tom non sapeva se il suo migliore amico fosse davvero serio o se stesse scherzando, ma con tutta sincerità preferiva non saperlo.
Sul serio.
Era in quei momenti che Alberich gli faceva quasi paura.


Parcheggiata la macchina, Tom fu costretto ad accompagnare il corvino fin davanti al ristorante dell'appuntamento.
Rimasero entrambi stupiti nel trovare, lì fuori, Robert in compagnia di una giovane ragazza.
- Abbiamo un piccolo problemino... - esordì il castano, grattandosi la testa - Il ristorante è chiuso -
Alberich si diede mentalmente dell'idiota almeno una cinquantina di volte; si era dimenticato che quello era l'unico giorno di chiusura del locale.
Tom ne era sempre più convinto: il suo migliore amico, da quando aveva avuto l'imprinting con il giovane umano, stava diventando sempre più stupido.
Si stava sul serio rincitrullendo il povero Alberich.
- Ho un'idea! - se ne uscì all'improvviso Arianne, attirando su di sè l'attenzione di tutti e in particolare dell'altro corvino - Perchè non venite al "Fairy Law"? -




NOTA:
(1): Questa è una piccola chicca sulla storia. Per il personaggio di Arianne, mi sono parecchio ispirata al personaggio di Cana Alberona del manga/anime Fairy Tail, creato da Hiro Mashima (il mio mangaka preferito in assoluto <3). Arianne vuole essere una sorta di richiamo/tributo al personaggio.



Angolo della mente malata:
Amo alla follia Arianne :3 Voi cosa ne pensate della sorellina del nostro caro Rob?
Vi anticipo già che sto già progettando una storia (si un'altra) su di lei, ma non vi dico nient'altro. (Sapete che sono della filosofia "NO SPOILER").
Nei prossimi capitoli succederanno un saaaacco di cosine interessanti :3 Sotto ogni punto di vista ;) Ma non vi dico perchè sono malvagia, e devo difendere la mia malvagia immagine di autrice perfida (Anche se sotto sotto vi voglio bene, e lo sapete anche voi).
Cosa pensate succederà nel prossimo/prossimi capitoli?
Fatemelo sapere con un commentino qua sotto
Io vi mando un bacino zuccheroso
- Harley ;*

Ci tengo a ringraziare:
1 - Aoi_Chou [Contatta]
2 - Artena [Contatta]
3 - Desyree92 [Contatta]
4 - elindor02 [Contatta]
5 - fantasygirlblack96 [Contatta]
6 - Maggi96 [Contatta]
7 - mekiki [Contatta]
8 - noemichan [Contatta]
9 - sax77 [Contatta]
10 - sil_1971 [Contatta]
11 - valentinagm [Contatta]
che hanno messo la storia tra le seguite :3
1 - CloveRavenclaw39 [Contatta]
2 - noemichan [Contatta]
che hanno messo la storia tra le ricordate :3
1 - giglio16 [Contatta]
2 - ICE1984 [Contatta]
3 - Nakioto [Contatta]
4 - Red23 [Contatta]
5 - Saretta_27 [Contatta]
che hanno messo la storia tra le preferite <3
Ve se ama 'na cifra <3 <3



link dove potete trovarmi ;3
YouTube
Facebook page
Wattpad
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: HarleyHearts