Era sera, e la luce del sole stava ancora in cielo, in quell'estate calda ed umida. Il principe stava ancora disteso a leggere 
-"E' di là!" Disse il cavaliere bianco "non fatevelo scappare!"- Diceva interpretando ad alta voce il personaggio del libro "I Cavalieri Dolciosi", a suo parere molto bello ed intrigante.
Andò avanti così per ore ed ore, sembrava non stancarsi mai. Però la su voce venne disturbata da un rumore proveniente dalle enormi finestre spalancate.
-Chi c'è?- chiese socchiudendo il libro -Ehi?- Ripetè alzando la voce.
Si convinse che, forse, era stato solo un semplice rumore. Ricominciò a rileggere ad alta voce, perdendosi di nuovo nel racconto. Un paio di minuti dopo, sentì un altro rumore, proveniente dalla medesima finestra. Allora, mise il libro aperto sul letto facendo attenzione a non perdere il segno, si alzò e si affaciò alla finestra.
Quasi gli veniva un infarto dopo aver visto Marshall seduto sul cornicione appena sotto la finestra. Indietraggiò inciampando sulle sue stesse pantofole.
-Marshall! Mi hai fatto venire un infarto! Non mi batte più il cuore!-Disse sussurrando concitato
-Se vuoi posso fartelo ripartire io...- Rispose con uno sguardo desiderioso di quel corpo di gomma alla fragola. Nel frattempo si sedette sul davanzale. 
-N-non dire queste cose, ti sentiranno tutti!- Balbettò in modo impacciato
Marshall fece per entrare in camera, ma Gumball lo bloccò
-N-no, è meglio di no...-
-Perchè no? Sono secoli che non ci vediamo.Sono sicuro che non si accorgerà nessuno della mia presenza, e di ciò che potremmo fare...-Ribattè lui
-Si che se ne accorgerebbero! Facciamo un altra volta!- Insistè
-Allora anche tu ci tieni a farlo, hai detto "facciamo un altra volta"-
-N-no, intendevo d-di vederci un altra volta...-
-Ascolta, mi sto annoiando, quindi ora entro e ci divertiamo in QUALSIASI modo-
-No! Non pu-
Neanche il tempo di finire la frase che Marshall si era già buttato sul principe.
Gli prese i polsi e strinse forte, forte e lo fece cadere a terra.
-Sai di fragola, Gumball, sai di fragola molto più del solito. Voglio assaggiarti...-
Si avvicinò al collo del principe e con la sua lingua rossa, calda e biforcuta lo "assaggia"
-Mhhh... Sapore di fragola.Non pensavo che fosse così buona, ma forse sei tu a renderla speciale- Gli sussurrò all'orecchio.
-Marsh..all...B-basta...per favore...mi fai male- 
Marshall, come uscito da una fase di incoscienza si scusò con Gumball, che notò un cambiamento anche nel tono di voce del vampiro.
-S-scusa, non so cosa mi sia preso....Mi spiace molto...- Continuava a scusarsi pentito
-Non importa- Lo consolava abbracciandolo 
Si abbracciarono allungo, finchè Marshall si calmò del tutto.
-Gumball...Gumball...Gumball...-Sospirava quel nome come se sentirlo lo facesse stare meglio.
-Ehi, che c'è?- Sussurrò quasi come non volesse disturbarlo.
-Guardami- Disse alzando il capo ­­-Guardami negli occhi-
Il principe ubbedì, e, neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo, che si sentì le labbra sopra quelle di Marshall.
Non aveva ne la forza, ne la voglia di contrastarlo o fermarlo. Allora lo lasciò fare. Fu, secondo entrambi, il bacio più lungo e profondo che avessero mai provato. Niente imbarazzo, niente paura ne esitazione nell'aria, ma solo l'amore che riuscivano ad emanare i due innamorati. 
Quella sera d' estate, umida e calda, passò da un principe che leggeva "I Cavalieri Dolciosi", ad una sera d' estate dove un principe e il suo amante si ritrovarono accoccolati sul letto a dormire abbracciati l' uno all'altro, in un abbraccio che emanava amore. Tutto ciò solo in una sera d' estate.



Ciauuu ^-^
Giusto una piccola parentesi: mi sono molto divertita a scrivere questa ff, spero piaccia anche a voi, se è così, per favore commentate!!!
Alla prossima <3