Foglie Fragili

Sasuke ricorda di essere morto lontano da Konoha, in solitudine, accartocciato su se stesso come una foglia fragile, conservando il suo ultimo respiro in attesa dell'arrivo del vento.

Sul suo corpo non ci sono i segni della sua ultima missione mortale; solo il volto è solcato da crepe profonde che rivelano la vera natura del suo ritorno al mondo, ma Sasuke né è certo, tra le tante spaccature sulla pelle, qualcuna appartiene al dolore di aver rivisto Naruto con lo sguardo vitreo e immobile, completamente assoggettato alla volontà di chi lo ha evocato.

L'azzurro degli occhi è irrimediabilmente contaminato dal nero, e ovunque, cicatrici fatte di polvere sembrano finalmente raccontare tutte le ferite nascoste e mai mostrate di una vita intera.

Naruto rimane ad osservare un punto infinito nel vuoto, non protesta, non parla, non fa nulla che avrebbe fatto il Naruto vivo, quando Sasuke decide di trascinarlo fuori da quel rifugio momentaneo per raggiungere uno dei tanti covi di Orochimaru.

Sasuke nasconde nel mantello i rotoli proibiti e mentre guarda il terriccio che stanno calpestando, pensa che forse è un bene non aver ancora trovato il modo per dare a Naruto la possibilità di ritornare a essere cosciente e rendersi conto che le orme del loro cammino hanno il colore del sangue di chi li ha risvegliati.

Questa flash/drabble è un esperimento: è nonsense e fa molto schifo, ve ne do atto.
Un'altra delle mie cretinate, insomma.
L'idea è nata dopo aver visto un'immagine di Naruto e Sasuke in versione Edo Tensei che oltre a me, si spera abbia ispirato anche altri autrici [🍅!] L'immagine del pomodoro é un messaggio in codice.
Dopo aver sclerato e letto ogni tipo di informazione sull'Edo Tensei, sono arrivata alla conclusione che preferisco gestirlo a modo mio prendendomi una bella e grossa licenza poetica per un paio di motivi: non ricordo bene quella parte di manga e dopo aver già provato a scrivere una drabble su Hashirama e Madara in versione Edo Tensei ho preferito non attenermi fedelmente alla spiegazione della tecnica per avere più libertà d'azione (???) e non fare una cosa ripetitiva.
È un esperimento: ho già tracciato a grandi linee quello che dovrà succedere; ma ho lasciato questo finale aperto e forse un po' incompleto perché anche se ho già in mente cosa combinare devo ancora convincermi del tutto della cosa.
Non so ancora dirvi se farò delle flashfic oppure metterò tutto insieme dentro una oneshot consecutiva a questa drabble: voi vedetela come qualcosa di introduttivo, per ora.
Ultima cosa: mi piacerebbe dirvi che ho messo gli avvisi a caso, ma Angst e OOC sono stati inseriti per svariate ragioni; il prossimo capitolo avrà una lunghezza normale, rispetto a questa introduzione!^^ ❤