Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: La Tigre Blanche    19/05/2016    2 recensioni
[Fafiction pseudostorica: a ogni peccato corrisponderà una data più o meno precisa collegata ad esso. Ha un ordine cronologico ed è ambientata tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVII circa(?). Accenni a qualche paring, perché se l'OTP chiama, io rispondo- Spero vi piaccia!]
Superbia, Avarizia, Accidia, Ira, Ingordigia, Invidia e Lussuria. Sette peccati, un solo peccatore: Spagna. Perché anche chi ha sempre un bel sorriso stampato sul volto ha un lato oscuro. E Antonio ne è l'esempio più lampante.
1. Soberbia.
2. Avaricia.
3. Pereza.
4. Ira.
5. Glotonerìa.
6. Envidia.
7. Lujuria.
"« Pensavo che—»
« Che cosa? » Il tono di voce di Prussia suonava così dannatamente sbagliato – era esasperato, sofferente, non l’aveva mai sentito così; « Che volessi solo portarmelo a letto? Le persone non sono solo corpi da scopare, Spagna! » esclamò con una punta di rabbia – la sua però era una rabbia triste che strideva con l’immagine classica del prussiano sorridente, e ciò lo destabilizzò a tal punto da mettersi sulla difensiva. [...]
« Questo, Prussia, non vale per me. »"
*
SpUk | SpAus | PruAus | PruSpa
Genere: Angst, Dark, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Spagna/Antonio Fernandez Carriedo
Note: Lime, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

7. Lussuria – Lujuria

{Prussia– Inizio del VII secolo}

 

Spagna socchiuse gli occhi liquidi di eccitazione – una mano dalle dita tremanti stringeva convulsamente le coltri sotto di lui, in preda a spasmi di puro piacere fisico, mentre l’altra era immersa tra i serici capelli candidi di quello che poteva definire come un semplice amico. Prussia era scomodamente acciambellato ai suoi piedi e continuava a divorarlo con un’insoddisfacente lentezza, divertendosi ad alimentare quel fuoco bruciante tra le cosce di Spagna tese e scosse da fremiti. Antonio ringhiò spazientito e tirò un poco quei chiari fili setosi, mentre gli smeraldi incastonati in quel volto da finto angelo si scontravano coi rubini demoniaci di Gilbert, nel vano tentativo di indurlo con quello sguardo a sbrigarsi.

Non era la prima volta che si trovavano in situazioni analoghe, addirittura in quei mesi quei loro rapporti rapidi e selvaggi – al limite del brutale – si erano intensificati, tanto che il bisogno di sfogare i propri piaceri sull’altro era diventata una sorta di dipendenza.  Ma quella volta era diversa, Prussia era stranamente calmo e silenzioso – non sembrava neanche lui.

Un gemito lungo e roco scivolò lascivamente dalle labbra umide di Antonio, il corpo si tense come una corda di violino e le dita dei piedi si arricciarono – Gilbert, ubbidiente, accolse tra le labbra il suo piacere senza battere ciglio. Spagna emise un piccolo sospiro di goduria, le membra intorpidite, ancora scosso da quell’orgasmo appagante, dopodiché si alzò in piedi e, scavalcato Gilbert – ancora inginocchiato a terra, con lo sguardo inusualmente basso e spento – si risistemò le braghe e, datosi un contegno, posò la mano sul pomello dorato della stanza del suo amico.

« Austria ha rifiutato la proposta. » Il mormorio di Prussia arrivò lontano alle sue orecchie. Si voltò appena, notando solo in quel momento la condizione di Gilbert – e il vacuo ricordo di una certa proposta di matrimonio balenò nella sua mente. Scrollò le spalle:

« Uhm, peccato, Austria a letto non è male » Asserì con tono neutro, piegando la testa di lato. La risposta di Gilbert fu preceduta da un suo sguardo inaspettatamente… triste? Arrabbiato? No. Deluso. Nelle braci vermiglie bruciava la delusione:

« E pensi davvero che mi importi di ciò? » Sibilò di rimando, deglutendo un grosso groppo di saliva. Antonio si sentì gelare da quello sguardo – uno sguardo così dannatamente familiare, che aveva intravisto nei suoi stessi occhi quasi un secolo prima. Si sentì terribilmente inadeguato – voleva andarsene da lì, voleva sparire:

« Pensavo che—»

« Che cosa? » Il tono di voce di Prussia suonava così dannatamente sbagliato – era esasperato, sofferente, non l’aveva mai sentito così; « Che volessi solo portarmelo a letto? Le persone non sono solo corpi da scopare, Spagna! » esclamò con una punta di rabbia – la sua però era una rabbia triste che strideva con l’immagine classica del prussiano sorridente, e ciò lo destabilizzò a tal punto da mettersi sulla difensiva. Quello non era il Gilbert che conosceva e gli faceva quasi paura ritrovarsi al cospetto di quel lato recondito del suo amico. Per questo gli lanciò di rimando uno sguardo irritato in un modo penosamente infantile:

« Questo, Prussia, non vale per me. » Mormorò di rimando, finalmente riuscendo a sgusciar via da quella dannata camera da letto. Rabbrividì, sentendo lo stomaco annodarsi mentre amari ricordi pungolavano quella ferita del suo cuore non ancora rimarginata; e quando si sentiva in quel modo, quando l’immagine di quel traditore perseguitava i suoi pensieri, il sesso era l’unica soluzione. Solo sprofondando nell’oblio della libidine, solo aggrappandosi alle dolci carezze di quel peccato allettante, riusciva a dimenticare.

Strinse i denti: se non ricordava male, là vicino doveva esserci un bordello.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TARATÀ, TARATARATARA. TARATÀ, TAN TAN TAN TANNNN. *Toccata&fuga di Bach di sottofondo*  

È finita gente, è finita. Vicios Capitales termina qui e ammetto che mi mancherà come storia, mi sono divertita un sacco a scriverla! Ma concentriamoci per un attimo su questo capitolo che, ironia della sorte, considerato il peccato, è stato il più difficile da scrivere. Giuro, sembra facile ma non lo è. Non sapevo proprio come trattarlo per non sembrare banale perché con la Lussuria si rischia un sacco di scrivere una cazzatina senza valore – ed io, nonostante tutto, sono ancora convinta che questo capitolo lo sia lo stesso. Comunque, alla fine ho avuto il colpo di genio (seh, in testa l’ho preso) e ho scritto ‘sta roba qua.

Allora, io mi sono sforzata di trovare la data in cui Maria Teresa d’Austria rifiuta il matrimonio con Federico il grande, ma, davvero, non l’ho trovata e ho dovuto mettere una data approssimativa cvc. Anyway, ma quanti friendzonati che ci stanno! A parte che in fondo penso sia stata la cosa migliore rifiutare la proposta, anche perché Federico il grande e Voltaire sono OTP per me e perché il prussiano non è che trattò benissimo la sua mogliettina, anzi. La fece confinare in un castello sperduto, mi pare(?). Comunque, se ne è sbarazzato alla prima occasione e, beh, immaginate se ciò fosse successo con Maria Teresa!

Ma passando oltre: PruSpa, perché sì. Li shippo un sacco come scopamici e, beh, dal punto di vista matrimoniale hanno entrambi ricevuto un bel due di picche dal proprio amato – che poi alla fine la PruAus è taaaanta roba ma, non so perché, non riesco a vederli come due innamorati(?), infatti dal punto di vista sentimentale preferisco la Prumano MA STO DIVAGANDO.

Dicevo, non volevo ricadere nel banale e so per certo che il 90% di voi si aspettava un bel porno SpUk – e all’inizio era quella la mia idea hahahHAHAHAHA – ma poi ho detto “naaaah, facciamo una bella sorpresa ai miei lettori ignari” e quindi puff, è venuta fuori ‘sta schifezzuola qua. È stato un parto plurigemellare in cui ho ficcato tre coppie in meno di dieci righe.

Ma passiamo alle cose serie (HAHAHAHAHAHHAHAHA), io davvero, davvero, vi ringrazio tutti di cuore. Ringrazio Clau – che mi segue con pazienza e che è uno Spagna perfetto (te se ana <3) –, Gwen chan, il mio Generale, _Akimi – che nonostante continui a stalkerare su Tumblr è sempre gentilissima – MysticFan e Elisir per le splendide parole che mi hanno dedicato, ringrazio tutti i lettori silenziosi, ringrazio chi mi ha seguito nonostante non amasse le mie coppie strampalate e ringrazio voi che avete inserito la storia tra le preferite e le seguite che avete letto e gradito silenziosamente la mia storia. Davvero, grazie di cuore, non sapete quanto mi rendiate felici hahaha—

Spero che la raccolta sia stata di vostro gradimento e spero anche continuiate a seguirmi nelle future fic che scriverò. Siete tutte brave personcine <3

Bacini,

 

La Tigre Blanche – che ha scritto un angolo autore più lungo della storia stessa.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: La Tigre Blanche