«Don't you know,
Bare, opposites attract?»
Barry si puntella sui
gomiti, il capo reclinato e il sorrisetto divertito.
«Wait, it's a way to tell me that you have a crush on Firestorm?»
Leonard studia a lungo la curva ampia delle labbra e le fossette
sulle guance. Adorabile, pensa, con una smorfia che gli
arriccia il naso e ne serra i denti, predatore.
«You know, for one who can run fast, you're so slow. Flash.»
ha un modo tutto suo di deriderlo, che non sta solo nelle parole, ma
anche nella lingua con cui si lecca le labbra e nello sguardo che
divora in occhiate affilate il mento e il collo del più giovane. È a
quello che mirano i denti, un morso alla giugulare sotto cui lo
sente irrigidirsi, ne assaggia il lampo { di paura } e ne
ascolta i primi gemiti vibrargli sottopelle.
Barry inarca la schiena, è un corpo lungo e sottile sopra quello di
Snart, asciutti muscoli da corridore che si scontrano con quelli
duri da galera di Captain Cold.
«Speed and cold aren't opposites.» Le parole, più del bacio umido
contro la sua bocca, colgono Leonard impreparato «They're just…
meh.»
«Meh? Nice way to cool the atmosphere.» eppure le sue mani
sulla schiena di Barry, mentre si aggrappano alle sue natiche e lo
spingono a sé, tra le proprie gambe, sono calde. Potrebbe
sciogliersi tra quelle dita.
«Ok, well, how about… You're too hot to be so cold.»
Snart sorride, lo afferra per le spalle e con forza ribalta le
posizioni.
«How about we stop talking.» |